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Doppia attrazione


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guarda io devo ancora ben capire se sono bisessuale semplicemente perché con i ragazzi non sono mai andata oltre un bacio o toccate 'innocenti' sopra i vestiti. Ma che problema c'è se sei bisessuale? Cosa ti spaventa? Inoltre se questa ragazza la conosci e siete amici, perché non provare ad intraprendere una relazione?

Certo così dal nulla...però se tu ne fossi innamorato che male c'è se le dichiari quello che provi?

Hai paura che sia qualcosa di passaggio? non vuoi farla soffrire?

Sciocco villano, smettila di reprimere la tua eteroeaggine.

Si lo so che una donna a letto non vale 1/10 di un uomo, però invece che usare un fazzoletto...

 

perché si sa che i figli, ogni essere umano partorito su questa terra dal ventre di una madre, dunque anche tu, non è che il frutto del seme di padri a cui mancava, evidentemente, per le mani un fazzoletto...

 

a proposito di sciocchi villani, smettila magari di farti un vanto del tuo maschilismo e della tua misoginia.

 

si può essere gay senza odiare l'altra metà del cielo.

Direi che siano fisiologiche incertezze giovanili

 

D'altronde in una certa misura è vero che "l'esotico diventa erotico"

cioè che da qualcosa-qualcuno ( persona situazione ) che sentiamo

diverso da noi, può sprigionarsi una attrazione

 

Questo destabilizza, accresce l'insicurezza e quindi in prevalenza

non viene esperito-agito 

 

D'altronde oscillare fra "il genere femminile" e la singola donna

non riuscendo ad individuare-estrarre qualcosa di intermedio

che possa identificare "le donne che mi attraggono" rispetto a

"le donne che non mi attraggono" rende impossibile capire in

cosa realmente consista questa attrazione

 

Ed il fatto di dire: non è qualcosa di solo sessuale, quando sul

piano affettivo siamo spinti verso ciò che sentiamo simile a noi

avversa in radice il riconoscimento dell'esotico-erotico

Non capisco perchè addentrarsi in tutte queste inutili e astrattissime generalizzazioni.

In realtà è davvero semplicissimo e facilissimo per te capire se sei bisessuale:

se sei in grado di masturbarti pensando di far sesso con questa ragazza allora lo sei. Altrimenti no. Amen.

Edited by Sampei

Non so se mi capiterà mai di pensare a un altra ragazza come mi è capitato di pensare a lei.... voi come gestireste una situazione del genere? Intendo non solo in riferimento a questa ragazza, ma in generale (attrazione principalmente per i ragazzi ma qualcosa di latente anche per le ragazze)

 

Non so. Io se ripenso ad alcune amicizie femminili posso dire che da parte mia c'è stato un trasporto particolare...alcune ragazze a cui ho voluto molto bene, e che quando poi han preso altre strade (tipo si son fidanzate, o han cambiato corso di studi etc...) ho quasi smesso di sentire, proprio perché prima c'era un rapporto un po' speciale che adesso non si ricreerebbe più.

Però non mi son mai pensato come bisex...forse con un paio di loro c'avrei anche provato, le trovavo molto belle, intelligenti, brillanti...però magari si comportavano così liberamente con me perché sapevano che sono gay, quindi io non facevo mai "passi" avanti.

 

Anche perché se poi pensavo, preferirei star con loro o con un ragazzo che mi piace? Vinceva sempre il ragazzo.

E' anche vero però che preferivo stare con un'amica "del cuore" anziché in compagnia di gay che non mi piacevano molto.

Se non ho capito male MrJones afferma di essere attratto

in modo abbastanza consistente da un'unica ragazza, troppo

poco per potersi ritenere bisex

 

Non estrae da questa esperienza delle caratteristiche che possano

essere estese ad altre donne ( certi tipi di donna allora mi piacciono )

 

E non focalizza in chiave erotica l'esotismo che potrebbe spiegare

questa singolarità, che è ciò che potrebbe spingerlo a provarci in

chiave edonistica.

 

Anzi è un'amica, quindi ridiluisce il tutto in chiave affettiva e trova

solo un valido motivo per non provarci ( potrei rovinare l'amicizia )

 

Non intendo dire che un Bisex debba necessariamente essere un

Edonista, ma certo un giovane maschio per poter diventarlo, un

pochino sì.

