Nuove raffinate troiate all'orizzonte: la chiamerei "nascita dell'omofobia creativa"

[Sampei]

Noi italici, si sa, siamo bravi a far due cose: la pasta al sugo e importare la merda dal resto del mondo. Se esiste qualcosa di stupido, qualcosa di idiota, qualcosa di retrivo, qualcosa in grado di abbrutire la mentalità delle persone, noi lo importeremo immediatamente, lo esalteremo, ne faremo tesoro, lo divulgheremo e svilupperemo per appropriarcene e peggiorare il più possibile il nostro già miserabile senso comune.

 

Ultimamente il canale privilegiato per importare letame è evidentemente il traforo del Monte Bianco; la nostra cugina d'oltralpe, la cara vecchia Gallia, è ad un bivio: deve combattere contro un'infanzia fatta di cilicio, pulpiti, rosari e prebende, e ora che si trova suo malgrado fra le nazioni più avanti per l'integrazione giuridica LGBT, i rigurgiti omofobici di una popolazione martoriata per secoli dal cattolicesimo pulsano riemergendo disordinatamente qua e là, un po' come quando ci sono le alluvioni e i tombini saturi spurgano spontaneamente in strada.

 

Come si notava altrove in un apposito thread, era prevedibile che il flusso di immondizia mentale che noi italioti suggiamo avidamente dall'estero non si fermasse e offrisse nuove delicate primizie per nutrire gli imbecilli bramosi di cazzate.

 

Credevate che la manif pour tous fosse il culmine? Credevate che cache-cache pour tous, apéro pour tous, camping pour tous, veilleurs début fossero la massima realizzazione dell'isteria francigena antigay? Ebbene no! Quando finiscono gli argomenti, quando si spegnono le urla, quando nessuno più ti caga perchè hai davvero rotto tutti i possibili coglioni e ormai sragioni come un naufrago con un colpo di sole... si passa alla vendetta, al sabotaggio, al tranello, alla zizzania.

 

Ecco dunque una raffinata e cervellotica stronzata, dalle potenzialità straordinarie, che ci giunge fresca dalle umide terre luteziane e che condivido con voi magno cum gaudio, avvalorando il mio crescente sospetto che una generalizzata forma di ritardo mentale a decorso infausto abbia colpito senza pietà e contemporaneamente sessanta milioni di valorosi compatrioti. (E altrettanti fieri cuginetti).

 

La chiamano théorie du genre: ecco a voi come gli incontri e le conferenze che i volontari tengono nelle scuole per promuovere la parità fra maschi e femmine e per spiegare che la discriminazione è sbagliata diventino, come per magia, il terrificante complotto del governo, delle associazioni lgbt e dei cattivissimi gay posto in essere allo scopo di far diventare tutti i bambini dei sordidi e mostruosi depravati transessuali e criminali deviati di vario genere.

 

http://www.internazionale.it/opinioni/claudio-marcelli/2014/04/02/carissime-stupidaggini/

Edited April 18, 2014 by Sampei

[cangrande]

Il problema è che molti ci crederanno perchè non ci sarà nessuno a dire il,contrario o a far vedere cosa succede realmente....

[Almadel]

Io sono reduce da una difficile contestazione contro Introvigne

[prefy]

Insomma "noi" riusciamo ad importare solo ulteriore, becera propagana omofoba, mica i diriti civili contro i quali questa si manifesta in Francia, quindi siamo sempre dieci passi indietro a loro

Sia chiaro che i bigottoni che oggi si scatenano con argomentazioni fraudolente  per impedire l'informazione e la sensibilizzazione al rispetto per le diversità nelle scuole sono responsabili morali del bullismo omofobico e ciò va pubblicamente ricordato, con nome e cognome, ogni volta che ci scappa la vittima

Edited April 19, 2014 by prefy

[Oscuro]

Se fosse vero che Etero si nasce e stessa cosa vale per i gay, allora non esisterebbe l'omofobia.

Se un genitore omofobo si preoccupa che il proprio figlio possa diventare gay a causa di piccolezze come "promuovere l’uguaglianza tra maschi e femmine" e altri casi, allora vuol dire che questo genitore in passato, nella sua vita, ha provato attrazione fisica per una o più persone del proprio sesso, e sa che ciò accadra anche al proprio figlio, per questo cercherà sin da subito a fargli il lavaggio del cervello (come si è sempre fatto nei secoli, dei secoli, amen.)

