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Paure e ansie, cazzo ora tocca pure a me....


Rookie92

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mentecritica

Be credo che questo dipenda un po' da quel che ognuno associa all'idea di amore...si è più o meno emotivi, più o meno riflessivi, più o meno "esperti" e perciò si ama, e si dice di amare, anche un po' a seconda del pezzo di esistenza che si sta vivendo.

Si ma si tende troppo velocemente a usare questa parola...E se lo amasse davvero non ci sarebbe nemmeno questo topic...

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Si ma si tende troppo velocemente a usare questa parola...E se lo amasse davvero non ci sarebbe nemmeno questo topic...

ma porca!!!!!! se dico che gli voglio bene urlate "è ma se gli vuoi solo bene allora non far nulla" se dico amo dite subito che è troppo presto per dirlo... trovate un aggettivo che sia un valido intermezzo e lo uso..... che so  AMOGLIO può andare?

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Hinzelmann

 

 


Poi, Rookie lavora? Forse già l'ha scritto ma non ricordo.
L'auto che adopera è sua/dei suoi genitori? Forse già l'ha scritto ma non ricordo.
 
Devo dire poi che mi piace il modo in cui tu Hinz inciti Rookie a prender posizione coi suoi, e che la cosa mi fa un po' incazzare perché io sono maledettamente passivo coi miei nonostante abbia superato i 27...

 

Beh i miei interventi spesso possono far "incazzare"....spero in senso buono-costruttivo

d'altronde non avendo io il problema di dover piacere o suscitare simpatie mi prendo l'onere

di scrivere cose su cui altri -magari- preferiscono sorvolare.

 

Però io non sono una persona dogmatica o polemica in senso gratuito....nel senso che devo affermare

una qualche mia idea su Tizio o sull'Amore in generale a costo di calpestare il mio interlocutore

 

Io mi faccio una idea di Rookie e posso sbagliare e poi di cosa sia UTILE per lui nella situazione in cui è

e posso ovviamente sbagliare di nuovo ( se penso di aver sbagliato faccio marcia indietro senza problemi )

 

nel caso specifico se Rookie lavora dovrebbe essere libero di spendere

i propri soldi come vuole e impiegare il proprio tempo libero come vuole

 

Quindi non faccio marcia indietro 

 

Poi io - al contrario di altri - non mi metto a discutere sul fatto che oltre i 30 km usa solo il treno

e odia spostarsi etc. A me basta: 1) che si scontri coi suoi per ottenere ciò che è giusto, cioè

fare ciò che vuole nel suo tempo libero 2) che si renda conto che finché vive in provincia questa

difficoltà nello spostarsi va affrontata....non è che puoi improntare la tua vita su due paure al punto

da scartare chi vive oltre i 15 km o chiede una relazione che implica il dormire insieme

 

Se per vedere questa persona usa macchina+treno o bus+treno o bici+bus+treno a me va bene tutto

non mi interessa il come, l'importante è il risultato e l'autogratificazione che ne trarrà....già camminerà

sollevato da terra per il fatto di aver passato la notte fuori casa con chi vuole lui e aver affrontato

due paure in qualche modo significative

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Beh i miei interventi spesso possono far "incazzare"....spero in senso buono-costruttivo

d'altronde non avendo io il problema di dover piacere o suscitare simpatie mi prendo l'onere

di scrivere cose su cui altri -magari- preferiscono sorvolare.

 

Ma sì, mica mi incazzo con te, mi incazzo in senso generico, forse più che altro con me stesso.

 

nel caso specifico se Rookie lavora dovrebbe essere libero di spendere

i propri soldi come vuole e impiegare il proprio tempo libero come vuole

 

Quindi non faccio marcia indietro 

 

Poi io - al contrario di altri - non mi metto a discutere sul fatto che oltre i 30 km usa solo il treno

e odia spostarsi etc. A me basta: 1) che si scontri coi suoi per ottenere ciò che è giusto, cioè

fare ciò che vuole nel suo tempo libero 2) che si renda conto che finché vive in provincia questa

difficoltà nello spostarsi va affrontata....non è che puoi improntare la tua vita su due paure al punto

da scartare chi vive oltre i 15 km o chiede una relazione che implica il dormire insieme

 

Sì; fintantoché si vive con altri io rimango dell'idea che non si possa fare proprio tutto quel che si vuole.

