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Aspetto esteriore e aspetto interiore: quanto contano uno e l'altro in un rapporto?


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L'aspetto fisico è importante all'inizio della conoscenza ma per una relazione duratura no, tanto dopo un po' di tempo ci si abitua e non fa alcun effetto, le caratteristiche interiori, invece, rimangono essenziali,in ogni modo, col passare del tempo guardo sempre meno la bellezza oggettiva ma trovo interessanti i "tipi"....quello su cui non riesco transigere sono gli odori!

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non è che per vari motivi non si può avere entrambe le cose: o il cervello, l'emotività e l'affetto o la ballezza, il fisico da urlo e il cazzo grande.

 

quanti ragazzi hanno entrambe le tipologie ? io credo nessuno o lo 0.0001% dei gay e degli etero.

 

se uno è bello o ha interesse nello sport o passa tutto il giorno in palestra difficilmente leggerà letteratura o avrà una cultura scientifica, al contrario le migliori menti intellettuali normalmente sono totalmente asportive. uno bellissimo di natura poi non avrà voglia di sedersi su libri e simili perchè la sua vita l'ha forse fatta sfruttando le doti fisiche.

Si, l'aspetto fisico per me conta, non prendiamoci per il culo.. Alla fine con una persona devi pur sempre baciarla e andarci a letto (e ti deve anche tirare!!) quindi un minimo di aspetto fisico è necessari.. Basta essere un po' carini, ne dei fighi allucinanti, ne dei cessi/lavatrici/frigoriferi

 

Il carattere fa una buona parte, se uno è bello però è noioso, non hai cose in comune, non scatta la chimica, siete mentalmente distanti non c'è molto da fare.. Per me la sintonia nella coppia conta molto, lo stare bene insieme, ridere, scherzare, non stancarsi l'uno dell'altro sono componenti essenziali..

 

Però ci possono essere tutte le qualità caratteriali positive, ma se sei un cesso non me lo fai tirare  

L'aspetto è importante. E' la cosa che colpisce subito.

Ovvio che il carattere è fondamentale, ma quello si scopre dopo.

E infatti spesso son dolori....

 

Innamorarsi del carattere senza attrazione fisica la vedo difficile.

Io non mi sono mai posto problemi del genere, le persone se mi piacciono è per l'insieme..

Diciamo che non decido chi mi deve piacere e chi no, se deve succedere succede che sia brutto bello

simpatico o asociale...

Non saprei dirlo e non capisco chi distingue tra più aspetti. Una persona ti colpisce, per un qualcosa, che noti subito, o c'era già prima ma lo noti solo adesso. Nemmeno tu sai spiegarlo. Ed è quello che m'accade ogni volta. Ma io sono un caso strano, mi innamoro di qualsiasi persona che incontro.

"Aspetto interiore" mi pare un po' una zuppiera in cui si può mettere dentro ogni cosa:

dal carisma alla cultura, dalla grandezza d'animo all'allegria...

 

Meglio un bruttino affascinante o un bruttino genio della matematica?

Meglio uno non bello di viso ma che fa volontariato in ospedale

o uno non bello di visto ma bravissimo a farvi ridere?

 

Al massimo si potrà chiedere: "Vi siete mai innamorati di ragazzi brutti?"

Ma generalmente non è una domanda a cui è veramente possibile rispondere "Sì".

Al massimo si potrà dire che ci si è innamorati di ragazzi/e "con un fascino non convenzionale".

 

Strano a dirsi chi dice di innamorarsi dell'aspetto interiore

di solito è il primo a contraddirsi ammettendo di essersi innamorato di stronzi :)

Silverselfer

... mi è capitato di mordermi le dita dicendo ---> Dio perché l'hai fatto più cesso di una turca? Ed è inutile, potrà pure avere tutte le qualità del mondo, però mischiare i propri liquidi biologici con chi ti repelle fisicamente proprio non si può ...  :roll2: almeno non consapevolmente  :roll2: ----> che poi dopo ti senti una merdaccia a dover spiegargli come stanno le cose ... nel senso che non se lo merita e ... ecco ... passi per il solito stronzo profittatore ---> quindi meglio evitare.

 

A mia discolpa, però, dico che mi sono piaciuti anche soggetti che per il resto del creato non erano ste gran bellezze ... però non è che anche quelli necessitassero di grandi qualità interiori ... anzi, spesso e volentieri propendo per delle gran cime di rapa.

