MONORUOLO

[symonex]

Ciao a tutti,

sono nuovo di questo forum; dopo averlo frequentato per un perido da "esterno" ho deciso di diventare dei vostri.

Probabilmente la situazione che sto per sottoporvi é trita e ritrita, letta e riletta e già ampiamente sviscerata ma dato che ogni storia è a se stante mi interesserebbe sapere le vostre eventuali opinioni.

DUNQUE sto insieme al mio ragazzo da TRE anni; la storia procede tra i normali alti e bassi che ci possono essere in ogni coppia, tra somiglianze e divergenze ma quel che è sicuro che alla base c'è un forte amore reciproco.

ANDIAMO ALLA NOTICINA DOLENTE: naturalmente in un rapporto d'amore c'è anche del sesso che con il tempo per me, e solo per me sta diventando sempre meno appagante;

VI SPIEGO: io sono sessualmente versatile mentre il mio lui é passivo che dire al 100% è dire poco.

Premetto che sono pienamente daccordo con chi dice che quando si ama questi dettagli sono irrilevanti e che ci si dovrebbe adattare senza problemi, ma mi rendo conto con il passare del tempo i nostri contatti fisici sono pienamente appaganti solo per lui in quanto io mi sento incompleto.

SCUSATE SE ENTRO UN PO' NEI DETTAGLI: io come penso la maggior parte dei gay/bsx amo il corpo maschile in ogni sua parte; che voi ci crediate o meno in tre anni non so cosa vuol dire la consistenza dell'arnese del mio lui nemmeno al tatto; se solo avvicino una mano alle parti basse o si ritrae impedendomi di "arrivare al mio scopo" o addirittura s'incazza!!! e parlo di una toccata, figuratevi cosa succede se provo a fare il resto.

SINTETIZZANDO in tre anni non ho mai toccato, masturbato o fatto addirittura altro sul pene del mio ragazzo

CON LA MORTE NEL CUORE negli ultimi tempi mi sono capitate un paio di scappatelle; amo profondamente il mio lui e da quando è successo vivo con qualche senso di colpa; non ho cercato situazioni extra ma mi sono capitate e non sono riuscito a resistere alla tentazione di sopperire a questa mancanza.

E ADESSO A VOI: qualora lo desiderate mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni a riguardo oltre a valutare dei vostri preziosi consigli.

GRAZIE a tutti coloro che hanno letto fin qui e chiedo scusa se mi sono dilungato un pò-

[Almadel]

Ora mettiti tu nei nostri panni e dicci cosa potremmo risponderti.

 

Perché aspettare tre anni prima di prendere di petto la faccenda?

Il tuo appagamento sessuale è davvero così poco importante per te

e lui è davvero così poco interessato a saperti soddisfatto?

[marco7]

alla fine la cosa migliore secondo me è se ne parli apertamente con lui. se riesci addirittura a dirgli che l'hai tradito per la tua insoddisfazione forse sarebbe pure buono per fargli capire la tua situazione, ma solo tu sai come potrebbe reagire a ciò.

 

se lo fai e se ti va eventualmente dicci che ti risponde.

[symonex]

Ora mettiti tu nei nostri panni e dicci cosa potremmo risponderti.

 

Perché aspettare tre anni prima di prendere di petto la faccenda?

Il tuo appagamento sessuale è davvero così poco importante per te

e lui è davvero così poco interessato a saperti soddisfatto?

Grazie per aver risposto: ho aspettato tre anni perché in precedenza ho erroneamente pensato di poter tranquillamente andare avanti così ma con il passare del tempo le mie "esigenze" (penso comuni un pò a tutti) sono venute a galla. Per quanto riguarda lui purtroppo sotto questo aspetto é totalmente cieco; ho provato anche a scherzarci un pò su e a punzecchiarlo sulla sua "virilità" (in quanto é molto molto maschile) con frasi tipo: "mi sembra di fare l'amore con una donna" (e in effetti é così) ma non ho sortito alcun risultato.

