Jump to content

Aspetto esteriore e aspetto interiore: quanto contano uno e l'altro in un rapporto?


Recommended Posts

In breve, analizzando il mio approccio in una conoscenza, ho notato che di base non mi pongo paletti di alcun tipo (alias non ci sono particolari caratteristiche fisiche/caratteriali che mi frenano nel conoscere qualcuno), poi però pian piano vengono a galla i problemi.

In particolare per me conta abbastanza l'aspetto esteriore di una persona, perché per me è indice di cura personale, ma è altrettanto fondamentale il carattere.

Quindi se dovessi conoscere una persona che sia eccellente in una o nell'altra ma carente dall'altra parte non sarebbe il mio tipo di persona.

 

Voi cosa ne pensate a riguardo? Sareste disposti a rinunciare in un certo senso a uno o l'altro aspetto per stare con qualcuno?

Ritenete superficiale chi dà importanza all'aspetto fisico?

  • Replies 142
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Sampei

    22

  • Hinzelmann

    16

  • Almadel

    13

  • schopy

    8

Top Posters In This Topic

Posted Images

NO, sono schietto, se sei un uomo dolce ma inguardabie mi spiace ma non riesco a far nulla, viceversa sei un figo pazzesco ma sei emotivamente stitico allora lasci il tempo che trovi...

OtreblaBlue

Sinceramente a me dell'aspetto non mi frega molto :')

L'importante è come stai con quella persona e com'è quella persona dentro , poi se capita la bellezza + una bellissima personalità ben venga xD 

Però tendenzialmente miro alla persona interiore , nn a quell'esteriore.. essendo abituato ad avere etichette addosso solo per l'aspetto , nn voglio fare provare agli altri le stesse cose che io ho sopportato e sopporto da anni :')

Mah, dato che io stesso non mi ritengo un figo non ho mai visto l'aspetto esteriore come qualcosa di importante. Preferisco il cervello di una persona. La sua cultura, la sua intelligenza, i suoi feticci, le sue stranezze... Quello sì che è interessante.

Edited by Yukio_

Credo che sia impossibile riuscire a rinunciare ad uno dei due aspetti.

Anche se sull'aspetto fisico potrei essere più elastica ma non per mia consapevole scelta, ma perché i gusti sono soggettivi e variabili a seconda dell'insieme della persona.

Dragon Shiryu

beh per quanto riguarda me conta di più l'aspetto interiore e il carattere di una persona! Se questa riesce a colpirmi con essa, ha già molte chance per conquistarmi!

Beh... certo... l'aspetto fisico può contare, ma fino ad un certo punto...

Se una persona ti piace, ti piace... Se una persona non ti prende in un senso o nell'altro, è meglio lasciar perdere..

Se ti prende di testa, può starci una bella amicizia, se ti prende fisicamente, vacci a letto, se proprio ti piace e non resisti( o mandalo a cagare)....

Certo, prendersi cura di sé, mangiare bene, non essere trascurati, fare un po' di sport sono cose che tutti possono fare..

Con alcuni la natura è più generosa, ma bisogna anche aiutarla 'sta benedetta natura..

Cose fondamentali: igiene, cura personale, rispetto, serietà..

Credo che sia impossibile riuscire a rinunciare ad uno dei due aspetti.

Anche se sull'aspetto fisico potrei essere più elastica ma non per mia consapevole scelta, ma perché i gusti sono soggettivi e variabili a seconda dell'insieme della persona.

giustissimo, ma per quanto una persona sia pura di cuore ma un pugno nell'occhio di fuori io davvero non riesco a starci, so che è orribile da dire ma non posso evitare di ribadirlo, io son di "bocca buona" mi va bene di tutto ma a tutto c'è un limite....

Non si rinuncia, si bilanciano le cose. Si può rinunciare al lusso e alle cose superflue.

Diciamo che ognuno ha il suo personale mix, e in un rapporto pretende alcune cose e riesce a passare sopra ad altre, ma fare una distinzione netta tra "interno ed esterno" , scegliere solo una al posto dell'altra è impossibile.

@Rookie92

Intendevo dire che l'aspetto fisico è una "variabile", nel senso che a volte l'attrazione fisica scatta per persone fisicamente molto differenti (seppur determinati canoni li debbano in minima parte rispettare), ma, ovviamente, deve scattare, quindi non lo ritengo un elemento subordinato rispetto all'attrazione mentale.

 

Riguardo invece l'aspetto interiore, è secondo me "meno variabile" perché con donne con una certa mentalità non ci starei neanche morta.

L'aspetto interiore secondo me conta molto di più.. perché sostanzialmente il carattere di una persona è difficile da cambiare.. mentre l'aspetto esteriore può o solo migliorare o solo peggiorare ;)

Ma visto che si invecchia tutti...  :resent:

L'aspetto interiore vince... Per quanto riguarda l'aspetto esteriore ho tanti "tipi" che mi vanno bene, l'unica cosa che non riesco a vedere è un twink di meno della metà del mio peso completamente glabro... Ed è tutto ciò che mi contatta su romeo :fie:

RichardAnime

Ma chi ha deciso cosa è piú bello di questo o quello e chi è piú bello di lui o di quell'altro?

