Paura della solitudine...

[Vagabondo]

Forse è prematuro per me (19 anni) fare questi pensieri. In ogni caso, immaginando il futuro, mi prende una grande paura. Paura perché sono cresciuto ed educato in una famiglia che mi ha insegnato a vedere la famiglia stessa come vero ed autentico risultato apprezzabile degli sforzi della vita. Ma io non potrò fare una "mia" famiglia. Andrà bene fin quando sarò giovane; ma poi? Chi mi dice che troverò qualcuno che mi starà accanto anche dopo?

 

Tutti pensieri che mi fanno sentire fortemente incompleto, non so...in poche parole, se potessi scegliere di non essere omosessuale, lo farei. Codardia? Sicuramente.

 

Ovviamente anche per gli etero si possono presentare problemi del genere; ma è vero che è più facile per loro. Boh...niente, era una mia riflessione notturna. Mi piacerebbe sapere se condividete o meno i miei dubbi, soprattutto i meno... :)

[Almadel]

Uh e perché non potrai avere una famiglia tua?

Malissimo che andasse non ti potrai sposare in Italia:

una bella scocciatura burocratica se siete poveri,

ma niente più di questo.

[Rotwang]

Ti sposa Almadel

[Vagabondo]

Vabè, personalmente il matrimonio non lo vedo coincidere con la famiglia, nel senso che questa può esistere benissimo anche senza. Credo che comunque il percorso di vita sociale di un omosessuale sia diverso da quello di un etero, e non intendo necessariamente peggiore. Però diciamo che è un po' utopico pensare di poter vivere come si insegna solitamente...bisogna affrontare uno stato di cose secondo me più precario. Anyway, probabilmente se resterò solo dipenderà più da me che dalla mia omosessualità...

[Sampei]

Hai 19 anni significa che adesso puoi viverti la tua postadolescenza gay (che per motivi tecnici spesso coincide con l'adolescenza etero traslata in avanti) i problemi familiari sono sono dubbi teorici e non devi ora affrontarli in concreto. Capisco però che uno abbia bisogno di trovare risposte provvisorie per sedare perplessità che, per quanto astratte, potrebbero bloccarlo concretamente.

 

Non c'è ragione di credere che non potrai mettere su famiglia.

 

Creare una famiglia non vuol dire per forza aspettare che esista una categoria giuridica da utilizzare a tale scopo, ci si può comunque arrangiare per vie traverse e infatti esistono già migliaia di coppie omo; una famiglia la crei e basta, indipendentemente dall'ordinamento giuridico in cui vivi.

 

Se ti capiterà di sentirne la necessità ti sposerai all'estero, e chissà magari troverai anche lavoro all'estero quindi non si porrà nemmeno più il problema di restare qui.

 

Questo per la parte giuridica.

 

La parte umana delle cose è ancora più semplice: ridicolo credere che un etero abbia per il solo fatto di essere etero la strada spianata in campo sessuale e sentimentale. In questi ambiti ciò che aiuta non è affatto l'orientamento sessuale, quanto piuttosto le caratteristiche del tuo atteggiamento, dunque la socievolezza, l'inserimento in un giro di amici abbastanza vivace e ampio, la capacità di saper gestire le emozioni umane, di saperle comunicare e di saperle intuire negli altri. IL creare un'immagine solida di sé, il porsi in modo tranquillo e fiducioso, il fare esperienze senza lasciarsi travolgere dalle paranoie e dalla paura, l'autoironia, il saper ridere di sè e delle proprie insicurezze, e cercare di imparare dai propri errori invece che lasciarsene travolgere... sono queste le cose su cui devi focalizzarti, perché queste sono cose che puoi imparare e che possono aiutarti a migliorare la tua vita sociale. E te lo direi esattamente allo stesso modo anche se tu fossi etero.

[Vagabondo]

Sarà! Le amicizie non mancano eh, anzi iniziando l'università mi sono accorto di riuscire a socializzare bene. Comunque sì, è ridicolo commiserare la propria condizione omo...devo imparare a vedere le cose con un occhio diverso.

 

Grazie per le risposte :)

[MrPicasso]

Ormai le cose sono cambiate, anche nel mondo etero... E' un periodo di crisi della società e questo si riflette sui rapporti.

 

Sei ancora giovane, presto te ne accorgerai, non stressarti troppo.

[Mithrandir]

Ciao! 

Anche io ho le stesse paure e immagino il futuro con la paura di rimanere solo. 

Ma poi penso alle persone che mi sono accanto in quel momento e penso soprattutto alla famiglia. Loro non ti abbandonano. 
Quindi quel momento di paura sparisce in un attimo pensando che ho accanto i miei familiari e li avrò sempre. 
Ecco, io agisco così e passa tutto :) 
Che rapporto hai con i tuoi? Hai fatto Coming Out? 

[Vagabondo]

No, non mi sento ancora pronto per far fronte alla reazione che potrebbero avere.

