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Il coming out di mio padre 64enne


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il Re del nulla

Ebbene si, nella vita può succedere anche questo:

 

mio padre, 64 anni, si è dichiarato al sottoscritto figlio suo che però non ha ancora fatto CO con lui, ma ci rendiamo conto del paradosso?

 

Non mi ha mai chiesto apertamente niente di me ma lo ha sempre saputo sotto sotto, anche perché tra noi due c'è uno splendido rapporto di complicità che pochi figli hanno con i loro padri e tenergli nascosto qualcosa per troppo tempo è veramente impossibile, adesso pochi giorni fa se ne esce con tutto un discorso di circa 20 minuti dove mi ha sostanzialmente detto che da sempre fin da ragazzo si è sentito attratto anche sentimentalmente dagli uomini (non mi ha specificato se abbia mai avuto legami in questo senso ma io sospetto di si) 

 

che se avesse potuto scegliere ai suoi tempi (fine anni 70, mica nel '600!!) forse non avrebbe nemmeno sposato mia madre (già incinta di mia sorella e con un figlio legittimo avuto in gioventù);

 

adesso non so come comportarmi e rapportarmi per evitare errori.

 

Ora, naturalmente va da sé che di domande che sorgono spontanee ce ne sono, come per esempio il perché lo abbia fatto ad un' età in cui ha gia vissuto 2/3 della propria vita, a cosa potrà servirgli essersi liberato di un peso interiore alla soglia dell' anzianità, ma ce ne sarebbero anche altre...

 

Voi vi siete mai trovati in una situazione del genere o quantomeno di averlo sentito raccontare da altri?

 

Che ne pensate di ciò?

 

 

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https://www.gay-forum.it/topic/26829-il-coming-out-di-mio-padre-64enne/
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Icoldibarin

Non è mai troppo tardi...

Tu che vuoi fare? Aspettare la sua età per scampanellare?

 

Se le domande che hai fatto a noi le facessi direttamente a lui sarebbe più fruttifero.

 

Complimenti a tuo padre, immagino non sia facile rimettersi in gioco così a 64 anni.

Posso anche immaginare perché abbia aspettato che tu diventassi grande: dire, guarda ho sposato mamma ma a me piaccion i bananon non è una cosa che può esser metabolizzata facilmente da un adolescente...

Certo gli anni '70 non erano il '600, ma nemmeno il 2014, seppur nell'arretrata Italia.

il Re del nulla

Il fatto è che non so come comportarmi.

 

Ma poi, perché alla sua età?

 

Tieni conto che anche volendo non potrebbe più avere una vita anche solo sessuale a causa del diabete che dopo 20 anni lo ha reso quasi completamente impotente.

Normale, cosa gia vista e rivista.

Mio babbo ha 63 anni... mi pare.

Spesso mi ha dato l'impressione che lui tiri fuori la sua parte bisessuale, e il mio gayradar funziona bene, va ghiotto per la figa ma son sicuro che gli piace pure il bananone, troppi indizi.

A quell'età, troppo tardi, si rendono conto che per "2/3" della loro vita hanno represso la loro parte omosessuale e che hanno usato per comodità solo quella etero, e un po li capisco, non oso immaginare come sarebbe stato essere froci in quegli anni.

Spesso mi alleno la mattina, orario in cui si allenano i vecchietti, e noto che molti vecchietti spesso e volentieri mi lanciano delle occhiate, sia quando mi alleno sia negli spogliatoi.

Per non parlare di una volta che andai al cinema, mi ritrovai da solo perchè l'altro mi pacco all'ultimo, mi sedetti da solo ovviamente per conto mio, si avvicinò sto vecchio, si sedette vicino a me e inizio a strofinarmi con il dito indice sul braccio che avevo poggiato, e aveva pure la fede al dito, poi qualche giorno dopo informandomi, mi resi conto che quel cinema era un po gayfriendly (Più che altro over 40 vecchia generazione pervertiti).

Non lo ha mai detto, mio babbo è un tipo molto all'antica, servero, virile e orgoglioso, anche se provasse questa cosa non lo direbbe mai, ne a me, ne a mia madre.

Io non sono dichiarato con i miei genitori, anche se gia lo hanno capito.

Ma ci sono troppi segnali che mi fanno capire che a lui oltre alla patata piace pure la banana

il Re del nulla

@Sampei:

 

ma lui implicitamente sa già di me, non si aspetta la dichiarazione ufficiale per il semplice fatto che ha capito tutto da anni...

 

Ma lui però, lui che non è più all' inizio della vita come me quale significato può avere un discorso del genere?

il Re del nulla

@marco7:

 

Si, i miei genitori vivono ancora assieme anche se la tipologia del rapporto non è facilmente spiegabile, diciamo che stanno assieme solamente per non dovere affrontare un divorzio vero e proprio che peraltro esiste già legalmente da 20 anni, e poi

no ci mancherebbe, né mia madre né mia sorella sanno niente di tutta questa storia, il fatto è che si è aperto solo con me ma come ho già scritto a inizio discussione il legame nostro non è paragonabile a quello tra lui e mia sorella o con mia madre.

