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Forse sará capitato a molti di voi di avere almeno un momento della vostra vita in cui vi siete sentiti fermi rispetto al mondo che avanza verso i suoi obiettivi.... e voi fermi a guardare.... ho incontrato un amica che non vedevo da tempo,la quale m ha letteralmente sommerso con le sue prospettive ed i suoi passi verso il futuro. Un lavoro appagante,tanti progetti,un compagno serio ed affidabile al suo fianco .... una vita piena....piena di piccole e grandi gioie ... piena di quei piccoli fastidi che rendono il tutto ancora piu piacevole... ed io? Questo mi sono domandato... io vivo giocando a fare l etero ... laureato in tempo ed impegnato con una magistrale che dove mi portera??? Boh... non sto vivendo una vita piena ... mentre attorno a me la gente vive a pieno...

 

 

Avete avuto momenti simili?in particolar modo a riguardo della componente affettiva ovviamente... avete avuto un momento in cui avet realizzato che stavate vivendo privi di qualcosa? Anche per colpa del vostro orientamento?

 

Forse sono stato un po contorto...spero di aver reso comprensibile il messaggio.

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https://www.gay-forum.it/topic/27127-la-vita-degli-altri/
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Apatia stiamo parlando di apatiA..  NO non centra niente quì l'orientamento sessuale! Ho conosciuto giovani omosessuali con una vita ricchissima piena di hobby e di affetti!! Quante volte mi è capitato di sentirmi così: gli altri vivevano e io guardavo senza agire! Ancora oggi mi capita delle volte, ricorda che il segreto sta nel non piangersi addosso.. devi agire anche perchè le persone che stanno intorno a te che sono realizzate non hanno ottenuto tutto cio' schioccando le dita ma sudando e costruendo pian piano giorno dopo giorno.

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Sì, può capitare. E no, l'orientamento sessuale non c'entra. L'importante è non buttarsi giù e anzi sfruttare questa consapevolezza per prendere in mano la propria vita in modo da avere il minimo possibile da rimproverarsi in futuro :)

Edited by Barker
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Ragazzi... grazie a tutti per le risposte:)

 

Quello che chiedevo era appunto un esperienza personale in questo senso....

Avete vissuto questo periodo? Quanti anni avevate?quanto é durato? Come ne siete usciti?

 

 

L orientamento sessuale non é la causa... ovvio.... pero come ha sottolineato khiva ...le cose sono piu difficili...

 

 

Scusate se ho scritto poco e male ma sto usando lo smart... e non imbrocco i tasti:)

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Io lo vivo ancora a tratti e ne sto uscendo grazie a ciò che mi soddisfa e mi piace fare! Che so mi viene in mente la musica? Oppure la lettura! Hai qualche passione?

 

Ho qualche interesse ma devo essere sincero ... non basta... la musica, la letteratura ed i film mi danno piacere, ma sento che si tratta solo di un tampone ... sto bene in quel momento ma non mi danno un senso!per lo meno non duraturo ...

 

 

 

 

Ho quasi trentasei anni, sono disoccupato e non mi sono laureato:

ho qualche difficoltà motoria e un discreto alcolismo.

Nonostante questo, conosco molta gente lagnosa

che passa ore a lamentarsi con me, dicendo che addirittura mi invidia (?)

 

Beh non ti sei chiesto il perché queste persone ti invidino? Forse un motivo ce l'hanno pure loro...

 

 

Io penso che già il fatto di poter vivere se stessi in modo completo ed alla luce del sole sarebbe un grande aiuto!per questo dico l'orientamento sessuale ... sappiamo che le relazioni ed i rapporti sinceri con le persone,siano essi amici o partner,supportano in generale la persona ... prima nella costruzione identitaria e poi nel ruolo di sostegno sociale per qualsiasi altro aspetto della  vita!!

 

Chiedo anche a te Almadel,che magari hai un po' più di esperienza di vita(ti sto dando implicitamente del vecchietto XD)c'è stata una fase nel tuo percorso di crescita in cui hai vissuto questo senso di "arretratezza"rispetto agli altri e a te stesso? le cose sono cambiate?come?

