Siete effeminati?

[Fulmine]

dipende..

 

sono permaloso 

 

ma non vado in giro sculettando o altri comportamenti femminili

[Fantom]

No, il mio carattere e modi di fare sono troppo da etero.

Gli effeminati comunque mi sono simpatici

[alexego]

i miei modi sono abbastanza effeminati

[Ghebriel]

a me mi scambiano per Brad Pitt.. fate voi...

[NightWisher]

a me mi scambiano per Brad Pitt.. fate voi...

 

e come vien classificato lui?

[cambiapelle]

a me pitt non sa di maschio comunque ---

[Badguy]

neanche un po effemminato

[faith]

mi reputo maschile... ma non ai livelli di Rambo 

[NightWisher]

a me pitt non sa di maschio comunque ---

 

infatti!

etero si, ma maschio insomma... 

[SweetBOY86]

Appena appena effeminato...   Ma sessualmente più attivo Strano controsenso...

[Mike in the Breeze]

a me mi scambiano per Brad Pitt.. fate voi...

 

Dammi il tuo numero. Adesso.

[thewishmaster]

io ad esempio sono maschio al 100% e nonostante tutto passivo, quindi la teoria dell'effeminato=passivo non vale nulla  ognuno è ciò che vuole essere, e non bisogna avere tabù... io sinceramente gli effemminati li guardo un pò stranamente ma solo per un motivo: immaginate di non essere dichiarati ai vostri amici e portare con voi un amico effemminato?? sinceramente mi sentirei molto a disagio... magari un giorno dchiarerò a tutto il mondo di essere gay per non farmi più certi complessi 

[Guest JanitorOfLunacy]

Le scheccate, a volte, sono inevitabili.   

[bluelake]

bah, io le migliori gare di rutti le ho sempre fatte con dei passivi, quindi tanto effeminati direi che non lo erano  :sisi:

[Guest JanitorOfLunacy]

bah, io le migliori gare di rutti le ho sempre fatte con dei passivi, quindi tanto effeminati direi che non lo erano  :sisi:

io sono imbattibile nelle gare di rutti! Emetto dei boati ahhahaah

[Stardust]

Io mi sento maschio, decisamente, sebbene QUALCHE VOLTA (ma sono proprio poche) me ne esca con qualche cosa un pò effeminata...Per quanto riguarda l'aspetto, lì sono la persona più lontana dall'essere effeminata: sono abbastanza sfatto, anzi, diciamo che sono un disastro, non sono davvero il tipo di ragazzo che si fa la ceretta, e a parte la doccia (per la quale sono MANIACALE -un giorno si e uno no SEMPRE-) mi lascio veramente andare: il mio abbigliamento invernale è jeans e maglioni enormi di lana anche un pò hippie e CONVERSE sull'orlo della decomposizione sempre comunque e dovunque...mi lascio crescere la barba per dei mesi senza mai tagliarmela (mi chiamano "il terrorista islamico"), i miei capelli sono assurdi, sparati da tutte le parti e senza un perchè o un percome, per quanto riguarda gli abbinamenti so solo che il blu non va con il marrone e stop e le mie sopracciglia avrebbero bisogno prima o poi di una potatura, ma vabbè alla fine il look "sfatto" va anche bene per Bologna =)

[Paolo]

io non mi sento effemminato... sebbene ogni volta che finisco in qualche clip amatoriale, noti quanlcosa di.. femminile... ma è una cosa molto leggera... anche se preferirei decisamente essere più maschile... ma tutti quelli che sanno di me dicono che non effemminato... quindi magari è solo una mia impressione... almeno spero...  

questo comunque mi ha causato qualche piccolo problemino alle media, in cui "travestito" "frocio" e "checca" erano all'ordine del giorno... poi però, deve essermi paqssato.. possibile???

[Hinzelmann]

Non lo so Paolo...dovresti raccontarci i problemini che hai avuto.

In generale, se parliamo di scuole medie verrebbe facile di pensare

Pubertà=emersione dell'omosessualità=inconsapevole effeminatezza?

 

Si potrebbe anche pensare "presa in giro"="correzione del comportamento"

sarebbe anche logico come comportamento difensivo. L'effeminatezza non

è una cosa che necessariamente si ha all 100% o allo 0%.

 

I gay preferirebbero pensarla così...da ciò la categoria dell'effeminato, che in

genere serve a dirsi che effeminati "non si è".

 

Lascerei stare il concetto di "curato".

