Rei_Kashino Posted September 23, 2006 Share Posted September 23, 2006 Volevo parlarvi da qualche giorno di questo cantante inglese, che partito in sordina quest'estate con il suo singolo di debutto, ha spopolato in Inghilterra (un tour già tutto sold out) e inizia a conquistare l'Europa, un po' come fece James Blunt l'anno scorso. La prima volta che ho ascoltato You Give me Something, il singolo di cui sopra, ho trovato che ci fosse qualcosa di interessante. Le volte successive, nonostante la canzone sia propositiva e positiva, avevo la sensazione che nella melodia ci fosse qualcosa di malinconico o di non ben definito. Ho poi saputo che è una canzone scritta per una sua amica/compagna di banco morta per leucemia. Ma quando ho saputo questa cosa avevo già preso l'album. E v'assicuro, c'è da rimanere sorpresi. Bello, bellissimo. Mi piace che sia melodico, ma non noioso, che sia pieno di ballate, ma tutte positive, che sia positivo, fiducioso, ma che la sua musica abbia qualcosa di vagamente nostalgico/malinconico. L'album, uscito da qualche giorno in Italia, si chiama Undiscovered, che è anche il titolo di una delle tracce. E' una canzone che mi piace moltissimo, forse la migliore dell'album, anche se tutte le altre non sono da meno (Wonderful World, You Give me Something, How come). Questo è quello che dice lui della sua musica sul suo live space: It's always really difficult to describe your music to people. It's pretty much guitar blues and soul but listen to 'Better Man' and make up your own mind. I grew up on artists like Otis Redding, Al Green, Cat Stevens, The Kinks and Van Morrison. I always loved songs where the singer would sing with real soul, like they really believed in what they were singing about. Those are the kinds of songs that really stayed with me. I can't sing a song about something I don't believe in. I was born in Rugby in 1984 and moved around a bit through Northampton and Derby until we eventually stopped and settled in a little village called Porth in Cornwall. My Uncle used to play the guitar and watching him made me want to learn. I remember him showing me a blues riff which got me started. Id listen to tunes on the radio and try to learn to play and sing along to them. I was about thirteen at this point. I found that singing and playing guitar was a way for me to release any frustration I had at the time. Not that I couldn't express myself any other way, just that music has a more powerful way of doing it. I like being creative but it took me a few years of playing other people's stuff before I could create my own style of songwriting. Se vi è piaciuto James Blunt, questo album non può mancare nella vostra raccolta. Vi stupirà e vi piacerà come ha fatto con me! www.jamesmorrisonmusic.com Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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