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Mi chiede una pausa di riflessione.. Ma


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Ciao a tutti, eccomi nuovamente a chiedervi qualche consiglio, sono proprio un disastro..

 

Allora , il mio lui , un ragazzo di 39 anni bisex.

Molto carino e anche dolce, almeno in un primo momento, dal vederci spesso nel primo mese siamo passati a vederci più di rado a causa del suo lavoro, ma anche  a causa del suo essere un tipo solitario .

Alla mia richiesta di vederci più spesso per conoscerci meglio la sua  risposta è stata:

nelle mie relazioni ci siamo sempre visti una sola volta a settimana e non ci sono mai stati problemi.

Ma anche il suo essere all'apparenza freddo mi fa pensare , anche perchè nei modi mi sembra alle volte schivo, ad esempio per telefono quando gli dico che mi manca e spesso non ottengo risposta , oppure quando lo lascio a casa e mi sento dire un semplice Ciao bello, quasi fossimo solo amici.

Qualche giorno fa sono rimasto a casa per un infortunio e lui è venuto a trovarmi più volte, ma dato che l'infortunio non era grave ho fatto l'errore di dirgli di occuparsi del lavoro e delle sue passioni e problematiche, trovando qualche momento per noi quando sarei stato meglio, in modo di poter aver qualche momento più lungo per stare insieme .

Purtroppo da lui nessuna risposta se non che il sabato e la domenica doveva fare volontariato.

Bisogna specificare che la settimana prima non avevamo avuto tempo per noi , lui lavorava e la sera era troppo stanco per tornare dal suo paese verso milano(di questo non gli faccio colpe ovviamente )

La stessa sera era  venuto alle otto a casa mia a cena, ma alle 22.00 era già pronto ad andarsene ,si sentiva stanco e quando ho insistito a portarlo a casa in macchina per la stanchezza lui ha rifiutato dicendo:

in macchina con te non ci vengo, a quel punto sono scoppiato e gli ho chiuso la porta in faccia arrabbiato nero.

Via sms mi sono scusato per il mio comportamento e gli ho spiegato la causa di tutto, nella notte passata insonne abbiamo ambe due deciso per un momento di riflessione e ci sentiamo solo alla sera salutandoci freddamente per pochi minuti e raccontandoci la nostra settimana.

Io voglio bene a questo ragazzo ma mi chiedo se ne valga la pena , anche perchè ho sempre avuto relazioni complicate e ora non voglio perdere il rispetto per me stesso.

 

sono tristissimo e vorrei tanto dei consigli.

 

grazie e scusate per il disturbo

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/26520-mi-chiede-una-pausa-di-riflessione-ma/
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Per il momento stiamo sentendoci solo alla sera, con l'accordo che ad un certo punto dopo aver riflettuto ne parleremo.

Logisticamente siamo ancora insieme a detta di ambedue , ci siamo detto di volerci ancora bene , anche se mi chiedo se sia realmente cosi.

Io non so se  soffre, ma quel che ti posso dire e che la sofferenza e brutta e a prenderla in pieno sono sempre io.

 

Che carattere di m che ho.

Dal poco che ci hai detto non mi sembra che ne valga la pena..

 

Pensa se puô aver senso costruire un rapporto con un tizio

Che da un momento all'altro si possa comportare da totale menefreghista..

Stra quoto! Finchè non parleranno e rifletteranno faccia a faccia non cambierà nulla. Potresti iniziare parlando del suo comportamento, e se non ne vuole sapere, Mollalo! Anche se io sono sempre della parte " parlando, si trova il problema e si cerca di risolverlo" ma se non lo trovi, oppure se non riesci a risolverlo : Ce un mondo intero la fuori, esci dalla gabbia!

dipingi quest'uomo come un essere solitario, schivo, freddo.

se questa è la sua natura, la sua capacità di amare ne sarà probabilmente limitata.

magari, cerca di vivere questa pausa di riflessione non logorandoti in un'attesa, soltanto, di cosa lui potrà capire e dirti.