[symonex]

alla fine la cosa migliore secondo me è se ne parli apertamente con lui. se riesci addirittura a dirgli che l'hai tradito per la tua insoddisfazione forse sarebbe pure buono per fargli capire la tua situazione, ma solo tu sai come potrebbe reagire a ciò.

 

se lo fai e se ti va eventualmente dicci che ti risponde

Grazie per avermi risposto. Come dicevo anche ad Almadel ho provato ad affrontare il discorso ma senza risultati. Alla fine non me la sento nemmeno più di tanto di colpevolizzarlo: é la sua natura. Confessargli le scappatelle non la trovo una buona idea, ne rimarrebbe tremendamente male.

[Yukio_]

Non sono un esperto del sesso, però nelle mie primissimissime esperienze provavo imbarazzo e inferiorità verso gli altri ragazzi.

(Nota a margine: io nel mondo gay mi ci sono ritrovato per via di una cotta innocente, mai mi sarei sognato di farci sesso. Però dopo un po' desideravo provare il sesso con un uomo, che però non fosse la mia cotta.)

Diciamo che sono diventato a quel punto un antropologo, mi sono immerso in un universo diverso da quello che avevo in testa e ho fatto le mie esperienze, ciò non includeva che ci fosse da parte mia un inserimento, non mi ero proprio immaginato il farmi toccare, il godere, non lo avevo preventivato, per cui le prime volte non mi facevo toccare. Spostavo la mano del mio "studio" e distoglievo il suo agire dandogli piacere in qualche modo XD

Poi è accaduto che mi fossi sentito con un ragazzo intelligentissimo, affascinante, non il solito adone muscoloso (insomma una copia della mia prima cotta) ed è successo che mi sono lasciato toccare, mi sono lasciato andare e mi sono goduto la cosa.

 

Se il tuo ragazzo non si lascia toccare, forse è perché non si sente a suo agio con te, il fatto che ti dia il culo (scusa l'espressione volgare) non significa che ci si senta a proprio agio. Il piacere prostale non è legato al disagio o all'inferiorità che magari sente. Leggendo, ho notato che lo descrivi come molto maschile, ma ciò non significa nulla (ragazzi che hanno il barbone e ballano in pista come la tizia pop del momento o ragazzi dai lineamenti femminili che ti trapanano come non ci fosse un domani, per fare un esempio diverso dallo stereotipo).

 

In definitiva, parla con lui del fatto dell'inferiorità o del disagio che prova, ma con il cuore aperto, senza ostilità. Ma soprattutto non dirgli delle scappatelle, se ti dispiace, allora dì addio agli altri e tieniti il rimorso, piano piano scemerà.

Edited April 3, 2014 by Yukio_

[Hinzelmann]

La risposta alla domanda sul perchè hai aspettato tre anni è un po' astratta

e poco consapevole, però un'analisi della situazione presupporrebbe il conoscere

i fatti tuoi, quindi diciamo che l'accetto così, anche se - ti dico - non è convincente.

 

La descrizione della situazione sessuale tra voi due viene inquadrata in modo sbagliato

100% passivo - monoruolo

 

Non c'entra niente: la situazione quindi non è trita-ritrita, tale è perchè la rappresenti tu

in modo trito-ritrito, come banale questione di ruolo sessuale 

 

Cioè non dubito possa essere vero il fatto che ad una persona a cui assolutamente non

riesce farsi toccare il pene in nessun modo, venga naturale indirizzarsi verso la scelta di

un ruolo ricettivo ed una pratica esclusivamente anale

 

Ma tu scambi l'effetto per qualcosa che lo precede, altrimenti tutti i passivi dovrebbero

non praticare né la masturbazione, né il sesso orale, né il frottage etc. etc. mentre tanti

passivi li praticano ; altrimenti nessun passivo si farebbe toccare prima-durante una penetrazione

il ché non è vero in assoluto e non è vero in astratto ( può essere vero in alcuni casi concreti

cioè in associazione a certe fantasie-desideri, ad un certo approccio etc. )

 

In una situazione del genere, risulta difficile poter parlare...rischia di essere un dialogo tra

sordomuti, in parole povere : avete bisogno dell'aiuto di un sessuologo

[testolinafab]

Anche io penso che parlarne con lui sia la miglior cosa. Ma eviterei di dire dei tradimenti.

