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Siete effeminati?


Qual è il tuo grado di effeminatezza ?  

213 members have voted

  1. 1. Qual è il tuo grado di effeminatezza ?

    • Sembro "Rambo''
      29
    • Sono maschile
      390
    • Sono un poco effeminato
      158
    • Sono piuttosto effeminato
      24
    • Sembro "Solange"
      9


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Non vedo nessuna "non approvazione morale" in quello che scrivi, Jack.

Ci vedo unicamente un problema di estetica: "ti fa strano vederli".

Anche trascurando il fatto che tu parli di travestitismo come se parlassi di effeminatezza,

rischiando di chiamare "scelta" persino la transessualità.

 

Che genere di questione morale potresti sollevare

se uno si vestisse da Robin Hood?

Credo proprio nessuna.

 

Ti pare che si possa riprovare moralmente un prete

solo perchè porta la gonna e si veste strano?

Credi che la gente non lo guardi?

Alcuni criticandolo, altri stimandolo?

E' questa cosa sbagliata a priori?

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Non vedo nessuna "non approvazione morale" in quello che scrivi, Jack.

Ci vedo unicamente un problema di estetica: "ti fa strano vederli".

Anche trascurando il fatto che tu parli di travestitismo come se parlassi di effeminatezza,

rischiando di chiamare "scelta" persino la transessualità.

 

Che genere di questione morale potresti sollevare

se uno si vestisse da Robin Hood?

Credo proprio nessuna.

 

Ti pare che si possa riprovare moralmente un prete

solo perchè porta la gonna e si veste strano?

Credi che la gente non lo guardi?

Alcuni criticandolo, altri stimandolo?

E' questa cosa sbagliata a priori?

 

Mi fa strano vederli sì.

E nonostante abbia uno zio prete, non provo nessuna simpatia per i preti.. ma non facciamo cadere il discorso sulla religione per favore.

Tutto il contrario per i transgender.. non ho niente da dire loro, in quanto ammirevoli di vero coraggio nella vita.

Ora mi sto immaginando Jack

che guarda con disprezzo un ragazzo vestito da donna

poi gli dicono che è un transgender

e lui: "Ah, non è gay? Allora è un vero figo!"

Mi pare che il discorso non stia in piedi.

 

Per Anakreon:

non ci mancano certo esempi di effeminatezza nella Grecia Classica.

Non è forse vero che Ulisse non riusciva a distinguere Achille

dalle cinquanta figlie del re di Scera e dovette utilizzare uno stratagemma?

Non hai mai sentito che Teseo adolescente giunto ad Atene

fu scambiato per una fanciulla da un gruppo di muratori

e offeso spezzò la schiena del bue che trasportava i loro mattoni?

Rischio di diventare antipatico.

Ti voglio ribadire innanzitutto che non sono omofobo, e credo sia dovuto al fatto che non credo di essere tipo che si dà la zappa sui piedi da solo. Sono religioso, ma non dò nessun credito alle parole della chiesa cattolica che purtroppo dobbiamo assorbire al giorno d'oggi come a mio avviso il principale nemico della libertà di stare con chi ci pare, di essere quindi omosessuali senza paura di bestemmie o inviti a bruciare all'inferno.

Detto questo, ti assicuro che il discorso che a me non interessino sessualmente i ragazzi effemminati non ha nulla a che vedere con quello che penso a riguardo dell'argomento. Le cose solitamente me le tengo per me, non sto ad avviare polemiche su come si è vestito uno o no, se da donna o se da robin hood. (Mi piace affrontare l'argomento qua, in questo thread, ma non voglio cambiare il mondo con delle sentenze buttate da dietro uno schermo).

