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essere sbagliati


abc123

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per piacere ho bisogno di aiuto per trovare una ragione per vivere perché mai come adesso sento una disprazione che non andrà più via ormai mi sono rassegnato e mi sento morire perché a me manca totalmente uno dei pilastri fondamentali della vita mi mancano tutte le esperienze le emozioni più semplici le sensazioni le gioie e le passioni che danno senso alla vita ma che io non potrò mai vivere ed il vuoto che sento è incolmabile e mi fa soffrire ogni giorno sempre di più mi sento dentro un baratro di disperazione perché io non sono un essere umano da prendere in considerazione e questo non è giusto ed è per questo che voglinonvia non perché sono solo ma perché sono sbagliato non c’è altro motivo sono stanco che dite il contrario non ne posso più è così almeno rispettatemi e non trattatemi come un cretino e ormai me lo avete fatto capire per sempre a me non è concesso essere felice perché la felicità vera arriva solo da una persona che ci ama per quello che siamo ma non è colpa mia se nella mia vita c’è una condanna che distrugge sempre sul nascere ogni possibilità di gioia autentica e non solo sognata nei miei pensieri questa cosa non dipende da me è devastante io cosa devo fare vorrei che capiste la fortuna che vi è stata data di poter piacere e di poter non sentirvi morire per quello che siete che è una fortuna che non a tutti viene data perché io soffro tutti i giorni per questo come posso aver voglia di vivere o sorridere alla vita? di che cosa devo essere grato? di essere così? di sentirmi dire che merito il meglio da coloro che lo sarebbero stato o che siete tanto dispiaciuti perché sarebbe stato bellissimo? che cazzo bellissimo o dispiaciuti di che cosa almeno potreste evitate di essere ipocriti dicendo anche alla fine delle cose che feriscono ancora di più distruggendo per sempre l’anima di una persona e portandola alla come posso sentirmi se non ci sarà mai nessuno al mondo per cui io sia speciale che addormentandosi mi possa pensare che mi dica che gli manco che mi abbracci all’improvviso o che abbia semplicemente voglia di dirmi che mi vuole bene o che abbia anche solo voglia di vedermi tanto la verità è che io non valgo assolutamente niente per nessuno e quello che faccio non viene neanche visto perché una persona come me è trasparente a tutti io non ce la faccio più ho sempre tenuto aperto il mio cuore ma ho ricevuto solo delle balle tanta ipocrisia falsità continue ed umiliazioni gratuite c’è un immenso piacere nell’usarmi succhiandomi l’anima fino a quando fa comodo per poi alla fine sputarmi come se fossi un cibo scaduto e poi devo avere voglia di vivere? voglia di vivere per cosa per chi mi alzo la mattina? tanto nessuno è mai venuto spontaneamente da me solo per avere piacere di vedermi o passare del tempo insieme a me quante balle devo ancora sentirmi dire quanto ancora devo soffrire e piangere? io voglio solo interrompere questa umiliazione di cui non capisco le ragioni e lasciare il posto ai belli che piacciono subito e non hanno bisogno di altro che possono avere sempre tutto quello che vogliono tanto stare con una persona significa solo stare con il suo corpo basta essere attratti subito in due secondi dal suo corpo perché valutate le persone solo così senza ascoltarle ma io non posso ed è devastante nascere così e non è giusto perché io ho un cuore pieno di sentimenti che non potrò mai esprimere perché sono nato per respingere le persone e questa consapevolezza è devastante io amerei più di chiunque altro se solove ne foste accorti ma è stato deciso che a me non è concesso allora perché soffrire perché sono così sensibile così in grado di dare quello che non potrò mai ricevere? la verità è che ci sono persone che escono di casa aspettando solo di essere semppe ricompensate dalla vita senza fare niente mentre altre vengono sempre rifiutate e distrutte non è possibile che nessuno mai nella mia vita sia riuscito a vedere nel mio cuore non è possibile che nessuno abbia capito come sono realmente non è possibile non contare in definitiva assolutamente niente per nessuno perché è questa la verità che mi viene sempre camuffata perché la verità è che tutto quello che sono rimbalza sull’indifferenza che trasmetto e tutto questo è possibile solo quando si è talmente sbagliati da nascondere tutto il resto e non voglio più vivere custodendo una bellezza che il mio corpo non è in grado di mostrare non voglio più soffrire per colpe che non dipendono da me e non voglio più vivere sapendo di respingere le persone perché tutti mi avete fatto sempre capire che sono un agglomerato di merda perché è dalle merde che ci si allontana e tutto questo mi fa piangere in silenzio da solo per ore fino a quando non riesco nemmeno più ad aprire gli occhi a me la vita non ha dato niente io non ho motivo di esserle grato che cosa devo essere grato o sorridere a cosa io avrei solo voluto essere normale come gli altri e per questo odio la vita e chi me l’ha data io non ce la faccio più ad andare avanti voi continuate pure a disporre delle persone come se andaste al supermercato continuate pure ad usare le persone fino a quando è comodo per poi vomitarle tanto non siete voi ad essere scelti ma a scegliere dall’alto della vostra superiorità come se foste su dei piedistalli di orgoglio poi quando soffrirete vedrete tutto da una prospettiva diversa e capirete una briciola di quello che provo e forse riuscirete anche a dare un pochino importanza solo un pochino anche a quello che non vedete subito e almeno alla fine non chiedetevi come mai le persone all’improvviso capita che non ci sono più perché le risposte sono tutte qui.