[mastermind75]

Ciao,  è ovvio che parlarne molte volte aiuta a superare anche i più grossi ostacoli, il vostro sesso non è appagante purtroppo, almeno per te! Secondo me non c'entra molto l'essere passivo al 100% come dici tu, perchè credo che lui si masturbi come la maggior parte degli esseri umani...con quali fantasie!? Capendo questo già potrebbe ssere un bel passo avanti...si potrebbero riproporre quelle fantasie nella vostra realtà quotidiana. Se non riesce nemmeno a masturbarsi allora potreste avere di fronte un problema diverso da quello puramente e strettamente psicologico e di chissà quale suo "status mentale" (ma non credo). Che età avete?

Per i tradimenti credo che se sei sicuro di aver agito esclusivamente per questo motivo, non lo rivelerei, almeno non in questa fase, potrebbe essere solo peggiorativo. Però parlatene parlatene e parlatene...

[StevenRob]

@symonex, io ti comprendo benissimo , in parte e quello che è successo a me... io ti dico solo questo , tirandomi probabilmente dietro alcune polemiche.

Il tuo ragazzo in parte è un egoista , mi spiego, non capisco questo suo problema a non concederti il minimo contatto con il suo pene...

Dovresti spiegargli che per anni hai sacrificato una parte della tua sessualità per amor suo e che non ci riesci più (a buon intenditore poche parole).

Vedi se ti concede di giocare un po con il suo attributo...

In caso contrario , se lo ami veramente, portati i tuoi sensi di colpa per te per le tue scappatelle occasionale e amen...

Però per mia recente esperienza ti dico che se non troverete un accordo prima o poi cominceranno le incomprensioni , allora la soluzione sarà solo una purtroppo.  

[Hinzelmann]

 

 

Il tuo ragazzo in parte è un egoista , mi spiego, non capisco questo suo problema a non concederti il minimo contatto con il suo pene...

 

In realtà non volendo hai detto una cosa parzialmente giusta: potrebbe

essere lui egoista ,ma potresti essere tu incapace di comprendere il suo

problema

 

Perché è ovvio che egoista lo puoi dire solo presupponendo che sia

un problema di volontà ( di cattiva volontà )

 

Ma è anche vero che "volere è potere" è una affermazione falsa in generale

 

Se esiste un problema da risolvere NON è solo un problema di mancanza di

volontà...e forse tu ignori quale sia questo problema, magari anche lui

 

Quindi serve un sessuologo, cioè una persona terza ed esterna alla coppia

che possa valutare la situazione, capire se esiste un problema ed in cosa consiste

 

Io dubito che vi possa essere la capacità di comprendere un problema, se lo

si inquadra così male dall'inizio, buttando tutto nel calderone del ruolo sessuale

che è un po' la pentola in cui si cuoce la minestra della compatibilità sessuale

 

Quindi non basta parlare di un problema, se non si ha la più pallida idea di cosa

parlare....meglio rivolgersi ad un sessuologo

[Kador88]

symonex, conosco coppie con i tuoi stessi ruoli, il passivo ok non si inserisce nell'altro, ma nei preliminari funziona. Parlagli: se c'è un forte sentimento è giusto che vi confrontiate: una coppia non può funzionare a senso unico. Lui riceve da te 80-90%, mentre tu ti devi accontentare di un 20% di soddisfazione. E non è minimamente giusto. I tradimenti pesano, e che tu ci stia male dimostra che alla fine ci tieni, se non penso che avresti troncato molto prima questa relazione. L'unica è confrontarvi: sperando che cambi almeno un po'...