 

Se poi non parliamo di sesso ma di voler scegliere qualcuno con cui farlo per il resto della vita ---> almeno provarci ---> no, a maggior ragione non potrei pensare di andare a letto per il resto dei miei giorni con qualcuno solo per pietà o peggio per sentirmi un uomo migliore. No, proprio no. 

 

 


mi sono piaciuti anche soggetti che per il resto del creato non erano ste gran bellezze ...

 

Questo perchè - a sua volta - anche l'aspetto esteriore è un calderone 

 

Certo c'è l'aspetto fisico, ma ci sono gli sguardi, i modi di porsi ed interagire

con gli altri ( la parte esteriore del carattere e del temperamento ) 

 

Certamente la bellezza aiuta a sviluppare competenze sociali, quindi una persona

bella che sa di ricevere attenzioni per questo è incoraggiata a sviluppare queste

competenze ed in genere ci riesce meglio di un brutto

 

Ma esistono persone che ci riescono benissimo senza essere tutta questa bellezza

e sono persone destinate ad attrarre fatalmente gli introversi etc

 

Il problema quindi è che di "aspetto esteriore" si dà una definizione "povera"

più o meno il corrispettivo di una "immagine" statica ( il poster, la foto etc )

mentre nella vita reale noi non siamo così contemplativi, interagiamo con le

persone, che incontriamo

 

Inoltre non sempre ci facciamo affascinare dall'armonia ; degli occhi grandi

o delle orecchie sporgenti possono associarsi all'infanzia, degli zigomi e delle

labbra pronunciate si associano alla maturità sessuale, una faccia interessante

è già una faccia attraente, comunicativa in sé ( anche se magari il nostro interlocutore

non ha ancora aperto bocca...)

 

La mia sensazione è che tanti ragazzi che praticano questo forum, non siano

sufficientemente consapevoli di quale sia il loro aspetto esteriore, il loro modo

di porsi, che è il presupposto fondamentale per poter capire quale sia la ragione

per cui sono attratti dall'esteriorità di certe persone e non di altre

 

Certo quando ci si guarda allo specchio alla mattina è più o meno come se

guardassimo un modello in una rivista, ma questo è solo il primo momento della 

giornata, per il resto della giornata noi guarderemo persone che a loro volta

ci guardano

sono decisamente contraria a porre quell'elementare distinzione tra l'aspetto cosiddetto esteriore e l'aspetto cosiddetto interiore di un essere umano, secondo la quale, agli occhi di chi lo/la guarda, un uomo o una donna non potrebbero sfuggire a queste quattro categorie estetico-psicologiche: belli fuori e belli dentro, brutti fuori e brutti dentro, belli fuori ma brutti dentro, brutti fuori ma belli dentro.

mi sembra abbastanza riduttivo, cioè, spiegare il fatto che possa piacerti o non piacerti qualcuno utilizzando un simile schema.

e non soltanto per quello che è stato già puntualizzato da altri, ossia il fatto che la bellezza sia un fenomeno soggettivo, altamente complesso e difficilmente sondabile o che dell'aspetto esteriore si dia spesso una definizione superficiale la quale dimentica che, lungi dall'essere "un'immagine statica" - per usare le parole di Hinzelmann -, l'apparenza di un essere umano è qualcosa in cui rientrano in gioco un corpo e quindi anche ogni forza, sentimento, temperamento, natura e vitalità che propriamente lo animano, ma anche perché sono convinta che una data caratteristica attinente la dimensione interiore di un individuo traspaia letteralmente in una data caratteristica fisica di questo stesso individuo.

se un ragazzo sarà timido, avrà quel certo sguardo pronto ad abbassarsi o ad arrossire imbarazzato; se una donna arderà di coraggio e passione, avrà di certo una certa movenza; e così via.

ovvio non voglio dire, così, sia possibile stabilire un'esatta, scientifica, corrispondenza tra le qualità interiori e le caratteristiche esteriori di un essere umano; intendo forse dire anche di più: ossia che, a mio avviso, è fuorviante porre una distinzione tra dentro e fuori, dal momento che ciò che è un corpo non si riduce soltanto a un ammasso di carne, muscoli, nervi, così come ciò che chiamiamo anima o mente non è qualcosa di separato dal corpo. ad esempio, non è il colore degli occhi, ma un certo sguardo, a catturare la nostra attenzione.

più che di distinzione e di corrispondenza, perciò, parlerei di unicità e complessità di ogni singolo essere umano: unicità e complessità nella quale rientrano in gioco le infinite variabili di quella straordinaria originalità che ognuno di noi incarna e significa.