 

Questo mi fa pensare piuttosto ad una incertezza-confusione giovanile

derivante forse dal tipo di esperienze gay che ha fatto ed intorno a cui

dovrebbe quadrare la propria identità sessuale ( non dimenticandosi

che si diventa gay e maschi-adulti allo stesso tempo )

Mi spiace insistere e peraltro insistere su questioni ciniche, ma affinchè un maschio possa definirsi bisessuale in senso tecnico deve sussistere un rigoroso requisito, ossia avere il pisello duro all'idea di fare sesso con una femmina.

 

Tutto il resto sono solo malinconici vagheggiamenti su nostalgiche ed omofobiche possibilità di autoconversione.

 

Un mio simil-ex ogni tanto si faceva questi viaggi, poi quando gli chiedevo: vabé ma ce l'hai l'erezione al pensiero di voi due che fate roba? Seguiva silenzio e poi cambiava argomento ignorando la domanda. Esattamente come in questa discussione.

 

PS: una via di fuga un po' più realistica e ridimensionata potrebbe essere che uno si definisca "biaffettivo"... ovviamente nei limiti in cui ciò possa fregare ad una ragazza non asessuale con cui uno abbia intenzione di provarci.   

Edited by Sampei

Mi spiace insistere e peraltro insistere su questioni ciniche, ma affinchè un maschio possa definirsi bisessuale in senso tecnico deve sussistere un rigoroso requisito, ossia avere il pisello duro all'idea di fare sesso con una femmina.

 

Tutto il resto sono solo malinconici vagheggiamenti su nostalgiche ed omofobiche possibilità di autoconversione.

 

 

Quoto, ma infatti lui sostiene di aver avuto esperienze, immagino che gli si sia alzato, dunque non è gay. MrJones è l'italiano medio bisessuale represso.

Specchioinfranto

Mr jones , definire il proprio orientamento sessuale non vuol dire etichettarsi ma soltanto chiamare le cose con il loro nome! Si può provare attrazione esclusiva per individui del proprio stesso sesso, attrazione esclusiva per individui di sesso opposto o attrazione per entrambi, nonsii sfugge! Ogni essere umano, inevitabilmente, prova uno e uno soltanto dei tipi di attrazione sopraelencati e, a meno che non si abbiano problemi nei confronti del proprio orientamento, non dovrebbe essere così difficile inserirsi in una categoria nè la si dovrebbe percepire come un "etichettamento" negativo!

Siamo tutti bisessuali figliuoli, c'è però chi reprime una parte, chi si autoetichetta gay reprime la parte etero, chi si autoetichetta etero reprime la parte gay.

Io mi considero un bisessuale 98% maschi, 2% donne.

Amen.

Non tutti sono bisessuali, nel senso che c'è anche una buona fetta di gente attratta al 100% da uomini e 0% da donne.. magari non è il mio caso ma è cosi :)

 

guarda io devo ancora ben capire se sono bisessuale semplicemente perché con i ragazzi non sono mai andata oltre un bacio o toccate 'innocenti' sopra i vestiti. Ma che problema c'è se sei bisessuale? Cosa ti spaventa? Inoltre se questa ragazza la conosci e siete amici, perché non provare ad intraprendere una relazione?

Certo così dal nulla...però se tu ne fossi innamorato che male c'è se le dichiari quello che provi?

Hai paura che sia qualcosa di passaggio? non vuoi farla soffrire?

Nessun problema, nè mi spaventa la cosa... semplicemente a volte mi trovo ad essere spiazzato di fronte a certi pensieri e vorrei capirci un po' di più, anche se probabilmente non esistono risposte certe a questi meccanismi psicologici. Il fatto è che se intraprendessi una relazione probabilmente andrebbe male in quanto non riuscirei a rinunciare ad avere contatti con ragazzi per stare con lei

 

Non so. Io se ripenso ad alcune amicizie femminili posso dire che da parte mia c'è stato un trasporto particolare...alcune ragazze a cui ho voluto molto bene, e che quando poi han preso altre strade (tipo si son fidanzate, o han cambiato corso di studi etc...) ho quasi smesso di sentire, proprio perché prima c'era un rapporto un po' speciale che adesso non si ricreerebbe più.

Però non mi son mai pensato come bisex...forse con un paio di loro c'avrei anche provato, le trovavo molto belle, intelligenti, brillanti...però magari si comportavano così liberamente con me perché sapevano che sono gay, quindi io non facevo mai "passi" avanti.

