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Siete effeminati?


Qual è il tuo grado di effeminatezza ?  

213 members have voted

  1. 1. Qual è il tuo grado di effeminatezza ?

    • Sembro "Rambo''
      29
    • Sono maschile
      390
    • Sono un poco effeminato
      158
    • Sono piuttosto effeminato
      24
    • Sembro "Solange"
      9


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Io pensavo di essere effemminato,soprattutto dalla voce,perché quando sentivo la mia registrazione...e poi al telefono spesso mi scambiavano per mia mamma,ahah...con il passare degli anni si vede che la mia voce è cambiata e ora dicono che ho una voce maschile e sensuale...XD per il resto...maschilissimo!

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continuo a pensare che sia sintomatico che in un referendum come questo la maggioranza abbia risposto sono maschile e abbia giustificato qualche scheccata involontaria o volontaria come una cosa di passaggio o di poca importanza. ma allora di che ci lamentiamo quando parliamo di quelli effeminati? evidentemente non esistono...

 

insomma effeminati fatevi sentire e uscite allo scoperto, suvvia...

ma io vorrei sul serio che questa statistica sia rapresentativa dei gay di oggi!!!! ma MAGARI!  purtoppo le cose non stanno cosi' e i veri maschi spesso li ricerco in ''etero'' o bisessuali.... io tutti questi gay tipo rambo non so dove si trovino!...diciamo poi che dire ''io sono effemminato'' e' ancora considerato tabu?!... come se l'attivo e il non effemminati abbiano un qualcosa in piu'  rispetto ai passivi ed agli effemminati (come me) che se lo dicono ..lo dicono sempre con vergogna... io ho questa sensazione..ma non so darmi un motivo valido.... 

non sono effemminato, in pubblico, ma quando sono in privato (con le mie amiche, e quando ballo :ok:) sono più... verso l'effeminamento totale ^^

sia chiaro, non sono represso, perchè non mi sento di sculettare e cose simili in pubblico, e non lo faccio non perchè penso che qualcuno possa pensare male di me, ma solo perchè non mi va ^^

ma in ambito di amici, ogni tanto lo divento :D anche se preferisco quelli non effemminati, non sono sicuro che direi no a una "checca" (non in senso offensivo)... :D

mamma mia cosa mi tocca ''sentire''...

ma essere effemminati non significa sculettare con la borsetta a tracolla o fare gridolini alla platinette! questo e' solo un atteggiamento forzato! chi fa queste cose NATURALMENTE  non e' gay ma TRANS. ..

anzi... quando ho aperto questo topic non so nemmeno quanto tempo fa ho specificato piu' volte che per effemminatezza non intendo lo ''scheccamento gratuito '' (che a volte e' a sproposito e mi da fartidio) ma quell'atteggiamento NATURALE  che se mascherato fa ancora piu' ridere....  io non potrei mai sembrare un ''maschio'' alla ''denim, per l'uomo che non deve chiedere mai''.. perche' alcuni atteggiamenti mi tradiscono.. senza nemmeno che me ne renda conto! e vi giuro che non vado in giro con le unghie dipinte di rosso, l borsetta di gabbane e gli occhiali a goccia di gucci.. sculettando come una deficiente per la citta'!

questo e' ''spettacolo'' io sono semplicemente effemminato.che mi piaccia oppure no.

not_that_innocent

ma io vorrei sul serio che questa statistica sia rapresentativa dei gay di oggi!!!! ma MAGARI!  purtoppo le cose non stanno cosi' e i veri maschi spesso li ricerco in ''etero'' o bisessuali.... io tutti questi gay tipo rambo non so dove si trovino!...

 

senti è ora che la finisci con questa tua convinzione che i gay sono per lo più effeminati...

 

Frequentando parecchio il mondo gay ti assicuro che di gay virili e VERAMENTE insospettabili in giro ce ne sono tantissimi!...

Sono le checche semmai ad essere in minoranza, sono quelle recidive che si sentono donne dentro ma che non hanno i soldi e/o il coraggio di operarsi per diventare donne a tutti gli effetti.

Altri invece si comportano da tali solo quando sono nei locali a fare baldoria tra "amiche"... Lasciando a casa la speranza di essere abbordate proprio perchè sono consapevoli di essere odiate & disprezzate dai più...

Inoltre qui a roma le checche ormai sono fuori moda! completamente out! ne vedi solo qualcuna isolata o al massimo in gruppetti da 3-4- al quale nessun esterno osa avvicinarsi, se non per ridergli in faccia.

 

A noi ce piace er maskio verooooooo :D

Tiriamo le somme?

Un gay su tre si definisce "in qualche modo effeminato".

 

La mia personale esperienza mi dice che questa è circa la statistica delle mie frequentazioni.

 

So per certo che un effeminato in un locale gay (l'unico posto insieme al Gay Pride dove potete vederne tanti insieme) si nota decisamente di più degli altri due omosessuali che, spesso, fanno un po' da "tappezzeria".

 

E' altresì vero la "effeminatezza degli altri" è un fatto piuttosto soggettivo.

