Bellezza: un'arma a doppio taglio?

[ben81]

No...basti pensare che per diversi miei amici, e per diverse mie colleghe, quelli sovrappeso o pelosi sono considerati automaticamente cessi, il che è un esempio chiave per far capire quanto il bello sia soggettivo.

[StevenRob]

Vero, il bello è soggettivo... Per me ad esempio un Brad Pitt o un Leonardo di Caprio sono uomini insignificanti, mentre un Robert Kirkman è un bono della Madonna...

Questo dici! 

[cambiapelle]

Il mio migliore amico farebbe carte false per scoparsi questo tipo hahahaha.

Io me lo sarei fatto magari 20 kili fa :)

Sono grasso fobico .

É curioso anche pensare come in certi paesi la bellezza sia diversa da come la intendiamo noi.

Il mio ex amico hussein, egiziano, mi disse una volta che per loro la bellezza di una donna sta nel fondoschiena che deve essere molto grande....più é grande, più una donna é bella ...

Quindi c'é si una bellezza soggettiva, ma c'é anche una bellezza universale: a me per esempio Leonardo di caprio non piace per nulla, ma rappresenta un canone di bellezza per quanto riguarda l'occidente.

Sarà la pubblicità, sarà la televisione, non so perché una persona piaccia universalmente oppure no, quindi credo che alla fine , l importante, é fidarci dei nostri gusti e non lasciarci influenzare. Quante volte ci é stato detto da amici o parenti " meriti di meglio" ,magari riferito al nostro compagno? Perché loro si basano sulla bellezza universale dell occidente, che non sempre combacia poi con i gusti dei singoli individui.

[Ilromantico]

Non è per nulla il mio tipo (fin troppo rotondo per i miei gusti), ma decisamente meglio questo Kirkman che Di Caprio. Mamma mia, avete trovato l'esempio perfetto di un belloccio che mi fa lo stesso effetto di un mocio Vileda...così plasticoso, così bamboccione (d'aspetto)...brrrr... non nominatelo più per favore!xD

[ben81]

Ragazzi Robert Kirkman è imho davvero da stupro... Mentre con un di Caprio, o un Pitt non riuscirei nemmeno ad avere un'erezione... Alba Parietti mi farebbe lo stesso effetto

[Fantom]

alla fine io penso che la bellezza sia uno svantaggio per le relazioni che un bello ha.

 

mentre è un vantaggio sul piano lavorativo.

 

certo, ci sono un sacco di discoteche che cercano figoni da mettere sul cubo

 

 

No, non è questo il punto. La domanda è riferita proprio a quelli/e che vogliono una relazione, sono bellissimi/e, piacciono a tutti/e e allo stesso tempo paradossalmente non fanno innamorare nessuno o le relazioni falliscono sempre e/o sono estremamente problematiche. Non vuole essere un dogma assoluto perché alla fine dipende dai casi come hai già detto tu. Di bellissimi e felici ne conosco abbastanza, dico solo che nel mio piccolo ho sempre visto che in genere i bellocci/e sono comunque più propensi ad essere estremamente poco fortunati, più volubili, più problematici e/o più capricciosi. 

 

Ad esempio basti vedere la durata media di una coppia di vip bellocci (tanto per capirci). Ho sempre notato (in genere) che i più belli sono sempre i più insoddisfatti, i più scortesi nel conoscere a fondo una persona o una storia e sempre con mille pretese e mille capricci per interessarsi a qualcuno. Quando poi trovano quel 'qualcuno', che è quasi sempre una persona sfuggente e problematica, pensano che basti piacersi per far funzionare una storia...

 

 

Non chiederlo a me! io ho il problema opposto, sono un mostro ma tutti mi dicono che sarei il marito ideale per la mia personalità (davvero non so se è un complimento o se devo prenderli a calci) quindi preferirei possedere un aspetto più ricercato.

Si può definire per bello colui che possiede un aspetto che la maggior parte delle persone ricerca. (così almeno faccio riferimento alla statistica, che non è soggettiva)

Ma direi anche che il carattere e la personalità si modificano in base all'aspetto, se sei cesso leggi, ti occupi di molte cose, fai di tutto per far passare la bellezza in secondo piano, vesti ordinato, sei pulito ecc... perché si cerca sempre di tirare acqua al proprio mulino, al contrario un bello (anche qui a scanso di equivoci, considero bello colui che ha una marea di persone che gli vanno dietro al punto di non saper chi scegliere) è avvantaggiato dal fatto che la bella impressione che fa sugli altri è istantanea, data dal suo aspetto, mentre il cesso lo devi conoscere profondamente per fartelo andare bene.

Poi però quando ricerchi qualcosa di più del semplice aspetto, come è normalmente richiesto ad una certa età, i bellocci ci rimettono.

Ma si può essere anche bilanciati ovviamente, ho esagerato da entrambe le parti per fare degli esempi.

[Lavipera]

 

 

a me pare uno di Scampia.