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E su !  un punto ! Un misero punto !

 

 

Come si può pretendere di leggere tutto questo papiro scritto in questo modo ?  

 

 

Altro fatto: chi sei?

Presentati perlomeno invece di entrare e scrivere come un fiume in piena qualcosa che - da quel poco che si comprende- suona come una lamentela ed un'accusa verso il mondo ( e pure verso di noi, boh ) . Facci capire, se vuoi delle risposte da persone che magari una mano te la possono dare . 

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Ehm.. 

scusa se sarò un insensibbbile... 

 

ma la punteggiatura?? 

Io non sono riuscito a leggere dopo la prima (e quale poi??) frase.. 

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E su ! un punto ! Un misero punto !


Lo stream of consciousness è un genere letterario! Il flusso di pensieri che sgorga libero, senza poter essere arginato. E la punteggiatura rappresenterebbe una limitazione. Certo il caro amico avrebbe bisogno di uno specialista più che di un forum...

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Sembra di leggere l'Ulisse di Joyce! Ma un punto? Comunque ti prego di evitare di autocommiserarti Se vuoi essere felice smettila di piangerti addosso. Questo tuo vittimismo é quasi irritante. Tutti soffrono, e dico TUTTI! Ma cosa credi di essere l'unico al mondo ad aver sofferto. La differenza tra te e me é che io dopo una delusione, un fallimento, una tragedia, un dolore incolmabile cerco di rialzarmi! Di vivere la mia vita dignitosamente ogni giorno. Possiamo godere di momenti di felicitá solo se siamo capaci a rialzarci dopo ogni fallimento. Se vivi con questo atteggiamento ti posso assicurare che NON SARAI MAI FELICE. Scusa la schiettezza

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io ho visto anche non belli acchiappare

ma perche' sapevano far leva su altro

penso che il piccolo segreto sia trovare un equilibrio interiore da cui deriva la sicurezza

nell'affrontare persone e situazioni

 

se non ti senti bene con te stesso

lamentarsi serve davvero a poco, c'e' da capire cosa non ti piace

ed eventualmente agire per sistemare

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Velocifero

wall of text + assenza di punteggiatura = datemi un motivo per leggerlo 

 

a ogni modo,  giusto per rispondere al titolo, come si fa a essere sbagliati se la concezione di giusto che si utilizza è completamente soggettiva? allora mi sembra più una percezione distorta che una realtà di fatto.

