Rano83 Posted September 27, 2006 Share Posted September 27, 2006 Come da Topic! Vorrei porre a voi l'interessante domanda, se per caso trovate dei pro e dei contro della serialità...Quali sono secondo voi i "vantaggi" o gli "svantaggi" di segiure un telefilm? Quali sono secondo voi gli standard qualitativi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
THX1138 Posted September 27, 2006 Share Posted September 27, 2006 Dipende dal tipo di telefilm. Serie come "CSI", per esempio, potrebbero andare avanti quasi all'infinito, dal momendo che sono "episodici", trattano uno o due casi diversi ogni volta e i protagonisti fanno semplicemente "da collegamento" tra un episodio e l'altro. Ci sono invece altre serie che coprono un "arco narrativo", raccontano cioè una storia che si svolge in un certo periodo di tempo. In questi casi, la serialità può nuocere enormemente alla qualità del telefilm in quanto, per "allungare il brodo", si tende a diluire tutto quanto, senza arrivare mai a capo di nulla. Non si può pensare che una serie come "Lost", per esempio, possa andare avanti per 7-8 stagioni, quando già la seconda (per quanto interessante e avvincente) ha dato già l'impressione di segnare il passo. Si veda ancora il caso di "X-Files": rovinato dalla serialità (chi c'ha capito più niente dopo la 4 stagione, con la storia del complotto?!). Idem per "Alias": dalla terza stagione in poi è stato tutto un declino (tranne qualche raro momento) fino alla chiusura "anticipata" con la quinta. Pur seguendo molti telefilm, personalmente preferisco le miniserie: storie che si sviluppano e si concludono nell'arco di tot episodi. Trovo più appagante una storia che ha una conclusione, piuttosto che vedere tirare per le lunghe un vicenda senza vederne mai la fine! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mic Posted September 27, 2006 Share Posted September 27, 2006 Bella questa! Allora, io apprezzo la serialità nel senso di "un'opera che viene concepita sin da pricipio con un'inizio, uno svolgimento e una fine, ma frammentata in episodi". Quello che invece non sopporto (ma che in pratica per i telefilm è ormai lo standard) è "concepisco un'opera con un'inizio e un avvio... e poi chissà dove andremo a finire, dipenderà dall'audience, noi la iniziamo e poi decidiamo dopo come prosegue ed eventualmente finisce" (ovvio che qui mi sto riferendo a serial in cui la storia prosegue da una puntata all'altra, non certo con episodi stand-alone tipo Signora in giallo). In lost non hanno mica fatto così con molti paticolari del plot? (correggetemi se sbaglio) "Mi invento un'ambientazione piena di situazioni ambigue e misteriose, tra le altre cose sull'isola c'è pure una botola blindata che nessuno riesce ad aprire" "Figo! e cosa c'è dentro?" "E chi lo sa, non l'ho ancora deciso, intanto fa scena e poi quando sarà il momento buono..." Insomma è il metodo di concezione in sè che non riesco a stimare. Lo trovo profondamente anti-artistico, secondo me inventare la storia in corso d'opera (figuriamoci poi quando si cambiano gli autori) sminuisce progressivamente diciamo il "carattere" della trama, la finalità... ci si perde via isomma. Non riesco a mandar giù gli insensati trascinamenti di relazioni e personaggi, i rimescolamenti di situazioni che si vede lontano un miglio che sono posticci e stridono con quanto è accaduto in precedenza. Tutte ste cose le ho viste sia nei telefilm, sia in alcuni cartoni animati, sia per la maggior parte delle opere della nostra cara Bonelli editrice ci ha abituato alle storie infinite, ma qua sputo nel piatto in cui mangio, visto che ho una libreria piena di Nathan Never . mi sa che ne ho dette abbastanza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Louis Posted September 27, 2006 Share Posted September 27, 2006 Come ha detto THX1138 dipende dalla serie. Una come Friends può permettersi di cavalcare 10 anni di successo senza