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Disforia in genere (e non "di genere") e giudizio .


Ghost77

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Poco fa mi sono imbattuto in un articolo su Spetteguless in cui si ironizza su un giovane brasiliano che ha cambiato i suoi tratti somatici per "diventare" asiatico .

 

Qui il link :

 

http://www.spetteguless.it/2014/06/xiahn-il-brasiliano-che-si-e-operato-10-volte-per-diventare-coreano/

 

 

Come potete leggere, l'ironia si spreca e le critiche nei commenti indicano quanta intolleranza vi sia per i vissuti altrui . Ora, considerando che quasi tutti quelli che commentano su spetteguless sono gay e che quindi un briciolo di intolleranza nella propria vita l'hanno assaporata, mi chiedo : fino a dove è accettata la diversità degli altri ? Se si stesse parlando di disforia di genere, ci sarebbero stati gli stessi commenti o invece ci si sarebbe chiusi in cerchio a difesa dell'eventuale protagonista dell'articolo ?

 

La "disforia etnica" o "di razza" merita meno rispetto ? Ricordando pure il rogo mediatico subito da Michael Jackson all'epoca .

 

Che ne pensate ?

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ho comprensione per gli interventi critici su chirurgia estetica non necessaria nel senso che non corregge difetti estetici veramente brutti ma ha lo scopo di trasformare una persona in un altro sotto una maschera fatta dal chirurgo.

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ma qui si parla di un capriccio inutile....o meglio un'ossessione incomprensibile se non per chi la vive...poi vedo le obiezioni possibili alla mia affermazione...ma in ogni caso si tratta di così infiniti casi grandi e piccoli che trarne una regola universale è impossibile e  i confronti poco fattibili

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Non si comprende bene quale siano le motivazioni: se si tratti di un capriccio modaiolo, di una patologia psichiatrica o voglia di cambiare identità etnica

l'ironia è fuori luogo in ogni caso ma la disforia di genere è un disturbo riconosciuto e codificato, di casi simili a questo ricordo solo quello di M. Jackson,

se mai sia esistita la c.d. "disforia etnica" o "identità egodistonica" suppongo che gli unici casi si verificassero in società profondamente razziste

Edited by prefy
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Giusto esempio, quello di Sheldon ! mi fa venire in mente il sosia italiano di Michael Jackson . O quel ragazzo italiano di cui non faccio il nome che vuole rimanere sempre giovane .

 

Quanto capriccio c'è nel finire sotto i ferri ? E quanta sofferenza invece ?

 

Non so, ma il sopportare un'anestesia, il rischio di risvegliarsi senza riconoscersi guardandosi allo specchio, non è un capriccio secondo me. Capriccio è l'acido ialuronico, la tetta maggiorata . Qui si tratta di un cambio di identità .

Secondo me c'è un conflitto di identità incredibile e come tale meritante rispetto .  Sheldon nel diventare Bieber è "guarito" dai suoi drammi interni ? si ? Perfetto, la transizione è stata una giusta alternativa. Ma avrà fatto dei colloqui preparativi con un professionista ? Chi lo sa.

Peccato che non vi sia un percorso per tutte queste persone che si trovano in difficoltà con quello che sono o con quello che appaiono, che non ci sia informazione sull'origine dei loro disagi -chi per qualcosa di insito come magari questo ragazzo, chi per una società razzista, come dice Prefy (vedonsi i vari cinesi che stanno occidentalizzando i propri tratti somatici).

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l'ironia si spreca e le critiche nei commenti indicano quanta intolleranza vi sia per i vissuti altrui .

 

Premessa: queste buffonate con la disforia di genere non c'entrano un cazzo, in quanto le operazioni per il cambio di genere sono necessarie ed indispensabili affinchè la persona che soffre di disforia possa vivere nel corpo del sesso nel quale si identifica.

 

Qui invece non si tratta di accettare le diversità.

