il Re del nulla Posted May 13, 2014 Share Posted May 13, 2014 Come dice il titolo stesso della discussione quando si parla delle cosiddette icone gay si parla - specialmente nella comunità anglosassone ma non solo - sempre e solo di donne appartenenti chi più chi meno allo spettacolo o comunque con un certo grado di visibilità in genere. Di uomini icone non ne ho mai letto né tantomeno sentito parlare, perché un uomo di spettacolo in generale non può essere un' icona gaya? Ce n'è qualcuno che potrebbe diventarlo o lo è già secondo voi? Sarà forse vero allora il famosissimo nonché principale pregiudizio nei nostri confronti secondo cui saremmo tutti quanti donnette mancate inconsciamente alla ricerca di un modello di femminilità quasi perfetta a cui releghiamo il concetto stesso di icona? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted May 13, 2014 Share Posted May 13, 2014 Ricky Martin? Freddie Mercury? Zachary Quinto? Forse i maschi devono essere gay per essere icone gay altrimenti non ti ci identifichi. Però mi vengono anche in mente Bono degli U2, Chris Martin, James Franco, Stromae, forse lo stesso Obama che sono etero ma molto popolari fra i gay. La mia icona gay è Emile Griffith e non c'entra una bega con spettacolo e tv. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted May 13, 2014 Share Posted May 13, 2014 (edited) Che cos'è esattamente un'icona gay?: 1) una persona intensamente ammirata per qualche eccellenza fisica o morale od artistica da chi è omosessuale in quanto omosessuale e quindi con una ben stretta connessione tra l'essere omosessuale e l'ammirare proprio quella persona, con la necessaria deduzione che chi non sia omosessuale non lo possa ammirare quanto meno con la stessa intensità; 2) una persona intensamente ammirata per qualche eccellenza fisica o morale od artistica indistintamente da chi è omosessuale e da chi non lo è e quindi senza nessuna connessione tra l'essere omosessuale e l'ammirare proprio quella persona, con la necessaria deduzione che l'intensità e l'estensione dell'ammirazione degli omosessuali non è maggiore di quella dei non omosessuali; 3) altro. Edited May 13, 2014 by Mario1944 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted May 13, 2014 Share Posted May 13, 2014 forse bono degli u2 sarà popolare tra quei gay a cui piace tradire e che non pagano le tasse... l'icona gay (termine oggi usato per chiunque incluse iva zanicchi e kim kardashian... per dire) NON è una popstar ballabile o un modello di incredibile bellezza (sono valori effimeri e quindi non da esaltare), ma chiunque nell'arte, nella letteratura e nello spettacolo le cui vicissitudini (discriminazioni, apertura, vita privata) siano state in relazione con il per sempre emarginato mondo gay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
il Re del nulla Posted May 13, 2014 Author Share Posted May 13, 2014 @Sampei scusa ma di quelli che hai scritto non mi risulta che nessuno sia icona... a meno che non li abbiamo fatti diventare noi perché piacciono ad alcuni. Non mi risulta abbiano mai detto e/o fatto qualcosa di concreto per noi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
il Re del nulla Posted May 13, 2014 Author Share Posted May 13, 2014 @Mario, Bella riflessione, in effetti ci si dovrebbe domandare prima di tutto che cos'è un icona gay. Il tuo ragionamento è azzeccato, ma allora perché se l' icona è rappresentativa non in quanto omo ma per ragioni ben diverse è quasi sempre donna e nel caso sia uomo è gaya? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
il Re del nulla Posted May 13, 2014 Author Share Posted May 13, 2014 @POST: anche a te la stessa domanda: se è così come hai descritto perché non si sente mai dire di uomini etero? Eppure ce ne sono tanti che hanno (avuto) contatti con il mondo gay non per questo sono considerati icone. