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Alla ricerca di un Dio perduto


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Intendi quindi - se ho capito bene (altrimenti correggimi) - che sia in gran parte questione di coincidenze; poi sono subentrati gli abusi dell'uomo sull'uomo.

 

Però un dubbio mi persiste: oggi diamo per scontato Dio, ma inventarselo migliaia di anni fa è incredibile, specie se è successo in diverse parti del mondo non connesse fra di loro. 

 

Va be', ormai mi son quasi rassegnato a non poter ottenere una risposta del genere. :D

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@Angelo1900 è una possibilità come un'altra... ci sono anche dei documentati libri che ne parlano :o

 

 

Appunto perché è una ipotesi come un'altra non ha senso la tua risposta; è stato ripetuto 3000 volte nel topic.

se DIo si è perduto... cercatelo su Alfa Centauri  :asd:

Fossi in te mi preoccuperei di ciò che hai perso tu, anche se a pensarci bene, avendolo perso, non potresti neanche accorgertene.

 

Spero sinceramente - per te - che quel 65 nel nickname non sia il tuo anno di nascita, altrimenti starei scrivendo ad un troll stagionato e con seri problemi; e se la prossima volta che leggi una discussione fra due persone l'unica cosa che ti viene spontanea è di ragliare, risparmiati lo sforzo e cerca di non far perdere tempo agli altri.

 

Grazie mille, conrad ;-)

Conrad, Biglino l'ho letto e ci sono diversi spunti interessanti . Tra l'altro ho scoperto che non dice nulla di nuovo alla fine : si tratta della lettura "letterale" dell'Antico Testamento . Non si perde in seghe mentali e non parla di Dio : racconta di questo Yahweh che fa cose, vede gente, uccide persone e ha tratti e mezzi che lo fanno apparire come qualcosa di diverso dagli esseri umani . 

 

 

@Angelo1900 comunque moderiamo i toni e gli epiteti .

 

risultato: l'evoluzione ha portato allo sviluppo di individui potenzialmente superstiziosi (che vedono schemi anche dove non ci sono)

 

Schemi mentali, ma soprattutto correlazioni, alla fine sono quelle che fregano. ("E' guarito!" "Non si sa come" "MIRACOLO!")

Conrad, Biglino l'ho letto e ci sono diversi spunti interessanti . Tra l'altro ho scoperto che non dice nulla di nuovo alla fine : si tratta della lettura "letterale" dell'Antico Testamento . Non si perde in seghe mentali e non parla di Dio : racconta di questo Yahweh che fa cose, vede gente, uccide persone e ha tratti e mezzi che lo fanno apparire come qualcosa di diverso dagli esseri umani . 

 

 

@Angelo1900 comunque moderiamo i toni e gli epiteti .

Io? Ah, chiedo scusa se sono venuto in questo topic a scrivere stronzate da troll! O è stato l'altro? Immagino siate amici ;)

la gente che crede in Dio ha smesso di credere in se stessa e nelle proprie risorse

 

 

si può amare la vita anche se avere la certezza di ciò che avviene dopo la morte,

certezza che nessuno (nemmeno un ateo) può avere

 

si possono avere dei valori, come l'onestà, l'amicizia anche senza per forza dover far affidamento ad un testo sacro o ad un libro...

 

in poche parole, i sentimenti veri e autentici sono quelli LAICI, quelli che l'uomo prova materialmente.

 

non le illusioni, quelle danno una felicità momentanea...

ma chi si illude non è mai felice del tutto

chi vive con il costante dubbio ''e se Dio..'' '' e se Dio''...

io sono agnostico e non mi interrogo proprio

 

non cerco una consolazione dentro qualcosa di cui non posso provare l'esistenza,

cerco consolazione dentro di me !!

perché ciò che conta è stare sereni dentro!!

 

non credo nella religione,

credo nella spiritualità, e nel raggiungere una ''terza dimensione'', 

a questo proposito di consiglio di informarti sui riti sciamanici e sulla psicologia transpersonale, tema davvero molto interessante

 

sono convinto che tutte le risorse stanno dentro di noi e possono essere scoperte attraverso un percorso di crescita e meditazione.

