Jump to content

I diritti LGBT in Cina


Rotwang

Recommended Posts

Un po' di storia anzitutto. Le idee politiche, filosofiche e religiose della Cina antica consideravano le relazioni omosessuali un normale aspetto della vita e, in alcuni casi, queste erano promosse e ritenute esemplari.

 

Ad esempio nella letteratura del periodo della Dinastia Ming (1368 - 1644) si descrivono migliori i rapporti e le relazioni con persone dello stesso sesso rispetto a quelli eterosessuali. Quindi come nell'Antica Roma non erano considerati moralmente devianti prima dell'influenza di culture straniere.

 

Il Confucianesimo essendo una filosofia incentrata sugli aspetti sociali e politici si è sempre concentrata poco sull'aspetto sessuale, etero o omo che fosse.

Il Taoismo ha considerato il sesso eterosessuale un modo di mantenere l'essenza vitale di un maschio mentre il rapporto omosessuale come qualcosa di "neutrale" in quanto non ha alcun effetto positivo o negativo sulla vita di una persona.

Alcune scuole taoiste sulle orme del Buddhismo hanno cercato di definire cosa fosse la cattiva condotta sessuale di una persona. Di conseguenza, alcune scuole hanno considerato l'omosessualità come una forma di cattiva condotta sessuale, ma altre hanno mantenuto la "neutralità" in merito.

 

L'opposizione all'omosessualità in Cina emerse durante il periodo della Dinastia Tang (618 - 907), epoca che corrisponde all'Alto Medioevo in Europa. La letteratura di tale periodo risulta influenzata da scrittori cristiani e islamici, perciò omofobica. Ma tale opposizione non sarà mai stabile fino alla fine della Dinastia Qing (1644 - 1911). Esistono dispute tra vari sinologi che riguardano quando si ebbe un'opinione generalmente negativa dell'omosessualità in area cinese; chi sostiene che l'atteggiamento anti-omosessuale fosse già diffuso durante i Ming nel XIV secolo, chi sostiene che invece questo atteggiamento si diffuse durante i tentativi di occidentalizzazione della Cina tra XIX e XX secolo sotto i Qing e poi nella Repubblica di Cina (1912 - 1949).

 

Ciò che è certo però che la tradizionale visione tollerante dell'omosessualità decadde quando l'omofobia venne importata in Cina insieme alla scienza e alla filosofia occidentali.

 

Con l'instaurazione della Repubblica Popolare non è chiaro se le persone LGBT siano mai state prese di mira per la loro identità sessuale e per questo giustiziate o imprigionate. Si sa che Mao Tse-tung sostenesse la castrazione per i "deviati" ma poco si conosce delle politiche ufficiali del governo cinese nei confronti dell'omosessualità prima del 1980. Negli anni '80 si conoscono casi di cinesi che hanno chiesto asilo politico all'estero per discriminazione a causa del loro orientamento sessuale da parte di famigliari e del governo. Facile comunque immaginarsi il pensiero corrente di un regime comunista in merito all'omosessualità: una malattia/degenerazione trattata con scosse elettriche e con altri tentativi per cercare di cambiare l'orientamento sessuale. Proprio in tale periodo si sono formati i primi gruppi cinesi LGBT per chiedere diritti e riconoscimenti.

 

Nel 2001 il governo cinese ha levato l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Tuttavia il cammino per i diritti civili in questa parte del mondo è ancora lungo, ma negli anni 2000 e oggi se ne parla molto, e sempre più personaggi famosi e celebrità portano l'argomento sul web e in programmi televisivi, mentre vi sono state richieste di progetti di legge per legalizzare le unioni civili anche se il governo mantiene un atteggiamento repressivo nei confronti del materiale LGBT su Internet e a volte nei confronti di manifestazioni.

 

Link to comment
Share on other sites

E' successa la stessa cosa in Giappone, anzi, alcune delle figure più importanti in ambito militare medievale erano omosessuali! Ma con l'influenza occidentale le cose sono cambiate...

Link to comment
Share on other sites

JUST THE WAY U ARE
Molto interessante!

Proprio in questi giorni parlo con un altro utente/amico sull'omosessualità in Cina, essendo io di origine cinese.