Forse io mi considero ineffeminato e invece gli altri notano in me tutt'altro:

cose che io non ho ancora percepito o che mi vergogno ad ammettere.

Forse a me sembrano "effeminate" persone che in realtà sono solo poco aggressive, molto giovani o molto narcisiste.

 

 

 

Io mi trovo a quotare Almadel. Sinceramente non mi sento affatto femminile malgrado alcune volte cada nel narcisismo e certi miei atteggiamenti possano risultare ambigui.

Ma non penso affatto che l'effemminatezza risulti qualcosa di cui vergognarsi, non perchè fa scena, ma perchè è una manifestazione dell'essere... a me piaceva un ragazzo parecchio effeminato, non per questo lui non era maschio. EH.

E poi che c'entra che gli effeminati non abbordano? Addio mondo .-." Non è che per effeminato si intende il maschio vestito da donna con tanto di borsetta e truccato... si parla pure di atteggiamenti naturali, non forzati o ridicolizzati.

wow, e poi direi mettiamole al rogo le checche e uccidiamole ^^

 

no ma ti sei sentito? con quell'immagine sull'avatar mi vieni a fare sti discorsi??

 

io non penso che le checche o gli effeminati siano persone vigliacche e povere da non avere il coraggio/i soldi per operarsi.

mi sembra un tantino restrittivo...

 

e poi lanci la prima pietra chi di noi riesce a resistere ad una divisa da marinaretta, ad un paio di scarpe di vivianne westwood, al fascino indiscreto della dissimulazione

 

baci, ah, io non lo so cosa sia la virilità, forse non è solo una questione di atteggiamento o di come o se si usa il pisello... una cosa è certa, chi ha deciso che si tratta di un valore positivo?

vi lascio citando papale papale le parole di un mio carissimo amico analista che ha interpretato un mio sogno:

 

"Temi lei (parlando del mio alter ego femminile) come tutti quanti gli uomini (gay compresi), temono la loro parte femminile. Quello che fa la differenza, è la possibilità di accogliere il femminile per vivere una vita piena e felice: il contrario, sono le grotte, l’oscurità, il nero dell’inconscio, la soluzione mai trovata.

Qualcuno a me caro, un giorno scrisse: “ il femminile è categoria mentale che mette in confidenza con la passività, con Yin che tuttora suscita orrore…il femminile è la grazia del cielo che insiste a ricordarci che siamo mestruabili, emozionabili, mancanti, abbandonabili, e non per questo meno dignitosi senza essere fallaci”."

 

baci, ah, io non lo so cosa sia la virilità, forse non è solo una questione di atteggiamento o di come o se si usa il pisello... una cosa è certa, chi ha deciso che si tratta di un valore positivo?

 

"Temi lei (parlando del mio alter ego femminile) come tutti quanti gli uomini (gay compresi), temono la loro parte femminile. Quello che fa la differenza, è la possibilità di accogliere il femminile per vivere una vita piena e felice: il contrario, sono le grotte, l’oscurità, il nero dell’inconscio, la soluzione mai trovata.

 

Qualcuno a me caro, un giorno scrisse: “ il femminile è categoria mentale che mette in confidenza con la passività, con Yin che tuttora suscita orrore…il femminile è la grazia del cielo che insiste a ricordarci che siamo mestruabili, emozionabili, mancanti, abbandonabili, e non per questo meno dignitosi senza essere fallaci”."

 

 

Per un uomo, avere un buon rapporto con il femminile, in sé (e fuori di sé), è una grande risorsa. Già dalle frasi che hai riportato emerge che il femminile può essere cose molto diverse. Certo ognuna di esse, a viverla, presenta tanti volti contrastanti. Ad esempio l'emozione, o il sentimento. Non è solo una cosa gradevole, o una ricchezza, può essere anche tendenza ad amplificare e a drammatizzare. Ma non importa: sono d'accordo sul principio che, se educato, il femminile è una ricchezza e una risorsa.

 

Ma io non disprezzo e non credo affatto che il maschile, la virilità, sia un disvalore. Tutt'altro. Anch'esso presenta una varietà di espressioni molto ampia e sarebbe un errore identificarlo con una versione esteriore, o caricaturale.

 

Lo stesso oggetto, concetto, modo d'essere, pensato al femminile o al maschile presenta una connotazione ben diversa. Per esempio: l'onestà (tanto per fare un esempio poco usuale) pensata al femminile è una cosa, al maschile un'altra.

 

E la dolcezza maschile?

 

Se non ci fosse in giro per il mondo la dolcezza maschile, perderemmo una delle cose più belle che esistano - quasi una ragione per vivere.

la differenza che noto di piu' a grandi linee

tra maschi etero e maschi gheis

e' perlopppiu' che i maschi etero si vergognano quasi

di mostrare la loro parte sentimentale emotiva

dalle semplici tenerezze...riguardi carezze..vezzeggiative...smielataggini (che riservano magari

per il privato)

al parlare banalmente di se stessi in modo piu' profondo

l'idea che mi son fatto e' che in genere vengano considerate debolezze

fragilita'...non adeguate all'omo vero

che sputa per terra e si aggiusta il pacco

 

probabilmente non ciazzecca niente

o forse si...pero' dopo tutte queste pagine non ho ancora ben capito

cosa si intenda per effemminato

se un insieme di atteggiamente volontari o non

o una persona piu' in contatto,della maggioranza,

con il proprio lato femminile.

