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Siete effeminati?


Qual è il tuo grado di effeminatezza ?  

213 members have voted

  1. 1. Qual è il tuo grado di effeminatezza ?

    • Sembro "Rambo''
      29
    • Sono maschile
      390
    • Sono un poco effeminato
      158
    • Sono piuttosto effeminato
      24
    • Sembro "Solange"
      9


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Fin'ora nessuno s'è lamentato :rotfl: Delle persone con cui ho fatto CO mi han detto che non se l'aspettavano...Ma in effetti chi pratica con me da una vita (es. mio fratello :D) alcuni attegiamenti femminili li ha scovati senza troppa difficoltà...Mi vedo abbastanza nella descrizione di Brown424 ;)

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dico in faccia a tutti che ritengo che il 90 % dei partecipanti a questa discussione, ovvero coloro che si ritengono assolutamente maschili, stia mentendo.

 

A qualcuno si capirebbe anche soltanto dalla foto dell'avatar

 

Ammetto che l'ho pensato pure io.. :rotfl: Magari mi abbasso all'80%.. Vabbe` Dexter tu non credo proprio.. Pero`dai non e` che sia un male essere un po` effeminati! Basta non fare le prime donne ma un po` di dolcezza in piu` ci vuole..

Essù sto scherzando. :rotfl:

 

Assolutamente non ce'è nulla di male ad essere effeminati, mai detto il contrario. Posto che la dolcezza non va pari passo con atteggiamenti meno virili (o almeno io non ho capito il legame). Parlo per me, ma i ragazzi più effeminati che conosco sono anche quelli più apertamente acidi. :D

Io lascerei stare il discorso della "sensibilità"  a meno di non dargli

una forma esteriore, come pure il discorso del carattere etc.

 

La descrizione di Debussy della "Checca nevrastenica" cioè di una

persona che non è molto femminile ma sconta questo modo di porsi

con una minor rilassatezza ( come se ci fosse una forzatura nel senso

della motilità: della faccia, dei gesti, del modo di camminare e parlare etc. )

è estremamente diffusa. E' certamente meno tipizzante in senso gay per

gli etero...ma ciò non toglie che sia riconoscibile agli altri gay.

 

Se vogliamo essere obiettivi, fermo restando che parliamo sempre di una

esteriorità di atteggiamenti e comportamenti, caricaturali possono esserlo

tutti. L'obiettivo di ognuno dovrebbe essere quello di riuscire a trovare non

la normalità, che non esiste, ma una propria naturalezza, un proprio equilibrio.

 

Ed agire semmai la componente "recitativa" in modo consapevole, laddove

serva ( perchè non è detto che fra gay alla fine dei salmi una totale asciuttezza

dei modi sia poi veramente apprezzata...)

Metamorphoseon90

Equilibrio, forse è questa la soluzione... dico la verità, nelle opzioni di un sondaggio probabilmente è difficile ritrovare ciò che ci rispecchia nel modo migliore (quante variabili ci sono?). Inoltre quanto influisce come ci vedono gli altri?

 

Io, a quanto mi pare di capire guardandomi, non mi ritengo effeminato  (;)), la voce mi aiuta perchè non ho un tono acuto; boh, neanche gli atteggiamenti direi che possano inserirmi nello stereotipo "checca nevrastenica", a meno che leggere in piedi incrociando le gambe giocherellando con la sciarpa non sia un indice per qualcuno  :D

 

Assolutamente non effeminato. Ma non sono neppure Rambo  ;)

Interiormente, sono sensibile, ma, per impostazione e formalità, non mi riesce, se non con pochissimi, di esplicitare questa sensibilità. Anzi... molti mi liquidano come rozzo, freddo e cinico, un vero bastardo insomma  :rotfl:

Ah, per fortuna che non sono l'unico allora! :D

Finora, come qualcun'altro, mi hanno detto tutti che non si nota nulla  :D

Però credo di avere un lato femminile che non manifesto esteriormente, solo interiormente.

 

Effettivamente qualche falsetto ogni tanto mi scappa, ma solo entro le mura casalinghe.