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Bello sfogo,e a parte l'amarezza, serve vero? Non c'è fondo alla disperazione, solo da laggiù si scopre di appartenere ad altre insondabili vette...

Difatti quelli che tu "accusi un po' come tranquilli, privilegiati e ciechi al dolore degli altri, spesso sono,come la maggioranza dei tuoi interlocutori qui, gente che è sprofondata molto più in basso e più a lungo nel suo dolore. Fino a capire.

Forse la questione non è essere sbagliati ma sentirsi sbagliati.

Forse la disperazione non si cura continuando a focalizzarsi su un solo aspetto di noi stessi.

Hai molti ruoli nella vita, sarai figlio fratello amico cliente , puoi rapportarti al mondo dimenticando un po' il dramma, proprio per indebolirlo,lasciarlo andare. Rafforzati godendo delle parti più sane di te, e ti predisporrai maggiormente a momenti migliori.

Poi, visto tutto quello che hai scritto, come lo hai scritto, e la richiesta di aiuto con un così intenso grido di dolore, io ti consiglierei, essendoci passato , nel mio piccolo, di fare dei bei respiri profondi , volerti più bene che puoi, piangere, anche da solo se non hai nessuno con cui piangere, e anche di continuare a scrivere fogli su fogli, ti servirà.

Ma soprattutto ti consiglierei di rivolgerti a un medico , psicologo, perchè  anche se certamente l'omosessualità non è un disturbo ne' tantomeno una malattia, la disistima e lo stato di disperazione ansia e depressione è uno stato che se perdura è debilitante oltre che dannoso per la vita. Devi volerti bene; sei arrivato fin qua, puoi andare ovunque.

Scegli uno psicologo che ti ispiri fiducia, confidati e vedrai che sarai sostenuto e ti riprenderai facilmente.

Oppure , se hai pregiudizi in materia , nel caso non abbia alternative di altro genere, ossia scegliere una persona in gamba con la quale parlare , cercati un sacerdote e ti darà conforto.....se poi lo scegli giovane......tanto meglioooo!!!

Coraggioo!!! 

I miei più cari auguri!

il fatto che hai scritto qui significa molto, non trovi? significa che vuoi prendere in mano la tua vita e che per quanti ostacoli e dolori possano esserci tante sono le soluzioni e le possibilità! Tentale tutte, una per una! Senza scoraggiarti sarebbe più opportuno, ma anche scoraggiarti non deve farti troppa paura.

 

 

 

May It Be
24 dicembre 2010 alle ore 1.19
 
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Che Possa

 

 

 

 

 

 

Che una stella serale

Brilli sopra te

Che succeda quando cade l’oscurità,

Il tuo cuore sarà puro

Cammini per una strada solitaria

Oh! Quanto sei lontano da casa

 

 

 

(è giunta l’oscurità)

Credi e troverai la tua strada

(è caduta l’oscurità)

C’è una promessa ora in te

 

 

 

Che sia il richiamo delle ombre

Volerà via

Che possa il tuo viaggiare

Illuminare il giorno

Quando la notte viene sopraffatta

Che tu possa sorgere per trovare il sole

 

 

 

(è giunta l’oscurità)

Credi e troverai la tua strada

(è caduta l’oscurità)

C’è una promessa ora in te

 

May It Be

 

Enya

 

(dal film Il signore degli anelli )

 

 

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Chiedo scusa ai moderatori se non ho seguito le regole del forum e mi sono presentato, non lo sapevo. Scusate anche se vi ho disturbato ed ho scritto di getto ma vi assicuro che a tutto pensavo tranne che alla punteggiatura. Avevo solo bisogno di sfogare i miei pensieri e scriverli sapendo che magari qualcuno li avrebbe letti.