E tu poi saresti contro la bifobia? Ma va va! Altro che interiorizzazione..

[prefy]

Anche i belli piangono!

[PepiT]

quello che riesce a trasmettere il fascino, non ha rivali.

Consiglio Storia Della Bruttezza di Eco.

Edited March 20, 2014 by PepiT

[Hinzelmann]

 

 

se sei cesso leggi, ti occupi di molte cose, fai di tutto per far passare la bellezza in secondo piano, vesti ordinato, sei pulito ecc... perché si cerca sempre di tirare acqua al proprio mulino,

 

Questo è certamente un modo "saggio" di reagire ad una situazione di relativo svantaggio

 

Però non sta scritto da nessuna parte che una persona svantaggiata sia saggia, ed una

avvantaggiata sia poco saggia

 

Un cinico come Andreotti diceva che il potere logora chi non ce l'ha, parafrasando : la

bellezza logora chi non ce l'ha. Credo che vi sia della verità e nessun discorso autoconsolatorio

sulla relatività della bellezza può superare questa osservazione. Reagire però si può e per certi

versi si deve, in tutti i modi possibili.

[Sampei]

Hinzelmann non mi risponde, volevo capire in che termini si possa parlare di "meritarsi" e di "sfruttare" una caratteristica innata della persona.

 

Comunque credo che il doppio effetto collaterale per le persone molto belle sia 1) l'invidia dei brutti e 2) le attenzioni morbose di tutti quanti.

[Hinzelmann]

Non ti ho risposto perchè non avevo visto la domanda...

 

La risposta è - al di là del gioco di parole - praticamente

aperta a mille varianti

 

Un bel ragazzo da giovane può essere aiutato dalla sua

bellezza a scoprire e vivere la propria sessualità, ad esprimersi

e relazionarsi in modo estroverso etc. ma può anche giocare la

propria bellezza contro se stesso, sfruttando il fatto di piacere a

tutti per non determinarsi o non mettersi in gioco o impegnarsi,

può assecondare una sua debolezza caratteriale o di temperamento

 

In apparenza - seguendo la logica andreottiana - non sarà logorato

perchè avrà in ogni caso successo, ma il successo ( come in politica

il consenso ) non è certo l'unica cosa per cui vivere

 

Questo è un esempio fra tanti, forse il più immediato perchè è innegabile

che fra i 15 ed i 20 anni riuscire a rafforzare la propria autostima è importante

per tutti i ragazzi e l'identità sessuale con il corredo della consapevolezza di

piacere, avere successo è un balsamo per tutta la vita di relazione di un individuo

[Sampei]

Ok grazie, mi aveva colpito quella tua frase e volevo capire che cosa intendessi esattamente.

[schopy]

Un bel ragazzo da giovane può essere aiutato dalla sua

bellezza a scoprire e vivere la propria sessualità, ad esprimersi

e relazionarsi in modo estroverso etc. ma può anche giocare la

propria bellezza contro se stesso, sfruttando il fatto di piacere a

tutti per non determinarsi o non mettersi in gioco o impegnarsi,

può assecondare una sua debolezza caratteriale o di temperamento

 

Sì, quoto! Era proprio quel che cercavo di dire nella risposta @ilromantico

Ho osservato che questo non necessariamente porta al "successo"...se sei bello e molto corteggiato hai una gran possibilità di scelta tra quelli con cui uscire, ma di qui a far la scelta più "adatta" per costruire relazioni solide ce ne passa.

 

Va detto anche che le persone "belle" e "tradite" dalla loro bellezza che ho in mente io erano tutte un po' fragili dal punto di vista emotivo....belli e dannati, nella miglior tradizione fitzgeraldiana. Fortunatamente dopo qualche anno han tutti ripreso in mano il timone della loro esistenza  

Edited March 20, 2014 by schopy

[Sampei]

In effetti è vero che la bellezza fisica apre a chi la ha una "corsia preferenziale" nel senso che questi potrà realizzarsi, giungere ad un soddisfacimento di tutte le proprie esigenze (anche economiche, lavorative, affettive, amicali ecc) senza la necessità di affinare conoscenze, abilità, autoconsapevolezza. Non però so se definirlo come terzo svantaggio della bellezza perchè da un punto di vista machiavellico il fine è raggiunto comunque.

 

Però mi capita spesso di restare molto colpito nel vedere che ragazzi estremamente belli che nel momento in cui cercano di parlare, di elaborare un concetto, di spiegare un proprio punto di vista, di affrontare un argomento impegnato, non ce la fanno, non ne sono minimamente in grado. Quello che mi stupisce è questo contrasto. Talmente belli da non aver mai avuto troppo bisogno di pensare.

[Thelema 93]

In realtà io ho conosciuto diversi ragazzi belli ed estremamente intelligenti. Parlo di persone diverse, con tipi di bellezza diversi. Eppure tutti, dico tutti, erano accomunati da un unico minimo comun denominatore: un sottile disinteresse per la vita.

