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Amico (etero) o qualcosa di più? Consiglio...


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Salve a tutti! 

Premetto che sono nuovo del forum, mi chiamo Nicolas e mi sono iscritto per ricevere un consiglio, un parere, insomma anche per cercare un confronto circa un' "amicizia" particolare...credo che almeno da parte mia, è un qualcosa di più. 

Non vorrei essere lungo e quindi cercherò di parlarne nel modo più semplice possibile. 

 

Ho conosciuto questo ragazzo attraverso un gruppo di amici, un paio di anni fa. Lui è più piccolo di me di quasi 6 anni... io ne ho 25... negli ultimi tempi però ho iniziato a provare nei suoi riguardi qualcosa di più forte, rispetto ad una semplice e pura amicizia. Lui si è sempre definito etero, e credo lo sia realmente. Ciò nonostante però non ho il coraggio di lasciarlo andare per la sua strada... forse perchè gli sono molto legato o forse perchè inconsciamente credo sia solo confuso e che abbia bisogno di fare un pò di chiarezza nella sua vita... sta di fatto che mi ritrovo purtroppo, ad amare una persona senza sapere ancora se quell'amore potrà o meno essere ricambiato. 

 

Abbracci, coccole, massaggi.. insomma io con lui sto bene! e credo stia bene anche lui... all'inizio questi comportamenti li riteneva non proprio adatti ad un'amicizia anche se diceva che non gli davano un grande fastidio. In seguito le cose sono migliorate, ed oggi noto che li accetta molto più facilmente ed anzi riesce anche a ricambiarli in qualche modo, in un modo tutto suo... ma comunque li accetta! In più occasioni poi (anche se so che questo non è un fattore determinante) non ho potuto fare a meno di notare che era eccitato, specie durante i massaggi ma anche quando qualche volta l'ho abbracciato.  Tutto questo, mi ha spinto ad andare oltre nella conoscenza, chiedendogli spesso anche cosa rappresentasse per lui tutto questo ed è lì che arriva la prima "ferita".  lui crede che nei miei gesti non ci sia nulla di sessuale e quindi li accettava per questo, sapendo però che se fossero capitati con una ragazza, in tal caso si sarebbe spinto ovviamente anche oltre... con una ragazza però, non sono ancora capitati, anche se ci sono state negli anni diverse infatuazioni. Forse però per timidezza, non è mai riuscito a concludere nulla di serio. 

 

Probabilmente avrei dovuto fermarmi a questo episodio, ma scelgo di andare oltre.. pur sapendo forse di andar incontro ad un suicidio. I nostri incontri si fanno sempre più "intimi", anche se lo noto come imbarazzato, non completamente preso. Non c'è mai stato nulla di esplicitamente sessuale, ma cercavo la sua mano per tenergliela ed accarezzargliela... oppure inizio a fargli massaggi ai pettorali e all'addome anche da sotto la maglietta. Lui sembra accettarle. Io ricordavo ciò che mi aveva detto precedentemente ("non c'è attrazione sessuale") , ma ho continuato comunque... gli dissi che lo amavo e gli chiesi se questo mio sentimento fosse ricambiato. Lui mi dice di si (sempre però sottolineando entrambi che questo "amore" non era quello che lui avrebbe potuto provare per il gentil sesso, perchè in tal caso ci sarebbe stata una componente in più). 

 

Io iniziai a sentirmi frustrato da tutto questo... ed un giorno decido di dirgli tutto. La seconda ferita è questa... Lui non batte ciglio. Forse in cuor suo, era deluso da quello che gli avevo detto, ma per lui non ci sono problemi. Se io ero gay, a lui non interessava, ovviamente però il nostro modo di comportarci sarebbe cambiato. Lui mi risponde categoricamente NO, domandandoglielo. Disse che io sarei stato ovviamente spinto a farmi illusioni. Insomma, la sua reazione non mi pare fu quella di una persona "repressa", ma di una persona che molto più semplicemente non sentiva quello che io stavo sentendo in quel momento. Mi sembrò sincero. 