 

Grazie per avermi risposto, certi commenti stizziti proprio si commentano da soli, non ho fatto una classifica delle sofferenze pensando di essere il solo: certo che a volte si capisce proprio solo quello che si vuole capire. Non parlate di autocommiserazione perché allora dimostrate proprio di parlare per dare aria alla bocca: è da tutta la vita che mi rialzo, che ci riprovo, che cerco di migliorare e di cambiare quello che penso si possa cambiare, ma ogni volta la vita mi fa capire quello che ho scritto. Arrivati a 35 anni non c'è molto da fare, non è vero che il lavoro, le passioni, gli amici e tutte le altre manfrine aiutino, perché è come dire che si può vivere lo stesso anche senza respirare, non è vero, dopo un po' si muore. È solo l'amore che da senso alla vita e non tutti possono averlo. Io non parlo di relazioni finite, di problemi inesistenti, di piagnistei perché il mio morosino oggi non mi ha scritto o perché non mi ha dato la buonanotte, parlo di cose che la vita mi nega a priori perché è stato deciso così, sono stato condannato da un tribunale in cui non ho potuto difendermi. Io in fondo volevo solo che capiste quanto foste fortunati ad essere normali ed attraenti e a poter avere ciò che altri non avranno mai. Solo questo. A volte capita davvero che le persone vogliano morire e non c'è da stizzirsi o infastidirsi, cercate di capire ed ascoltare prima di giudicare.

 

Scusate di nuovo, non vi disturberò più.

 

Vi auguro davvero di essere felici, almeno voi.

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Sarà ma in due post non sei ancora riuscito a dirci nulla. Ti sei lamentato, dici che tutto non va, ammetti che molti piagnistei letti qui sono solo delle cazzate.... ma...

..insomma dove sta il problema?

 

Ti giuro, dai per scontate delle cose che noi non sappiamo.   Stai parlando di malattia? Bruttezza? Problemi psichici ?   Dillo perchè altrimenti sembra solo un lamento senza capo nè coda e riceverai solo dei " tirati su" senza comprenderti appieno .

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Hinzelmann

 

 


Arrivati a 35 anni non c'è molto da fare, non è vero che il lavoro, le passioni, gli amici e tutte le altre manfrine aiutino

 

Beh forse da questa frase si potrebbe desumere che abbia 35 anni, un lavoro, degli amici e

delle passioni....ma certo essendo tutte cose positive - per quanto di scarso aiuto alla risoluzione

del problema - non si può capire il problema.

 

 

 


normali ed attraenti

 

Beh insomma...non è che in questo forum siamo tutti così

attraenti...e normali XD

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cambiapelle

Si, va bene. Sei disperato e vorresti buttarti da un ponte .... Sei stato in tribunale e vuoi l amore.

Lo capisci anche tu che, a parte la disperazione, non dici nulla vero?

Ti darei anche dei consigli, però devi darmi i mezzi per farlo.

Edited by cambiapelle
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Ok avete ragione, ho cominciato nel modo sbagliato, scusate di nuovo. Ho deciso che non mi costa nulla provare a spiegarvi quello che provo e a darvi delle informazioni in più per farvi capire tutto, se volete riscrivo il primo messaggio con la punteggiatura.

 

