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posso essere geloso di un'amica


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Mi chiamo Jacopo, ho 25 anni e vi giuro che, a discapito del titolo, non sono un maniaco squilibrato!!

Da due anni sto con un trentenne che ha un rapporto che non saprei come altro definire se non un pochetto morboso con una sua amica.

Sono stati insieme da ragazzini, ma la loro relazione assomigliava più a quella di due amici che a quella di due fidanzati. Quando lui non ha più potuto fare finta di non capire quale fosse il problema, si è trovato costretto a fare coming-out. All’inizio ha avuto qualche difficoltà ad accettarsi, ma paradossalmente lei l’ha incoraggiato e poi sostenuto in un periodo un po’ complicato della sua vita. Nel frattempo sono andati a vivere insieme, hanno frequentano la stessa facoltà di Economia, condiviso viaggi e vacanze.. Da amici, certo, ma sempre insieme.

E arriviamo ad oggi. Lei è sposata, ma continuano a vedersi tutti i giorni. Se non è possibile, lui non può fare a meno di cercarla con messaggi e telefonate. Un numero, a mio parere, spropositato di messaggi e telefonate.

Io non voglio passare per pazzo, ma come può non darmi fastidio constatare che ha più attenzioni per lei che per me? O sapere di essere sempre il secondo a venire a conoscenza di qualsiasi avvenimento, bello o brutto che sia, che lo riguardi?

 

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https://www.gay-forum.it/topic/26581-posso-essere-geloso-di-unamica/
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Will e Grace funzionano bene perché sono single, ecco..

La maggior parte dei miei amici oggi è sposata e con figli piccoli o in procinto di averli.

Vedersi tutti i giorni è logicamente impossibile.

E’ cambiato il mio affetto per loro farli? Assolutamente no.

Ma sono cambiate esigenze e priorità.

Secondo me col tempo le cose cambieranno inevitabilmente da sole.

si in effetti è un po' strana la situazione, ed è strano che lui si alteri quando gli esponi il problema, fa tanto "ho la coda di paglia".. Ma tu che rapporto hai con lei? E' sempre una tua "amica" oppure una semplice conoscente?

 

Cazzo si, sarebbe da parlarne col marito di lei!!!

Io credo che bypassarli entrambi andando a parlare col marito di lei sarebbe un ottimo modo per farli sentirsi "insieme" contro di voi. Quindi per ottenere il risultato opposto.

Poi il punto non è cosa ne pensi il marito di lei, gli equilibri del loro matrimonio non sono affar vostro.

 

Puoi parlarne ancora con lui, al massimo con lei, che se è una vera amica capirà e penserà al bene del suo amico in cui tu ovviamente hai un posto principale e non secondario.

Edited by Viola77

Ma scusa cosa ti frega se lui scrive tanti sms a lei e non a te? Non mi pare così grave, invece io personalmente percepirei come ESTREMAMENTE SECCANTE un ragazzo che si permette di sindacare la mia vita sociale.

 

Le persone che esigono di inserire monopoli comunicativi o priorità di attenzioni nei rapporti umani sono le più immature ed insopportabili, e inoltre rischiano di fare moltissimi danni proprio a se stesse, perchè le reazioni che pretendono di ottenere dagli altri per semplice "dato di forma" saranno esattamente opposte al loro desiderio.

Edited by Sampei

Una volta il di lei marito l'ha presentato a degli amici come "Lo stalker della mia ragazza che gira ancora a piede libero" 

Non credo quindi di essere l'unico un minimo infastidito :)

 

Con lei ci vado d'accordo. Al limite le chiederò se il tutto le sembra normale.. 

 

Comunque non è che mi lamento perché le scrive tanti sms, ma piuttosto per il bisogno di sentirla anche quando magari siamo fuori da soli e a me non verrebbe in mente di cercare altre persone. E poi sì, il fatto che sembra avere più voglia di condividere più cose con lei che con me mi pesa, non posso farci nulla.

Con lei ci vado d'accordo. Al limite le chiederò se il tutto le sembra normale.. 

 

Invece di porla in questi termini, esprimendo un giudizio sul loro rapporto, usa frasi in prima persona, dille cosa provi tu, che ti fa sentire insicuro, che ti senti trascurato e ti pesa. I tuoi sentimenti hanno un posto importante e hai il diritto di esprimerli. Il punto non è tanto il loro rapporto ma l'effetto che dà a te.

In effetti l'idea di partire in questo modo giudicante, peraltro sottolineando l'anormalità del loro

rapporto mi pare il modo migliore per litigare....XD

 

Il ché come al solito mi fa sorgere il dubbio sulla capacità di parlarsi veramente 

al di là della intenzione

 

Poi non è vero...in assoluto ; ma chi l'ha detto che è "anormale"?

 

Se fosse la mamma, sarebbe un "mammone" ma il tutto sarebbe giustificato

Se fossero singles sarebbero Will&Grace ed il tutto sarebbe normale

 

Siccome non è la mamma e siete in coppia diventa anormale?

 

Ma che modo di "ragionare" è?

 

Ciò non toglie che ovviamente possiate essere infastiditi entrambi ( tu ed il marito )

da un rapporto così forte e intenso, che non siete in grado di "inquadrare" in termini

sociali e quindi accettare per come è.

 

Ciò non toglie che possa essere legittima anche una certa gelosia

 

Ma allora è da qui che devi partire se ne vuoi parlare veramente e non vuoi

soltanto litigarci sopra

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