 

Anche perché se poi pensavo, preferirei star con loro o con un ragazzo che mi piace? Vinceva sempre il ragazzo.

E' anche vero però che preferivo stare con un'amica "del cuore" anziché in compagnia di gay che non mi piacevano molto.

 

Capisco tutto quello che hai scritto perché a grandi linee è la mia stessa situazione :)

Mi spiace insistere e peraltro insistere su questioni ciniche, ma affinchè un maschio possa definirsi bisessuale in senso tecnico deve sussistere un rigoroso requisito, ossia avere il pisello duro all'idea di fare sesso con una femmina.

 

Tutto il resto sono solo malinconici vagheggiamenti su nostalgiche ed omofobiche possibilità di autoconversione.

  

Concordo. Infatti non credere che io non abbia mai preso in considerazione l'idea che quest'attrazione derivi in piccola parte da un autoconvincimento influenzato da una società ancora in gran parte omofoba. Ma penso semplicemente che più che di autoconvincimento si tratti semplicemente di una grande stima e attrazione fisica per questa persona (che reputo davvero bella, sveglia, intelligente e profonda, ragazze come lei se ne trovano poche), ma niente di più.. insomma non è un sentimento cosi forte da portarmi a vivere una relazione con lei, è solo un misto di stima e attrazione fisica che a volte la mia mente ingigantisce e mi fa pensare che si tratti anche di qualcosa di più forte

 

Quoto, ma infatti lui sostiene di aver avuto esperienze, immagino che gli si sia alzato, dunque non è gay. MrJones è l'italiano medio bisessuale represso.

 Ti prego, conosciamoci. Le tue risposte acide mi fanno morire dalle risate.  :haha:

 

potresti benissimo essere bisex più incline verso l'omosessualità che l'eterosessualità, dov'è il problema? anche io sono così ;)

 

Penso di essere anche io così :)

 

Mr jones , definire il proprio orientamento sessuale non vuol dire etichettarsi ma soltanto chiamare le cose con il loro nome! Si può provare attrazione esclusiva per individui del proprio stesso sesso, attrazione esclusiva per individui di sesso opposto o attrazione per entrambi, nonsii sfugge! Ogni essere umano, inevitabilmente, prova uno e uno soltanto dei tipi di attrazione sopraelencati e, a meno che non si abbiano problemi nei confronti del proprio orientamento, non dovrebbe essere così difficile inserirsi in una categoria nè la si dovrebbe percepire come un "etichettamento" negativo!

 

Non percepisco l'etichettamento come negativo, il problema è che a volte provo delle cose che non fanno capire neanche a me come dovrei "etichettarmi" 

Non intendo dire che un Bisex debba necessariamente essere un

Edonista, ma certo un giovane maschio per poter diventarlo, un

pochino sì.

 

Faccio mio il caso di MrJones e chiedo:

E se sei un gay che qualche volta preferisce la compagnia femminile o si trova un  filo a disagio in compagnia di soli uomini cosa sei?

Una checca? :D

 

 


E se sei un gay che qualche volta preferisce la compagnia femminile o si trova un  filo a disagio in compagnia di soli uomini cosa sei?

 

Beh certo non diventi bisex, sei un gay....e resti un gay

 

Quanto al fatto di stare a disagio in una compagnia maschile

bisogna vedere se di etero, o di gay.

 

Se stai a disagio con gli etero ed hai una o più amiche del cuore

non ne può che uscire rafforzata l'identità gay ; se invece stai a

disagio con i gay....potrebbe essere avversata, ma sempre non

diventeresti solo per questo bisex

 

Non è importante quantificare quanto si è "checca" ma viversi al

100% per come si è, anche se vogliamo coi propri disagi-timidezze

sarebbe fin troppo facile accettare di noi solo ciò che ci piace di più

la parte migliore etc no?

Specchioinfranto

Mr jones, prova a guardarti dentro con sincerità. Se provi attrazione erotica e romantica anche nei confronti delle donne sei bisessuale! La bisessualità è un orientamento in cui l'individuo può propendere più verso il proprio sesso o più verso quello opposto ma sempre di bisessualità si tratta! Ad ogni modo, da' sempre ascolto al tuo istinto e prova a capire quello che senti a livello viscerale, non potrai sbagliare in questo modo!

@Hinzelmann

erano più che altro domande retoriche ma volevo capire meglio il tuo punto di vista, per non fraintenderti ecco.