[marco7]

se ne parli ancora con lui devi parlare in modo chiaro del tema nei dettagli e non girargli attorno come hai fatto finora secondo me.

 

se lui non ti scopa perchè non provare a farti scopare da lui con un dildo ?

[cambiapelle]

Qua non si tratta di colpe, ma di preferenze.

Chi é solo passivo e chi é solo attivo, difficilmente cambierà nell arco della propria esistenza.

Mi dispiace ma la tua situazione difficilmente potrà trovare una soluzione .

Lui quando l hai conosciuto era così ... Non é cambiato e mai ( probabilmente ) cambierà . Tu questo lo sapevi già e rinfacciarlo ora non solo sarebbe ingiusto nei suoi confronti, ma anche distruttivo.

Non ci sono consigli validi, e capisco bene che dopo tre anni TU abbia avuto delle scappatelle , ma avresti dovuto pensarci prima .

Lui non é in torto perché all inizio ti andava bene così. In torto sei tu perché sei tu che ti sei accorto che" l attività " ti manca più di quello che pensavi.

 

 

Certo, il fatto che non voglia che tu ti avvicini al suo pene mi sembra un tantino esagerato, ma tu lo hai inizialmente accettato così no?

Non confessargli nessuna scappatella, ! Sarebbe la cosa più stupida che puoi fare ! Ma DEVI parlare chiaramente dei tuoi problemi e delle tue naturali mancanze... Gli puoi dire che lo ami, e che per troppo tempo hai trascurato una parte della tua sessualità per amor suo ma che ora la tua natura ti chiede di essere te stesso...

 

Io pure sono passivo, ma mille miglia di distanza dal tuo ragazzo.... Mi faccio succhiare, segare e tutto quello che si può fare . Perché non nego niente, perché il sesso é bello se fantasioso... Fagli capire che per te é importante scoprire anche il suo di corpo e senza tabù !

Ma mentre gli spieghi tutto questo, non usare toni di accusa !

Lui é passivo, é nella sua natura, ma negarti il suo corpo mi sembra un tantino egoistico, oppure nasconde un problema...magari un deficit erettile ( che comunque si risolve semplicemente se uno lo vuole) .

[Fab_90]

ma non è che fa così perché ce l'ha piccolo e/o non gli tira? Cavolo negarti una toccatina o un bel lavoretto di bocca è pesante..

 

Comunque penso che sia un problema serio da parlarne e mi meraviglio che tu abbia sopportato per 3 anni.. Non giustifico le tue scappatelle, ma c'è da dire che con tali limitazioni a uno potrebbe venire naturale sfogare i suoi bisogni altrove.. Siamo fatti di carne, non prendiamoci in giro.. Lui si sta comportando da vero egoista e la vostra relazione potrebbe finire per questa tua carenza di appagamento, quindi il dialogo è necessario

 

Che poi io a dire il vero non capisco il "no io sono solo attivo, no io sono solo passivo.." perché in una coppia si è sullo stesso piano, quindi se veramente c'è amore si dovrebbe essere disposti a un sacrificio in più per il partner e il suo godimento.. che tanto sacrificio non è, mica si parla di fisting, pioggia dorata e simili..

 

Davvero, non so come tu faccia.. Io svalvolerei se non avessi il piacere di poter sentire la mazza del mio ragazzo nei miei principali orifizi

[symonex]

Hey, GRAZIE veramente a tutti per le vostre risposte, molte di loro sono state particolarmente efficaci ed hanno centrato il problema che al momento pare senza soluzione.

VOLEVO FARE ALCUNE PRECISAZIONI

Eccetto l'aspetto che vi ho sottoposto (che sicuramente non è da poco) la coppia funziona benissimo; non da casa del mulino bianco, con i normali alti e bassi ma funziona.

NON ho specificato che ho 34 anni (lui ne ha 23) e non sono proprio a corto di ogni sorta di esperienza e relazione.