Conrad, Biglino l'ho letto e ci sono diversi spunti interessanti . Tra l'altro ho scoperto che non dice nulla di nuovo alla fine : si tratta della lettura "letterale" dell'Antico Testamento . Non si perde in seghe mentali e non parla di Dio : racconta di questo Yahweh che fa cose, vede gente, uccide persone e ha tratti e mezzi che lo fanno apparire come qualcosa di diverso dagli esseri umani .

 

io non ho letto Biglino, ho letto invece molti testi di Zecharia Sitchin (incentrati soprattutto sul pantheon babilonese) che non dice cose molto diverse... parlando seriamente ritengo Sitchin completamente fuori strada, anche se pone delle questioni interessanti :uhsi:

Diciamo che Biglino è meno fantasioso del buon Sitchin, rimette bene alla luce il fatto che il politeismo era all'ordine del giorno -sempre che venissero visti come dei e che questa non sia una rappresentazione d'oggi - .

 

E' perfetto.

 

Non siamo amici, ti stavo solo chiedendo di mantenere un certo tono per il bene della discussione. Fine OT cmq. 

Hai ragione, mi scuso; ma perché qualcuno deve entrare in un topic con il solo intento di provocare?

 

Perché fantasticare sull'Antico Testamento,

quando nel Nuovo Testamento c'è un bambino coi super poteri venuto dal cielo,

con tanto di scienziati che lo trovano per aver seguito la scia?

:D

Questa è bella ahahah

Schemi mentali, ma soprattutto correlazioni, alla fine sono quelle che fregano. ("E' guarito!" "Non si sa come" "MIRACOLO!")

non dicevo schemi mentali, ma schemi in senso di, appunto, correlazioni... forse "correlazioni" è più chiaro in effetti...

 

 

Intendi quindi - se ho capito bene (altrimenti correggimi) - che sia in gran parte questione di coincidenze; poi sono subentrati gli abusi dell'uomo sull'uomo.

 

Però un dubbio mi persiste: oggi diamo per scontato Dio, ma inventarselo migliaia di anni fa è incredibile, specie se è successo in diverse parti del mondo non connesse fra di loro. 

 

Va be', ormai mi son quasi rassegnato a non poter ottenere una risposta del genere. :D

mah, non servono grandi coincidenze: se uno si gratta i cogliioni 20 volte durante una giornata e non succede niente, alle 21esima, mentre cammina trova 5 euro per terra, tenderà a ricordarsi solo quella 21esima volta, dimenticandosi delle 20 precedenti

poi magari passato un mese, 3 minuti dopo che si è grattato i coglioni per la 13esima volta in quella mattinata, trova in soggiorno una batteria nuova che gli era caduta e che non trovava più... ed ecco dimenticato tutto il mese passato a grattarsi i coglioni senza che succedesse niente, nonchè i tre minuti di "intervallo" tra la grattata e il ritrovemento miracoloso e.... ta-dah! grattarsi i coglioni "porta fortuna"!!!!!!!!!

 

unisci ciò al fatto che, agli albori dell'umanità, c'era una vaga ignoranza rispetto ai fenomeni naturali: cade acqua dal cielo... sono le lacrime di qualcuno molto grande (= potente) che io non posso vedere perchè è in alto nel cielo (= può volare = "migliore" di un essere umano) e "risponde" a ciò che faccio io, a volte con una pioggerellina sottile e benefica, a volte con temporali che distruggono tutto e causano inondazioni (= quest'essere ha un carattere proprio, come una persona) e siccome è più forte e più potente di me (visto che se gli gira mi può ammazzare con un fulmine) magari è il caso che io cerchi di tenermelo buono... una specie di "super-capobranco" invisibile che vuole essere riverito altrimenti sono cazzi

(molto interessante a tal proposito è il culto del cargo... io l'ho trovato "scioccante" per quanto è esplicativo,e ti dà anceh un'idea del perchè e per come nasce l'idea del divino nonchè come si sviluppano i riti)