 

 


più che di distinzione e di corrispondenza, perciò, parlerei di unicità e complessità di ogni singolo essere umano: unicità e complessità nella quale rientrano in gioco le infinite variabili di quella straordinaria originalità che ognuno di noi incarna e significa.


 

è esattamente la conclusione cui sono pervenuto nella mia relazione: la fallacia sta nella domanda del topic, che parla pre-giudicando l'uomo come ente scindibile. E ha ragione anche Hinzlemann nel dire che comunque l'apparenza non è un'immagine statica: ho omesso infatti una piccola parte della mia tesina in cui parlo di come l'apparenza sia mero fenomeno dell'apparire dell'altro. Tale fenomeno rimarrebbe chiuso nella sua staticità se non fosse che esso viene rivestito da ciò che viene detto Parvenza, un ricamare attorno a quell'immagine intricate reti di significati e valori che hanno senso solo nel nostro orizzonte esistenziale.

 

Anche qui: non si può separare l'apparenza dalla parvenza perché l'apparire è lo stesso ma il parere è nella coscienza di ognuno di noi: quello che io rivesto con certi significati può non averne per Bastian o Hinzelmann o averne ancora di più per loro.

 

La bellezza dovrebbe a mio dire venir meno come categoria estetica in vista di una ri-semantizzazione. Dovrebbe essere definita come l'irresistibile protrusione del soggetto verso un oggetto intenzionale piuttosto che come un'emanazione da parte di un oggetto.

Sembrerà un'ovvietà, ma ritengo per me necessaria una mitigazione dei due aspetti.

 

La persona che ci piace inevitabilmente ci attrae per qualche motivo, che sia fisico, interiore o quant'altro. Può anche darsi che sia una persona oggettivamente bruttina o priva di particolare sfavillio caratteriale, ma ci sarà sempre qualche elemento per cui la nostra attenzione vien richiamata.

 

L'aspetto esteriore è tanto importante quanto quello interiore, credo sia inutile far finta del contrario. 

Potrà avere una bocca storta, il culone o i denti gialli, ma almeno un particolare dovrà piacerci per far sì che nasca qualcosa.

 

Analogamente, almeno qualche elemento caratteriale dovrà intrigare, anche se la persona fosse piena di macroscopici difetti. 

 

A mio avviso, opterei per un ragazzo normalmente carino ad un belloccio, a patto che che sia una persona fervida e stimolante.

Troverei snervante stare insieme ad una persona piatta e noiosa...

Edited by Laen

Diciamo che trovare qualcuno che sia ottimale dal punto di vista di entrambe le cose è quasi impossibile! Personalmente, ritengo di estrema importanza il carattere e il modo di porsi di una persona, la serietà e soprattutto la maturità, però non nego che anche l'occhio vuole la sua parte. Insomma, do la giusta importanza ad entrambi gli aspetti.

Nessuno ha fatto luce sul lato più consistente. La terza gamba.

L'altro può essere bello, brutto, interiormente  profondo, intelligente.. bla bla bla. Ma se il biberon non è consistente, alla fin fine, anche se le più pie o i verginelli lo negheranno fino alla morte, difficilmente si sarà paghi!

Credo che contino entrambi nel modo descritto da Amor-fati, che penso sia illuminante e che condivido pienamente.

 

Certo che siete andati giù pesanti con alcune parole: inguardabile, pugno in un occhio, scorfano, cesso... davvero esistono persone che ritenete tali?

Edited by gardus
Silverselfer

 

 


inguardabile, pugno in un occhio, scorfano, cesso... davvero esistono persone che ritenete tali?

 

... appunto. Esistono eccome. Non sarà accaduto solo a me d'invaghirmi di qualcuno per via "epistolare" ... magari lo hai visto solo in foto e seppure non bellissimo, ti piaceva e poi ... te ritrovi davanti una roba da farti domandare come possa vivere un siffatto bel spirito in un guscio di vongola brutto e storto. 

 

Lo so che tutti si è portati a immedesimarci nello sfigato e non è che io dicendo questo mi ritenga un gran figo che pretende chissà cosa. 