Io fui però un vigliacco. Per paura di perderlo.. e di perdere il suo modo di essere con me.. dissi che stavo scherzando, che volevo prenderlo in giro e lui sembra l'abbia creduto. 

 

Oggi queste tenerezze continuano, ed anzi credo siano migliorate...  però io vorrei nuovamente spingermi oltre... magari con tatto, delicatezza,  non so come considerarlo e considerarmi... sento però che come amico a me non basta... vorrei solo evitare di ricevere nuove delusioni... e non so forse inconsciamente continuo a credere che lui non sia etero come sostiene e che possa e voglia ricambiarmi... cosa ne pensate?

 

confido in una vostra risposta! grazie!

 

 

nicolas,

 

giá fortunato sei ad arrivare a coccole, abbracci e fra un po baci con uno che si dice etero..    cioé,  per me é bi almeno.  Peró non so.  Certo che anche io ci ho fatto un pensierino su qualche amico, ma le cose sono state ben piu strazianti.

 

Tienilo amico, magari fra un po matura e si scopre bi o gay.

 

Se non sará cosí pazienza, nel frattempo cercatene un altro, anche se lo so che é difficile se sei preso con lui.

 

Io ho paura di averne perso uno a cui cmq ero affezionato e gli volevo bene (gay comunque), ci sono stato male anche io ma ho imparato che bisogna subito cercarsi un altro x distrarsi, visto che la ricerca poi puó essere cosa lunga.

 

Facci sapere cm va..

Cosa ne penso?

Penso che il tuo comportamento sia da 15enne immaturo e senza alcuna esperienza.

 

Ti amo! <3<3<3 tu mi ami?? NO

sono gay.. Ti amo e tu?? NO

 

Ma che altro vuoi??

Vuoi andare oltre??? Ma ti senti cazzo!!

Che bell'amicizia cavolo!! Davvero molto bella.

 

Piuttosto lascia in pace sto ragazzino e trovati un uomo che si faccia massaggiare

E che possa massaggiarti anche lui..

 a faby91.... sei stato molto schietto e lo apprezzo, sono effettivamente senza alcuna esperienza nel campo... ma aldilà del fatto che le mie parole, le mie domande possano risultare quelle di un 15enne immaturo, non pensi che io provi davvero qualcosa di importante per questa persona? e che le mie "paranoie" sorgano dall'esigenza di capire se posso chiedere a lui un pò di più?  probabilmente dovrei accettare il fatto di vederlo semplicemente come amico senza chiedere troppo...

 

 

grazie comunque ad entrambi.. vedrò di metterci una pietra sopra e di cercare qualcuno che possa ricambiarmi completamente... 

Beh io do per certo che tu provi qualcosa in più solo che è un qualcosa che non puoi avere.

E capita anche tra etero non credere sia solo tra gay innamorati di etero.

 

Capita a molta gente di non esser corrisposta

Ma tu devi pensare a passare oltre, non a cercare di piu..

 

A milano poi i gay sono tantissimi quindi non hai nemmeno difficoltâ a trovarne..

Mettiti in giovo! ;)

Ancora nel 2014 c'è gente che crede che il mondo sia diviso tra gay e etero, ancora nel 2014 c'è gente che usa le etichette "GAY" e "ETERO".

Quante cazzate mi tocca leggere, un conto è se uno ha 30 anni e l'altro 19, o di 50 e l'altro 19, ma 25 e 19 non c'è questa gran differenza d'età ne di abitudini, conosco ragazzi di 25 anni che sembrano dei ragazzini, anzi la maggior parte sono dei ragazzi.

"A milano poi i gay sono tantissimi quindi non hai nemmeno difficoltâ a trovarne.." che ragionamento del cavolo, un po come dire, oh guarda un gay, visto che è gay mi sono gia innamorato di lui, qui non parliamo di sesso ne di attrazione sessuale, o almeno c'è anche quella, ma principalmente qui si parla di una cotta, di sentimenti, e i sentimenti non li provi per tutti.