Qui siamo di fronte a persone che hanno seri problemi mentali, persone che sono andate sotto i ferri  parecchie volte per un mero vezzo estetico, quando c'è gente che sotto i ferri non ci vorrebbe andare ma è costretta a farlo, perchè soffre di patologie che rendono necessari gli interventi...oltre al caso oggetto del topic, potrei citare la donna più rifatta al Mondo, o quello della ragazza che si è fatta operare più volte per somigliare a barbie... ecco, per me è gente da interdire, in quanto non più in grado di badare alla propria salute.

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Dico la verità: mi inquieta il fatto che si tratta di situazioni fuori dal seminato, incomprensibili, non inquadrabili in qualcosa di socialmente accettabile come il transessualismo. Per questo preferirei parlare di capriccio o liquidarli come pazzi.

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No ma i giapponesi lo fanno per moda, così come da noi tra le donne va di moda il sedere alla Jennifer Lopez tra di loro vanno di moda i tratti occidentali per occhi e mascella. Il razzismo non entra in gioco per questo caso.

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Per capire di chi parliamo, anzo di COSA PARLIAMO, porto alcuni esempi di due donne che peraltro erano pure belle donne, ma hanno dato fuori di brocca e si sono ridotte così...

 

Jocelyn Wildenstein, tanta sofferenza inutile, ed oltre 4 milioni di dollari spesi in interventi estetici, per ridursi così

 

jocelyn-wildenstein.jpgarticle-1056573-02AC92CC00000578-430_468

 

 

 

 

Qui invece Valeria Lukyanova, un'altra svegliona che si è sottoposta a innumerevoli interventi per somigliare...a Barbie!

 

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Edited by ben81
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Demò hai colto il punto ! D'altronde si faceva così con gli uranisti..si... li froci, quellilla' !  Anche noi eravamo una situazione non accettabile .

 

Qui si parla di rinchiuderli, addirittura ! Mero vezzo estetico non va a braccetto coi problemi mentali, però . O è un vezzo o c'è un disturbo mentale . E la cura è la reclusione ? l'interdizione ? Beh complimenti, disfiamoci del problema nascondendolo, è la soluzione migliore . Sai, c'è quel vecchio metodo chiamato lobotomia transorbitale, dicono faccia miracoli, a questo punto proponiamola, no ?

 

Nessuno sta dicendo che bisogna eleggerli a modelli, quanto di accettare che sono realtà esistenti . Il cambiamento è dato da un malessere nella propria situazione . Il malessere può essere o meno patologico, ma quello che oggettivamente la persona sente, quello è reale .  Il novello Bieber non ha voluto diventare Bieber, ha voluto cancellare se stesso. E' tragico a pensarci, è un suicidio di personalità, con la differenza che il suicida rimane vivo con alle spalle l'omicidio del proprio precedente sè . Forse hai ragione a dire che " non c'entra un cazzo", forse qui è ancora peggiore il dramma . 

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@GhostHunter77

 

quel che intendevo dire:

 

capisco gli interventi su spetteguless di chi critica il tutto: queste operazioni estetiche sono fatte senza che una persona della strada capisca il motivo che c'è dietro le operazioni.

 

anche io non lo capisco, potrebbe darsi benissimo che il tipo abbia sue motivazioni validissime per lui ma sinceramente se non le dice non si possono supporre e con questo non ha possibilità che la gente provi comprensione per quel che ha fatto.

 

certo che è libero di fare quel che vuole della sua vita ma mettersi chirurgicamente un'altra faccia della propria faccia originale è una cosa ancora strana per la maggior parte della gente.

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è chiaro che dietro quelle operazioni c'è un problema ben più grave...una persona sana di mente non rischierebbe la vita, non patirebbe dolore, e non butterebbe denaro, per ridursi così...ecco appunto che chi non è più in grado di provvedere a sè stesso in maniera autonoma, arrivando addirittura a mettere a rischio la propria vita,  va interdetto e curato.

