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da passivo ad attivo ... aiuto!


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ciao a tutti! =)

sono nuovo del forum e volevo approfittarne appunto per chiedere un consiglio e schiarirmi le idee mentre scrivo queste righe.

 

ho una relazione con un ragazzo da circa 8 mesi, io ho 25 anni e lui 30.

per me non è la prima relazione seria ma per lui si, viene da un passato di seminario e conservatorio (praticamente si è auto recluso per buona parte della sua vita).

 

quando ci siamo conosciuti era passivo... mooolto passivo..  ma per quanto mi riguarda una buona relazione si basa anche sulla libertà e il piacere sessuale che la persona per cui provi affetto ti da, altrimenti è solo una buona amicizia.

 

così dopo un po' di duro lavoro sono riuscito a fargli provare cose nuove, a scioglierlo da quello che era per lui uno schema prestabilito: mi spoglio- mi giro- fai quello che devi fare- grazie e ciao.

 

nel tempo ovviamente ci sono stati periodi in cui si prendeva più un ruolo che un altro come giusto che sia, ma da qualche mese ho notato che in realtà quando fa il passivo non prova piacere, lo fa solo per accontentarmi.

dopo averglielo fatto notare e avergli detto che non si doveva sentire "in dovere" verso di me ma che doveva essere un suo desiderio naturale ho solo ottenuto il contrario; cioè adesso ogni volta prova a girarsi pur sapendo che non gli va e facendomi perdere la pazienza.

 

senza dire niente ho cercato di fare solo il passivo, ho pensato che il mio dolce tato e il rapporto che c'è tra noi vale molto più di un semplice bisogno sessuale.

 

e qui casca l'asino =P

 

sulla carta è facile... ma ogni volta che lo guardo o che penso a lui la voglia di "scoparlo" (passatemi il termine) è allucinante!!!

ho provato a non pensarci ma non ci riesco, cavolo è una delle cose che mi fa sentire meglio, sapere di essere dentro di lui, sapere che prova piacere e che posso prendermi cura di lui anche in questo.

 

così ieri sera ne abbiamo parlato e mi ha confessato di non avere più voglia di fare il passivo o.O

 

non so che peschi pigliare... 

è colpa mia? c'è qualcosa che posso fare? vuoi che proviamo a fare cose diverse insieme? vuoi provare a farle da solo? (questa è stata proprio brutta da dover dire)... insomma io ho chiesto al mio uomo cosa potevo fare per renderlo ancora felice.

 

posso anche pensare di non fare più l'attivo se è questo che vuole ma, è giusto rinunciare al benessere sessuale di entrambi?

 

non ho nessuno con cui sfogarmi o con cui parlare di questa cosa... così chiedo a voi.

 

che ne pensate ragazzi/e?

 

 

 

 

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/26550-da-passivo-ad-attivo-aiuto/
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sapere che prova piacere

 

Mi pare di capire che però non lo prova...quindi dovresti farlo

sapendo che NON prova piacere,  i desideri sono legittimi

ma non fino al punto di far finta che la realtà sia un'altra

 

 

 


senza dire niente ho cercato di fare solo il passivo

 

Ma ti piace o no?

si per me non ci sono problemi se si parla di ruoli sessuali... per quanto mi riguarda io ho un solo ruolo sessuale, quello del fidanzato.

 

solo per la prima volta mi ritrovo a sentire la mancanza di qualcosa e non so cosa fare... tutto qui.

speravo che magari qualcuno con più esperienza potesse darmi qualche consiglio sul come comportarmi rispetto a questo.

 

perchè poi in realtà tra me e lui non cambia niente, mica lo lascio per una cosa del genere, anzi.... voglio che stiamo bene insieme.

Guarda...da me non sentirai mai un : "mollalo"

buttato lì

 

Detto questo il fatto che tu sia soddisfatto a livello

sessuale in ciò che fai è essenziale per bilanciare

la mancanza di ciò che non fai...altrimenti non si fa

niente Lol

 

Quindi questo mi pare un elemento di valutazione

essenziale, che mancava alla discussione

 

Il tuo ruolo sessuale in questa relazione è : passivo

e tale è - non perchè lo hai deciso, non perchè è

scattata una attrazione-imprinting su queste basi, ma

perchè ti ci sei ritrovato, per caso.

 

Il chè capita quando si ha a che fare con persone molto

inesperte o vergini etc, che quindi non si conoscono e

devono sperimentarsi

 

Finchè il sesso funziona al 100% e le cose filano lisce

ci si può limitare anche a pensare che il sesso sia un

mero "bisogno" sessuale, basato su una mera "voglia

di scoparlo" da sfogare

 

E' quando le cose non vanno che un pensiero sul sesso

così "povero" denuncia tutti i suoi limiti...perchè non si sa

cosa altro fare

Mmh sembra che l'essere 100% passivo del tuo ragazzo inizialmente non fosse solo un ruolo sessuale ma anche un primo approccio alla sua ritrovata sessualità appena terminata la "semi-clausura" in cui si era relegato. Mi sembra che lui sia partito con un atteggiamento molto "remissivo" e forse anche un po' colpevole del sesso (vedi il: "mi spoglio, mi giro, mi scopa, arrivederci e grazie"). Sarebbe interessante se nei primi tempi gli piaceva o meno fare il passivo.