 

Se poi vogliamo tergiversare posso anch'io abbozzare un bel trattato sul valore dell'originalità e sulla mediocrità dello stereotipo della bellezza. 

 

Posso solo dire che i "belli" in genere per essere tali, investono tempo e denari per curare la carrozzeria ... sottraendolo alla ricchezza intellettuale ---> No, non funziona neanche così. Andiamo su, con un bel fisico ti ci parcheggi volentieri, ma con un tizio che si ritrova acari della carta al posto della forfora ... no. Ti posso voler bene quanto ti pare, esserti amico e ogni altra cosa, ma fare sesso è una roba che non si può fare solo con la testa ... ma proprio no. 

Credo che  risieda nella libertà di ognuno poter scegliere o meno se avere rapporti sessuali con un individuo che non piace fisicamente.

 

Naturalmente la mia libertà s'arresta dove inizia la dignità dell'altro, per cui bisogna sempre avere tatto anche nel rifiutare. Quest'ultima idea però cozza spesso con la testardaggine di certi ragazzi che dinanzi a un rifiuto razionalizzano e continuano imperterriti la loro battaglia per la «conquista dell'amato». A quel punto bisogna essere leggermente rudi, forse.

 

Personalmente non ho esperienza in questi termini, ma credo che leda più la dignità il mettersi in ginocchio e chiedere a qualcuno che ci frequenti per pietà, piuttosto che ricevere un rifiuto secco.

 

Il sesso poi è ancora più esigente in termini di apparenza, dal momento che la libido è più facile ad avere come oggetti intenzionali parti del corpo più che tratti della personalità (che comunque rimangono erotizzati).

 

Poi tutto dipende dalla valutazione di Sé che uno si dà: io posso rifiutare tanti ragazzi che mi paiono brutti non già perché lo siano totalmente, ma perché vivo nella presunzione di meritare «di meglio». Al solito le dinamiche sono varie e molto complesse, perché oltre al rapporto con l'altro si mette di mezzo il rapporto che intercorre tra me e me.

 

I belli «oggettivi» sembrano sempre emanare la loro bellezza, quando in realtà sono solo un'approssimazione della costruzione sociale della bellezza in sé: adesso per esempio l'uomo deve avere un determinato fisico, un determinato volto per aumentare il suo sex appeal.

Tendono a tirarsela per un motivo molto semplice: le persone che hanno attorno gli danno una ragione per farlo. Anche la vanità del più bello non è causa sui, perché può rispecchiare il «canone» di bellezza quanto gli pare, ma se viene sempre rifiutato si deprimerà tanto quanto un ragazzo «brutto».

Edited by Amor-fati

 

 


Il sesso poi è ancora più esigente in termini di apparenza, dal momento che la libido è più facile ad avere come oggetti intenzionali parti del corpo più che tratti della personalità (che comunque rimangono erotizzati).

 

Non è così.

Una scopata quando si ha voglia con un tipo bruttino

è molto più facile rispetto a iniziare una convivenza col suddetto.

Il sesso occasionale è meno esigente.

 

 

 


I belli «oggettivi» sembrano sempre emanare la loro bellezza, quando in realtà sono solo un'approssimazione della costruzione sociale della bellezza in sé: adesso per esempio l'uomo deve avere un determinato fisico, un determinato volto per aumentare il suo sex appeal.

Tendono a tirarsela per un motivo molto semplice: le persone che hanno attorno gli danno una ragione per farlo. Anche la vanità del più bello non è causa sui, perché può rispecchiare il «canone» di bellezza quanto gli pare, ma se viene sempre rifiutato si deprimerà tanto quanto un ragazzo «brutto».

 

Non mi pare che i Belli se la tirini particolarmente.

Se io posso scegliere tra dieci, tu tra cinquanta e lui tra cento

avrai l'impressione che lui se la tiri molto anche se mette la lingua in bocca

al nostro stesso numero di persone...

 

"Tirarsela" riguarda la percentuale di persone con cui ci staremmo

e "successo" la percentuale di persone che ci starebbero con noi.

 

Inoltre - se parliamo di gay - dobbiamo parlare di un "canone gay":

un modello di D&G in una disco gay farebbe tapezzeria rispetto a un rugbysta.

 

 


Se poi vogliamo tergiversare posso anch'io abbozzare un bel trattato sul valore dell'originalità e sulla mediocrità dello stereotipo della bellezza. 