Dicono che sono tenebroso.  :rotfl:

Io ho votato "Sono un poco effeminato".

 

Diciamo che se non mi si conosce, non si vede.

 

Se però prendo confidenza con una persona, parlo in modo più "libero".

 

Ma a casa, (quando sono solo) sprigiono tutta la mia femminilità  xD

Io credevo di essere normale ma quando in discoteca dico a gente che conosco che studio ingegneria aerospaziale mi guardano stupefatti con un'espressione che significa:" Un frocio come te che studia ingegneria? Mai me lo sarei aspettato!" Quindi ho compreso di essere un po' effeminato  :rotfl:

Sinceramente penso che sia nell'etero molto mascolino sia nel gay effemminato ci sia una una forzatura dei comportamenti. Io mi comporto semplicemente come mi viene naturale e mi sento a mio agio ad essere più mascolino dello stereotipo del gay (c'è da chiedersi se molti amici abbiano avuto i prosciutti sugli occhi per anni per non accorgersene!) e più femminile dell'etero medio, perché non sento di dover ostentare la mia forza e la mia spacconeria.

Perché si tratta semplicemente di un pregiudizio sociale: la nostra società ormai attribuisce tutto quello che riguarda la sfera della forza e della virilità all'uomo, mentre alla donna viene associata la fragilità e il sentimentalismo. Questo riguarda tutti i ruoli sociali e i lavori che sono divisi secondo queste categorie. Per esempio se uno pensa ai lavori pesanti, pensa subito che è un uomo che dovrebbe svolgerli, nonostante nulla vieterebbe o impedirebbe alle donne di essere da meno degli uomini. Lo stesso vale per ruoli come il maestro dell'asilo o il baby sitter, tipiche figure riconducibili a una stragrande maggioranza di figure femminili. Secondo me dovremmo abbattere certi pregiudizii...

Mercante di Luce

Sarà un mio limite, ma non capisco perché associare atteggiamenti maschili (naturali) a spacconeria.

Confermo.

Come non riesco ad associare l'essere effemminato all'essere omosessuale.

 

Per chi ha sostenuto che il 90% dei dichiarati maschili mentisse chiedo, su che base fai queste valutazioni?

Togliendo il sottoscritto di mezzo per ovvi conflitti d'interessi, parlando di persone con cui ho scambiato qualcosa di più articolato di un "ciao", tra le mie conoscenze omosessuali, 5 su 10 sono maschili, 3 hanno degli atteggiamenti effemminati e 2 sono checche vere e proprie.

E' vero. Se si passa alle associazioni, si entra in una serie di pregiudizi o di stereotipi (con l'avvertenza

che gli stereotipi non sono poi mica inventati...). E secondo me questo topic, aperto nel 2006, ha

forse fatto il suo tempo. E' vero però che nel Forum entrano continuamente persone nuove e quindi

la sua longevità è giustificata.

 

Ma...se il titolo del topic fosse: Apparite gay?

 

(Può essere un suggerimento per un nuovo topic, se qualcuno vuole aprirlo)

 

Dicevo: in questo caso tutti risponderemmo di sì.

 

Questo per dire che il termine «maschile» ha un significato, una denotazione, un po' diversi se applicato

a un eterosessuale o a un gay. 

pensiamo solo a come si devono conciare le donne in politica per essere accettate.

 

mara_carfagna.jpg

 

dopo

 

carfagna.jpg

 

prima, ma già in fase di trasformazione

 

abc_2hillary_080128_ms.jpg

 

dopo

 

hillary_clinton_ndd25.jpeg

 

 

porella pure questa

 

Baroness-Margaret-Thatcher.jpg

 

 

troppo fuori protocollo, troppo francese per essere presidente dei francesi. BOCCIATA

 

news-graphics-2007-_554142a.jpg

 

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Meglio questa donnona, più in linea con la Merkel

 

martine_aubry_bien_elue_chez_les_chti_s_mode_une.jpg

 

AngelaMerkel.jpeg

 

merkel-feiert.jpg

 

Ma cos'è sta roba???? :rotfl: :rotfl:

Siamo pieni di condizionamenti mentali, tutti indotti però... :rotfl:

Guest burro.e.miele

OT\ La Thatcher rimane la mia preferita.