Lui è etero o no ?

Io adoro i massaggi e spesso me ne faccio fare, nessuna donna mi ha mai eccitato, quando vado dal fiseoterapista o quando me lo faccio fare da un mio amico non mi sono mai eccitato, e come gia detto spesso mi faccio massaggiare, solo due volte mi sono eccitato, ovviamente chi mi massaggiava era una persona che mi piaceva molto, e il suo contatto mi eccitava.

Di solito mi faccio massaggiare la schiena e le spalle, ma il farmi massaggiare il petto o l'addome sia con o senza la maglietta non me lo faccio fare da nessuno se non al fiseoterapista per scopi diversi, io li mi faccio massaggiare solo da qualcuno che mi piace.

 

A me sembra fuori dai coppi dire "No non è gay solo perchè ha detto NO", anchio all'inizio dicevo no non sono gay, anche ricky martin lo diceva, come la stragrande maggioranza dei gay all'inizio.

 

Cosa direbbe un gay represso nel caso gli chiedi se è gay ? direbbe di no

Cosa farebbe un gay represso nel caso ci sia un contatto fisico con un altro ragazzo ? Proverebbe imbarazzo.

Prima domanda, da quanto tempo questo non ciulla ne ha una relazione con una ragazza ?

Seconda domanda, hai detto che quando lo hai abbracciato hai sentito che lui era eccitato, a parte il fatto che se io fossi un etero e avessi il durello mi rifiuterei di abbracciare un altro ragazzo, ma comunque, questo abbraccio è successo dopo il massaggio o è stato un semplice abbraccio ?

Terza domanda, in che modo ti guarda ?

 

Se uno mi dicesse "Sono gay, tu invece ?" attendendo la mia risposta, e poi dicesse "No, stavo scherzando", mi fa capire che lui vuole capire se io sono gay, un po come hai fatto tu, e se fossi un etero penserei che tu sia gay per davvero, e un etero di certo non si fa fare facilmente dei massaggi da un altro maschio, soprattutto se gay, soprattutto sotto la maglietta sul petto e sull'addome, e di certo non si ecciterebbe.

 

Rispondi alle tre domande che ti ho fatto poi vediamo. @nicolas

Ma veramente succedono queste cose? O_o

Non so eh... ma a me sembrano un po' fantascienza... trasposizioni di Moccia e Stephenie Meyer al mondo gay.

A me non è mai capitato, nè ho mai sentito nessuno con esperienze simili.

 

Le cose sono due... o hai poca fantasia, oppure il tuo amico non è proprio etero.

innanzitutto vi ringrazio per la risposta.. cerco di rispondere a tutti... 

 

@Almadel: perchè starei creando un omofobo? se puoi gentilmente spiegarmi questa tua affermazione.. perchè non l'ho capita...

 

@Tarrou: beh... ti assicuro che non è fantascienza xD capisco che la storia possa assomigliare un pò a "Tre metri sopra al cielo" (romanzo che personalmente non leggerei mai) ma... è così... 

 

@ Oscuro: grazie per la tua risposta.. ma non perchè sia stata quella un pò più "confortante" ma proprio perchè mi hai permesso di trovare quello che cercavo: un punto di dialogo e di confronto con qualche altro ragazzo... per rispondere alle tue due domande:

1) è  privo di esprienze... nulla di nulla insomma, sia con donne che con uomini. Qualche cotta per delle ragazze le ha avute. Lungi da me dirti l'impressione che queste cotte mi hanno dato, perchè sarei imparziale... Credo però, come scrivevo all'inizio, sia molto molto molto timido e non è un tipo che ci prova con tutte. Dà molta importanza ai sentimenti. 

 

2) beh sia durante i massaggi ma alle volte anche durante qualche abbraccio. Non capita sempre. All'inizio notavo che tentava di nasconderlo (ho avuto questa impressione)...  Sono cose che io notato per caso quindi potrei anche sbagliarmi... non mi sono mai spinto in quelle zone per intenderci e non mi permetterei mai. L'erezione però di per sè può significare tutto e niente.. quindi non so che valore attribuirgli... 