[Mithrandir]

Ti capisco...Infatti io l'ho confessato in modo doloroso perché sono stato male per un ragazzo ma un male da finire in ospedale e hanno voluto sapere la verità e ho confessato che stavo male per un ragazzo che non contraccambiava il mio amore..Quindi capisco come il coming out può essere difficile da organizzare e affrontare...I miei hanno reagito bene (non avendo altra scelta) ma comunque vivo la mia vita omosessuale da solo (a volte in compagnia di amici con cui mi confesso però essendo tutti etero non sanno cosa dirmi) e ancora non riescono a convincersi perché non ho mai avuto un ragazzo e quindi una volta che mi avranno visto coi loro occhi saranno più tranquilli.
E' difficile ma è essenziale per liberarti di un peso che puoi benissimo lanciare all'aria una volta detto la verità..

Penso che ognuno abbia una propria strada, delle proprie prove..Tutto quello che fai conduce alla tua strada personale..
Penso che riuscirai a trovarla in compagnia di una persona e se non con una con tante :)   

[Giuseppe91]

Anche a me è capitato e ancora adesso a volte ci penso, fino a che si è giovani è un conto, dopo le cose si complicano.

Comunque anche per molto etero non c'è la sicurezza di avere una famiglia per tutta la vita.

Quello che penso io, è che se troverai una persona che ti vorrà veramente bene potrete stare insieme, anche senza essere una famiglia riconosciuta legalmente.

[Hinzelmann]

Leggo che sei di Pisa...non mi dire che anche tu

sei uno dei tantissimi gay con famiglie cattoliche

e tradizionaliste della Toscana....siete tutti qui!

 

( lo dico da fiorentino...Lol La toscana su questo

forum, pare più arretrata di quanto non sia )

 

Capisco invece benissimo che tu possa avere

paura "fisica" dei tuoi genitori...siamo pur sempre

la regione della Circe della Versilia XD

 

Dai, coraggio...il fatto di non aver fatto CO non 

ti precludea affatto di farti una tua famiglia è un

aspetto che ti ha condizionato soprattutto fin qui

ma sei ancora giovanissimo hai la vita davanti

[Vagabondo]

Sto a Pisa per gli studi, sono siciliano!

[Yukio_]

Se non avessi paure non saresti umano. A me sembra normale. 

[Hinzelmann]

Meno male....XD Iniziavo a pensare che vi fosse

un'ondata di oscurantismo in Toscana!

 

Beh ma allora sei fortunato, sei già scappato

di casa a 19 anni, pensa ai tuoi conterranei

che non possono preoccuparsi della solitudine

perchè "circondati" da una famiglia omofoba

 

Tu lo puoi fare, perchè sei "libero"

 

Ovviamente la sicilia è una terra bellissima....dove 

tornerai per le vacanze.

 

Questo senso di precarietà legato all'omosessualità

deriva in gran parte dal fatto di essere velati, socialmente 

non riconosciuti, dal fatto di doversi adattare ad un contesto

omofobo, tutte cose che in effetti fanno pensare alla felicità

gay come qualcosa di utopico...ma che ti sei lasciato alle spalle

[schopy]

Sto a Pisa per gli studi, sono siciliano!

 

Non so quali studi tu stia portando avanti...ma per conoscenze comuni so che la Normale è uno dei posti più gay-friendly del mondo accademico italiano...ci sono state annate con percentuali di studenti omosessuali che rasentavano il 50%

Edited May 28, 2014 by schopy

[Vagabondo]

Non so quali studi tu stia portando avanti...ma per conoscenze comuni so che la Normale è uno dei posti più gay-friendly del mondo accademico italiano...ci sono state annate con percentuali di studenti omosessuali che rasentavano il 50%

Eh purtroppo non sono un genio da Normale

[AleLucaSte]

La solitudine non è data dall'avere o meno una famiglia, anche se essendo gay non è detto che tu non la possa avere. Detto questo la vita può essere piena a prescindere da un legame formale. Io per esempio sono totalmente favorevole ai matrimoni tra persone dello stesso sesso, in quanto credo nel principio della libertà di scelta ma oggi come oggi, anche se la legislazione italiana lo permettesse, non sfrutterei mai tale opportunità in quanto non credo dell'istituto del matrimonio(per vari motivi che non sto ad elencare per non rischiare di andare fuori tema). Puoi vivere relazioni a prescindere dall'unione civile, puoi sfruttare la tua vita in attività di volontariato ed hobby ma non puoi avere paura della solitudine a 19 anni. Questo no. Vivi. Poi come dice Almadel se proprio vuoi avere arrivare a determinate scelte ecco queste in un modo o nell'altro potranno essere raggiunte adempiendo a qualche grana burocratica che ti si presenterà. 

[schopy]

Eh purtroppo non sono un genio da Normale

 

Non volevo sminuirti e/o metterti a disagio! Solo pensa a quello che ti hanno detto anche altri, stai in una città lontana da casa, per conto tuo (ipotizzo?), perciò hai tutto il tempo per sperimentare, incontrare, conoscere gente nuova...conviene non fissare troppo lo sguardo su quel che sarebbe potuto essere e non è stato/non sarà...