rifletti anche tu se un uomo così poco propenso alla condivisione possa corrispondere al tuo desiderio di sentirti amato.

e quanto più lucidamente e onestamente ti riesce.

nelle mie relazioni ci siamo sempre visti una sola volta a settimana

 

Se a 39 anni è sempre stato così, dubito molto che tu lo possa cambiare

 

E' il suo modo di vivere l'omosessualità....purtroppo più si sale di età e si

arretra di generazione, più il rischio di incappare in persone del genere

aumenta

 

Io li chiamo simpaticamente: Gay della Domenica

 

Ora tu capisci che se una persona esordisce in questo modo, questo è

il "minimo" rispetto a un "peggio" assai più vasto

 

E infatti....zac:

in macchina con te non ci vengo

 

Affermazione di fronte a cui arrabbiarsi mi pare ovvio e sano...ma avrebbe

dovuto essere lui a scusarsi con te!

 

Se le cose stanno così, come mi pare di intuire, l'unico consiglio da darti

è quello di dirti che meriti di più

 

Il rispetto da lui non lo puoi avere, perchè lui da una vita vive per essere

rispettato dagli etero suoi compaesani e tu verrai sempre dopo di loro e

non dopo uno di loro....dopo tutti loro.

mastermind75

Concepite il modo di stare assieme e condividere in modi troppo diversi... ha 39 anni, molto difficile cambiare anche se non impossibile, ma rischieresti di passare chissà quanto tempo nella speranza per poi capire che non è servito a nulla. Lo so può essere difficile da accettare...ma devi amare prima te stesso!!!!

Ma non sei proprio riuscito a capire che cosa volesse dire quella frase? "con te in macchina non ci vengo" buttata lì in quel modo e in circostanze organizzative del tutto pacifiche sembra quasi la frase di una persona spaventata, o che nasconde qualcosa, o che fugge o addirittura che giudica.

 un ragazzo di 39 anni

 

 

"ragazzo" a 39 anni?

mi sembra un'incompatibilità di coppia: è stronzo di carattere e anche bisex (quindi M.A.S.K.I.O. a 360 gradi), è il non plus ultra per molti gay che amano essere trattati come degli zerbini, lui non deve cambiare carattere perché può trovare gente che lo accetta per com'è.

@Sampei, a me pare un classico scherzoso.

"Con te in macchina non ci vengo perché non sai guidare :D"

 

Naturalmente posso solo basarmi su come viene riassunta qui la vicenda, però detta così sembra "con te in macchina non ci vengo" perchè 1) non sia mai che ci vedono insieme visto che io sono socialmente etero 2) che orrore condividere un'attività extrasessuale con un gay 3) la tua offerta d'aiuto è un insulto alla mia indipendenza 4) vuoi riaccompagnarmi solo perchè vuoi fermarti da me a scopare ma ti ho già detto che sono stanco 5) stai alla larga da me per un altro non meglio precisato motivo X.

Edited by Sampei

Ciao, da quello che scrivi mi sembra che lui non sia preso quanto te. Non sto dicendo che non possa diventarlo in futuro, al momento però lui è più indipendente dal vostro rapporto rispetto a te. La domanda è: tu vuoi ancora provarci, o ciò che hai visto non ti va? Quando avrete finito la pausa sarebve bene comunque un bel confronto a 4 occhi, nel bene o nel male....

Capita, capita....potenzialmente capita ogni volta in cui

una persona ci piace "nonostante che"

 

Ed in quel "ci piace" ci stanno tante cose che lo fanno

sentire vicino, in quanto simile a noi, "nonostante che"

sia chiaro che i fatti ci dicono altro.

 

Probabilmente in questo caso il fatto che apparisse un

"bravo ragazzo": lavoro, volontariato, "serietà"....

 

Solo che in chiave gay i bravi ragazzi sono da temere

quanto i cattivi ragazzi, perchè possono essere -come

dicevo- "gay della Domenica"

 

Questo accade perchè per la società la gayezza è una

"nota di demerito" ed un bravo ragazzo vive per le note

di merito: pratica il bene, per fare il bravo...senza essere

buono

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