Purtroppo tutte le persone che ho conosciuto nella mia, per adesso corta, vita (a parte due o tre) guardano solo l'aspetto esteriore e io qui perdo...di brutto XD

NO, sono schietto, se sei un uomo dolce ma inguardabie mi spiace ma non riesco a far nulla, viceversa sei un figo pazzesco ma sei emotivamente stitico allora lasci il tempo che trovi...

 

Quoto in toto.

Quando io vado in cerca di prede papabili per prima cosa guardo l'aspetto esteriore

Inutile girarci attorno anche perchè è impossibile vedere

L'aspetto interiore di chi non si conosce in chat o disco o altro.

 

Quindi giá segno come non-papabili tutti quelli che non mi attirano esteriormente

(quindi anche chi interiormente è molto compatibile ma non posso saperlo).

 

Ora entra in gioco "l'aspetto interiore superficiale"

Ovvero il carattere che si puó notare fin da subito

Con una conoscenza superficiale appunto..

Quindi tra i papabili esteriormente elimino chi

Non mi interessa (magari chi cerca solo sesso)

E chi non è compatibile (magari è troppo pieno di se e borioso).

 

Fatta questa scrematura non rimane piú nessuno! XDXD

Ma se per miracolo rimanesse qualcuno allora si potrebbe provare

Un'uscita per conoscersi (ovviamente se io rispondo ai suoi parametri esteriori

E interiori-superficiali)..

 

Solo con piú incontri si puó capire se c'è compatibilitá interiore "profonda"

E in tal caso ci di puó mettere insieme..

Poi ovviamente possono esserci lati caratteriali che emergono

Dopo molto tempo ma è inutile preventivare troppo..

 

 

Tirando le somme in una relazione contano sicuramente l'aspetto esteriore

E l'aspetto interiore-superficiale in egual misura

Quindi si possono trovare compromessi in entrambi i lati

(sei carino e non importa che hai il biberon piccolo;

Sto bene con te e non importa che sei un pelo troppo geloso).

[si parla di diffetti particolari non gravi in un contesto generale positivo!!]

 

I compromessi invece non si possono trovare

Per quanto riguarda l'aspetto interiore-profondo

Quindi se sei insopportabile in una convivenza ad esempio

Non si puó dire "ok tanto sei carino quindi passo oltre

Oppure ok tanto sei simpatico.."

giustissimo, ma per quanto una persona sia pura di cuore ma un pugno nell'occhio di fuori io davvero non riesco a starci, so che è orribile da dire ma non posso evitare di ribadirlo, io son di "bocca buona" mi va bene di tutto ma a tutto c'è un limite....

Certo, ma poi arriva quel "non so che" che ti può far cambiare pensiero, che ti contagia irrimediabilmente e anche se è un pugno nell'occhio vorresti star con lui/lei. Arriva per tutti quel giorno u.u

Certo, ma poi arriva quel "non so che" che ti può far cambiare pensiero, che ti contagia irrimediabilmente e anche se è un pugno nell'occhio vorresti star con lui/lei. Arriva per tutti quel giorno u.u

 

Che belle parole D:

Certo, ma poi arriva quel "non so che" che ti può far cambiare pensiero, che ti contagia irrimediabilmente e anche se è un pugno nell'occhio vorresti star con lui/lei. Arriva per tutti quel giorno u.u

Mi spiace essere cinico ma io non condivido fai solo del male al povero malcapitato e sei poi lo illudi?

Beh, l'aspetto esteriore è un filtro, diciamo così: se non si conosce l'altro, la prima scrematura è fatta sull'aspetto fisico. Si può piacere, oppure no. Poi quando si conosce una persona si comincia ad analizzarne il carattere: personalmente, piuttosto che un figo allucinante ma arido dentro, preferisco una persona magari meno "bella" ma che abbia qualcosa da trasmettermi. Il fisico conta, non lo nego, ma non è tutto: la complicità, il ridere, lo scherzare, il fare battute, il capire quando l'altro ha più bisogno di noi... conosco persone che non sono in grado di farlo.

 

 


per me son bellissimi dei ragazzi che per altri non son niente di speciale e viceversa

 

tuttavia questa è un apprezzamento (camuffato) dell'aspetto fisico: semplicemente hai dei canoni tuoi, eventualmente non comuni. O no?

No, ho adoperato il termine "bellezza" in modo un po' equivoco in effetti, perché non è solo l'aspetto fisico che mi "prende". Intendo dire che devo vedere nell'altro un certo carisma, possono piacermi certi modi di fare, la voce, una certa gestualità...