Io non credo che la difficoltà nello spostarsi lamentata da Rookie sia una vera e propria paura. Perché, se da un lato è giusto pretendere quella gratificazione di cui tu parli, dall'altra se diventa logisticamente complicato frequentare una persona quella relazione poco a poco rischia di diventare "a distanza"...

Edited by schopy
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Rookie, sapessi quanti aerei, treni, viaggi in auto più o meno brevi ho fatto :-D 30/40km sono niente.. Magari nel mio caso ci fossero solo 40km. Purtroppo per lavoro mi muovo spesso e sono anche abituato oramai, e probabile anche che mi trasferiscono a 800km. E questo non aiuta molto

 

Via Tapatalk

 

 

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Hinzelmann

 

 


Sì; fintantoché si vive con altri io rimango dell'idea che non si possa fare proprio tutto quel che si vuole.

 

Questo è vero...tanto che si deve far ospitare e quindi deve spostarsi lui

altrimenti i morosi se li portava direttamente a casa

 

Vivesse a Milano o Roma, mal di poco...ma non è il caso stando in provincia

 

Quindi si deve spostare lui proprio perchè non può fare tutto ciò che vuole

 

Se però si fa pure proibire questo o frenare dalla logistica si va in stallo 

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Rookie, sapessi quanti aerei, treni, viaggi in auto più o meno brevi ho fatto :-D 30/40km sono niente.. Magari nel mio caso ci fossero solo 40km. Purtroppo per lavoro mi muovo spesso e sono anche abituato oramai, e probabile anche che mi trasferiscono a 800km. E questo non aiuta molto Via Tapatalk

Che lavoro fai!?

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La replica stupita di Rookie a gaber90 testimonia come poi ciascuno deve far di conto colle proprie possibilità (non solo finanziarie, si parla di stile di vita in genere). @Hinzelmann io non contesto i tuoi suggerimenti in via di principio...è che a volte l'amore, come il divorzio, è una cosa per ricchi :D

Edited by schopy
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Hinzelmann

Capirei se stessimo parlando di una relazione con un

partner che sta ad Ibiza o Montecarlo ( in termini di spesa )

o che pretende in termini esistenziali qualcosa al di sopra

delle proprie possibilità contingenti ( una convivenza etc )

 

Ma rispetto a questo io ho già scritto: step by step

 

Cioè adottiamo-adottate una tattica di progressivo movimento

senza stare a questionare sull'Amore Vero-Giusto-Etc. in astratto

e senza ( ovviamente ) stare a misurare quanto ognuno di noi-voi

può poi concretamente fare in questo momento ( anche perchè

bisognerebbe fare 10 discorsi diversi per 10 persone diverse, sapendo

di ognuna ciò che solo un Amico vero può effettivamente sapere )

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Ma quanto la fate complicata.

 

Rookie caro, ripetiamo. Giudica tu stesso quali siano le tue priorità. E non rinunciare mai ad un bel biberon, se ti va!

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Che lavoro fai!?

Ti dico solo che lavoro in ambito della ricerca scientifico-sanitaria, ma ci tenevo a dirti che oramai non bisogna bloccarsi agli spostamenti perché ti precluderesti molte cose  quali lavoro, amici, vita sociale.. Siamo nell'era degli aerei, spostamenti veloci; io sono il primo a muovermi in bici in città per comodità - nessun problema nei parcheggi, piccoli spostamenti veloci, ecc. - ma se devo spostarmi a 50 o 300 km per un motivo X non mi tiro indietro. E poi hai opportunità di conoscere tanta gente, magari che non potresti conoscere nel tuo paesino.. poi per me è un notevole vantaggio visto che non posso espormi molto.

 

Ma rispetto a questo io ho già scritto: step by step

Esatto

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ma se devo spostarmi a 50 o 300 km per un motivo X non mi tiro indietro.

 

Si mò però non estremizziamo...un conto è lo spostamento una tantum, un conto è spostarsi in maniera ripetuta.

Per una persona media avere una relazione duratuta a 40 km non è un problema, mentre averne una a 300 lo diventa.