mostrare una minima ruga fino all'ultimo episodio. Altre, come Alias o Lost, è meglio che finiscano prima piuttosto che diventare ripetitive o cambiare troppo rispetto all'originale trama. Altre volte ci sono delle buone basi ma che con il tempo vengono mal sviluppate. Un esempio è The OC, interessante la prima metà della season one e poi è un declino senza fine, con la terza che tocca il fondo della banalità. Comunque, parlando inglese fluente ho la possibilità di vederle dalla messa in onda americana, e ne seguo diverse, anche perchè non guardo praticamente televisione e non ci sono sempre film interessanti. Trovo che ce ne siano di fatte davvero bene e in questi casi non le ritengo inferiori al cinema. Il difetto principale è la pazienza che spesso richiedono, visto che ci sono pause a non finire. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
THX1138 Posted September 27, 2006 Share Posted September 27, 2006 In lost non hanno mica fatto così con molti paticolari del plot? (correggetemi se sbaglio) "Mi invento un'ambientazione piena di situazioni ambigue e misteriose, tra le altre cose sull'isola c'è pure una botola blindata che nessuno riesce ad aprire" "Figo! e cosa c'è dentro?" "E chi lo sa, non l'ho ancora deciso, intanto fa scena e poi quando sarà il momento buono..." J.J. Abrams e, più in generale, gli autori di "Lost" sostengono di avere l'intero canovaccio della storia, ma è tutto da dimostrare (non è questa la sede, ma sarebbe facile dimostrare che alcune premesse gettate nella prima stagione sono state sfacciatamente cambiate "in corso d'opera" nella seconda stagione a causa del successo – imprevisto – riscosso dalla serie). Se sono onesti tirano i fili della storia con la terza o, al massimo, la quarta stagione. Ci starebbe bene anche un film finale per il grande schermo, ma il rischio che la tirino molto per le lunghe, rovinando la serie, è altissimo (e non sarebbe la prima volta, per Abrams). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
alysonmichelle Posted September 27, 2006 Share Posted September 27, 2006 J.J. Abrams e, più in generale, gli autori di "Lost" sostengono di avere l'intero canovaccio della storia, ma è tutto da dimostrare (non è questa la sede, ma sarebbe facile dimostrare che alcune premesse gettate nella prima stagione sono state sfacciatamente cambiate "in corso d'opera" nella seconda stagione a causa del successo – imprevisto – riscosso dalla serie). Se sono onesti tirano i fili della storia con la terza o, al massimo, la quarta stagione. Ci starebbe bene anche un film finale per il grande schermo, ma il rischio che la tirino molto per le lunghe, rovinando la serie, è altissimo (e non sarebbe la prima volta, per Abrams). Loro possono sostenere quello che vogliono. Sta di fatto che è palese a tutti (se non a quei afecionados malati che ti fanno quasi paura) che la storia è nettamente cambiata dalla prima alla secondo e robabilmente anche la terza stagione. Io quando ho saputo che la quarta stagione ci sarà mi sono messa le mani nei capelli perchè per uan serie come quella era il momento di dire basta anche dopo 25-30 puntate. Ma che ce vuoi fà? Il santo auditale paga. Comunque tornando IN, io amo qualsiasi cosa sia seriale, ergo qualsiasi cosa che sia un telefilm. Le cose che amo in particolar modo sono quei telefilm complessi che ti stuzzicano il giusto indispendabile per potersi permettere di avere una "saga" continua. Basta fare l'esempio di Twin Peaks o di X-Files (i nuovi come Alias, Lost e DH non mi sento di citarli ancora per lo stesso motivo sovraelencato, seppur adori Alias e DH), due serie che secondo me hanno segnato delle ere e che hanno dato inizio al ciclone telefilm. E' bello seguire le vicende ed è ancora più bello entrare nel vivo della storia, che questo possa dipendere dal cercare di trovare un assassino, dal cercare di capirci qualcosa o solo per il puro gusto ludico poco