 

poi si è aggiunta tutta la sovrastruttura della classe sacerdotale, con relativi privilegi (i sacerdoti sono sempre stati equiparabili ai vari sovrani in quanto a potere.. guai avere contro i sacerdoti per un monarca, avrebbe voluto dire essere contro l'essere più potente per definizione, ovvero dio) al che si è passati dal sentimento religioso "puro" alla volgia di detenere ed aumentare il potere sul popolo, e sono nate le religioni

secondo me @Rotwang ha quasi ragione

dove localizzereste oggi un eventuale Dio "onnipotente" se non a capo di una delle tante efferate mafie e camorre?

nella società moderna un Dio onnipotente è concepibile solo come un mafioso capobastone cinico e crudele che gioca con la vita della gente infischiandosene di ogni legge, uno che mira a farsi obbedire a ogni costo e che agisce al di sopra della giustizia per scopi indecifrabili e malvagi :uhsi:

solo un ingenuo ottimista la può considerare "divina provvidenza"

quindi in sintesi: se Dio è perduto bene così... meglio perderlo che trovarlo

Edited by conrad65

Dio esiste ed è maligno.

 

Ok che lo scrivi per provocazione.

Però mi sono sempre chiesto come fanno i credenti a vivere tranquillamente la loro fede quando questo dio ci avrebbe posti in un mondo poco vivibile, crudele e pieno di sofferenza.

Conosco le risposte (paradiso, messa in prova, occhialini rosa, ecc.), tra cui la scusa delle scuse: il libero arbitrio.

se uno venera DIo per la paura che possa essere malvagio e fargli del male, lo considera alla stregua di un comune camorrista...

esiste sempre la possibilità che ci sia una gerarchia di divinità: come noi siamo gli dei delle galline e delle capre, le torturiamo, le facciamo vivere nell'abbrutimento e nel dolore, le ammazziamo giovani e ce le mangiamo, cosi c'è il dio-camorra che è il nostro dio e fa lo stesso con noi (ovviamente), poi il dio capo-bastone che è il capo del dio-camorra, etc. :uhsi:

Edited by conrad65

come noi siamo gli dei delle galline e delle capre, le torturiamo, le facciamo vivere nell'abbrutimento e nel dolore, le ammazziamo giovani e ce le mangiamo

 

Dubito che gli animali ci considerino loro dèi, non hanno questa cognizione d'inferiorità come neanche di superiorità, semplicemente alcuni come quelli domestici convivono con noi, ci amano, ci rispettano o ci aiutano.

se le galline avessero raziocinio, probabilmente nei pollai adorerebbero il dio uomo misericordioso, che da loro da mangiare... peccato che in cambio si prenda tutto e devasti la loro vita

ma loro non lo sanno...

dal nostro punto di vista ci consideriamo gli dei delle galline e ci concediamo il potere di oppressione e di vita e di morte su di loro perché siamo i più forti e intelligenti

non capisco perché Dio, qualora esista, non dovrebbe agire con noi allo stesso modo

a ognuno la sua gabbia, alle galline il pollaio, per gli umani bastano certi quartieri dormitorio che fanno rabbrividire

oppure, più semplicemente, la creazione di pollai psicologici e condizionanti, come viene fatto dalla televisione e dell'informazione: siamo mentalmente prigionieri ma ci crediamo liberi

e chi lo sa.

sono spaesato quando rifletto sull' antropocentrismo dell'universo, al fatto che sembra costruito talmente bene da permettere la vita che ti pone il dubbio dell'esistenza di un "architetto".

alcuni tentano di dare un senso a questa perfezione con la congettura del multiverso, cioè l'esistenza di talmente tanti universi (infiniti) da far si che uno o più universi rendano la vita possibile come una necessità statistica.

ma il multiverso è indimostrabile, dunque un atto di fede tanto quanto credere in dio.

ne consegue che al riguardo sono agnostico e non professo alcuna fede, sia essa monoteistica, politeistica o atea.

Edited by p1olo

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