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Non ho letto tutte le risposte e forse mi sarò perso qualche passaggio, ma sono troppe e il mio sbatta è limitato.

 

Il sentimento che provi per il tuo boy è sicuramente autentico, lo si percepisce dalle parole con cui descrivi la vostra relazione.

I tuoi timori lo sono altrettanto, e direi che sono normali.

 

E' molto bello intrattenere una relazione con uomo a cui si vuole bene, per cui si provano certe sensazioni particolari...

E' altrettanto bello, però, provare la sensazione di trasgressione nel parlare, conoscere e frequentare coetanei al di fuori del proprio ambito sentimentale.

E' umano, non giriamoci intorno: anche la mera fantasia è appagante, provoca un brio interiore che nessuno di noi allontana.

 

Non metto in discussione che tu sia legato al tuo boy, non ho né la presunzione né i mezzi per giudicare, ma mi sento di confermare che i tuoi pensieri extra-relazionali siano normali e giusti: fa parte della natura di un 20enne, ho la tua stessa età per cui comprendo a fondo.

 

Il passo diabolico è passare dalla fantasia alla realtà: non è neanche tanto diabolico, pensandoci bene, ma merita un'attenzione specifica e una rivalutazione delle proprie priorità.

 

Il mio consiglio è il seguente: vivi serenamente la relazione col tuo uomo, senza farti angosciare dai pensieri normali per un 20enne.

Chi nega la presenza di queste fantasie mente, o finge di esserne immune: non è così.

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AndrejMolov89

Io mi sono disiscritto dai siti d'incontri quando mi sono fidanzato. Per il semplice fatto che non erano strumenti necessari per fare amicizie, visto che avevo il mio circolo di ricamo di fiducia a Padova, per così dire. Il problema dei siti d'incontro è che ti metti in una situazione in cui ci provano a sangue con te, se ritieni che una relazione sia importante, bisogna cercare di evitare posti del genere, sarebbe incredibilmente masochista andare in un orgia per non fare niente e resistere alla tentazione (come sarebbe sadico da parte tua, portare il tuo ragazzo ad un orgia e fargli annusare cazzi a go go). Bisogna scegliere quali libertà precludersi per la relazione e capire qual'è il limite tra la patologia, e la sensatezza. 

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Si mò però non estremizziamo...un conto è lo spostamento una tantum, un conto è spostarsi in maniera ripetuta.

Per una persona media avere una relazione duratuta a 40 km non è un problema, mentre averne una a 300 lo diventa.

in questo caso mi riferivo agli spostamenti in generale, visto che mi è parso di capire che Rookie non ha molta confidenza con i treni. per quanto riguarda le relazioni e distanza concordo

 

Via Tapatalk

 

 

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Non ho letto tutte le risposte e forse mi sarò perso qualche passaggio, ma sono troppe e il mio sbatta è limitato.

 

Il sentimento che provi per il tuo boy è sicuramente autentico, lo si percepisce dalle parole con cui descrivi la vostra relazione.

I tuoi timori lo sono altrettanto, e direi che sono normali.

 

E' molto bello intrattenere una relazione con uomo a cui si vuole bene, per cui si provano certe sensazioni particolari...

E' altrettanto bello, però, provare la sensazione di trasgressione nel parlare, conoscere e frequentare coetanei al di fuori del proprio ambito sentimentale.

E' umano, non giriamoci intorno: anche la mera fantasia è appagante, provoca un brio interiore che nessuno di noi allontana.

 

Non metto in discussione che tu sia legato al tuo boy, non ho né la presunzione né i mezzi per giudicare, ma mi sento di confermare che i tuoi pensieri extra-relazionali siano normali e giusti: fa parte della natura di un 20enne, ho la tua stessa età per cui comprendo a fondo.

 

Il passo diabolico è passare dalla fantasia alla realtà: non è neanche tanto diabolico, pensandoci bene, ma merita un'attenzione specifica e una rivalutazione delle proprie priorità.

 

Il mio consiglio è il seguente: vivi serenamente la relazione col tuo uomo, senza farti angosciare dai pensieri normali per un 20enne.

Chi nega la presenza di queste fantasie mente, o finge di esserne immune: non è così.

Grazie :*************

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