Comunque mi chiamo Giacomo, ho 35 anni e sono in un momento un po' difficile della mia vita perché davvero ogni giorno io sento di voler morire. Tutto è nato dall'ennesima delusione sentimentale verso un ragazzo di cui ero davvero innamorato visto che ci conosciamo da più di un anno. Sicuramente ho portato avanti la cosa per troppo tempo ma a me non succede di piacere subito, come ho scritto, quindi ho aspettato prima di dichiarare i miei sentimenti. L'epilogo potete immaginario, sono stato riempito di elogi, carinerie e smancerie ma sono le solite cose che non si pensano davvero. Per rispondere a Ghost, certo che il problema è la bruttezza fisica (tutte le metafore e le cose che ho scritto pensavo fossero chiare) o almeno questo è quello di cui sono convinto io. Io credo di avere bisogno di aiuto perché vedersi negato l'amore per colpe che non dipendono da noi porta a voler morire. Questa ultima è stata una botta mortale perché dopo tutto il tempo che abbiamo passato insieme e le cose che abbiamo condiviso ero certo mi rispondesse in un altro modo, pensavo che alla fine anche io avrei potuto essere felice. Altre delusioni non sto neanche a raccontarle, tanto sono talmente tante che non saprei da dove cominciare, ci sono solo delusioni nella mia vita, solo rifiuti, diretti e indiretti, sempre no, no, no, proprio come se io non fossi un essere umano da prendere in considerazione, come ho scritto all'inizio.

 

La mia richiesta d'aiuto era anche legata al fatto che vi seguo da molto tempo ed alcune persone sembrano davvero in grado di scrivere e suggerire cose giuste.

 

Che cosa devo fare della mia vita?

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Il termine "brutto" non vuol dire nulla in quanto la bellezza è soggettiva.

Brutto vuol solo dire "non corrispondente ai canoni di bellezza oggettiva"

Ovvero quello che la societá considera bello.

Ad esempio io essendo un tappo e col naso un pó grande sarei già brutto

Anche se per altri risulto bello. Al contrario molti modelli belli

Per me sono brutti in quanto con corrispondono ai miei canoni di bellezza

Anche se so che per i canoni della comunità sono belli.

 

Quindi questo discorso è per farti capire che anche se non sei bello

Secondo i canoni di bellezza oggettiva della societá, ciò non toglie che tu

Possa esser bello soggettivamente per certe persone.

 

Ti assicuro che ho visto cessi assurdi stare con ragazzi carini e ragazze carine.

Questo perchè sanno portare i loro difetti ad esser pregi grazie soprattutto

Ad autoironia e altre caratteristiche psicologiche.

Ad esempio anche io ci scherzo su col fatto che son basso..

Tanto piangersi addosso non serve a nulla e risulti solo antipatico e depresso.

 

Il tuo amico ha tutto il diritto di rifiutarti se non gli piaci come ragazzo

Magari poteva evitare di illuderti, ma puó anche essere che hai recepito male tu..

 

Devi far pace con te stesso e con il tuo corpo. Tanto se guardi bene ognuno di noi ha

Difetti e imperfezioni (grazie al cielo) se no saremmo tutti uguali e asettici.

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Per rispondere a Ghost, certo che il problema è la bruttezza fisica (tutte le metafore e le cose che ho scritto pensavo fossero chiare)

 

 

Ciao e grazie per tutti i chiarimenti che ci hai portato, vedi che hai scritto più col cuore ora che nel primo post in cui ti sei espresso di getto ma non ti sei aperto veramente.

 

Ora si capisce anche meglio, poichè il fattore bruttezza non era chiaro, anzi era molto fraintendibile (in peggio) quando hai citato il tribunale, che forse era una metafora. A dire il vero ho pensato a tutt'altro, a una bruttezza "dell'anima" da cui non potevi liberarti, penso si sia inteso che cosa avevo capito . Meglio così assolutamente !!!

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Hinzelmann

Prendo in esame la possibilità che tu sia veramente brutto-brutto

cioè non con delle caratteristiche fuori dalla norma, ma con un

insieme veramente "sgraziato" o poco "attrattivo"

 

L'unica possibilità rimane riuscire a non subire troppo la propria

immagine...anche perchè, a 35 anni, questo ci si aspetta da te.