Perchè se guardo a quello tutti i maschietti etero sotto i venti

fatto un paragone colla mia adolescenza sarebbero checche.

 

Lascerei stare il concetto " mi sento maschio"

Perchè tutti risponderemmo che ci sentiamo maschi visto che non

siamo trans.

[Mic]

sebbene ogni volta che finisco in qualche clip amatoriale, noti quanlcosa di.. femminile...

 

Guarda, di questa cosa non devi preoccuparti troppo perchè conosco persone (amici o meno) che a volte hanno atteggiamenti al limite della scheccata... e sono sicuro che siano etero 

[Paolo]

@Hinzelmann: beh... i problemi non erano così frequenti... durante le lezioni il fighetto di turno faceva dei disegni su un foglio con scritte poco carine nei miei confronti... e durante la ricreazione gli piaceva farli anche alla lavagna per poi cancellarli all'arrivo dell'insegnante... oppure durante la ricreazione sentivo alcuni che dicevano "secondo me quello è frocio" e mentre lo dicevano mi gurdavano ed emettevano versi, tipo iene assatanate... ma erano rare cose del genere perchè più ce altro venivo isolato... tranne quando c'erano compiti in classe... 

 

@Mic: grazie 1000... mi hai tranquillizzato!! 

[dreamer_]

Sinceramente io ho dei comportamenti femminili, non spiccatamente femminili ma un po' lo sono, tipo il controllo semi-maniacale dei miei capelli. Comunque negli anni ho imparato a controllare l'immagine di me che propongo ed a evitare questi comportamenti e normalmente passo per etero% anche se è snervante tenere sempre una maschera.

[Silver Reflex]

Dreamer, perchè lo fai?

Non puoi semplicemente essere come sei?

 

Se ti sei reso conto che alcuni tuoi atteggiamenti non ti piacciono, allora fai bene a smussarli un pò.. ma spero che tu non lo faccia per piacere ad altri, perchè ti faresti del male

[Hinzelmann]

Intanto deve essere chiaro che stiamo parlando di atteggiamenti e

comportamenti che attengono alla esteriorità.

 

Non ci dicono molto dell'interiorità di una persona, a meno che

questa persona non si sia interamente costruita calandosi nel

personaggio dell'effeminato ed anche in quel caso sarebbe solo

un segnale indiretto di chi quella persona interiormente è.

 

Questo lo dico per spogliare lo stereotipo negativo eterosessuale

dei connotati oggettivi di offesa. Cosa di cui bisogna essere

consapevoli.

 

Come posso intuire tu a scuola eri bravo, magari timido, un po'

isolato...è un classico beccarsi in questo caso del frocio. Solo che

detto ad uno esattamente come te, ma eterosessuale, non avrebbe

fatto lo stesso effetto. Lo avrebbe ricordato solo come uno dei

tanti comportamenti stupidi dei propri compagni, detto a te ecco

che diventa fonte di insicurezze, perchè sei gay.

 

D'altronde è ovvio che se tu mi dai dello scemo, mi fai

male solo se ho motivo di ritenere di esserlo ( perchè vado

male a scuola, perchè i miei non mi stimano etc. etc. )

 

E qui scatta il bisogno, da un lato di demitizzare lo stereotipo

negativo, dall'altro cercare di evitare di collaborare con l'idea

che l'effeminato sia un personaggio. Perchè per assurdo che

sia vi sono poi dei gay che al personaggio omofobo aderiscono

e altri che appunto ne traggono insicurezze, complessi o  come

nel caso di dreamer tensione. In casi più gravi se arrivano a reprimersi

del tutto, o ad erigere barriere di difesa spropositate, pure nevrosi.

 

L'obiettivo dovrebbe essere invece la naturalezza

[Mario1944]

Guarda, di questa cosa non devi preoccuparti troppo perchè conosco persone (amici o meno) che a volte hanno atteggiamenti al limite della scheccata... e sono sicuro che siano etero 

 

Nessuno mi ha mai dato dell'effemminato e nessuno che io sappia lo ha mai dato al mio ragazzo.  In compenso ricordo di averlo sentito dire di persone con moglie e figli ed anche in un caso di uno celebre come donniaiolo.

Credo che l'essere effemminati non c'entri nulla con l'essere gay anche se un gay può essere effemminato.

Infatti personalmente non mi sono mai travestito da donna nemmeno in privato e nemmeno a carnevale e non ho mai avuto questo desiderio e che io sappia nemmeno il mio ragazzo.