È un'icona. Ha fatto la storia, in quei suoi tailleurs, con quella sua collanona di perle e quel suo sguardo.

Che donna, gente! Nel bene e nel male, che donna! In Italia, ci vorrebbe un Premier con le palle come lei, al di là delle opinioni politiche. /Chiuso OT

Mercante di Luce

E' vero. Se si passa alle associazioni, si entra in una serie di pregiudizi o di stereotipi (con l'avvertenza

che gli stereotipi non sono poi mica inventati...). E secondo me questo topic, aperto nel 2006, ha

forse fatto il suo tempo. E' vero però che nel Forum entrano continuamente persone nuove e quindi

la sua longevità è giustificata.

 

Ma...se il titolo del topic fosse: Apparite gay?

 

(Può essere un suggerimento per un nuovo topic, se qualcuno vuole aprirlo)

 

Dicevo: in questo caso tutti risponderemmo di sì.

 

Questo per dire che il termine «maschile» ha un significato, una denotazione, un po' diversi se applicato

a un eterosessuale o a un gay. 

 

Perché dovremmo rispondere tutti di sì?

Cosa vuol dire "apparire gay"?

Deve esserci obbligatoriamente una discriminante nel mondo sociale e comportamentale che va al di la di quel che ti piace fare a letto?

OT\ La Thatcher rimane la mia preferita.

È un'icona. Ha fatto la storia, in quei suoi tailleurs, con quella sua collanona di perle e quel suo sguardo.

Che donna, gente! Nel bene e nel male, che donna! In Italia, ci vorrebbe un Premier con le palle come lei, al di là delle opinioni politiche. /Chiuso OT

 

Al di là delle opinioni politiche un corno! :rotfl:

Ci manca solo la Thatcher in questo periodo...

 

Ci vorrebbe un Premier con le palle, al di là dei tailleurs :rotfl:

e scusate l'OT.

 

Io mi vedo ben poco effeminato. Ho dei modi gentili, ma forse sono solo un ragazzo d'altri tempi :rotfl:

Probabilmente dall'esterno noterei più facilmente dei tratti effeminati, chi lo sa?

Negli altri l'effeminatezza non mi infastidisce, quando è moderata quasi mi affascina.

Perché dovremmo rispondere tutti di sì?

Cosa vuol dire "apparire gay"?

Deve esserci obbligatoriamente una discriminante nel mondo sociale e comportamentale

che va al di la di quel che ti piace fare a letto?

 

Ehi, non ti scaldare!  :rotfl:

 

Non ho detto che dovremmo tutti rispondere di sì, ma che risponderemmo tutti di sì.

Probabilmente, almeno.

 

Cosa vuol dire: Apparite gay? Mi sembra chiaro: Sembrate gay? Il vostro aspetto esteriore

rispecchia il vostro orientamento sessuale? Oppure no?

 

Esempio: uno può essere maschile nei modi, ma il modo di essere maschile di un etero e di

un gay sono sempre diversi, almeno un po', così come un modo di essere dolce e tenero di

un etero è sempre diverso da un analogo modo di essere di un gay.

 

Che cosa c'entra la «discriminante» non l'ho capito.  :rotfl: :rotfl:

Mercante di Luce

Non mi scaldo, vai tranquillo, odio solamente le generalizzazioni.

 

Discriminante.

Per te tra omosessuali ed eterosessuali c'è una discriminante (caratteristica che discrimina, scinde) che va oltre la sfera più strettamente sessuale.

Per me no, ogni persona ha un suo modo di comportarsi indipendente o molto poco dipendente (a seconda della persona) da essa.

 

In che modo l'essere maschile di un etero e di un gay possono differire?

In che modo l'essere dolce e tenero di un etero e di un gay possono differire?