Cioè una certa capacità-sicurezza-personalità, nonostante il tuo

aspetto fisico

 

L'apparenza di una certa immagine di sé...esiste, c'è, ma è anche

una apparenza che non determina le tue reali capacità-attitudini, non

la devi subire in questo modo

 

Anzi si impone la possibilità di costruire una immagine di te, che

prescinda o meglio reagisca al dato della mera apparenza e cerchi

di imporsi, in qualche modo, su di essa

 

Allo stesso tempo...devi imparare a non temere il rifiuto, perchè la

paura del rifiuto ti ha inchiodato un anno....e poi il risultato è sempre

stato lo stesso, con  il guadagno di averti consentito di illuderti MA

al grave prezzo di innamoramento e delusione

 

Se tu non avessi avuto paura in un anno potevi conoscere come minimo

altre 9 persone...e chissà magari con uno dei 10 - non lui ma un altro - andava

in porto qualcosa

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Oddio. Non riesco a leggere. Mi va in confusione il cervello, scusa

concordo.....

Comunque mi spiace davvero tanto leggere che l'aspetto ti sta condizionando, sono una delle prime a (scusate) schifarmi se un ragazzo, citando faby91, con carateristiche fisiche a me non gradite ci prova con me, ma il leggere il dolore che gente come me causa mi strazia davvero...

Non molti consigli da darti, però vedo che alcuni già cercano di starti vicino.

In genere i "belli" sono solo gusci, se scavi a fondo il loro dramma esistenziale è: "i miei capelli sono a posto? oddio ho mangiato un cioccolatino, ora divento ciccione e brufoloso".

Tu, da quel che leggo, sei un ragazzo sensibile, prova a puntare sul carattere, cerca di essere ironico, esempio, una volta dovevo uscire con le mie amiche, avevo un brufolo orrendo vicino al labbro, inguardabile, ma sdrammatizzando il tutto e con una unta di autoironia me la son cavata, feci pure colpo su un ragazzo che poi divenne il mio ex ragazzo... (ora so che il brufolo non rende molto l'idea, ma il concetto spero sia chiaro...)

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faby91 io capisco molto bene il tuo discorso, non sai quante volte mi è stato ripetuto... è solo che quando dici "io sarei già brutto anche se per altri risulto bello" significa che hai avuto delle conferme in tal senso, no? Cioè sei piaciuto, è questo che conta. Quello dei cessi assurdi che stanno con ragazzi o ragazze carine per me è un mito, forse non erano proprio dei cessi assurdi. Lo so benissimo che piangersi addosso non serve, io non sono così in pubblico, l'ho scritto che lascio andare le emozioni quando sono da solo, non certo di fronte ad un eventuale ragazzo che sto conoscendo. Questo perché quando arrivi alla consapevolezza di ciò che realmente significhi per gli altri (non piacere) è un po' difficile non farsi prendere dallo sconforto.

 

Ghost non riesco a capire cosa avevi capito... pensavi che considerassi la mia omosessualità come causa del mio essere sbagliato?

 

Hinzelmann infatti io sembro sicuro sul posto di lavoro, con gli amici e quando conosco qualcuno, lo ripeto non racconto i miei fatti agli altri (se non ai pochissimi amici fidati). Però come faccio a non subire in questo modo il peso della "condanna" che porto? Come faccio a sorridere ad una vita che a me non ha regalato niente? Il rifiuto non lo temono le persone con un'autostima alta, io non credo nemmeno di averla in campo sentimentale quindi non temere il rifiuto è impossibile. Mi capisci?

 

Sorella apprezzo la tua sincerità ma lo dico un'altra volta, non è il semplice provarci e non riuscirci che mi ha portato in questo stato, questo non sai quante volte è capitato e ci ho quasi riso sopra, io sono sconfortato dalla vita perché ormai alla mia età è chiaro che sono inamabile e che ogni relazione per me è limitata alla "sola" amicizia, è vedersi negato l'amore perché si nasce sbagliati a convincermi sempre di più che tanto vale smettere di soffrire.

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No, pensavo che fossi o uno stalker con precedenti penali, o un ped ! Per quello ho detto che son contento di aver travisato !

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