TECNICAMENTE l'arnese del mio lui funziona benissimo; non è sottodotato (è nella norma) ha tranquillamente le sue erezioni e durante si masturba e arriva tranquillamente all'orgasmo.

NON PRETENDO ASSOLUTAMENTE la penetrazione; capisco benissimo che ognuno ha le sue preferenze; io sono sia l'una che l'altra cosa ma non posso minimamente avere la pretesa che tutti funzionano come me, ma negarmi ogni altra sorta di attività (toccate, masturbazione, rapporto orale) mi pare veramente eccessivo.

GRAZIE ancora, ora vorrei commentare singolarmente alcune risposte

[symonex]

 

Se il tuo ragazzo non si lascia toccare, forse è perché non si sente a suo agio con te, il fatto che ti dia il culo (scusa l'espressione volgare) non significa che ci si senta a proprio agio. Il piacere prostale non è legato al disagio o all'inferiorità che magari sente. Leggendo, ho notato che lo descrivi come molto maschile, ma ciò non significa nulla (ragazzi che hanno il barbone e ballano in pista come la tizia pop del momento o ragazzi dai lineamenti femminili che ti trapanano come non ci fosse un domani, per fare un esempio diverso dallo stereotipo).

 

 

Il mio ragazzo si sente molto a suo agio, e non poco te lo assicuro sono io che inizio a provare qualche disagio

[symonex]

@symonex, io ti comprendo benissimo , in parte e quello che è successo a me... io ti dico solo questo , tirandomi probabilmente dietro alcune polemiche.

Il tuo ragazzo in parte è un egoista , mi spiego, non capisco questo suo problema a non concederti il minimo contatto con il suo pene...

Dovresti spiegargli che per anni hai sacrificato una parte della tua sessualità per amor suo e che non ci riesci più (a buon intenditore poche parole).

..

 

Grazie per la tua risposta; sono assolutamente daccordo con te in quanto anche io ci vedo una componente egoistica; a volte non ho voglia di penetrarlo (pensa può capitare a chiunque) e mi "accontenterei" di un solo rapporto orale naturalmente ricevuto, ma questo a lui non basta

[symonex]

In realtà non volendo hai detto una cosa parzialmente giusta: potrebbe

essere lui egoista ,ma potresti essere tu incapace di comprendere il suo

problema

 

Perché è ovvio che egoista lo puoi dire solo presupponendo che sia

un problema di volontà ( di cattiva volontà )

 

Ma è anche vero che "volere è potere" è una affermazione falsa in generale

 

Se esiste un problema da risolvere NON è solo un problema di mancanza di

volontà...e forse tu ignori quale sia questo problema, magari anche lui

 

Quindi serve un sessuologo, cioè una persona terza ed esterna alla coppia

che possa valutare la situazione, capire se esiste un problema ed in cosa consiste

 

Io dubito che vi possa essere la capacità di comprendere un problema, se lo

si inquadra così male dall'inizio, buttando tutto nel calderone del ruolo sessuale

che è un po' la pentola in cui si cuoce la minestra della compatibilità sessuale

 

Grazie per le tue risposte; escludo il problema della volontà o del non voler concedere una parte del corpo per partito preso; semplicemente prova una sorta di fastidio che qualcuno lo tocchi e in questo caso posso anche considerare la tuo suggerimento di rivolgerci a un sessuologo.

Per quanto riguarda il problema so benissimo che é molto più grande di quello che può essere una definizione di ruoli. Ho scelto il titolo MONORUOLO solo per un discorso di semplicità ed efficacia in quanto essendo nuovo ho voluto buttare giù queste righe nella maniera più semplice possibibile per esporre il mio problema agli altri utenti del forum; qualora un giorno mi troverò a scrivere un trattato di sessuologia per l'università Bocconi stai pur che tranquillo che il mio lessico lo sceglierò con maggiore accuratezza. Al posto mio quali parole avresti utilizzato?