 

 

p.s. non siamo di fronte al malato terminale, ma lucido, che decide di porre fine alla propria vita per il troppo dolore, decisione presa con consapevolezza...qui siamo palesemente di fronte a gente che non si rende conto di quello che sta facendo, altrimenti non si sarebbe mai ridotta così.

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certo che è libero di fare quel che vuole della sua vita ma mettersi chirurgicamente un'altra faccia della propria faccia originale è una cosa ancora strana per la maggior parte della gente.

 

@marco7

a meno che tu non sia Bin Laden sfuggito alla morte ed ora ti spacci per gondoliere a Venezia.

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il punto più inquietante si toccherà con futuribili miglioramenti della tecnica: ora è patologia, vezzo, stranezza di pochi milionari, ma in futuro? 

 

Però in fondo ci sono due casi distinti: quelli che cambiano faccia per assomigliare a un ideale definito

                                                             quelli che cambiano un elemento del proprio aspetto perchè se ne sono fatti un'ossessione

sono così diversi?

Conosco una ragazza coetanea che si è fatta rimpicciolire le orecchie: la differenza rispetto a prima io non la noto, lei nella sua testa si.

Edited by Demò
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Per capire di chi parliamo, anzo di COSA PARLIAMO, porto alcuni esempi di due donne che peraltro erano pure belle donne, ma hanno dato fuori di brocca e si sono ridotte così...

 

Si chiama dismorfia, ecco un altro caso eclatante

Noticia-74537-hang-mioku.jpg

Edited by Loup-garou
Eliminato quote troppo lungo
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Penso che la cosa mi impressioni quanto chi si fa un tatuaggio

ovvero "per nulla". E fossi in loro me ne fregherei delle critiche

esattamente come se ne fregano i tatuati.

 

Infatti in questa carrellata secondo me ne mancano due:

l'uomo gatto (Dennis Avner) e Zombie Boy (Rick Genest).

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Hinzelmann

La prima domanda istintiva che mi sorge ( per l'impostazione del topic )

è se queste manipolazioni del corpo "generino" dei corpi "asessuati"

 

Cioè la trans o il trans vuole un corpo sessuato e vuole piacere a qualcuno

 

Qui per certi versi non si passa da un genere ad un altro ma da femmina

a barbie o a gatto etc. cioè a qualcosa che per la società in cui viviamo è

socialmente asessuato.

 

Non si tratta quindi di un rafforzamento narcisistico della propria identità

sessuale, che è intrinsecamente individuale ma anche sociale ( perchè

devo piacere ad altri )

 

Ipotizziamo che io faccia il tatuaggio più assurdo...mettiamo pure una

"scheccata" clamorosa di tatuaggio che il 99,9% del forum ritiene un

clamoroso errore....nel riappropriarmi del mio corpo ( identità individuale )

qualcosa mi ha fatto trascurare l'identità sociale ( piacere ai gay come me )

passi che quel tatuaggio non possa piacere agli etero, alla mamma etc

cioè che serva a sottrarre al loro dominio il mio corpo...ma poi io questo

corpo dovrei usarlo per me, con altri ( i gay, se sono gay etc )

 

Eppure nella misura in cui è una "scheccata" controproducente

forse rimarrebbe un mio modo per superare la vergogna e riferirmi

ad un Io-ideale, che mi è necessario per formarmi una identità sociale

gay e quindi avere anche un corpo sessuato ( solo che questo aspetto

è subordinato alla necessità di superare la vergogna )

 

Questo lo posso dire perchè è una "scheccata"....in questi casi riesce

difficile vederci qualcosa del genere.

 

La sensazione è di qualcosa che è più associabile all'anoressia  cioè al

rifiuto di una identità sessuale

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Non giudicherei mai certe storie..Possono esserci grandi drammi dietro a certi risultati.. Il problema è sempre più profondo..Come qualcuno ha detto, una persona sana di mente non si ridurrebbe mai in quello stato

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una persona sana di mente non si ridurrebbe mai in quello stato

 

sembra una categorizzazione facile: mettiamoli nella categoria dei malati di mente e risolviamo così il problema.