 

Se la metti così....diciamoci tutta la verità

 

Tu fisicamente parlando sei bello, notevolmente più

bello di me, il problema è che tu sei l'eccezione che

conferma la regola....nonostante il fatto che tu sia

fisicamente bello, apparentemente per come posso

dirti di conoscerti io ( cioè poco ) non hai sviluppato

grandi capacità sociali ( evidentemente per motivi altri

che ignoro e non interessano la discussione...in sé )

 

Tanto è vero che: 

 

 


Non sarà accaduto solo a me d'invaghirmi di qualcuno per via "epistolare" ...

 

ti invaghisci addirittura per via epistolare...cosa che a me - che certamente

sono e resto un grafomane è capitato una volta sola nella vita ( e mi è pure

andata bene...perchè mi è piaciuto, ma una rondine non fa primavera Lol )

 

Comunque sia siamo agli antipodi rispetto ad un ipotetico bello, che sa di

essere bello e che il valore della sua bellezza -ipotizziamo in un locale- è

riconosciuto da tutti 

 

Questa ipotetica persona non ha bisogno di "tirarsela" nel senso di darsi

importanza...semmai dovendo corrispondere alla sua fama di "regina del

locale" dovrà avere un fidanzato molto giovane e bello o molto ricco etc

 

Una persona del genere rischia di finire intrappolato nel suo personaggio

in questo senso Amor-fati ha tendenzialmente ragione ma anche per il fatto

che questa persona vive in un contesto sociale ben definito, fuori dal quale

la sua riflessione si depotenzia

ci sono alcuni aspetti basilari (l'igiene) e ritengo perfino superfluo parlarne...

il volto è fondamentale, e secondo me non è del tutto scorrelato dall'intelligenza

l'aspetto fisico si può facilmente migliorare assecondando la nostra conformazione con uno sport adatto (ridicolo andare a giocare a rugby se uno è uno stecco, meglio che si dedichi in questo caso alla maratona)

ma c'è un aspetto quasi indefinibile che nessuno mi pare abbia toccato: la porcaggine

ci sono persone che evocano sesso pur essendo tutto sommato mediocri o perfino bruttine, altre che invece lasciano freddi

facendo un esempio nel femminile, che tutto sommato mi riesce più facile: la Sandrelli ha (aveva) la qualità della porcaggine

europacinema-2006-intervista-a-stefania-

 

un'altra che ce l'ha è la Ferilli

una che non ce l'ha è ad esempio Valeria Marini, nonostante sia bellissima, abbia il superseno, i fianchi prosperosi etc.

Teatro+Alla+Scala+2009+2010+Season+Inaug

 

il tutto sempre imho :uhsi:

Edited by conrad65

 

Poi tutto dipende dalla valutazione di Sé che uno si dà: io posso rifiutare tanti ragazzi che mi paiono brutti non già perché lo siano totalmente, ma perché vivo nella presunzione di meritare «di meglio». Al solito le dinamiche sono varie e molto complesse, perché oltre al rapporto con l'altro si mette di mezzo il rapporto che intercorre tra me e me.

Quello del "merito di meglio" è una caratteristica che odio a priori. Se stai bene con una persona, stacci. Non è che solo perché non ha gli occhi chiari, il cazzo grosso, i tatuaggi che ho sempre sognato non si possa vivere lo stesso. Sii felice in quel momento con la persona che mentalmente ti soddisfa.

E poi ci arrabbiamo se non viviamo le storie che vorremmo. Ce lo meritiamo alla grande .-.

Allo stesso modo c'è un ragazzo apertamente gay che mi vuole, è dolcissimo ma uno scorfano allo stesso tempo, per cui lo tengo come amico ma non ha speranze di andar oltre una banale amicizia XD

 

F R I E N D Z O N E. Ahahahahah

 

Parlando personalmente se dovessi scegliere se avviare una conversazione con un tipo bello o con uno brutto sceglierei quello bello. Che poi il "bello" è soggettivo, quindi quello che io ritengo brutto può essere bello per qualcun'altro! Quindi non temete, brutti di tutto il mondo, c'è una speranza anche per voi! :')

Scherzi a parte, l'aspetto interiore vale molto ma verrà valutato sempre dopo aver valutato l'aspetto esteriore in un primo incontro.

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