 

Se stai a disagio con gli etero ed hai una o più amiche del cuore

non ne può che uscire rafforzata l'identità gay ; se invece stai a

disagio con i gay....potrebbe essere avversata, ma sempre non

diventeresti solo per questo bisex

 

Non mi sono mai ritenuto bisessuale. A dire il vero non ho mai nemmeno conosciuto ragazzi bisessuali, solo persone non sufficientemente spietate con sé stesse tanto da riconoscere le loro reali preferenze sessuali ed affettive. Comunque, che dire, ho fatto coming out col babbo nel momento meno interessante per la mia vita sociale e affettiva. Tanto valeva tacerglielo, a lui come a tutte le persone di famiglia.

Tuttora se esco con ragazzi gay sono imbarazzato se mi si fanno domande, che posso dire? Sono uscito con un ragazzo, per vedere i miei che arrossiscono e/o piangono? Se si hanno genitori "fragili" è meglio, quando possibile, evitare di esporsi, per un po' cavare quel che si può cavare per il proprio sostentamento e poi arrivederci. Chiedo scusa per il piccolo sfogo OT.

capisco Mr Jones allora il consiglio che posso darti è continuare a frequentarla e vedere come vanno le cose. Il bisogno che ti blocca quindi è il desiderare di avere rapporti sessuali con uomini?

Edited by Illeaniz
  • 2 weeks later...

Tu MrJones teoricamente sei un bisessuale, anche se a primo impatto mi sembra maggiore la tua biaffettività rispetto alla tua bisessualità. Che problema hai a provarci con una donna se hai anche alle tue spalle esperienze sessuali? Mica ti mangia! 

 

Io vivo la situazione opposta: con le donne mi si alza, ci ho fatto sesso in tutti i modi e me ne sono innamorato. Degli uomini non sono stato interessato finora, anche se avevo delle fantasie omo nella masturbazione; poi a 30 anni, all'improvviso, ho cominciato a provare attrazione fisica per un mio amico, anche se dal lato sentimentale tutto tace: è un amico e in fondo nemmeno degli migliori...che cosa dovrei fare? L'eccitazione per lui dura fino a quando non finisce la pippa, poi addirittura se lo immagino ancora nudo mi fa senso e ribrezzo. Per non parlare di tutti gli altri maschi, vederli nudi mi provoca repulsione e non ho mai desiderato né sono stato portato a imbastire una relazione coi maschi. Che dovrei fare? Mi sento bloccato...non vorrei rovinare un'amicizia per poi dovergli dire: scusa, il pisello non mi piace davvero, erano solo mie fantasie...pensare di fare sesso con un gigolò e già solo vedere le foto di maschi su siti di incontri mi fa ribrezzo...insomma, sono uno sfigato e non so come uscirne.

@Anassagora tieni presente che un maschio omosessuale non prova "ribrezzo" per un corpo femminile, ma indifferenza.

Anche una lesbica non prova "ribrezzo" per un corpo maschile, ma indifferenza.

Se non c'è attrazione sessuale c'è indifferenza. Il ribrezzo invece implica un giudizio morale implicito.

Cerca di non costruire la tua identità sessuale sui "ribrezzi", altrimenti rischi di fregarti da solo.

Diciamo che - e questo è tipico della non accettazione

della propria omosessualità - esiste il desiderio omosessuale

 

Se esiste il desiderio omosessuale, esiste qualcosa da avversare

ma significa anche che la psiche non è riuscita a inibire il desiderio

in assoluto e quindi l'omosessualità è già cosciente

 

Sono 20 anni che inconsapevolmente hai imparato a "spegnere"

questo desiderio attraverso pensieri negativi, barriere contro gli

stimoli erotici reali, sfoghi situazionali  etc.

 

Certo questo è accaduto per un giudizio morale, ma è diventato

uno schema cognitivo, probabilmente un bravo psicologo potrebbe

individuare già nello schema delle fantasie che ti sei concesso, come

questo adattamento abbia funzionato in passato, consentendoti di

dirti eterosessuale.

 

Il discorso ora non regge più perchè dal desiderio situazionale

sei passato al desiderio per una persona nel suo complesso, ma tu

reagisci di nuovo dicendoti che è un caso unico etc

 

Se vuoi uscirne dovresti andare da un bravo psicologo, possibilmente

gay friendly

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