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Ok, nella sempre più probabile eventualità (pasquetta), che mi ritrovi a fare da spalla etero in una discoteca gay, c'è qualcosa che dovrei fare o non fare in particolare? cose che dovrei aspettarmi? I buttafuori sono più attenti all'età o è come al solito e non ci fanno caso? Conviene che mi porti un gruppetto di amiche nel caso l'altro mi abbandoni al mio destino perché ha trovato quello che gli piace oppure di altri etero se ne trovano?

 

Non dico di aver paura che mi saltino addosso, ma non ci sono mai stato e non vorrei trovarmi in situazioni imbarazzanti e mettermi ad urlare "sono etero!" per sovrastare la musica.

 

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https://www.gay-forum.it/topic/26684-discoteca-gay-tipstricks/
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mha il fatto che hai un uccello non implichi che la gente ti salti addosso a prescindere

voglio dire anche lino banfi ha l'uccello, ma cosi, a colpo d'occhio puo' stare abbastanza tranquillo

 

per tutto il resto puoi sempre dire no grazie

ma secondo me se parti con queste idee in testa puoi sempre rimanere a casa

o andare all'oratorio

Le discoteche gay non sono che discoteche... balla e divertiti!

Sono d'accordo con Amadel , hai decisamente più probabilità d rimorchiare qualche amica fica di qualche gay... (verifica però visto che è pasqua che sotto non abbia la sorpresa! :-))

Come dicono gli altri proprio quello che devi fare è urlare "no grazie sono etero" per sovrastare la musica se un tipo ti chiede di ballare con lui, mentre se una ragazza etero che è venuta per accompagnare l'amico gay ti adocchia... ebbene anche lì sottolinea scherzosamente che sei etero e ti ritrovi coinvolto nel dramma di accompagnare il tuo amico gay. Si sa mai cosa ne vien fuori.

Il timore di essere assaliti dai gay non è altro che il mascheramento subolo che certi etero fanno della loro speranza che ciò accada. Essere «assalito» da gay in fin dei conti l'autostima me la alzerebbe e con essa andrebbe a crescere anche il mio narcisismo. Mi darebbe poi l'occasione di fare il prezioso, la sensazione di essere per una volta il «gioco che tutti vogliono dalla vetrina».

 

Nulla di personale RYW, sia chiaro. È una cosa che abbiamo tutti: ho smesso di contare le ragazze che si sentono gli occhi di chiunque addosso e manifestano il loro fastidio con commenti caustici sul genere maschile. Se si fosse un minimo più autocoscienti si comprenderebbe che la gente ha anche altro da fare piuttosto che pensare a quanto siamo fighi noi.

Edited by Amor-fati

lol non credo proprio, anzi se quello che ho letto in giro su questo forum è vero quelli troppo "femminei" (??? o femminili? non ricordo la parola usata), non beccano neanche nel mondo gay.

 

Ma visto che nè lui nè tanto meno io abbiamo esperienza in materia di discoteche gay, vorrei solamente evitare di mettermi in situazioni imbarazzanti.

Lui poi all'idea di andarci sta fuori come un balcone, quindi non vorrei si facesse troppe aspettative essendo la sua prima volta in discoteca...e non è che quelle etero siano tutto questo divertimento. Paghi l'ingresso, paghi da bere come fosse riserva special edition, la musica non ti da un attimo di tregua e su alcuni divanetti a volte si trovano fluidi corporali che è meglio non pensare da dove vengano.

Non sono mai stato in discoteche gay, ma condivido quanto detto su quelle etero, che mi fanno moltoabbastanza schifo.

 

Dubito che i ragazzi gay efebici siano forzatamente i più cascamorto; la cascamortaggine dipende molto dall'autocoscienza di ognuno (diverso dal dire «come» uno è fatto): sono un cesso? Allora tanto vale ubriacarmi e fare la zoccola. Sono un figo? Allora alimenterò un po' di narcisismo prima di darlo a qualcuno.

È molto riduzionista come ragionamento, ma fenomenologicamente è quanto vale per me.

 

Capisco perfettamente le tue preoccupazioni riguardo il tuo amico RYW, forse potresti fare un'opera di «disincantamento» prima di andare in discoteca: fagli capire che da lì può uscire solo con tante nuove conoscenze (cosa che comunque dipende da lui), di certo non con una relazione.

Capisco perfettamente le tue preoccupazioni riguardo il tuo amico RYW, forse potresti fare un'opera di «disincantamento» prima di andare in discoteca: fagli capire che da lì può uscire solo con tante nuove conoscenze (cosa che comunque dipende da lui), di certo non con una relazione.

 

Per quanto riguarda le nuove conoscenze spero se ne faccia almeno qualcuna, dopo la fatica fatta per portarlo a comprarsi i preservativi.

 

Dubito che i ragazzi gay efebici siano forzatamente i più cascamorto; la cascamortaggine dipende molto dall'autocoscienza di ognuno (diverso dal dire «come» uno è fatto): sono un cesso? Allora tanto vale ubriacarmi e fare la zoccola. Sono un figo? Allora alimenterò un po' di narcisismo prima di darlo a qualcuno.

È molto riduzionista come ragionamento, ma fenomenologicamente è quanto vale per me.

 

Non nel senso di cascamorto, nel senso che non piacciono...almeno nel range dei coetanei. Da quanto letto in giro c'è l'accoppiata Twink-Daddy e sinceramente se mi presentasse un fidanzato di 30 o più anni mi sembrerebbe quasi violenza su minore.

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