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted May 13, 2014 Share Posted May 13, 2014 (edited) Scusa un secondo, quindi per te "fare qualcosa per i gay" equivale a gridare viva i gay durante un concerto ma non equivale a sostenere il gay marriage a livello federale, o partecipare al dibattito sui suicidi degli adolescenti gay? Ok allora forse sei tu che hai una tua precisa idea di icona gay e sulla base di questa tua concezione (che io non condivido) ti poni la domanda che ti poni. Un personaggio pubblico per essere icona gay o è egli stesso un omosessuale che si è affermato dopo molte difficoltà in un contesto ostile (quindi ti ci puoi identificare), oppure un eterosessuale che sostiene fermamente e esplicitamente la non discriminazione fra gli orientamenti sessuali (quindi ti senti rappresentato). E' un dato di fatto che i maschi eterosessuali tendenzialmente evitino più delle femmine eterosessuali prese di posizione del genere in pubblico. Edited May 13, 2014 by Sampei Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted May 13, 2014 Share Posted May 13, 2014 (edited) Altro stereotipo, poi le "icone gay" cantanti donne che si sono spese realmente per i diritti LGBT sono ben poche. Io non concepisco proprio la definizione di "icona gay", è un termine mediatico e culturale stupido. Quindi il Papa è un'icona etero? Edited May 13, 2014 by Rotwang Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted May 13, 2014 Share Posted May 13, 2014 (edited) @Mario, Bella riflessione, in effetti ci si dovrebbe domandare prima di tutto che cos'è un icona gay. Il tuo ragionamento è azzeccato, ma allora perché se l' icona è rappresentativa non in quanto omo ma per ragioni ben diverse è quasi sempre donna e nel caso sia uomo è gaya? Se l'icona è gaya, che sia icona per i gay non è molto strano, dato che spesso ammiriamo chi è simile a noi in certe cose cui teniamo particolarmente. Semmai ci sarebbe da ridire da parte di quei gay che non la considerano icona per le più svariate ragioni. Io per esempio non mi sogno di considerare icona (dando per acquisito che icona significhi persona intensamente ammirata per qualche eccellenza fisica o morale od artistica) certi urlatori moderni solo perché sono gay come me, ma d'altronde non ho difficoltà a considerare icone, nel senso anzidetto, cantanti lirici benché non omosessuali e forse neppure gayfriendly. Ovviamente, se un cantante lirico che mi piacesse fosse anche gay, qualcuno potrebbe affermare che per me quello fosse un'icona gay ed io potrei pur essere d'accordo, nel senso però che quello fosse per me un'icona nel senso anzidetto per i suoi meriti canori e non perché gay: ma penso che non sia questo il significato di "icona gay". Con ciò voglio dire che il nesso tra l'essere icona per meriti artistici o morali o scientifici o anche fisici e l'essere gay per me è e deve essere in ogni caso un fatto meramente accidentale: ammiro Michelangelo come massimo artista, forse il massimo d'ogni tempo, nella pittura e nella scultura, ma il fatto che sia stato omosessuale è solo un più che me lo può far sentire più vicino umanamente, non una maggior ragione d'apprezzamento della sua arte, che apprezzerei esattamente allo stesso modo anche se egli fosse stato ferocemente omofobo. Infatti apprezzo Dante come sommo poeta nostro, anche se per lui i sodomiti dovevano stare all'inferno. Per quanto riguarda poi il caso delle icone gay che non sono gay e neppure maschi, forse l'<iconismo> dipende da una loro eccezionale omofilia vera, presunta o sapientemente sfruttata: in poche parole sono icone gay perché sono o si pensa siano gayfriendly. La definizione di icona gay è comunque essenziale per tentare di capirci qualche cosa, almeno per me che sono piuttosto vecchiotto. Edited May 13, 2014 by Mario1944 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted May 14, 2014 Share Posted May 14, 2014 (edited) Forse le icone sono donne per la parte tradizionalmente piu visibile del mondo gayo, ovvero quella con una spiccata sensibilità femminile, è pure da osservare che, generalmente, i primi personaggi a manifestare apertura verso il mondo gay sono state donne, tra queste, in particolare, quelle che hanno compiuto scelte artistiche o di vita considerate trasgressive, controcorrente, difficili o coraggiose, a seconda dei punti di vista, potendo vedere in ciò un parallelismo con l' esperienza di molti gay ultimamente emergono icone gaye anche tra maschi etero, che sono stati sopra citati, tipo James Franco, forse anche Beckham Quindi il Papa è un'icona etero? Per molti cattolici sì, ma dipende dai papi, ad esempio la natzinger per quanto fortemente eterosessista e sadomasochisticamente omofoba, non poteva mai arrivare ad esser considerata icona etero, per ovvie ragioni ma, al massimo, icona dei repressoni Edited May 14, 2014 by prefy Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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