Sono cresciuto qui in Italia, per questo non so molto del mondo LGBT cinese e della storia cinese in generale se non quel poco che ho studiato a scuola.

 

L'internet è l'unico mezzo per cui le vari associazioni LGBT cinesi diffondono notizie sui loro eventi e incontri.

Nel 2001, quando lo stato cinese non considerava più l'omosessualità come una malattia, si parlò per la prima volta in un programma cinese dell'argomento e venne organizzata a Pechino la prima edizione del Queer Film Festival.

Le date e i luoghi delle edizioni del festival vengono annunciati due o tre giorni prima dell'evento solo su internet, molto probabilmente per evitare l'attenzione dello stato. 

Per approfondimento: (sono in inglese pero')



 


 

In questo clip, viene spiegato che nell'antica Cina gli omosessuali venivano esclusi dalla società per la filosofia del Yin e Yang, dove il termine Sodomia in cinese è costituito da due ideogrammi tra cui il primo è fatto dall'ideogramma dell'uomo, eliminato della sua parte inferiore e sostituito con l'ideogramma della donna; insomma per la filosofia cinese, non esistevano gli omosessuali, ma solo "uomini che usano altri uomini come donne". 

 

Per sapere di più, consiglio agli interessati di leggere "Beijing Story" (di TonZhi), pubblicato su internet negli anni '90 e tradotto successivamente in inglese e in italiano.

In realtà è la storia autobiografica dell'autore che rimase in anonimo facendosi chiamare "TonZhi" (Omosessuale in cinese).

Il libro venne censurato dallo stato cinese, per questo non venne mai pubblicato sul territorio mandarino (a parte HongKong e Taiwan).

E' incentrato sulla storia d'amore tra due cinesi che provengono da famiglie ed ambienti differenti, e soprattutto racconta la situazione e lo stile di vita degli omosessuali cinesi in quegli anni.

Dal romanzo è stato anche fatto un film di produzione hongkonghese "Lan Yu", ma purtroppo la storia viene sintetizzata e lo sfondo sociale cinese viene poco descritto. Il film lo potete trovare con i sottotitoli in italiano. 

Lan_Yu_film.jpg

Link to comment
Share on other sites

in asia fino all arrivo degli occidentali.. l'omosessualita' non e' mai stata vista ceme una cosa negativa.. e ovviamnete nemmeno prima del cristainesimo  in tutto il resto del mondo u.u

Link to comment
Share on other sites

 

 


l'omosessualita' non e' mai stata vista ceme una cosa negativa.. e ovviamnete nemmeno prima del cristainesimo in tutto il resto del mondo u.u

 

Non mi risulta (tanto per fare un esempio) che la Bibbia degli Ebrei sia posteriore al Cristianesimo.....

Link to comment
Share on other sites

 

 


Dukes84, on 01 Jun 2014 - 9:28 PM, said:


l'omosessualita' non e' mai stata vista ceme una cosa negativa.. e ovviamnete nemmeno prima del cristainesimo in tutto il resto del mondo u.u



Non mi risulta (tanto per fare un esempio) che la Bibbia degli Ebrei sia posteriore al Cristianesimo.....

 

 

zzz.. ho citato il cristianesimo perche' mi pare che si sia diffuso un pochino di piu',,, non cerchiamo di trastormare il topic in un tread dell historychannel

Link to comment
Share on other sites

 

 


zzz.. ho citato il cristianesimo perche' mi pare che si sia diffuso un pochino di piu'

 

E che c'entra la maggior diffusione?

Hai scritto:

"in asia fino all arrivo degli occidentali.. l'omosessualita' non e' mai stata vista ceme una cosa negativa.. e ovviamnete nemmeno prima del cristainesimo in tutto il resto del mondo u.u"

Questo implica che la visione negativa dell'omosessualità sia dovuta agli occidentali (guarda caso in gran parte Cristiani.....) in Asia ed al Cristianesimo (vedi avverbio: "ovviamente") in tutto il resto del mondo.

 

Forse volevi dire altro, ma quello che si capisce è questo.

Link to comment
Share on other sites

Visto che l'affermazione sul ruolo iniziale del Cristianesimo per la nascita dell'omofobia l'hai fatta tu, se te ne vai, non mi diverto più.....