importa, sta di fatto che il seriale è bello perchè se un prodotto è fatto bene ti permette di vedertelo in continuazione senza che magari sia tutto ristretto a 2 o 3 orette. I polizieschi poi sono un caso a parte, io A-D-O-R-O CSI e non so come avrei fatto a vivere senza per questi anni, è ormai parte integrante della mia vita e ogni giorno mi devo vedere almeno un episodio. Seppur non siano storia delineate con una trama che inizia e che finisce riesce ad emozionarti e a fartene volere sempre più. In conclusione lunga vita ai telefilm con una certa logica (cosa che purtroppo ultimamente sta mancando visto che ne sfornano di nuovi ad ogni momento) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
THX1138 Posted September 27, 2006 Share Posted September 27, 2006 Loro possono sostenere quello che vogliono. Sta di fatto che è palese a tutti (se non a quei afecionados malati che ti fanno quasi paura) che la storia è nettamente cambiata dalla prima alla secondo e robabilmente anche la terza stagione. Io quando ho saputo che la quarta stagione ci sarà mi sono messa le mani nei capelli perchè per uan serie come quella era il momento di dire basta anche dopo 25-30 puntate. Ma che ce vuoi fà? Il santo auditale paga. Be', l'ultimo epiosdio della seconda stagione è stato poco spiazzante?! Quasi quanto l'inizio della terza stagione di "Alias"! Se hannno cambiato rotta per allungare "Lost" di due o tre stagioni, hanno fatto un errore madornale. "Serializzare" una storia del genere vuol dire rovinarla senza appello. Non è possibile giocare sul "mistero" per 100 episodi, o risolverne uno che ne apre altri dieci, tipo scatole cinesi! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
alysonmichelle Posted September 27, 2006 Share Posted September 27, 2006 Be', l'ultimo epiosdio della seconda stagione è stato poco spiazzante?! Quasi quanto l'inizio della terza stagione di "Alias"! Se hannno cambiato rotta per allungare "Lost" di due o tre stagioni, hanno fatto un errore madornale. "Serializzare" una storia del genere vuol dire rovinarla senza appello. Non è possibile giocare sul "mistero" per 100 episodi, o risolverne uno che ne apre altri dieci, tipo scatole cinesi! Non pasliamo della seconda stagione di Lost perchè altrimenti potri insultare chiunque. Da fan del primo ciclo non sono delusa, di più. Comunque concordo con te sul punto "Serializzare non signicifica rovinare". Lost per esempio ha avuto e sta avendo questo riscontro (almeno per me), Alias anche ma nonosctante tutto rimaneva il tutto piacevole da guardare anche perchè non dovevi intripparti il cervello ma ti proponevano solamente dei grandissimi colpi di scena, dal punto di vista Spy e basta ho adorato molto anche Nikita Comunque siamo decisamente OT, però è un argomento interessante che andrebbe ampliato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
THX1138 Posted September 27, 2006 Share Posted September 27, 2006 Comunque siamo decisamente OT, però è un argomento interessante che andrebbe ampliato. Purtroppo, non possiamo parlare di "serialità" in relazione ai telefilm senza portare esempi concreti! Rimarremmo a livelli astratti di discussione! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
diginex Posted September 27, 2006 Share Posted September 27, 2006 A me piacciono molto i Serial. Sia quelli alla CSI sia quelli alla O.C. Soprattutto questi ultimi e li analizzo. Pro: Presentano temi molto frequenti nella vita reale e hanno tempo, dato che sono dilazionati in più putante, di trattarli appieno. Contro: odio il dover interrompere una visione per il classico "continua nella prossima puntata"... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Trisketto87 Posted October 2, 2006 Share Posted October 2, 2006 Adoro i telefilm...putroppo però c'è il rischio di affezzionarsi troppo alla storia fino al punto di non voler perdere nemmeno un episodio...diventa troppo ossessivo!li evito sopratutto in primavera e d'estate che preferisco gestire le serate diversamente...fossilizzarsi davanti la tv per un telefilm una volta a settimana diventa da matti...e se si segue più di una serie contemporaneamente si diventa TVdipendenti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