[Yukio_]

"(e credo che ai nostri figli abbiamo già insegnato a rispettare gli altri) "

 

 

Quanta supponenza .-.

[Rotwang]

Se fosse vero che Etero si nasce e stessa cosa vale per i gay, allora non esisterebbe l'omofobia.

 

Sei più stupido di quanto credessi, proprio perché si nasce che certa gente, specie bisessuale, reprime la propria parte omo ed è omofoba per imposizioni culturali e religiose, o consuetudini, idem per gli eterosessuali, che certamente non si reprimono ma manifestano odio e disgusto per chi non è come loro per gli stessi motivi. Sei proprio ignorante e stupido. Ma ti spaventa così tanto che tu sia naturalmente ciò che sei? Mi viene il sospetto che nemmeno tu ti accetti e speri un giorno di stare con una donna, che vigliacco, per questo elogio l'aborto.

 

P.S: immagino che i celebri centri cristiani di conversione abbiano effetto no?

Edited April 19, 2014 by Rotwang

[AndrejMolov89]

Se fosse vero che Etero si nasce e stessa cosa vale per i gay, allora non esisterebbe l'omofobia.

Se un genitore omofobo si preoccupa che il proprio figlio possa diventare gay a causa di piccolezze come "promuovere l’uguaglianza tra maschi e femmine" e altri casi, allora vuol dire che questo genitore in passato, nella sua vita, ha provato attrazione fisica per una o più persone del proprio sesso, e sa che ciò accadra anche al proprio figlio, per questo cercherà sin da subito a fargli il lavaggio del cervello (come si è sempre fatto nei secoli, dei secoli, amen.)

 

Non Sequitur! 

Non serve necessariamente aver provato un attrazione per un uomo, e averla repressa per essere omofobo, basta intendere l'omosessualità come un male virale, una questione morale e di costumi, per aver paura di un lavaggio di cervello dei propri figli, timore del tutto infondato. 

L'omosessualità è sempre stata eversiva rispetto ad un ordine patriarcale che affidava determinati ruoli al maschio, ne consegue che l'omosessualità è vista come una minaccia della società così come è organizzata, l'idea stessa che sia un fattore intrinseco spaventa i cristiani che hanno cercato di trasformarla in un disordine morale dato da Dio come prova da reprimere, giacché sin dal passato esistono documentazione su un desiderio intrinseco della persona talmente radicato che non riuscivano a spiegarselo. No, capisco che ti ritieni un professore che parla ex-cattedra, ma raduna gli orsacchiotti, sicuramente non faranno obiezioni. 

 

 

[prefy]

Anch'io penso che l' orientamento sessuale sia fondamentalmente innato, proprio per questo deduco che chi immagina possibile una "promozione" dell' omosessualità sia cosciente della propria latenza omo repressa, oppure dell' incertezza della propria eterosessualità

[schopy]

Credo che sia un'ottima cosa insegnare ai ragazzi l'educazione sessuale (a 14 anni mi han dato le prime lezioni gli insegnanti a scuola, ma a parte qualche risolino nessuno ne è uscito scosso), e credo che sia fondamentale "premere" sul fatto che l'orientamento sessuale non è una scelta ma una condizione...io sento parlare di "scelta di vita gay" anche su tivù di Stato, ecco questo per me è indecente! Non credo di affermare qualcosa di opinabile...conoscete qualcuno che abbia scelto di essere gay?

Parlare di teorie di genere richiede un certo approfondimento, e francamente non so se distillare Foucault e Butler in pillole giovi allo scopo...una buona educazione alla tolleranza è già molto. E mi pare che anche qui sul forum abbiam visto video molto carini realizzati da giovani delle superiori etc...

[Sampei]

Dubito fortemente che un genitore bigotto e omofobo sia bigotto e omofobo solo perchè omosessuale latente. E' bigotto ed omofobo perchè è un imbecille ed è stato allevato come tale, incitato fin da piccolo dal sistema culturale e religioso ad odiare e temere il nemico immaginario, punto.

