Allineedisyou Posted June 3, 2014 Share Posted June 3, 2014 In questo periodo di crisi accontentarsi o seguire i propri sogni? Ambire al meglio o consolarsi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dukes84 Posted June 3, 2014 Share Posted June 3, 2014 Dipende dalla situzaione.. in generale cmq si Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Esmeraulde Posted June 3, 2014 Share Posted June 3, 2014 Io direi... ambire al meglio consolandosi nel frattempo! Accettare il lavoro nonostante non sia esattamente quello che si desiderava e continuare comunque a cercare di migliorare sè stessi e cercare l'opportunità per raggiungere i propri sogni! In questo modo si ha comunque una certa stabilità economica e si mantiene viva la speranza di trovare il lavoro giusto. Altrimenti si rischia di non trovare proprio niente e finire in miseria... Poi, è la mia modesta opinione, non so che ne pensano gli altri :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Yukio_ Posted June 3, 2014 Share Posted June 3, 2014 Se mi piace, sì. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Allineedisyou Posted June 3, 2014 Author Share Posted June 3, 2014 Io direi... ambire al meglio consolandosi nel frattempo! Accettare il lavoro nonostante non sia esattamente quello che si desiderava e continuare comunque a cercare di migliorare sè stessi e cercare l'opportunità per raggiungere i propri sogni! In questo modo si ha comunque una certa stabilità economica e si mantiene viva la speranza di trovare il lavoro giusto. Altrimenti si rischia di non trovare proprio niente e finire in miseria... Poi, è la mia modesta opinione, non so che ne pensano gli altri :) Concordo pienamente :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kador88 Posted June 3, 2014 Share Posted June 3, 2014 Guarda, fare gli schizzinosi non porta da nessuna parte, io la vedo così. Io accetterei, sono soldini in più e soprattutto esperienza, poi mica sei vincolato li dove ti hanno assunto: se trovi di meglio, o se proprio le condizioni sono insostenibili, sono il primo che ti dice di cambiare. Eh, purtroppo è finita la pacchia dove appena diplomati/laureati le aziende si scannavano per assumerti... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Allineedisyou Posted June 3, 2014 Author Share Posted June 3, 2014 Guarda, fare gli schizzinosi non porta da nessuna parte, io la vedo così. Io accetterei, sono soldini in più e soprattutto esperienza, poi mica sei vincolato li dove ti hanno assunto: se trovi di meglio, o se proprio le condizioni sono insostenibili, sono il primo che ti dice di cambiare. Eh, purtroppo è finita la pacchia dove appena diplomati/laureati le aziende si scannavano per assumerti... Più che altro ora siamo noi che ci scanniamo a vicenda per un posto XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Allineedisyou Posted June 3, 2014 Author Share Posted June 3, 2014 Più che altro ora siamo noi che ci scanniamo a vicenda per un posto XDsc scanniamo :S ahahah Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted June 3, 2014 Share Posted June 3, 2014 Certo che bisogna accontentarsi, a meno che puoi permetterti di fare il mantenuto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sorella Posted June 3, 2014 Share Posted June 3, 2014 Guarda io ho solo il diploma delle superiori ma farei i salti mortali se mi offrissero un lavoro, pure a fare la badante credimi!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted June 3, 2014 Share Posted June 3, 2014 Tutto fa brodo, altro che se accetterei, non ci fosse altro ! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted June 3, 2014 Share Posted June 3, 2014 certamente, studiando matematica già sono pronto all'idea di fare lavori che non hanno niente a che vedere col mio percorso di studi... mi sarebbe piaciuto fare qualche lavoro manuale in gioventù, ma facendo ripetizioni guadagno molto di più con molto meno sforzo (e probabilmente sono molto più bravo a fare quelle che non a fare altro...) quando finirò di studiare, se non dovessi trovar di meglio, ovvio che farei anche qualche lavoro manuale o che ne so. dev'essere anche divertente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lady_noir84 Posted June 3, 2014 Share Posted June 3, 2014 io sono laureata come consulente del lavoro...eh.... faccio l'operatrice call center quando mi va bene. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