[symonex]

symonex, conosco coppie con i tuoi stessi ruoli, il passivo ok non si inserisce nell'altro, ma nei preliminari funziona. Parlagli: se c'è un forte sentimento è giusto che vi confrontiate: una coppia non può funzionare a senso unico. Lui riceve da te 80-90%, mentre tu ti devi accontentare di un 20% di soddisfazione. E non è minimamente giusto. I tradimenti pesano, e che tu ci stia male dimostra che alla fine ci tieni, se non penso che avresti troncato molto prima questa relazione. L'unica è confrontarvi: sperando che cambi almeno un po'...

Caro Kador88 ti ringrazio per la tua risposta: purtroppo qui non si parla di concessioni, forse lì il problema si poteva risolvere sedendoci un attimino a tavolino (modo in cui abbiamo risolto molti altri problemi) ma si parla dell'enorme fastidio che avverte se solo provo ad avvicinarmi; la cosa mi pare un pò strana in effetti

[symonex]

Qua non si tratta di colpe, ma di preferenze.

Chi é solo passivo e chi é solo attivo, difficilmente cambierà nell arco della propria esistenza.

Mi dispiace ma la tua situazione difficilmente potrà trovare una soluzione .

Lui quando l hai conosciuto era così ... Non é cambiato e mai ( probabilmente ) cambierà . Tu questo lo sapevi già e rinfacciarlo ora non solo sarebbe ingiusto nei suoi confronti, ma anche distruttivo.

Non ci sono consigli validi, e capisco bene che dopo tre anni TU abbia avuto delle scappatelle , ma avresti dovuto pensarci prima .

Lui non é in torto perché all inizio ti andava bene così. In torto sei tu perché sei tu che ti sei accorto che" l attività " ti manca più di quello che pensavi.

 

 

Certo, il fatto che non voglia che tu ti avvicini al suo pene mi sembra un tantino esagerato, ma tu lo hai inizialmente accettato così no?

Non confessargli nessuna scappatella, ! Sarebbe la cosa più stupida che puoi fare ! Ma DEVI parlare chiaramente dei tuoi problemi e delle tue naturali mancanze... Gli puoi dire che lo ami, e che per troppo tempo hai trascurato una parte della tua sessualità per amor suo ma che ora la tua natura ti chiede di essere te stesso...

 

Io pure sono passivo, ma mille miglia di distanza dal tuo ragazzo.... Mi faccio succhiare, segare e tutto quello che si può fare . Perché non nego niente, perché il sesso é bello se fantasioso... Fagli capire che per te é importante scoprire anche il suo di corpo e senza tabù !

Ma mentre gli spieghi tutto questo, non usare toni di accusa !

Lui é passivo, é nella sua natura, ma negarti il suo corpo mi sembra un tantino egoistico, oppure nasconde un problema...magari un deficit erettile ( che comunque si risolve semplicemente se uno lo vuole) .

Carissimo Cambiapelle ti ringrazio enormemente per la tua risposta; non contiene delle soluzioni, lungi da me pretendere delle soluzioni da altri utenti del forum ma con la tua analisi hai centrato pienamente il problema e te ne ringrazio

[symonex]

ma non è che fa così perché ce l'ha piccolo e/o non gli tira? Cavolo negarti una toccatina o un bel lavoretto di bocca è pesante..

 

Comunque penso che sia un problema serio da parlarne e mi meraviglio che tu abbia sopportato per 3 anni.. Non giustifico le tue scappatelle, ma c'è da dire che con tali limitazioni a uno potrebbe venire naturale sfogare i suoi bisogni altrove.. Siamo fatti di carne, non prendiamoci in giro.. Lui si sta comportando da vero egoista e la vostra relazione potrebbe finire per questa tua carenza di appagamento, quindi il dialogo è necessario

 

Che poi io a dire il vero non capisco il "no io sono solo attivo, no io sono solo passivo.." perché in una coppia si è sullo stesso piano, quindi se veramente c'è amore si dovrebbe essere disposti a un sacrificio in più per il partner e il suo godimento.. che tanto sacrificio non è, mica si parla di fisting, pioggia dorata e simili..