 

Secondo me non più del modo che possono differire tra due persone diverse di medesimo orientamento sessuale.

Dici che odi le generalizzazioni, ma ne hai appena enunciata una

(«per me ogni persona ha un suo modo di comportarsi indipendente o molto poco

dipendente dal proprio orientamento sessuale»). E' una tesi, piuttosto impegnativa,

e dovresti dimostrarla. Altra cosa che ti potresti risparmiare è il gioco di parole su

«discriminante»/«che discrimina» (verbo che ha attualmente una risonanza negativa).

Ma il termine «discriminante lo hai introdotto tu, caro Pinocchio, non io: io direi

semplicemente che c'è una «differenza», e questo è un dato di fatto, oltre che un dato

d'ordine culturale, e non li vorrai negare.

 

Tu dici che non c'è un modo di esprimersi, di apparire anche, che vada «oltre la sfera

più strettamente sessuale». Ma in tal modo hai una visione un po' angusta dell'essere

omosessuale/eterosessuale. E' vero il contrario: questo modo va sempre oltre

«quello che si fa tra le lenzuola» (altra tua espressione), perché l'individuo è un totum

di sensazioni e modi di essere che non si esprimono o si danno a compartimenti stagno.

 

Facciamo un esempio. Tra le lenzuola si fa sesso ma, vestiti e per strada, o in un caffè,

noi abbiamo continuamente una "attività" sessuale, o se preferisci erotica: sguardi, occhiate,

reazioni fisiche alle persone con cui parliamo, che vediamo (e che magari ci colpiscono fortemente),

modo di stare insieme, di toccarsi, di attrarne l'attenzione o di rispondere all'attenzione esercitata

(a volte magari irrigidendosi come salami  :rotfl: ; altre volte invece rispondendo e corrispondendo

a segnali spesso minimi).

 

Questo ognuno di noi se lo porta appresso, al di fuori della sfera strettamente privata, e connota

il nostro comportamento. Te lo dico perché io non sono d'accordo con la tua premessa, cioè che

ci sia una sfera strettamente sessuale, e poi un comportamento indistinto in cui tutti sono "uguali".

 

Quanto alla maschilità di un gay, è semplice: mi sono già espresso in proposito ma non

pretendo certo che tu vada a ripescare la mia risposta tra tante pagine; io credo che in un gay

anche fondamentalmente maschile di modi, di apparenza, c'è sempre un quid che è proprio al

suo orientamento sessuale e che si è strutturato negli anni, in un modo inconscio, come un

residuo; è come il colore rispetto alla figura. D'altra parte, se ci osserviamo bene, anche alcune note

più stereotipe dalle quali magari un gay maschile credeva di essere immune, sono più o meno presenti,

eventualmente in minima misura, ma ci sono: mi riferisco alla gestualità, al modo di articolare le parole,

oppure per converso a una maschilità accentuata in modo (non saprei come altro dire) erotico,

sinuoso, già "sessuale", che a me pare subito più tipica di un gay "maschile" che di un etero "maschile".

 

Non è facile spiegare ed elencare queste note, perché si tratta di sfumature, e sfumature che si sono

apprese e notate tramite l'esperienza; non è un discorso teorico. Questo almeno è quello che io penso.

Mercante di Luce

Ok, in effetti avevo inteso il tuo messaggio in senso un po' troppo superficiale e di fatto, letto così, sono piuttosto d'accordo con te.

 

 

Per quanto riguarda il gioco di parole, relativo al termine "discriminante", non è stato voluto. Ho semplicemente usato una parola per quello che significa, probabilmente in modo troppo ingegneristico. :rotfl:

Ma...se il titolo del topic fosse: Apparite gay?

 

(Può essere un suggerimento per un nuovo topic, se qualcuno vuole aprirlo)

 

Dicevo: in questo caso tutti risponderemmo di sì.

 

Abbi pazienza, ma personalmente risponderei di no  :rotfl:

 

Per il resto, ti quoto sul fatto che forse questo thread andrebbe un attimo aggiornato :-)

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