Probabilmente nella sua relazione con te ha scoperto il suo ruolo sessuale, riuscendo anche un po' a sentirsi più libero. 
Questo è indubbiamente un tuo merito, e indipendentemente da come andrà a finire la relazione, gli hai permesso di fare un bel passo in avanti.

 

Ciò che temo che sia successo è che il tuo ragazzo abbia associato passivo-quando ero represso (nel senso di non sfruttare appieno la mia libertà sessuale) e attivo-nuova libertà sessuale. 

 

Penso inoltre, che data la sua "storia" sessuale, può anche astrattamente essere un versatile, e che semplicemente abbia qualche sorta di blocco. Nella sua mente passivo si ricollega a un campo, attivo ad un altro.

Sicuramente parlarne può giovare, proporgli di cambiare posizioni, situazione, contesto, inserire giocattoli sessuali o chessoio. Insomma, cambiare il background che permette al blocco di presentarsi.

 

Io direi comunque di provare un po' a scambiarvi i ruoli ogni tanto con queste variazioni sul tema, e vedere se permane il problema.

Se siete entrambi disponibili potete provare a inserire un terzo o un'altra coppia a letto :)

 

Infine, prima di aprire la coppia, io ne parlerei con un sessuologo.

 

Sono convinto che se per te fare il passivo sempre ti pesa, dovresti dirglielo e trovare una soluzione, piuttosto che vivere sempre insoddisfatto o parzialmente soddisfatto (almeno nel mio caso!) ;)

Non considerare questo mio intervento come una provocazione o come un'accusa nei tuoi confronti, solo come l'espressione di un punto di vista forse insolito in questo contesto. Sono una donna, sicuramente molto più vecchia di te. Io direi bisex, ma il termine, in riferimento alle donne, ha  ormai ha assunto un significato in cui non mi riconosco. quello di donna etero che per compiacere il compagno si presta a spettacolini con altre lei di coppia. Diciamo allora che sono lesbo, perché quando lo faccio con una donna non lo faccio per eccitare un maschio, che si considera ed è considerato indispensabile per una conclusione soddisfacente. Dopo una lunga pausa monogamica eterosessuale (matrimonio) ho frequentato per circa sei mesi siti di incontri erotici, conoscendo migliaia di uomini di vario orientamento sessuale, che  mi hanno rivolto le richieste più disparate. Vengo al punto. Molti uomini etero mi hanno offerto, in quanto lesbica munita di strap-on,  il loro "c. vergine" , confermandomi nella convinzione, già maturata in precedenza sul campo, in esperienze pre e post-matrimoniali con uomini etero (non nomino bisex e trav, per loro è quasi scontato), che agli uomini piace prenderlo (o prendere qualcosa o essere comunque sottoposti a stimolazione passiva interna), per una naturale motivazione anatomica e fisiologica. Solo che molti sono frenati da condizionamenti culturali, secondo i quali un maschio che vale deve essere solo  e soltanto attivo, sempre uguale a se stesso, in ogni circostanza. Pretesa evidentemente contro natura. Dimostrazione ne è che moti uomini che si dichiarano orgogliosamente etero godono a essere stimolati in quell'area da una donna, sebbene disprezzino i gay e i bsx che se lo fanno fare da un uomo: te lo chiedono, se lo fai senza che te lo chiedano non ti dicono di smettere (anche se puntualmente dopo un po' gli scende). Insomma, si ha l'impressione che certi ruoli siano stati codificati in vista di una supposta utilità sociale da una cultura contro natura, che violenta i nostri corpi come le nostre anime. Io, alla mia veneranda età, finalmente lo prendo  e lo metto (purtroppo finto, anche se interno/esterno) a femmine e maschi. Nel caso di una donna un istinto prima psicologico che fisico. Ma il piacere fisico in una donna non prende vita, se la mente non lo autorizza. Forse in qualche caso anche in un uomo..

Io sono contenta di  non essere (più) a senso unico.

Edited by Xena

grazie per le risposte... sono stato qualche giorno senza internet =(

 

ho sempre pensato anche io che il suo essere così remissivo all'inizio dipendesse dai "primi approcci" sessuali.. e bla bla bla bla

 

ho preso il toro per le corna e ho fatto quello che avrei dovuto fare da tempo, cioè stimolarlo sessualmente senza ne penetrazione ne altro...

per due sere di fila.. oggi pomeriggio mi sono trovato a casa un uomo assetato di sesso XD ahahaha...

 

direi che la cosa giusta da fare come avete suggerito è continuare ad accompagnarlo nella sua "crescita sessuale", io benchè abbia 25 anni direi che posso

aiutarlo al meglio visto che pure a me fa bene sperimentare sempre =9

 

in conclusione credo solo di aver avuto un momento di sconforto/rigurgito adolescenziale (oddio) XD

 

grazie per aver passato 5 minuti del vostro tempo a leggere le mie sciocchezze, buona continuazione ragazzi =)

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