Link to comment
Share on other sites

 

 


Visto che l'affermazione sul ruolo iniziale del Cristianesimo per la nascita dell'omofobia l'hai fatta tu

 

 non ho scritto questo...

 

 

cmq mi sfugge ancora  cosa c'entrano  gli Ebrei o la Bibbia degli Ebrei.. per Asia e Cina

Link to comment
Share on other sites

 

 


non ho scritto questo...

 

Hai scritto:

"in asia fino all arrivo degli occidentali.. l'omosessualita' non e' mai stata vista ceme una cosa negativa.. e ovviamnete nemmeno prima del cristainesimo in tutto il resto del mondo u.u"

 

Parrebbe quindi doversi dedurre che, secondo te, il Cristianesimo sia stato origine della visione negativa dell'omosessualità nel mondo.

Certo la concomitanza tra nascita del Cristianesimo e inizio della visione negativa dell'omosessualità nel mondo sarebbe potuta essere casuale, nella tua opinione:

per questo t'ho chiesto di chiarire.

 

In ogni caso non ci fu concomitanza tra le due cose, essendo la visione negativa dell'omosessualità ben anteriore alla nascita del Cristianesimo.

 

 

 


cmq mi sfugge ancora cosa c'entrano gli Ebrei o la Bibbia degli Ebrei.. per Asia e Cina

 

Niente: infatti la Bibbia ebraica l'ho citata in merito alla presunta concomitanza tra nascita del Cristianesimo e inizio della visione negativa dell'omosessualità nel mondo: evidentemente non hai tenuto conto, tra l'altro, della morale veterotestamentaria.

 

Chiaro?

Link to comment
Share on other sites

JUST THE WAY U ARE

L'omosessualità veniva considerato immorale nella Cina Antica, in quanto, oltre a contrastare la teoria dello yin-yang (maschio-femmina), il sesso gay non porta alla procreazione e quindi a non avere discendenze.

Fare figli è uno dei doveri primari per i cinesi.

Poi naturalmente l'omosessualità in Cina non viene condannato cosi' duramente come il Cristianesimo, ma è considerato come una cosa indecente, da depravati. 

 

 

Happy together di wong kar wai! Però si parla di hong kong.

 

Più che altro il film è totalmente ambientato in Argentina, per questo non parla del mondo LGBT in Cina...uno dei due protagonisti era un attore/cantante molto famoso, gay, che si suicidò anni fa...

Link to comment
Share on other sites

la mia impressione è che oggi i gay in cina vivono molto peggio che nei paesi occidentali.

 

lo stato cinese non considera oggi l'omosessualità una malattia ma credo che pochissimi cinesi hanno il coraggio di dichiararsi gay in famiglia e sul lavoro per le discriminazioni che subirebbero.

Link to comment
Share on other sites

Complimenti per il post @Rotwang... Sapevo pochissime cose sulla storia dell'omosessualità in Cina!
Comunque in Cina l'omosessualità, per quanto ne so, è un taboo molto più che in Italia e gran parte degli omosessuali si sposano come “copertura”

Link to comment
Share on other sites

Fare figli è uno dei doveri primari per i cinesi.

 

Strano però che, quando il partito comunista cinese, per evitare l'esplosione demografica, impose il contenimento del numero dei figli per ogni coppia, non abbia pensato anche a promuovere le coppie gaye: 

evidentemente la forza della tradizione era troppo forte o forse si temette un successo eccessivo.....

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

c'era un cinese gay....sembra l'inizio di una barzelletta...ad ogni modo: ricordo che un paio d'anni fa aveva suscitato scalpore uno stupro omosessuale avvenuto in Cina, perchè il colpevole era stato accusato solo di percosse in quanto il codice penale cinese non contempla la possibilità di uno stupro ai danni di un maschio. Direi che come tabù non so se ci sia una cultura messa peggio. Se il partito comunista non ha condannato i gay è stato per non ammetterne l'esistenza

Link to comment
Share on other sites

Hinzelmann

A quel che risulta a me...l'inizio dell'Omofobia moderna in Cina data 1740 e sarebbe da attribuire all'ascesa

della Dinastia Manciù, che rilancia -forse per legittimarsi agli occhi dei sudditi- un revival morale del Confucianesimo 

dopo la "decadenza morale dell'ultimo periodo Ming" ( Noi diremmo al contrario....il progressivo allentarsi della morale

omofobica tradizionale )