 

(perche' se effeminato=cio' che non e' virile

forse anche uno che dedica una poesia e' effeminato

perche' non strettamente virile?  :D)

Credo che «effeminatezza» vada riservato per designare atteggiamenti, gestualità, qualità del corpo e della voce, e anche modo ad es. di curare la propria persona, di vestire, di apparire e simili.

 

Rapporto con il femminile è un'altra cosa, molto diversa, eminentemente mentale e psicologica, e riguarda, essenzialmente, il mondo delle emozioni e dei sentimenti. E non solo questo mondo, ma il fatto di interpretare un possibile contenuto nella tonalità dell'emotivo e dell'affettivo: per questo avevo fatto l'esempio dell'onestà, che di per sé non è un contenuto affettivo/emotivo, ma può essere investito di una quantità di sfumature particolari e peculiari se vissuto al femminile o al maschile.

 

Per quanto riguarda gli uomini etero, la dimensione e la comunicazione affettiva ed emotiva è (per lo più) sempre indiretta, veicolata da discorsi, parole, sempre mediata.

Parlo soprattutto tra uomini.

Perché? Perché sottintende una rinuncia, «la» rinuncia dell'eterosessuale.

E a volte è proprio soffocata. Ma in questo caso tende a essere (credo) soffocata con entrambi i sessi.

 

Per questo mi viene non so se rabbia o gioia quando vedo etero che tra loro la esprimono! Pensando cioè al fatto che non sempre tra gheis essa si esprime davvero. Intendo non a un livello solo esteriore, ma un po' più ampio.

Io sono maschile e mi spiace per gli effeminati, ma se sono gay è appunto perchè mi piacciono gli Uomini... O almeno tipetti maschili come me nod.gif

 

Se volessi uno che si atteggia e si comporta come una femminuccia andrei alla ricerca di donne... Vere.  :salut:

 

 

 

Pienamente in sintonia con Blu Eyes su questo argomento se sono omosessuale è perchè mi attrae la mascolinità e non la femminilità :awk:

Credo proprio di non avere nulla o quasi di femminile: mi vesto, mi muovo e soprattutto penso come un uomo. Non ho fatto molti CO, ma tutti quelli con cui l'ho fatto erano sinceramente sorpresi. Mia madre, poi, si ostina a voler pensare che possa essere bisex proprio basandosi sul fatto che non sono effeminato...

Comunque le mie sono solo teorie: ho "ufficializzato" la mia condizione da troppo poco, non ho ancora un'"identità gay" ben definita e me la devo formare.

Poi concoro con Cambiapelle sulla questione macolinità/femminilità; non sta scritto da nessuna parte che bisogna essere Rambo per piacere. In generale gli opposti si attraggono; a me per esempio il tipo lievemente (sottolineo lievemente) androgino/effeminato non dispiace, mentre l'orso grasso e peloso, che in generale sembra tirare tanto, mi lascia del tutto indifferente. Comunque alla domanda "dove sono tutti questi omosessuali virili", si può rispondere che un omosessuale insospettabile e virile spesso non lo vedi proprio perché... beh... perché è insospettabile e virile! :love:

  • 4 weeks later...

Sono maschile nei modi e in tutto il resto.

Sicuramente ho una parte femminile che mi piace avere ma che non viene ostentata naturalmente nel comportarmi fuori casa: a volte con il mio ragazzo o in famiglia sono più stupidotto del solito e non faccio casa ad alcune mie uscite un po' equivoche X°D

 

Il fatto che sia un gran chiacchierone, molto affettuoso, impiccione e sentimentale fa di me un gay a volte riconoscibile.  ù_ù

:salut: :P  ma daiii

 

io invece tempo addietro (stiamo parlando praticamente del giurassico :D) il fatto di non poter nasconfere neanche una finta eterosessualita' mi causo' notevoli problemi con i bulli e a volte pure con i professori.

 

ricordo che una volta sono andato dalla professoressa di religione praticamente in lacrime dicendo di essere stato preso in giro (ma anche a botte ) da alcuni studenti piu' grandi.  (facevo la prima media)

 

lei candidamente mi ha risposto che era colpa mia perche' col mio modo di fare (da femmina) urtavo i miei compagni.. :look:e che doevo essere piu' uomo.  pensai a lungo come essere piu' uomo, giungendo qualche anno piu' tardi alla conclusione che io, se pur un po effemminato, ero molto piu' uomo di loro che avevano paura di me solo perche' mi vedevano ''un diverso''

che insegnante del cavolo.

io non mi sono mai permesso con i miei studenti. ma che scherziamo? mi dispiace moltissimo:(

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