 

i trans sono malati di mente ? sembra / credo di no.

Edited by marco7
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sembra una categorizzazione facile: mettiamoli nella categoria dei malati di mente e risolviamo così il problema.

 

i trans sono malati di mente ? sembra / credo di no.

Prima di tutto sono cose diverse e in secondo luogo il preconcetto lo hai tu nei confronti delle malattie mentali..

Pure la mente si ammala e va curata.. Se hai il cuore malato, nessuno ti dice niente, se hai un problema psichiatrico, iniziano i preconcetti..

Le persone transessuali hanno la disforia di genere e vanno aiutate nella transizione...Chi ha la dismorfobia va aiutato con psicoterapia e con un sostegno psichiatrico..

Le malattie mentali sono tra le prime cause di morte al mondo.. Caro mio, sottovalutare le malattie mentali significa fare del male a chi soffre.. La mente può soffrire di disturbi di natura diversa, non è un caso che la disforia di genere venga "trattata" in ambienti psichiatrici, ma semplicemente perché il dipartimento di salute mentale ti può dare una mano..Detto questo, non diciamo cazzate!

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@Mak

 

io non banalizzo affatto le malattie mentali. 

 

quel che succede però è che quando si hanno dei pazienti con qualcosa che non si riesce a trattare con la medicina somatica li si inviano nel reparto psichiatria.

 

era così con l'impotenza prima dell'avvento del viagra e farmaci simili si mandava chi soffriva di impotenza dallo psichiatra o dello psicologo.

 

è così per altre malattie che forse non dovrebbero rientrare sotto l'etichetta psichiatrica (ad esempio intestino irritabile, fibromialgia, ...) che venivano o vengono ancora catalogate un po' nella psichiatria semplicemente perché non si sa come trattarle efficientemente nella loro categoria medica.

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Le persone transessuali hanno la disforia di genere e vanno aiutate nella transizione...Chi ha la dismorfobia va aiutato con psicoterapia e con un sostegno psichiatrico..

 

Ma chi l'ha deciso? Ti rendi conto che stai ponendo un limite alla capacità di giudizio di un essere umano ? In base a cosa? a un manuale statistico diagnostico con buchi da tutte le parti fatto in collaborazione con le case farmaceutiche, che ti dice chi è sano e chi è malato ?

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Ma chi l'ha deciso? Ti rendi conto che stai ponendo un limite alla capacità di giudizio di un essere umano ? In base a cosa? a un manuale statistico diagnostico con buchi da tutte le parti fatto in collaborazione con le case farmaceutiche, che ti dice chi è sano e chi è malato ?

Certo, una persona che pesa 60kg e che si vede ENORME allo specchio, sta bene, vero? Se voi certe cose non le avete vissute sulla vostra pelle, evitate di parlare a vanvera, perché ricevere aiuto da specialisti SALVA LA VITA! mi meraviglio di voi che avete una certa età e che dovreste capire certe cose.. L'ignoranza uccide...ALLUCINANTE!

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Hinzelmann

Il problema non credo si ponga...nel senso che ovviamente non sono interventi

pagati dai servizi sanitari

 

Queste persone per motivi X hanno oggi la possibilità tecnica di fare

questi interventi di manipolazione e li fanno

 

Altrimenti lo stato li dovrebbe proibire

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Ma state parlando di un TSO?

Cioè se uno vuole diventare come Justin Bieber

lo internereste a forza in un ospedale psichiatrico?

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Ma state parlando di un TSO?

Cioè se uno vuole diventare come Justin Bieber

lo internereste a forza in un ospedale psichiatrico?

Internare no, aiutare sì...Ma tanto tu sai tutto della vita.. Hai la scienza infusa

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