 

Davvero, non so come tu faccia.. Io svalvolerei se non avessi il piacere di poter sentire la mazza del mio ragazzo nei miei principali orifizi

Caro Fab90 grazie mille per la tua risposta e per la tua solidarietà: come ho già spiegato non c'è alcun problema di "funzionamento" del suo arnese ma solo un enorme fastidio quando provo a toccarlo. La natura mi ha fatto gay ma ho come l'impressione di fare quelle cose tipiche di un rapporto etero (e nemmeno perchè le donne si fanno quantomeno toccare le parti basse)...vabbé non trascendiamo. Per me non è un problema che in una coppia ci siano dei ruoli magari dettati da gusti e preferenze e non ne nemmeno un problema venirsi incontro, ma da lì a negare totalmente una parte del corpo anche al tatto...

[faby91]

Ma il sessuologo non è per chi ha "problemi" legati al sesso?

 

Il ragazzo ha solo questa particolaritá, diciamo un gusto strano

Ma non sembra che ne soffra o che lo viva male..

 

A vivere male è chi ci scrive ma non puó dire che cade dalle nuvole

Visto che la situazione è sempre stata la stessa.

 

E i tradimenti sono il chiaro segnale che i problemi hanno fatto traboccare il vaso.

Sarebbe stato meglio chiarire la faccenda subito

Senza fare passare del tempo.. Ora non so proprio cosa dire

Perchè non capisco come cavolo sia possibile

Far passare 2 anni così.

 

Valuta bene:

1) continui come ora stando con lui e cornificandolo (che senso ha?)

2) lo lasci e pace

3) cerchi il dialogo ecc.. Ma è un forzare/cambiare le cose..

[symonex]

Ma il sessuologo non è per chi ha "problemi" legati al sesso?

 

Il ragazzo ha solo questa particolaritá, diciamo un gusto strano

Ma non sembra che ne soffra o che lo viva male..

 

A vivere male è chi ci scrive ma non puó dire che cade dalle nuvole

Visto che la situazione è sempre stata la stessa.

 

 

 

.

Faby91 ti ringrazio per la tua risposta: hai sicuramente letto il mio testo con lo spirito di comprendere il problema e non quello di trovare cavigli lessicali e devo dire che hai colto tutto in pieno: in questo momento il problema è solo e soltanto mio!

[faby91]

Il problema è soltanto tuo..

Ma essendo in due in una relazione va sempre a finire

Che i problemi di uno si ripercuotono su entrambi..

Quindi non sottovalutare nulla e prendi una decisione ORA..

 

Prrche se alla fine lo lasci credo sia meglio mollarlo ora piuttosto che tra 2-5-10 anni..

[Hinzelmann]

Il sessuologo non è uno psicologo, dal sessuologo si va anche in coppia

per risolvere problemi sessuali di coppia...trovando delle soluzioni valide

per entrambi i partner chiamasi : terapia di coppia ed è finalizzata al godimento

reciproco

 

Il presupposto è che il problema sia della coppia e non di un solo partner

ovviamente se il 34nne è disponibile a prendersi la sua parte di responsabilità

magari a partire dai cd. "cavigli sessuali" 

 

 

 

Il ragazzo ha solo questa particolaritá, diciamo un gusto strano
Ma non sembra che ne soffra o che lo viva male..

 

Andrebbe chiesto a lui

 

Però se ha 23 anni e sta con un 34nne da quando ne aveva 20

è presumibile che una grande esperienza sessuale non l'abbia

maturata ( non posso sapere prima dei 20 quanti partner ha avuto )

 

A 23 anni se proprio dobbiamo ragionare per presunzioni, è un po'

presto per dire "ho un gusto particolare" 

 

Comunque probabilmente la sua fortuna più grande, se questo ragazzo

di 23 anni esiste, è proprio venire mollato....in modo da poter fare esperienze

con altri Lol

[symonex]

