Impariamo le lingue straniere

[privateuniverse]

 

 

oppure di cosa sia una diatesi verbale

 

Cos'è?

 

 

 

In ogni caso per iniziare lo studio del latino penso possa andar bene un qualunque testo per i ginnasi o per i bienni, purché NON si basi sul metodo Ørberg (io lo trovo insulso) col quale non s'impara un cazzo! Molto meglio uno di quei bei testi tradizionali che non lasciano nulla in sospeso...i testi più datati li trovo anche migliori nel complesso rispetto a quelli più recenti.

 

Cos'è il metodo Ørberg?

 

E, fra i testi tradizionali, intendi anche "Urbis et orbis lingua"?

[Voynich]

@privateuniverse

Diàtesi verbale è un modo diciamo più elegante per riferirsi alla forma di un verbo. In italiano ad esempio abbiamo tre diatesi/forme verbali (forma attiva, passiva e riflessiva), in latino ne esistono quattro: diatesi attiva, passiva, deponente e semideponente. Ora probabilmente sapere cosa diamine sia una diatesi verbale è solo un surplus, però è così che mi è stato insegnato quando studiavo latino.

 

Il metodo Ørberg (detto anche "metodo natura") è invece un metodo adottato recentemente nei licei per l'insegnamento del latino in luogo del vecchio metodo tradizionale. La differenza tra metodo tradizionale e metodo Ørberg è sostanzialmente questa: nel primo caso il latino è relegato più a lingua scientifico-storico-letteraria, e il fine ultimo dovrebbe essere quello di riuscire a tradurre i classici latini a partire dalle regole e dalle particolarità grammaticali. Ørberg adotta un approccio completamente diverso e molto meno rigoroso, proponendosi di insegnare il latino come si farebbe con una qualunque lingua moderna parlata ai nostri giorni...ovviamente tutto ciò va a scapito delle regole grammaticali che vengono "affrontate" (passami il termine XD ) in maniera mooolto ma molto blanda!

 

"Urbis et orbis Lingua" di Tantucci adotta il buon caro vecchio metodo tradizionale (che io sappia l'unico testo esistente che adotta il metodo Ørberg s'intitola "Familia romana", scritto interamente in latino )...è un testo abbastanza datato ma da quanto ne so è in assoluto una delle migliori grammatiche latine (se non la migliore) che siano mai state pubblicate!

E quando dico di preferire i testi più datati rispetto a quelli più recenti mi riferisco al fatto che i primi trattavano i vari argomenti in maniera più lineare e ordinata (I declinazione, II declinazione, aggettivi della I classe, III declinazione, aggettivi della II classe...e così via per IV e V declinazione e per tutto il resto); i testi di recente pubblicazione li trovo in genere troppo confusionari! Tanto per farti un esempio una delle ultime edizioni del Tantucci parte dalla I declinazione, poi passa all'infinito e al presente indicativo delle quattro coniugazioni (sia attive che passive) per poi ripassare alle particolarità della I declinazione, riripassando all'imperfetto indicativo...insomma troppi saltellamenti!! XD