 

3) a questa domanda non so risponderti.. però noto che quando mi guarda, si vede che mi vuole un gran bene, ma non so dirti se nascondono il mio stesso sentimento  o meno... 

I gay che ci provano con gli etero,

gli etero che ci provano con le lesbiche,

e le etero che ci provano con i gay

sono la perfetta definizione di "sfigati/e".

 

In Sicilia i gay vengono chiamati "purpi"

ovverossia "polpi" proprio perché allungano le mani.

 

A me fanno salire il nervoso anche se sono gay,

neanche mi immagino la rabbia che mi farebbero fossi etero.

ma scusa... io ho forse scritto che allungo le mani  senza il suo consenso? lui non è un bambino, non sto parlando di un adolescente, ma è un ragazzo che ha la sua maturità. Non mi pare di star commettendo un reato... 

 

Supponendo che tu fossi etero e, sempre supponendo, che io ti provocassi, non vedo perchè tu non debba semplicemente e gentilmente dirmi: "mi spiace ma queste cose falle con un'altra persona e non con me", ti pare? Non so, troppo timido per farlo forse? O forse c'è timore di offendermi dicendomelo? Beh.. io semplicemente penso che solo ciò che non è voluto venga rifiutato, e se veramente così fosse, questa cosa mi offenderebbe veramente perchè dimostrebbe che non esiste neanche l'amicizia, non essendoci dialogo e sincerità. 

 

inoltre, utilizzi un termine non proprio adatto, definendo queste persone: sfigati, ed ovviamente mi sento anche io chiamato in causa. Io penso semplicemente che non bisognerebbe giudicare una persona che si innamora di un'altra... Il problema sarebbe capire ed avere la certezza di star perdendo tempo con una persona che mai potrà ricambiare sul serio... e seppur così fosse, non credo di aver perso tempo, perchè ho donato con sincerità ed ho visto che lui, almeno nel mio caso, seppur nell'amicizia, è una bellissima persona. 

Se qualcuno, anche un amico, iniziasse ad abbracciarmi e coccolarmi non reagirei così bene da lasciargli fare.

Magari non mi arrabbierei come un siciliano di quelli di Almadel visto che da me si è un po' più freddi, ma comunque mi girerei a guardarlo dicendogli quantomeno "Ma che cazzo ti credi di fare?"

 

Ti avrà detto che è etero, ma non conosco nessun maschio etero che si comporti così con altri maschi.

@RYW... grazie per avermi risposto! 

 

chissà probabilmente lui, proprio perchè non ha esperienza in questo campo, non ha ancora le idee chiare su quello che è un rapporto d' amicizia ed un rapporto d'amore... e di conseguenza  tende a confondere un pò le cose. Spero ci sia un risvolto o che almeno la cosa evolva e si capisca quello che entrambi vogliamo veramente. 

che io ne sappia, con nessuno dei due sessi. Ci sono però delle ragazze che lo attirano da quanto ne so e si domanda anche perchè poi non riesca a cogliere le occasioni con loro. Si dice anche molto rispettoso di loro e non sa come approcciarsi perchè insicuro dei loro "sentimenti"...

 

con me, ci sono questi comportamenti che potrei definire "ambigui" ( però sono cose sulle quali non so se potersi basare sul serio. Quando gli chiesi se fosse etero,  non mi ha dato l'impressione di essere confuso, o peggio, represso... la confusione mi nasce semplicemente perchè mi chiedevo se una persona potesse accettare queste attenzioni, pur magari non provando nulla per me che andasse oltre la semplice amicizia.

E' stato detto di tutto di più, io invece vedo solo punti saldi.

Tu sei innamorato, lui no.

Tu vorresti andare oltre all'amicizia, lui no.