Il fatto è però che un ragazzo vestito da donna, truccato, con le ciglia tutte alzate e i tacchi a spillo mi fa strano da vedere, perchè è "fuori norma". E il discorso non può essere associato alla discriminazione omofoba da parte degli etero, perchè lì è cattiveria pura e mente chiusa, e ignoranza perchè no (nella maggior parte dei casi pensano sia una cosa contagiosa, pensa tu i livelli..). Nel caso di un uomo travestito invece è scelta di vita, o di stile mettila come vuoi; ha scelto lui di vestirsi da donna mica è stato costretto per una fatalità al momento della nascita, e come ha scelto di vestirsi da donna (ridicolo sì a parer mio), può scegliere di vestirsi come un uomo.. tranquillamente. Se poi ti devo dire la verità, a me danno fastidio gli occhi addosso, perciò se esco con un uomo travestito, sò già che dovrò prepararmi a una platea di gente che mi osserva e critica (o stima, ma poco me ne importa..),e non mi va, stop. Non è omofobia, è non approvazione morale.

 

Ma guarda che io non ho mai avuto intenzione di accusarti di omofobia.

Comunque, già è diverso da quello che hai detto nel post precedente (o forse avevo capito male io). Era quel "non approvo" che non mi andava giù. Problema risolto.

Caro Alma, ultimo fautore del Cane Celeste.

 

annoti:

 

"non ci mancano certo esempi di effeminatezza nella Grecia Classica.

Non è forse vero che Ulisse non riusciva a distinguere Achille

dalle cinquanta figlie del re di Scera e dovette utilizzare uno stratagemma?

Non hai mai sentito che Teseo adolescente giunto ad Atene

fu scambiato per una fanciulla da un gruppo di muratori

e offeso spezzò la schiena del bue che trasportava i loro mattoni?".

 

Simulare o dissimulare per occultarsi è altro, che simulare o dissimulare per manifestarsi;  apparire diversi, che siamo, è altro, che essere diversi;  apparire diversi per errore di giudizio altrui, è altro, che apparire diversi, per propria volontà di simulazione o di dissimulazione.

 

Achille in Sciro fu costretto a dissimulare, per salute, il suo ingegno virile, il quale per altro proruppe sfrenato, quando vide lo splendore dell’armi offerte dall’astuto Odisseo.

 

Ma qui ci si potrebbe pur domandare perché le armi siano reputate proprie dell’ingegno maschile e la conocchia propria di quello femminile e, quindi, se ad Achille esse siano piaciute per sé stesse ovvero perché erano stimate universalmente segno d’ingegno virile.

 

Tuttavia, la questione, che posi nel mio commento e che pongo di nuovo, non è questa:

 

"perché all’ingegno femminile s’assegnano universalmente certe virtù e proprietà e certe altre all’ingegno maschile ?"

 

e neppure questa:

 

"queste assegnazioni di virtù e proprietà dipendono dalla natura propria di ciascuno dei due sessi ovvero solo dalla consuetudine inveterata del genere umano ?";

 

ma è questa:

 

"per ciò, che molti stimano che essere accesi dall'amor Greco sia proprio di coloro, i quali abbiano in sé una parte d'ingegno femminino, è forse vero che, affinché alcun uomo possa pregiare e concupire la beltà maschile, è necessario ch’egli non sia pienamente maschio e che, dunque, partecipi, in qualche modo, dell’ingegno femminile ?".

 

In somma, l’amor Greco è forse proprio di coloro, i quali appartengano, per così dire, ad un terzo sesso, il quale partecipi d’ambedue gli altri, benché uno sia prevalente, quello che conformi l’apparenza delle membra, e l’altro meno evidente, ma non per certo privo né d’appetiti vigorosi né di virtù significanti, perché conforma l’animo stesso ?.

 

Altre questioni sono poi se sia opportuno od inopportuno, lecito od illecito, che alcuno manifesti anche quella parte del suo ingegno, se pur l’abbia, che inclini al femminile, ovvero quali siano i segni naturali di tale ingegno e quali quelli artefatti per l’uso:

di tali questioni si può pur disputare, ma a me paiono essere di minor momento,  che sia quella prima che posi e che di nuovo pongo, se non per altro, perché l’opportuno e l’inopportuno, il lecito e l’illecito, l’uso e l’insolenza dipendono massimamente dal tempo e dal luogo in cui viviamo.