 

Ci sono persone che nascono del tutto avvantaggiate dalla natura. Perché il luogo comune che i belli dovrebbero essere tutti stupidi nella mia esistenza non ha trovato grandi riscontri. Anzi, direi che spesso le due qualità vanno a braccetto. Ma se sei tanto bello da non dover combattere per ottenere le attenzioni del mondo che ti sta attorno... per cosa combatti? per cosa vivi? E ancora... che cosa puoi imparare dalla vita?

Ecco che ad un certo punto il bello va a cercare altre sfide... gli sport estremi, la cultura, lo sport... a volte il cinema... e tutto questo lo fa mettendo in secondo piano tutto quello per cui non ha bisogno di sgomitare tanto. Magari passa per quello che se la tira, in questo modo, ma non è così. Semplicemente trova degli altri scopi secondo i quali orientare la vita.

 

Poi, magari, arriva a 40 anni, fa un bilancio della sua vita e scopre che avrebbe bisogno di un compagno, ora che la bellezza è sfiorita e non ha più tutti gli occhi addosso. Magari semplicemente si sente solo, ma non ha i mezzi per vivere una relazione, perché non ha mai imparato a vivere assieme agli altri. Almeno non in questo senso.

 

Detto questo, avrei voluto nascere incommensurabilmente bello, tanto bello da scoparmi lo specchio, tirarmela fino a milano e morire altero e solo all'età di 30 anni, contemplando il mio riflesso come narciso. Siccome non è stato così, mi accontenterò di essere sereno e felice, di prendere quello che la vita mi dà e quello che mi conquisterò e magari di arrivare un pò più in là con gli anni dai!

[~music.is.life]

ma povero Brad Pitt!!! ora, secondo me essere belli è un grande vantaggio sotto ogni punto di vista; il vero problema è che se dietro la bellezza non c'è nient'altro si potrà essere adatti per il rapporto occasionale, ma x la relazione vera no. chi se lo becca uno, per carità, bellissimo, ma che non ha un minimo di personalità/carisma/cultura/tutto quello che volete?!

[Almadel]

Siamo tutti addolorati per i belli,

ma anche i ricchi e gli intelligenti

non sono messi tanto bene.

 

Ringraziamo Dio

che con noi è stato tanto avaro.

[prefy]

Anche noi belloni abbiamo la nostra croce da portare

[conrad65]

la bellezza come tale è un ideale... se unita al calore, alla simpatia e a una giusta dose di partecipazione emotiva può diventare irresistibile

da giovani si è più o meno tutti belli, occorre però aiutare questa qualità sapendosi acchittare (cosa che ad esempio io non so fare) e trovando la propria nicchia, quella che ti salva dalla solitudine se non sei un Adone o se l'età non è più così verde

una nicchia in cui anche quelli che potrebbero essere palesi difetti possono diventare qualità, ovviamente per un numero ristretto di "fan"

a questo punto diventa una questione di marketing, ovvero come far incontrare la domanda con l'offerta

[iagus]

io credo che non si possa geralizzare...le relazioni dipendono dalla compatibilità dei partner, l'aspetto è il biglietto da visita, è quello che attira ma magari al di là di un'attrazione fisica reciproca non c'è nulla...per quanto riguarda l'essere interessanti tutti noi abbiamo le nostre peculiarità e al di là del correggere difetti di natura caratteriale non credo che bisogna "rendersi interessanti" in quanto di per sè ogniuno di noi ha le proprie particolarità....c'è da vedere se la persona con la quale sto sia realmente interessata a queste mie carattestiche o semplicemente al mio aspetto...sicuramente se ho un bel aspetto attiro più l'attenzione e magari attiro proprio l'attenzione di una persona caratterialmente incompatibile, se invece sono bruttino o comunque ho un aspetto che non fa impazzire molti la mia unica carta da giocare è il carattere dunque non "abbaglio" con la mia bellezza e trovo un partner che apprezza il mio modo di essere e che non è attratto solo dal mio aspetto quindi la cosa va avanti.

[Roger]

Parlando personalmente (e vedendo quello che capita a scuola) ho notato che spesso i cosiddetti "fighi" non lo sono effettivamente, magari sono solo carini, ma sono soprattutto persone che se la tirano un sacco. Sia tra ragazze che ragazzi.

 

Sembrano quasi ossessionati dalla loro stessa immagine pubblica e fanno sempre di tutto per non perderla. A volte penso che certi si fidanzino (parliamo di pochi giorni eh) proprio solo per mantenere il loro status.

 

Il fatto è che guardandoti attorno trovi ragazze e ragazzi che non solo sono bellissimi, ma anche delle persone stupende (conoscendole bene). Però per qualche strano caso rimangono più nascosti, probabilmente perché non hanno amici "famosi" come gli altri.

[Friendboy92]

L'aspetto fisico influisce sulle relazioni sociali, ma da lì a dire che è un'arma a doppio taglio ce ne passa.