Tu lo massaggi, lui non ti rifiuta, però... non vorresti un uomo che ti dice di sì, piuttosto che uno che non dice no??

Che importa se lui ha una latente bisessualità, non è pronto a dichiararla, non è pronto a viverla, quindi a te che cambia? E io penso anche che si possa essere etero e vivere certe situazioni da etero, il contatto umano è un piacere, ed anche se può essere attinente al piacere sessuale, si può vivere anche in modo separato, specialmente se è quello che lui vuole.

O detto in altri termini: il massaggio non è la strada che ti può portare alla fellatio, se lui non vuole; ma anche se tu riuscissi ad arrivare alla fellatio, non è la strada che ti può portare alla relazione sentimentale, che è quello che tu vuoi, ma che lui ti ha detto e ridetto che non, sottolineo non, ti può dare.

 

 


Che importa se lui ha una latente bisessualità, non è pronto a dichiararla, non è pronto a viverla, quindi a te che cambia?

 

Da qualche tempo insisto molto su questo elemento: ragazzi, non importa a nessuno in che entità voi vediate in potenza una bisessualità, una omosessualità, un feticismo e qualsiasi altra cosa vogliate vedere. Può esserci tutto quello che volete nella testa di qualcuno, ma ciò che voi vedete acquista verità solo nel momento in cui si trasforma da vostra proiezione in azione in fieri.

 

L'altro è identificabile con la totalità delle sue azioni, non con la totalità delle nostre proiezioni/ipotesi; ficchiamocelo bene nel cervellino. Puoi pensare che sia gay; benissimo, ma non lo sarà finché il suo modo di agire (e non un'azione passiva come il "lasciarsi fare due massaggi" ma un'azione attiva, che so, si gira e ti mette la lingua in bocca) smetterà di contraddire le tue ipotesi. Tutte le altre determinazioni non appartengono a lui, appartengono a te. Anche se tra qualche anno si infilerà nelle dark room, nelle saune e magari avrà una relazione stabile con un uomo e un figlio, sarà gay nel momento in cui agirà come tale.

Ma veramente succedono queste cose? O_o

Non so eh... ma a me sembrano un po' fantascienza... trasposizioni di Moccia e Stephenie Meyer al mondo gay.

A me non è mai capitato, nè ho mai sentito nessuno con esperienze simili.

 

Le cose sono due... o hai poca fantasia, oppure il tuo amico non è proprio etero.

 

Concordo pienamente.  

Un vero etero non si farebbe mai allungare le mani cosi'.

sera a tutti! ho letto gli ultimi commenti al mio post in particolare quelli di Krad77 e Amor-fati... 

devo dire che concordo pienamente con voi. non ha senso domandarsi quale sia o possa essere la vera "sessualità" di una persona, quello che rimane evidente è che non c'è innamoramento da parte sua. Questo ovviamente mi dispiace, ma non posso assolutamente condannarlo. Credo che lui sia stato sempre profondamente corretto.

Ci potrebbe essere un'ultima annotazione sul perchè allora accetti questi gesti... io credo che quelli gli facciano semplicemente piacere... Amor-fati in particolare dice "se non si gira e ti mette la lingua in bocca"... è così... se lui non lo fa, non lo vuole. Quindi le strade sono due: o rimango nel piacere insieme a lui, oppure da persona matura, mollo tutto e mi apro alla consapevolezza di non essere ricambiato e di volere un di più, che lui non può darmi.

 

grazie a tutti!

alexvanpelt

Per fortuna Nicolas alla fine hai detto la cosa giusta!

 

Lui non è omosessuale, non è gay, non è bisex e nulla che è attinente alla sfera omosessuale... Te lo ha detto chiaro e tondo, deve forse urlartelo?

 

Lui è semplicemente tuo amico e come tale ti tratta e per non ferire un amico si comporta da persona gentile e permissiva e si lascia accarezzare e coccolare.

Quanto all'eccitazione dopo le coccole...

Nicolas il tuo amichetto è fatto di carne non di pietra.