StevenRob Posted June 5, 2014 Share Posted June 5, 2014 Personalmente il mio sogno è quello di trovare un qualsiasi lavoro in modo di lasciare l'Azienda del cazzo dove ho buttato via letteralmente 25 anni della mia vita. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
agam Posted June 6, 2014 Share Posted June 6, 2014 io vorrei costruirmi un lavoro ben superiore alla qualifica accademica..... ma ovviamente nel frattempo m'ingegno e mi piego a ciò che c'è. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted June 7, 2014 Share Posted June 7, 2014 Dipende dai casi. C'è da dire che se io sono laureato in Geologia e faccio il fattorino perché non trovo di meglio, gli studi geologici non mi pisciano neppure addosso perché a livello formativo non ho curricula nel settore, inoltre, c'è una certa erosione delle competenze acquisite nel tempo. Molti ingegneri ad esempio, soprattutto nelle aziende Venete, vengono presi, obbligandogli a fare dei periodi di prova da impiegato o da operaio, finiti questi mesi di solito vengono mandati a casa; ma nel curriculum a livello di settore non avranno comunque un cazzo. Dipende da tanti fattori. Fare gli schizzinosi a volte, è l'unico modo per proseguire verso una carriera specifica. Se per esempio per me viene prima l'indipendenza economica, farei qualsiasi cosa, anche la puttana. Il problema rimane questo che più accetti lavori meno formativi, più tardi l'entrata nel mondo del lavoro di quel settore e così facendo inevitabilmente qualora si apprisse uno spiraglio a caso selezionerebbero la persona più giovane. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wotan88 Posted June 7, 2014 Share Posted June 7, 2014 Mirare alla luna per colpire l'aquila. Se faccio un dottorato presumo che andare insegnare alle superiori diventi più facile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mak Posted June 7, 2014 Share Posted June 7, 2014 Per mantenermi agli studi e per casi eccezionali, sì, ma non per un'intera esistenza.. Studio e ho tanta passione, non mi accontenterò facilmente. Fosse pure dall'altra parte del mondo, farò quello per cui sto studiando Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted June 7, 2014 Share Posted June 7, 2014 (edited) c'è una certa erosione delle competenze acquisite nel tempo. . questo è verisimo: soprattutto se hai una qualifica specialistica impegnativa (ad es. sei ingegnere aerospaziale) ma fai il fattorino per un anno, poi ti assumeranno solo le aziende di facchinaggio... per quello che mi riguarda ho sempre fatto lavori inadeguati (molto o poco) rispetto alla mia qualifica accademica Edited June 7, 2014 by conrad65 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted June 7, 2014 Share Posted June 7, 2014 Mi ci sto rassegnando. Mi sento troppo in là cogli anni per provare un dottorato, troppo fragile per tollerare un'eccessiva precarietà (ma questo c'entra col rapporto malato che si è instaurato tra me e la mia famiglia) e troppo orgoglioso per far fronte all'eventuale disfatta. Ho studiato filosofia e già la scrittura della tesi m'è costata un'esaurimento nervoso (più per le incomprensioni col relatore che per la difficoltà del lavoro). In buona sostanza, vorrei capire che possibilità ho di rimediare una qualche invalidità per via della mia psiche labile Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cangrande Posted June 8, 2014 Share Posted June 8, 2014 Dipende da cosa si intende "degno" perchè tutti i lavori onesti son degni. Poi certo ci sono lavori super pagati dove basta mettere una firma o poco più, ma in Italia sono tutti posti occupati dagli amici degli amici... Credo che la cosa più importante è la possibilità di avere un lavoro e essere indipendenti e soprattutto sapere che tranne in rari casi è difficile al giorno d'oggi avere un solo lavoro e a tempo indeterminato, bisogna sudarselo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted June 8, 2014 Share Posted June 8, 2014 oggi è proprio difficile lavorare, ma se volete il mio consiglio: appena usciti dal corso di studi non abbandonate per nessun motivo il "sogno", almeno per una fase iniziale di qualche anno questo non vuol dire rifiutare tutti i lavori, ma fare in modo da restare appetibili sul mercato del "lavoro del sogno", ad esempio con la formazione continua oppure con piccole collaborazioni nel settore di interesse anche un poco sottopagate fare un lavoro che si ama è una benedizione: diceva qualcuno, più o meno: "Fai un lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita." Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted June 10, 2014 Share Posted June 10, 2014 Sì, ma come ripiego temporaneo in prospettiva di un'occupazione migliore. Mai abbandonare i propri sogni e le proprie ambizioni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