 

Però siamo sempre lì: perché adesso e non prima?

il Re del nulla

@Oscuro:

 

ma quella figura che ti sei scelto per il profilo è veramente inquietante, ricorda molto Anonymous oppure una simbologia massonica...

 

anche mio padre è caratterialmente un po' somigliante al tuo però con me non è mai stato duro, anzi.

 

Ma tu per esempio perché pensi che possa piacergli anche il bananone?

 

Da cosa puoi averlo intuìto? Forse dal carattere?

il Re del nulla

Certo, l' avessi saputo 10-12 anni fa non so come avrei reagito...

 

Oggi, con quel poco di consapevolezza che posso avere della vita non mi sto creando nessun problema (ci mancherebbe pure), però vorrei allo stesso tempo poter fare qualcosa per sostenerlo moralmente, lui apparentemente sembra tranquillo, sereno ma conoscendolo bene so che non è così, un po' turbato lo è.

 

Cosa potrei fare? Proporgli di andare a uomini insieme? :laugh:

 

 


Cosa potrei fare? Proporgli di andare a uomini insieme?


Nessuna polemica.. tranquillo ;) 

Potresti anche farlo.. ma secondo me si è anche aperto per invitarti a non rimanere nascosto e quindi a viverla serenamente. Cosa che lui non ha fatto e a quest'età dovrà fare conto con i rimpianti (anche per i motivi di salute sopracitati). 
il Re del nulla

Ecco appunto i rimpianti...

 

E se questo gli causasse ulteriore malessere emotivo io come mi dovrei comportare?

 

E' evidente che andare a uomini era una battuta però sai non lo escludo a priori proprio perché non so come muovermi.

Potresti anche farlo.. ma secondo me si è anche aperto per invitarti a non rimanere nascosto e quindi a viverla serenamente. Cosa che lui non ha fatto e a quest'età dovrà fare conto con i rimpianti (anche per i motivi di salute sopracitati).

 

Esattamente! Sono sicuro che sia questa la motivazione reale. Un chiaro segnale per dirti "guardami, ho fatto forse le scelte sbagliate nella mia vita, non farle anche tu!"

 

 


ma lui implicitamente sa già di me, non si aspetta la dichiarazione ufficiale per il semplice fatto che ha capito tutto da anni...
Ma lui però, lui che non è più all' inizio della vita come me quale significato può avere un discorso del genere?

Beh c'è una gran bella differenza fra il "sapere di qualcuno" e vederlo vivere serenamente ed apertamente la propria omosessualità parlandone con naturalezza, chiedendo consigli su cosa regalare al ragazzo che gli piace, invitando a cena il fidanzato, ecc ecc.

non è che tuo padre, il Re del nulla, sia andato a raccontare, un bel giorno, all'edicolante di fronte casa che lui ha sempre provato e continua a provare una certa attrazione anche per gli uomini...

voglio dire: credo che lui, a sessantaquattro anni, abbia voluto dirlo a suo figlio, e non a caso.

questo singolare C.O. mi sembra, cioè, prima ancora che il tentativo senile di un uomo represso che, sul viale del tramonto, si guarda indietro e rimpiange i suoi errori ovvero la sua viltà, una confidenza intimamente dettata da una profonda, sino ad allora non sufficientemente espressa, solidarietà verso il proprio figlio, da parte di un padre peraltro già tacitamente "complice", stando a quello che scrivi.

il Re del nulla

@marco7:

 

Lui lo sa già, spesso tra padri e figli maschi c' è molta più complicità di quanto si può pensare, e questa complicità porta inevitabilmente anche a comprendere determinate cose che apparentemente non si vedono ma che si possono benissimo intuire.

 

Non è assolutamente vero che i padri per i figli gay siano i principali nemici in famiglia come spesso si legge o sente dire, che ne ostacolano l' emancipazione e la libertà d' espressione una volta venuti a conoscenza della verità, spesso possono essere i figli stessi a metterli in una condizione di chiusura d' espressione affettiva e mentale.

Edited by il Re del nulla
il Re del nulla

@bastian:

 

anch' io la interpreto allo stesso modo, però adesso mi domando se e quali conseguenze potrebbe avere una mezza (uso questo termine per significare che comunque non è completa dal momento che l' altra metà della famiglia non sa niente di niente) dichiarazione del genere.

 

Cioè, personalmente non mi ha creato nessun disagio, però curiosità si, e ora vorrei capirne qualcosa di più cercando un modo, aprendo un varco verbale per poter fare maggiore chiarezza, anche perché non penso proprio sia comune avere in una famiglia un padre e un figlio entrambi dell' altra sponda e sinceramente la cosa meraviglia anche il sottoscritto.

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