 
Not only Confucian scholars were disturbed by the wide-spread — as  they saw it — moral decline. Some of the early Europeans who lived and 
worked in China in the late Ming period were horrified by the Chinese tolerant attitude to homosexuality and by its ubiquitous practice. For 
example, the Jesuit missionary Matteo Ricci who lived in China from  1583 to 1610, wrote: 
 
"That which most shows the misery of these people is that no less than the natural lusts, they practise unnatural ones that reverse the 
order of things, and this is neither forbidden by law nor thought to  be illicit nor even a cause for shame. It is spoken of in public and 
practiced everywhere without there being anyone to prevent it."
 
When the Manchus entered Beijing in 1644 and declared the start of a  new dynasty, the Qing (1644 – 1911), they set about what was called 
“rectifying names” which, at a moral level, in practice meant establishing Confucian principles as the order of the day: men had to become 
husbands and fathers, women had to become good wives and mothers. In the attempt to enforce gender roles, in 1740 a law was promulgated which 
made consensual sodomy a crime. No one knows how effective this law was in reducing homosexual activity, but criminal records of the time 
show clearly that men convicted of sexual misconduct were treated more severely than were women, indicating the Qing officials took into account 
that men had the responsibility of continuing their family line by  fathering children. 
 
Il Confucianesimo sarà poi oggetto di critiche da parte dei Cinesi Repubblicani Nazionalisti e da parte dei Cinesi Repubblicani Comunisti
in quanto entrambi i partiti sostengono una modernizzazione occidentale. Ad esempio il Concubinaggio, cioè la possibilità di possedere
più donne a seconda dello status sociale e dei mezzi economici...diventerà reato.
 
Mentre però Comunisti e Nazionalisti modificano sensibilmente lo status della donna...non possono certo trarre dall'Occidente
motivi per modificare lo status degli omosessuali, essendo l'omosessualità in quegli anni sia un reato per i Comunisti, sia per
gli Anticomunisti, in conseguenza l'omosessualità continuerà a rimanere un reato anche con la caduta dell'impero cinese.
 
La differenza è che la Cina di Mao si isola totalmente dall'Occidente, al contrario di Taiwan...che invece a partire dagli anni '70
evolve ( ma basta pensare ad Ang Lee per capire la differenza...)
 
Nella Repubblica Popolare di Cina al contrario la rivoluzione Culturale di Mao segna probabilmente il picco della intolleranza
omofobica, per l'ondata di puritanesimo comunista militante direi..., situazione da cui il paese uscirà lentamente nel 1979 fino
alla decriminalizzazione del reato di omosessualità nel 1997 ( tuttavia è chiaro che la Cina comunista è notevolmente indietro
-oggi - rispetto alla Cina di Taiwan o Hong Kong etc )
Link to comment
Share on other sites

JUST THE WAY U ARE

Strano però che, quando il partito comunista cinese, per evitare l'esplosione demografica, impose il contenimento del numero dei figli per ogni coppia, non abbia pensato anche a promuovere le coppie gaye: 

evidentemente la forza della tradizione era troppo forte o forse si temette un successo eccessivo.....

Era considerata una "malattia mentale" fino al 2001, perciò il governo non avrebbe incoraggiato ai cittadini ad avere relazioni omosessuali...

Il governo cinese ha dichiarato di "non approvare, non disapprovare, e non promuovere" l'omosessualità, ma con ciò, ovviamente, non significa che rimane nella neutralità...

Inoltre vieta l'adozione dei bambini cinesi alle famiglie omosessuali per "proteggerli". 

Purtroppo si sa poco dell'omosessualità in Cina proprio perché a causa della presenza del partito unico, i manoscritti e i documenti antichi (anche opere d'arte e altro) sono censurate.

Link to comment
Share on other sites

 

 


Era considerata una "malattia mentale" fino al 2001, perciò il governo non avrebbe incoraggiato ai cittadini ad avere relazioni omosessuali...

 

Tranquillo:  era una battuta!

Peraltro un po' di benign neglect verso le coppie omo, data l'ossessione per la sovrappopolazione, ce la si sarebbe potuta aspettare.....

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...