il volto del mala Posted June 13, 2014 Share Posted June 13, 2014 Ciao ragazzi.il problema è un altro.chiunque io abbia assunto ha sempre avuto poca voglia di lavorare.la scusa è sempre quella.il sabato non si lavora.o x gli amici o perché il venerdì si va far festa addirittura qualcuno neppure si presentava.poi c'è chi mi da contro, vedendomi più giovane di lui.a calci in culo li caccio.in Italia un imprenditore paga quasi il 70% di tasse e nel momento in cui io do lavoro a una persona pretendo un impegno x un risultato.ke finora ho ottenuto poche volte.x non parlare di quelli ke al colloquio la prima cosa ke ti chiedono è lo stipendio.così avete già perso in partenza.gli stranieri sono molto più umili.mi spiace dirlo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
faby91 Posted June 13, 2014 Share Posted June 13, 2014 E olè facciamo di tutte le erbe un fascio allora!! Tu imprenditore pensa a dar lavoro prima agli italiani e che cazzo! Che di gente come dici tu ce n'è di sicuro ma Esistono anche persone serie. Io personalmente a un colloquio non ho mai chiesto la paga (anche se effettivamente bisognerebbe chiederla ma cmq era sempre Il datore di lavoro a dirmela quindi..) E poi ho sempre detto che son disponibile a straordinari e week end.. Quindi prima di dire certe cose riflettete.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rookie92 Posted June 13, 2014 Share Posted June 13, 2014 Ciao ragazzi.il problema è un altro.chiunque io abbia assunto ha sempre avuto poca voglia di lavorare.la scusa è sempre quella.il sabato non si lavora.o x gli amici o perché il venerdì si va far festa addirittura qualcuno neppure si presentava.poi c'è chi mi da contro, vedendomi più giovane di lui.a calci in culo li caccio.in Italia un imprenditore paga quasi il 70% di tasse e nel momento in cui io do lavoro a una persona pretendo un impegno x un risultato.ke finora ho ottenuto poche volte.x non parlare di quelli ke al colloquio la prima cosa ke ti chiedono è lo stipendio.così avete già perso in partenza.gli stranieri sono molto più umili.mi spiace dirlo SEI UN IMPRENDITORE?! IO AI COLLOQUI DAVO SEMPRE LA MASSIMA DISPONIBILTA' E NON SONO MAI STATO RICHIAMATO Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
il volto del mala Posted June 13, 2014 Share Posted June 13, 2014 Cari ragazzi con le buone intenzioni partono tutti.i milioni di euro di investimenti li facciamo noi.perché nessuno al giorno d oggi vuole un attività in proprio? semplice perché costa e perché la gente non produce.vi dico un dato.su 40dipendenti li ho già girati 3 volte in 16 anni.e non sono un tiranno.pretendo ke si lavori e basta Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rookie92 Posted June 13, 2014 Share Posted June 13, 2014 Cari ragazzi con le buone intenzioni partono tutti.i milioni di euro di investimenti li facciamo noi.perché nessuno al giorno d oggi vuole un attività in proprio? semplice perché costa e perché la gente non produce.vi dico un dato.su 40dipendenti li ho già girati 3 volte in 16 anni.e non sono un tiranno.pretendo ke si lavori e basta Ma non hai risposto alla mia domanda... e poi quanti anni hai? P.s. io sono un piccolo imprenditore agricolo in erba... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
il volto del mala Posted June 14, 2014 Share Posted June 14, 2014 Imprenditore sul settore plastico e carbonio.ho 33 anni. Di cui quasi metà passati a lavorare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted June 29, 2014 Share Posted June 29, 2014 Ciao ragazzi.il problema è un altro.chiunque io abbia assunto ha sempre avuto poca voglia di lavorare.la scusa è sempre quella.il sabato non si lavora.o x gli amici o perché il venerdì si va far festa addirittura qualcuno neppure si presentava.poi c'è chi mi da contro, vedendomi più giovane di lui.a calci in culo li caccio.in Italia un imprenditore paga quasi il 70% di tasse e nel momento in cui io do lavoro a una persona pretendo un impegno x un risultato.ke finora ho ottenuto poche volte.x non parlare di quelli ke al colloquio la prima cosa ke ti chiedono è lo stipendio.così avete già perso in partenza.gli stranieri sono molto più umili.mi spiace dirlo Quindi io che spacco il minuto agli appuntamenti e non mi piace uscire il sabato sarei un candidato ideale? XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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