 

 

 

 

P.s grazie 

SheilaCarter Edited by Plutone
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Io l'ho fatto e continuo a farlo, specialmente in quei periodi in cui non ho nulla di eclatante da fare che mi assorbe completamente... Il trucco è di non curarsi delle vite degli altri. La vita è un'altalena, tutti hanno vissuto o vivranno brutti periodi, in momenti diversi.

Inoltre grazie a facebook e altro è facile far pensare agli altri che le nostre vite siano così belle, piene ed appaganti... Quando in realtà non è così ed è solo l'immagine che noi presentiamo della nostra vita ad esserlo.

 

Nel caso della tua amica, indubbiamente anche lei vivrà brutti momenti in futuro, e allora sarai tu a spiattellarle in faccia i tuoi successi :asd:

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Plutone, ci passiamo bene o male tutti: se guardi le vite degli altri sembrano tutte belle, appaganti, piene... ma poi se conosci la gente che tanto "invidi" scopri che pure lei ha i suoi alti e bassi, e magari sta risalendo da una fossa proprio da pochi giorni.

Tu hai la fortuna di aver potuto intraprendere un percorso di studi (credo che abbia scelto tu, non che ti sia stato imposto), non guardare soltanto allo sbocco lavorativo: è un periodo di incertezza per tutti, sia per chi ha la 3^media sia per chi invece ha 10 lauree e 45 master.

per quanto riguarda il tuo sentirti triste, posso consigliarti una cosa: il volontariato. Io l'ho fatto per un anno e mezzo/due quando ero alle superiori, tramite un'associazione del mio paese: ci occupavamo dei bambini che erano in ospedale: aiutare qualcuno, farlo sorridere, ci fa capire quanto siamo fortunati ad avere quello che abbiamo, vedrai che starai meglio. Io ho smesso perché non riuscivo a gestire le emozioni (e fidati, vedere un bambino di 8 anni sorridere, anche mentre fa la chemioterapia, ha un impatto devastante), ma mi ha arricchito davvero tanto.

Riguardo l'amore e il venire allo scoperto, per ognuno è un percorso diverso: adesso focalizzati su te stesso e stabilisci le tue priorità, vedrai che il resto si metterà apposto da sé! In bocca al lupo, spero riuscirai ad avere tutto ciò che desideri! ;)

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Giuseppe91

Forse sará capitato a molti di voi di avere almeno un momento della vostra vita in cui vi siete sentiti fermi rispetto al mondo che avanza verso i suoi obiettivi.... e voi fermi a guardare.... ho incontrato un amica che non vedevo da tempo,la quale m ha letteralmente sommerso con le sue prospettive ed i suoi passi verso il futuro. Un lavoro appagante,tanti progetti,un compagno serio ed affidabile al suo fianco .... una vita piena....piena di piccole e grandi gioie ... piena di quei piccoli fastidi che rendono il tutto ancora piu piacevole... ed io? Questo mi sono domandato... io vivo giocando a fare l etero ... laureato in tempo ed impegnato con una magistrale che dove mi portera??? Boh... non sto vivendo una vita piena ... mentre attorno a me la gente vive a pieno...

Avete avuto momenti simili?in particolar modo a riguardo della componente affettiva ovviamente... avete avuto un momento in cui avet realizzato che stavate vivendo privi di qualcosa? Anche per colpa del vostro orientamento?

Forse sono stato un po contorto...spero di aver reso comprensibile il messaggio.

A me è capitato un po' di anni fa, ad un certo punto mi sono bloccato non volevo più continuare la scuola (avevo già 18 anni passati), e non avevo grandi prospettive in nulla. Sono momenti della vita che capitano.

Poi con l'aiuto di altri e degli amici c'è l'ho fatta ad uscire, con fatica ho continuato la scuola e alla fine sono uscito. Ho iniziato l'università e adesso sto alla grande e ho diversi progetti per me.

Per il fatto di essere gay ancora oggi ho dei momenti in cui faccio fatica, specie perché non sono dichiarato a nessuno e sento di essere me stesso al 100%.

Per la questione sentimentale adesso cerco amici gay con cui poter parlare della mia situazione e in molti casi mi ha aiutato a riflettere.

Edited by Giuseppe91
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