Lo accarezzi, lo massaggi, lo coccoli, probabilmente sai stimolare le sue zone erogene, tutti ne abbiamo e se queste vengono stimolate è ovvio che proviamo piacere.

 

Se tu soffri terribilmente il solletico sotto ai piedi ed io te li solletico, puoi concentrarti finchè vuoi ma proverari solletico.

 

Il tuo amico è etero!

Tutte le tue elucubrazioni mentali sul "e se fosse gay represso?" sono solo tue fantasie.

Se fosse stato gay o bisex o qualcosa di simile ti avrebbe già ficcato la lingua o l'arnese in bocca.

Non lo ha fatto, non per mancanza di esperienze sessuali ma per mancanza di stimoli a farlo perchè lui è etero ed etero vuole rimanere.

 

Un etero può al limite anche decidere di sperimentare per curiosità in un momento di indecisione e/o di debolezza ma questo non fa di lui un potenziale omosessuale.

 

Ostinarsi a voler trasformare un etero in un bisex è una vera e propria violenza psicologica!

Ognuno ha il diritto di lanciare l'amo nel laghetto e vedere se qualche pesce abbocca ma se la tua esca non piace è inutile che insisti, o cambi esca o cambi lago...

Fuor di metafora, tu hai tutto il diritto di testare se un tuo amico etero può essere un indeciso o un frustrato o un represso ma una volta appurato che non lo è (e non stare a leggere segnali inesistenti solo perchè la tua testa li vuol vedere a tutti i costi) lascialo perdere e se davvero tieni alla sua amicizia, smetti pure di coccolarlo a meno che non sia lui a chiedertelo esplicitamente.

 

Conosco un sacco di persone che hanno avuto la tua stessa esperienza e sono state tutte fallimentari.

 

PS. le uniche persone che conosco che sono riuscite ad andare oltre alle coccole ed alle effusioni, una volta passate alla fellatio o qualsivoglia rapporto omosessuale si sono ritrovate con un pugno di mosche perchè lui, l'etero, si è stra-vergognato del gesto al punto di non avere più avuto neppure il coraggio di guardare in faccia l'amico gaio.

... Ecco come far finire una relazione impossibile!

 

Krad77 sopra ha detto parole sante... Tutte da quotare in toto! :fie:

@alexvanpelt

 

Lui non è omosessuale, non è gay, non è bisex e nulla che è attinente alla sfera omosessuale

A si ? e come fai a dire che non gli piace la banana ? solo perchè ha detto no ? se fosse cosi 3/4 di noi alla vista della gente non lo saremo quando reprimevamo e ci vergognavamo di dire questo.

Non conosco nessun etero, e sottolineo nessuno (nonostante io sostenga che siamo tutti bisessuali), che si faccia massaggiare ben volentieri dall'amico gay, soprattutto in zone come l'addome e il petto.

Paragoni il solletico a un erezione ? non so se ridere o ridere, è un po come paragonare un orgasmo con un rutto.

Uno che si autodefinisce etero che gli viene un erezione durante dei massaggi fatti da un gay o mentre abbraccia un gay la dice lunga, molto lunga.

Un "etero" può decidere di sperimentare per curiosità ? ma perfavore, quale curiosità, semplicemente si è visto davanti a una possibilità di far sesso con un altro uomo, ha deciso di smettere di reprimere la sua parte omo e ci fa sesso, ovviamente poi si sente in colpa, si rende conto che la cosa gli è piaciuta, ma si vergogna di questo, ha paura di rifarlo perchè non vuole autoetichettarsi bisessuale visti i "rischi" che potrebbe correre, e inizia a reprimere di nuovo.

 

Se fosse stato gay o bisex o qualcosa di simile ti avrebbe già ficcato la lingua o l'arnese in bocca.

Che centra ? tutti quelli che ci hanno provato con me li ho rifiutati, ma non perchè sono etero, ma semplicemente perchè non provavo nessun interesse, nemmeno mi eccitavano.