 

Anakreon.

Jack il fatto che ti fa strano vedere un uomo vestito da donna ci sta tutto, tanto che anche io non rimango indifferente nel vedere una scena del genere. Questo però è dovuto solo al fatto che nella società odierna non siamo abituati a vedere travestiti (spero che in futuro le cose cambieranno), tuttavia dopo la prima reazione di stupore e stranezza si dovrebbe passare allo step successivo: ossia pensare che quello è il suo modo di essere e non sta a noi giudicare... Invece dai tuoi post non si riesce a percepire questo pensiero, al contrario intravedo una sorta di scarso rispetto per coloro che sono diversi dal tuo modo di essere, e non mi sembra giusto.... Tu parli di "regole" della società, intendendo presumo regole comportamentali: non credi che la regola fondamentale da seguire sia il portare rispetto per chiunque, anche se non lapensa come te o non è come te?

  • 2 weeks later...

mi sorge un pensiero rileggendo i vostri post: i ''veri maschi'' (qualunque cosa voglia dire) sono orgogliosi di esserlo e non vedono l'ora di spiattellarlo in piazza, mentre gli effemminati vivono questo loro naturale modo di essere in magnera frustrante e spesso si vergognano.

mi domando il perche'.

Perchè questa è una convenzione sociale che si è marcata nella mente delle persone, e non è semplice eliminare tali abitudini. Ci vuole tempo, anche coraggio se volete, almeno in questo particolare caso. Il problema è nel concetto del termine effeminato, che ovviamente nella società ha assunto un valore dispregiativo a causa dell'ignoranza.

Lo trovo un argomento ostico lo ammetto...

 

Non sono nè Rambo nè Solange, rientro nella media, ammesso che esista...Ma ammetto che il mio migliore amico che è abbastanza effemminato ogni tanto mi mette a disagio, e mi urta non sapete quanto provare questo sentimento  :salut:

Comunque il fattore "ambiente in cui vivi" condiziona molto il modo in cui un ragazzo cresce e si forma....!

Non sono effemminato, almeno stando a quanto mi  si dice e, in effetti, i miei amici etero sono stati sconvolti quando gliel'ho detto. Secondo me in qualche atteggiamento o tono di voce lo sono un minimo e ammetto che mi dà fastidio perché non mi piace l'effemminatezza negli altri e, quindi, non mi piace nemmeno in me. Non è una cosa di cui vantarsi, ma putroppo è così, sono a disagio con effemminati al punto che preferirei la compagnia di etero piuttosto.

Non sono effeminato, mi reputo maschile ma non un rambo. In alcune circostanze (tipo quando mi alleno) mi sento un rambo, ma in altre situazioni mi sento un gatto impaurito, ma comunque senza atteggiamenti femminili! Comunque io non ci vedo niente di male nell'essere effeminati, ognuno è libero di vivere se stesso come meglio crede e come meglio si sente. Io personalmente non mi sento in grado di giudicare una persona dagli atteggiamenti e quindi di provar fastidio arrivando addirittura a non prenderla in considerazione. Poi se a loro stessi dà fastidio è un altro discorso da approfondire... 

Bhè, io ho votato per .."sono maschile"..perchè ritengo di esserlo per la maggior parte dei miei atteggiamenti..non ho tutta questa ossessività maniacale per la cura del corpo..mi piace vestire.."random" non ho nessuna intenzione di togliermi anche solo un sopracciglio e mi faccio figo da solo quando c'ho quel poco di barba incolta che mi cresce in volto..(così come mi piace guardare i maschioni barbuti e virili) :love:

 

però..c'è un però..spesso mi accorgo che alcune volte assumo atteggiamenti o movenze femminee (come credo capiti al 90% dei gay)..specialmente quando m'incazzo, gesticolo in un modo un pò..frocio  :salut: e a volte quando parlo mi capita di assumere qualche cadenza nel tono di voce..