Ritengo che l'equazione gay=effemminato sia uno dei luoghi comuni più falsi e più stupidi dell'omofobia. Forse è anche la motivazione più profonda dell'omofobia perchè nasce dalla credenza che l'omosessualità sia una sorta di tradimento del sesso maschile. 

[fallendaydreamer]

Mi sento maschile e dai modi piuttosto gentili che a volte possono sfociare in effeminatezza, ma più che effeminatezza la mia e quella di molti gay io la definirei diversità rispetto all'etero medio... che è un po' alla base del famoso gaydar... se uno è effeminato (gay o etero che sia), se ne accorge anche un etero, se uno invece ha atteggiamenti diversi dagli etero tali da indurti a pensare che sia gay, è molto probabile che appunto un gay se ne accorga e lo pensi e al contrario un etero no.

A volte mi lascio andare in scheccate XD Il tutto in modo naturale, non riuscirei ad evitare certi comportamenti solo per sembrare il più maschile possibile. Perciò ho votato sono un poco effeminato.

Infatti personalmente non mi sono mai travestito da donna nemmeno in privato

Vabbè questo che c'entra con l'effeminatezza...

[Mario1944]

Infatti personalmente non mi sono mai travestito da donna nemmeno in privato

Vabbè questo che c'entra con l'effeminatezza...

Scusa il travestirsi da donna e l'assumere atteggiamenti che in una certa cultura sono tipici del sesso femminile non è essere effemminati?

Se travestirsi da donna o avere atteggiamenti femminili (voce e/o movimenti ecc) fà parte della psicologia più profonda di uno allora mi sembra più corretto parlare di transessuale non di effemminato.

L'effemminatezza dovrebbe essere un atteggiamento reversibile e al limite provocatorio. Infatti può essere messa in pratica anche dagli etero.

[Hinzelmann]

No il travestitismo non c'entra niente...

 

Il travestitismo è sicuramente anche una componente del transessualismo, per l'ovvia

constatazione che se voglio essere di sesso diverso, mi vestirò anche del sesso a cui sento

di appartenere.

 

Ma in senso proprio è una pratica giocosa e/o feticistica, volontaria. In quel caso ovviamente

si interpreta per forza di cose un personaggio, non l'effeminato ma la donna.

[Isher]

 

Lascerei stare il concetto " mi sento maschio"

Perchè tutti risponderemmo che ci sentiamo maschi visto che non

siamo trans.

 

No, Hinzelmann, essere maschi è la nostra appartenenza di genere, e sarebbe sbagliato

lasciarla da parte.

[Hinzelmann]

Lo lascerei da parte nel senso in cui viene qui impiegato

cioè come discorso di categorizzazione dell'effeminato

come altro da sè.

 

Poi al termine del discorso che io ho fatto, se lo si capisce

veramente ( mi riferisco ovviamente al lettore medio non

a te ) lo si può riprendere.

 

Messo in premessa, come viene fatto in questo topic

secondo me liquida in modo troppo comodo il problema dell'effeminatezza

su cui invece a mio avviso si deve un minimo lavorare....

 

Ricordati le 34 pagine del topic "gay pride"... dove si parla

al fondo solo di effeminatezza.

[Isher]

Lo lascerei da parte nel senso in cui viene qui impiegato

cioè come discorso di categorizzazione dell'effeminato

come altro da sè.

 

liquida in modo troppo comodo il problema dell'effeminatezza

su cui invece a mio avviso si deve un minimo lavorare....

 

 

Si certo, ma io avevo capito che lo avevi detto per queste ragioni.

 

Quello che io volevo dire apre un altro discorso, che probabilmente

richiederebbe un topic a sé, e cioè che  il "mi sento maschio"

è un buon punto di inizio di una esplorazione di sé e di una costruzione

culturale dell'identità di genere, vista da parte gay.

 

Il fatto che il "mi sento maschio" sia spesso solo un rifiuto dell'effeminatezza,

e il fatto di attestarsi a questo, lasciano intoccato il problema di una costruzione

gay della maschilità, di modo che la sola maschilità che gira per le strade del

mondo ed è in grado di "dirsi", è quella etero-maschile.

Indubbiamente cìè un problema di decostruzione che è importante, anche

operativamente, per ragioni obiettive, ma io comincio a pensare che la decostruzione

sia un discorso molto insufficiente, che può anche essere riassorbito furbamente,

aggirato e disinnescato, e che ci sia bisogno di un "dirsi" molto più assertorio

della omosessualità, a livello culturale, espressivo.