 

le uniche persone che conosco che sono riuscite ad andare oltre alle coccole ed alle effusioni, una volta passate alla fellatio o qualsivoglia rapporto omosessuale si sono ritrovate con un pugno di mosche perchè lui, l'etero, si è stra-vergognato del gesto al punto di non avere più avuto neppure il coraggio di guardare in faccia l'amico gaio.

Ti ho gia dato la risposta sopra.

 

@nicolas

Il mio consiglio è questo.

Forse è meglio se smetti con sti massaggi ecc, non perchè metti in imbarazzo lui o perchè ti aspetti una sua reazione, ma semplicemente perchè facendo cosi soffri di più nell'attesa di una sua reazione che potrebbe non esserci.

Nel momento che smetti con questi massaggi controllalo, osservalo, guardalo negli occhi e vedi il suo modo di fare, cerca di capire se lui cerca ancora il contatto fisico.

alexvanpelt

 

 


A si ? e come fai a dire che non gli piace la banana ? solo perchè ha detto no ? se fosse cosi 3/4 di noi alla vista della gente non lo saremo quando reprimevamo e ci vergognavamo di dire questo.

Non conosco nessun etero, e sottolineo nessuno (nonostante io sostenga che siamo tutti bisessuali), che si faccia massaggiare ben volentieri dall'amico gay, soprattutto in zone come l'addome e il petto.

Oscuro, io parto dal presupposto che io mi ritengo bisex, convinto, felice ed orgoglioso d'esserlo e non per questo mi ritengo represso o vigliacco perchè non voglio ammettere di essere omosessuale. Mi piacciono i maschi e le femmine in egual misura e son felicissimo di questa mia attitudine, per altro se devo scegliere tra il fare sesso completo tra un maschio ed una femmina scelgo sempre istintivamente la femmina, se invece devo fare sesso soft preferisco di gran lunga farlo con il maschio. De gustibus!

 

Il voler etichettare a tutti i costi tutto e tutti secondo me è sbagliato e dal mio punto di vista mi infastidisce... La stessa psicologa che ho frequentato per molti anni ha sempre confermato il mio pensiero.

 

Ho risposto a Nicolas sbrigativamente che il suo amico è eterosessuale non perchè ne sono convinto al 100% ma semplicemente perchè è inutile porsi questo tipo di domanda quando non esistono i presupposti perchè dalle loro coccole possa nascere una relazione omo. Se i presupposti ci fossero stati qualcosa di più sarebbe nel frattempo già successo... Il continuare ad insistere con coccole e ricerca di risposte sull'orientamento sessuale del suo amico rasenta quasi la molestia sessuale... Va benissimo provarci e togliersi il dubbio, però quando non ottieni la risposta che desideri piantala o cambia atteggiamento e/o metodo. Ci stà benissimo che lui sia represso, che sia spaventato, che sia incuriosito ma non tanto da fare il grande passo... Ci provi e ne trai le conseguenze. Se lui non vuol fare il grande passo vuol dire che o è etero davvero, o è non interessato a questo tipo di relazione-sviluppo sessuale o anche che Nicolas non è il suo tipo. Punto e basta. Perchè insistere se non ottieni nulla? A che serve a Nicolas sapere che l'amico è omo-represso, bisex o che altro? Non ti si fila, vorrà dirsi che è eterosessuale o che lo è in una percentuale tale che non gli consente di fare il grande passo. Perchè fargli violenza psicologica e volergli tirare fuori a tutti i costi la sua parte omosessuale con cui non vuol convivere?

 

Nicolas potrà forzare finchè vuole il suo amico ma a mio parere otterrà solo e soltanto picche.

Come giustamente dici tu "facendo cosi soffri di più nell'attesa di una sua reazione che potrebbe non esserci".