Il sessuologo non è uno psicologo, dal sessuologo si va anche in coppia

per risolvere problemi sessuali di coppia...trovando delle soluzioni valide

per entrambi i partner chiamasi : terapia di coppia ed è finalizzata al godimento

reciproco

 

Il presupposto è che il problema sia della coppia e non di un solo partner

ovviamente se il 34nne è disponibile a prendersi la sua parte di responsabilità

magari a partire dai cd. "cavigli sessuali" 

 

 

 

 

Andrebbe chiesto a lui

 

Però se ha 23 anni e sta con un 34nne da quando ne aveva 20

è presumibile che una grande esperienza sessuale non l'abbia

maturata ( non posso sapere prima dei 20 quanti partner ha avuto )

 

A 23 anni se proprio dobbiamo ragionare per presunzioni, è un po'

presto per dire "ho un gusto particolare" 

 

Comunque probabilmente la sua fortuna più grande, se questo ragazzo

di 23 anni esiste, è proprio venire mollato....in modo da poter fare esperienze

con altri Lol

Caro Hinzelmann ti ringrazio per questo tuo intervento. Il mio ragazzo prima di stare con me NON era proprio a corto di esperienze; non ne ha avute chissà quante ma 6/7 partner assolutamente si e confrontandoci con le stesse "attitudini" che ha con me ma non erano storie importanti, più che altro piccole frequentazioni e "scopamicizie". A mio dire dovrebbe un attimo superare questo limite di essere toccato ed essere aiutato a considerare di NON utilizzare il suo pene soltanto per urinare o masturbarsi; o con me, o senza di me credo che se supera questo limite ha tutto da guadagnare!!!

[Goodguy]

Dei tradimenti tacerei... La soddisfazione te la sei tolta e stop. Riguardo al resto ti dico che il mio ragazzo è 99% passivo, di fare l'attivo non ci pensa minimamente e prima di stare con me non aveva mai coinvolto il pene nel rapporto a due. Però con me dice di sentirsi a proprio agio e in alcune situazioni sta imparando a godere se lo affronto davanti. Non è la sua massima aspirazione, ma per fare piacere a me sta imparando a godere anche lui senza sforzo. Una cosa che ho capito parlando con lui Dell argomento è che alla base c è anche una scarsa stima del proprio pene, come se fosse inutile. Se state bene insieme e vi fidate l uno Dell altro prova a fargli capire quanto può essere bello anche per lui.... Un poco alla volta credo che qualcosa riuscirete a fare.

[SkStatic]

Non so quanto sia utile tacere su ben due tradimenti, anche se sono consapevole che con un paio volessi andare di eufemismo Xd

Comunque il problema non è il numero o che il tuo ragazzo non ti assale, ma che un giorno hai deciso di farti un altro, mentre stavi con lui, semplice ... e che sarà mai  ? Ma niente no, cioè dal quarto anno in poi, potrai costruire uno splendido rapporto fondato sulla menzogna e sulla fiducia trovata nell'uovo di Pasqua, con la ferma speranza che il "limite" oltraggioso sparisca, che tu smetta di cornificare e quindi di ricadere ancora nell'arte del "può capitare" ... arte che trovo sempre molto interessante, spiegami per favore, come capita accidentalmente ?? Tipo, incontri uno mentre passeggi al Parco, scopri che è omosessuale e questo dopo un Ciao, tira fuori il caffè e tu là già pronto con lo zucchero e le chiavi di casa ?? Spiritosone !!

 

Ristabilire, continuare/mantenere un rapporto affettivo e sessuale, solo se si verifica una condizione futura e anche altamente incerta incentrata sul superare un limite che magari, il tuo ignaro Palco di Cervo, non vede nemmeno come tale, trovo sia qualcosa di veramente assurdo e deliziosamente egoista. La soluzione era quella di mollarlo al momento del verificarsi del tuo problema o parlargliene, ma è pur sempre un 23enne magari anche bono e comprendo purtroppo il volersi infilare in una scarpa e sguazzarci dentro tutto intero .... comodo.