 

non ne faccio un dramma nè vedo in malomodo i miei amici gay completamente effemminati, certo hanno un tipo di atteggiamento diverso talvolta un pò esagerato ma, siamo tutti gay, se ci discriminiamo tra noi, che ne sarà di questo mondo che già ci esclude e ci giudica abbastanza?..

scusate ma a me viene molto da ridere.

cioe' , ma e' possibile che siete capaci di dire subito la frase '' non sono effemminato perche' mi vesto a muzzo'' ma poi cadete nel ''pero' a volte schecco come una pazza'' ??

L'effemminatezza in cui si parla in questo topic ormai da qualce anno non ha nulla a che vedere con i vestiti o con gli atteggiamenti forzati! ma che vuol dire che un giorno non schecco allora sono ramo e il giorno dopo sono platinette? leffeminatezza e' un quelcose che scinde dall'essere gay e dal ruolo sessuale e io domandavo solo se molti di voi sono consci del fatto che siano o meno effemminati. Dire ''non sono effemminato perche' mi vesto da tamarro'' non ha nessun senso. e spesso le persone effemminate camuffano (per stupida vergogna) il loro essere vestendosi da improbabili rambo che fanno molto sorridere.

Vero e', lo ammetto, che spesso e volentieri la percezione che si ha di se stessi e' molto differenti da quelli che gli  altri vedono in noi

Ho sicuramente dei modi gentili e sono molto educato, ma non credo che ciò comporti effeminatezza.

Non gesticolo molto o, comunque, non ho nessun "tic" da gay stereotipato.

La mia voce non è molto maschile e comunque la alzo raramente. In compenso la mia forma fisica, la barba e l'orecchino mi danno un'aria poco effeminata.

In definitiva, quindi, mi sento piuttosto maschile.

 

PS: Odio fare il maestrino, ma comunque EFFEMINATO si scrive con una M. (Magari è stato già detto, ma continuo a vedere errori).

E per stupirvi ancora di più vi dico che COLLUTORIO si scrive con una T.

:salut:

  • 1 month later...

Non sono effemminato se con questo termine si intende indicare una persona che manifesta movenze, atteggiamenti, caratteristiche (esterne) del sesso femminile.

ho in me una parte femminile ampia, come ho già scritto da altre parti del forum.

ciò significa che sono probabilmente più dolce, sensibile, delicato nei modi rispetto alla media dei maschi eterosessuali...ma penso che questa sia una caratteristica generale delle persone gay :bah:

  • 2 weeks later...

Ammetto di essere un po' effeminato (il mio avatar e un mio ritratto di un paio di anni fa, decisamente fedele...), da ragazzino mi scambiavano per una femmina e da adulto sono stato scambiato per omosessuale molti anni prima di prenderne coscienza. Soprattutto nelle movenze, credo. Una volta ho visto la videoregistrazione di un concerto di un gruppo in cui suonavo e mi sono quasi vergognato (il mio commento era stato "cribbio, mi muovo veramente come un finocchio"). Per assurdo credo che negli anni in cui non mi accettavo fosse ancora più evidente, forse perché cercando di celare certi atteggiamenti in qualche modo li evidenziavo

  • 3 months later...

Non credo di essere effeminato, anche se alle medie qualcuno diceva che ero gay, ma forse anche perchè stavo sempre con le femmine. Adesso credo che pochi pensino ancora che io sia gay, perchè ho imparato ad assumere atteggiamenti un pò più maschili e ho molti amici maschi. Sicuramente non sono effeminato nel parlare, forse un pò nel camminare e nei gusti musicali.

Personalmente non mi danno fastidio i gay effeminati, ma certo non devono essere come solange, che si rende solo ridicolo.

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