 

Guarda Oscuro, anche la parte "Se fosse stato gay o bisex o qualcosa di simile ti avrebbe già ficcato la lingua o l'arnese in bocca." l'ho scritta per convincere Nicolas a lasciar perdere a smettere di ostinarsi a voler cavare fuori un ragno da un buco... Che senso ha dare al povero Nicolas speranze che non ha o che avrebbe soltanto in piccolissima misura dal momento che il suo amico è l'ostinazione fatta persona?

 

Concordo con te sul fatto che è meglio che Nicolas la smetta pure con massaggi e coccole.

... Ci hai provato, bravo hai fatto bene, ti sei tolto il dubbio, non hai ottenuto nulla, prendine atto e piantala!

Ritenta più avanti forse sarai più fortunato!

  • 2 weeks later...

è da un pò di tempo che non scrivo per alcuni impegni. volevo ringraziare gli altri utenti per gli ultimi commenti che avevo ricevuto e devo dire che condivido, seppur non in tutto, il vostro pensiero. In questi giorni sono accadute altre cose che mi hanno fatto riflettere sull'importanza di quest'amicizia ma anche sul fatto che devo allontanarmi un pò e sopratutto evitare quei gesti e quei comportamenti perchè sarebbero dannosi per entrambi. 

 

Dopo aver nuovamente confessato i miei sentimenti, lui mi ha detto che mi ricambia ma che comunque quello che io ho fatto con lui, lo ha accettato con piacere e che il mio sentimento non lo turbava. Siamo rimasti così... io deluso ma ovviamente sapevo che non c'era più di un'amicizia in lui, e lui che invece ha continuato a vedermi, sentirmi, ed ovviamente ad accettare le mie avances, pur sapendo di sbagliare nel riproporle. A lui non sembrava dargli fastidio, ma ovvviamente io ci stavo peggio perchè non la reputavo una cosa giusta. 

 

Così gli dissi che sarebbe stato meglio per entrambi se questi miei comportamenti, che lui non reputa fondamentali ma che comunque accetta, io li "reprimessi", e lui, sia pur con malincuore, credo, ma anche con un pò di senso di colpa (assolutamente ingiustificato, ma credo perchè mi voglia bene), sostiene che è la cosa giusta da fare perchè ovviamente se questi gesti li facesse una ragazza sarebbero "diversi". 

 

Spero solo di non ricadere in questa situazione e di farmi forza! Grazie comunque a tutti voi... 

  • 2 weeks later...

Buona serata a tutti

scrivo qui nuovamente perchè dall'ultima volta ci sono stati degli aggiornamenti che vorrei condividere con voi. Non siamo riusciti a mantenere una certa distanza, forse anche a causa mia perchè mi era davvero difficile.  non sono stato in grado di farlo completamente. 

Dopo alcune discussioni per altre situazioni in quest'ultimo periodo, gli ho riparlato di questa cosa, perchè lui ed io cercavamo entrambi un chiarimento. Credo che questa volta gli sia chiaro perchè  non me la sono sentita di tirarmi indietro e gli ho confessato che io sento qualcosa per lui. 

La cosa strana è che non pensa affatto di me che io possa essere gay o comunque bisex... e questo mi fa supporre che ci sia ancora qualcosa che non gli sia chiaro del mio stato e del mio sentimento. 

Tuttavia, lo ringraziavo per il semplice fatto che nonostante tutto quello che gli avessi detto, mi permetteva ancora di essere me stesso con lui e di espormi completamente anche attraverso gesti d'affetto molto intimi. La discussione poi si evolve e mi dice che lui non ricambia ma che comunque ha bisogno di capire, di capirsi e mi dice di stare tranquillo. 

Questa frase da un lato mi fa sperare(perchè penso sia positiva) però dall'altra.. non so... mi sembra davvero una cosa impossibile, ed ho paura di nuove illusioni. 

Cosa ne pensate? vi ringrazio anticipatamente. 

Reprime, il ragazzo reprime.

E come ripetuto un sacco di volte è normale che una persona reprima la parte gaya.

Sta a te decidere se continuare con la speranza ma con il rischio di soffrire, o di lasciarlo perdere, fatto sta che lui non è etero.

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