 

Come un genitore imbecille può credere che l'omosessualità si "contagi" con un discorso o una conferenza cui partecipa il figlio, come può credere che tenendo il figlio all'oscuro sull'omosessualità questo figlio sia automaticamente etero, così il suddetto genitore imbecille crederà che omosessualità e transessualità siano la stessa cosa, crederà che la differenza morfologica fra maschio e femmina giustifichi sempre una posizione sociale subordinata della femmina, crederà che l'omosessualità sia sinonimo intercambiabile con sessuomania o promiscuità, crederà che eterosessuale significhi automaticamente persona civile, ordinata, pulita, laboriosa, socievole, gentile, educata ecc ecc.

 

Il problema, comunque, non è l'esistenza di genitori ritardati e ignorantissimi, ma il giochino della manipolazione fraudolenta dell'informazione da parte di teste di minchia destroidi e cattoliche per alterare la verità e suscitare terrore e approvazione negli imbecilli che non hanno le capacità per difendersi dalla storpiatura delle informazioni.

 

Anche se a ben vedere, quest'ultimo giochino testimonia come ormai questa gentaglia sia proprio arrivata alla frutta.

Edited April 19, 2014 by Sampei

[cangrande]

Il problema è che il giochino continua e se pur in maniera meno forte che in passato, da noi ha solide basi.

In un certo senso, un'osservazione dei pochi vantaggi della comunicazione globale e in tempo reale, è che permette il diffondersi di idee varie e in maniera capillare, alla faccia di chi tende a bloccare tutto e a far vivere come nel medioevo

[Demò]

Non son queste le reazioni che contano, né le loro trovate settarie o le loro pretese intellettualoidi. Vengono dal fronte Gallico, ma lì è sempre esistito un pensiero conservatore di tutto rispetto, per quanto opinabile o odioso nei contenuti. E un pensiero cattolico reazionario in antitesi con quello dei paladini della modernità. Qua la reazione è sempre stata figlia dell'analfabetismo e dell'ignoranza, e con i mezzi propri di queste si esprime. Una battuta di Berlusconi farà sempre più presa di mille idioti con un libro in mano in piedi sulle piazze, o di catene di sant'antonio dai contenuti deliranti. 

E se reagiscono è perchè si sentono accerchiati, anche in questo paese dove il legislatore tace, ma la società si muove.

[Silverselfer]

Permettetemi di puntualizzare che un bisessuale come non può definirsi omosessuale, allo stesso modo non può anche solo sperare di considerarsi "eterosessuale". I gay velati o bisessuali velati o etero finti sono senza dubbio gli omofobi più convinti, in quanto devono per logica legare quel loro "peccato" ad una schiappa di depravati ---> tali perché senza Dio, senza etica, senza morale, attentatori della regola che preserva dal caos ---> culattoni che come avvoltoi intendono dire ai loro "BBBABINI" che no (!) loro possono non fare come i loro genitori che hanno sacrificato la propria felicità, la propria serenità mentale, in nome della procreazione e della continuità della specie ---> senza la quale il  mondo sarebbe finito da un pezzo nel puttanaio di quelle parate del Gay Pride. 

 

Detto questo, sarei meno severo con il bigottismo conservatore nostrano che ben lungi da quello francese ha saputo già esprimere all'interno dello stesso movimento lgbt certi "enzimi" che ci hanno fatto digerire "medici" a sovraintendere dei Gay Pride o concepire una misera legge che tergiversa un reato di omofobia cercando di equipararlo a quello di razzismo ... sia mai che compaia in un testo di legge esplicito, il quale creerebbe dei precedenti e chissà dove si andrebbe a finire! Che si neghi a un politicante di sostenere che l'omosessualità è una malattia .... anzi, se ben ricordo Taormina ammetteva l'omosessuale povero disgraziato che ci nasce e avrebbe messo in galera quegli altri che secondo lui ci diventano per libera scelta. Questo per dire quanto in Italia persino certi omofobi la pensano alla stessa maniera di altri paladini dei diritti lgbt. 

 

Possiamo anche essere orgogliosi di questo ... l'Italia, almeno rispetto a tutti i paesi dell'Europa occidentale, sta avanti anni luce.