Per tutte le caratteristiche di cui parla kador...complicità, capacità di empatia, etc...occorre tempo per riconoscerle.

Mi spiace essere cinico ma io non condivido fai solo del male al povero malcapitato e sei poi lo illudi?

Se vi prendete entrambi non illudi nessuno. Anche se non è il tuo tipo.

Ho dovuto occuparmi anche di quest'aspetto in un breve saggio (nulla di edificante ovviamente) sulla fenomenologia dell'amore richiesto dalla mia facoltà per il corso di letteratura.

 

Sostanzialmente, ho concepito l'uomo come sinolo inscindibile di apparenza e Io, intendendo la prima come la forma fenomenologica in cui l'altro da noi si dà a noi e nella seconda la struttura ontologica identica a noi che «abita» il corpo di chi ci si para davanti.

Ho chiamato questo dato primato dell'apparenza, poiché un oggetto d'amore ci attrae solo posteriormente al suo apparire; la prima cosa che vediamo dell'altro non è la sua simpatia (avete mai «visto» la simpatia?) o la sua intelligenza, ma è il suo corpo, alla stregua di un oggetto.

 

Pertanto, è inutile menarsela: il corpo dell'altro ha il primato quando si parla di attrazione. Che poi nell'amore debbano coesistere l'apparire dell'Io e l'apparire del corpo questa è un'altra storia. 

 

Innamorarsi esclusivamente del corpo di un altro, ho scritto, è impossibile: quello non è amore, è bramosia, una sorta di feticismo oggettificante che rende l'altro un mero oggetto sessuale. Sia chiaro: la mia analisi è scevra di moralismo; dico solo che quando si prova bramosia è bene darlo a sapere a se stessi e all'altro.

La bramosia è il tipo di rapporto che c'è con lo scopamico, per dir così.

 

L'amore può essere tale quando si verifica l'apparenza di entrambe le componenti del sinolo: appena l'altro apre bocca, verifichiamo chi ci troviamo davanti e non più semplicemente cosa.

 

Se d'innamoramento si tratta, le due componenti (apparire del corpo e apparire dell'Io) non sono scindibili. L'amore è totalizzante, si lega all'oggetto d'amore nella sua integrità e gli mette addosso una tale enfasi psichica che a volte viene idealizzato.

 

Per rispondere direttamente al topic, scindere il sinolo è impossibile. Chi dà importanza all'apparire del corpo lo fa per scelta, ma deve anche essere cosciente e accettare le conseguenze contingenti che quella scelta comporta. Superficialità? Credo sia una parola inventata da chi viene scartato da coloro che guardano solo l'aspetto fisico; peccato che gli scartati non sappiano che la frustrazione pervade tanto loro quanto chi li ha scartati.

 

Se dovessi darti una risposta personale, io ammetto di dare una certa importanza all'apparenza del corpo; in primis in virtù del primato ontologico che questa ha, e poi perché credo che i corpi raccontino in parte la storia dell'Io. Il modo in cui i muscoli sono posizionati, la presenza di tatuaggi, un taglio di capelli di un certo tipo, un colore degli occhi, parlano. Ma questo riguarda me, non l'umanità intera  :-) è ovvio poi che anche per me vale l'impossibilità di scindere quel corpo dall'Io che vi risiede, sicché il corpo a primo impatto può raccontarmi ciò che vuole e attrarmi finché vuole, ma se l'Io lo contraddice tutto si vanifica.

Edited by Amor-fati
cambiapelle

Mi sono sempre innamorato di persone normali. Come ho già detto in altre occasioni,il bello non mi piace. Amo i corpi imperfetti.

Se mai mi verrebbe da chiedervi se mi mettereste mai con uno in sedia a rotelle, un cieco o uno senza un braccio... Ma andremmo OT .

Se ci mettiamo assieme a qualcuno é perché ci piace, anche se siamo consapevoli che magari non é oggettivamente " bello" . E qui arriva la paura del giudizio del " clan"

 

 


primato ontologico

Caro, credi che ripeter più volte la parola "ontologico" dia un tono in più al tuo scritto?

Allora l'involucro esteriore dei disabili e degli handicappati  o menomati rispecchierebbe il loro Io?

NO, sono schietto, se sei un uomo dolce ma inguardabie mi spiace ma non riesco a far nulla, viceversa sei un figo pazzesco ma sei emotivamente stitico allora lasci il tempo che trovi...

Come sopra.

 

Mi presi una cotta per un ragazzo fighissimo, ha un fisico praticamente perfetto e viso bellissimo (per non parlare degli occhi verde smeraldo :sbav:) dopo averlo conosciuto mi resi conto che ha la sfera emotiva di un sottobicchiere e il cervello di una brioche e all'improvviso è sparito tutto. Allo stesso modo c'è un ragazzo apertamente gay che mi vuole, è dolcissimo ma uno scorfano allo stesso tempo, per cui lo tengo come amico ma non ha speranze di andar oltre una banale amicizia XD

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...