alysonmichelle Posted October 2, 2006 Share Posted October 2, 2006 Adoro i telefilm...putroppo però c'è il rischio di affezzionarsi troppo alla storia fino al punto di non voler perdere nemmeno un episodio...diventa troppo ossessivo!li evito sopratutto in primavera e d'estate che preferisco gestire le serate diversamente...fossilizzarsi davanti la tv per un telefilm una volta a settimana diventa da matti...e se si segue più di una serie contemporaneamente si diventa TVdipendenti E questo è un male? Appasionarsi a più serie vuol dire automaticamente diventare TVdipendenti ergo (secondo quello che traspere dal tuo post) degli asociali? Io guardo miliadi di serie tv e guardo abbastanza televisione ma questo non implica che non viva una vita felice, serena e piena di motivazioni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Trisketto87 Posted October 2, 2006 Share Posted October 2, 2006 Non immagini quante volte ho sentito dire dopo aver proposto di uscire "No!Stasera c'è distretto di polizia!" o chissà quale altra serie TV!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
alysonmichelle Posted October 2, 2006 Share Posted October 2, 2006 Non immagini quante volte ho sentito dire dopo aver proposto di uscire "No!Stasera c'è distretto di polizia!" o chissà quale altra serie TV!! E io continuo a non capire quale sia il problema se uno non esce perchè ha un appuntamento con una serie che gli piace. Durante la settimana i giorni sono 7 e se includiamo anche i pomeriggi diventano 14 occasioni per uscire e vedersi (escludo la mattina perchè io dormo ), continuo a non vederlo il problema Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Trisketto87 Posted October 2, 2006 Share Posted October 2, 2006 Penso che una passeggiata con gli amici sia molto più proficua di una sera davanti al tv!Il piacere della vita sta in altro!Non nella televisione!Se poi la serie tv la si condivide con gli amici forse diventa una simpatica serata. Comunque non ho mai parlato di problema!Ho detto la mia riferendomi a me!Ed io preferisco non affezzionarmi alle serie tv!Il problema lo hai posto tu alyson! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yrian Posted October 4, 2006 Share Posted October 4, 2006 Detesto la serializzazione se fatta male e la adoro se fatta bene. Come molti di voi già sanno io ODIO la televisione, in maniera viscerale, perciò è raro che la guardi... e così magari mi perdo delle cose che potrebbero anche essere interessanti. O, addirittura, cose che mi piacciono finisco per non guardarle perché il mio istinto si ribella all'idea di accendere la macchina infernale. Dico questo per spiegare che è davvero difficile per me appassionarmi ad una serie tv. Ma quando succede è davvero un trionfo, perché vuol dire che la serie in questione ha superato tutta una serie di barriere del vecchio Pyer. In tutta la mia vita, che io ricordi, ho seguito regolarmente solo queste serie: Twin Peaks, Star Trek, Buffy, Sex and the City, Will and Grace, Desperate Houswifes. Molte le ho abbandonate per i motivi di cui sopra. Direi che l’unica che ho seguito con passione viscerale è Buffy, ma sono intenzionato a fare lo stesso con Desperate Housewives. Sappiamo tutti le brutture della serializzazione: le trame sono monotone, ripetitive, diluite, sterili, pompate in modo da creare il colpo di scena e spezzare la puntata, assurde nel far partire, morire, resuscitare, accoppiare in tutti i modi possibili i personaggi a seconda delle esigenze produttive… Niente di più squallido, narratologicamente parlando. Ma… Ma… Ma quando chi scrive sa quello che fa, persino le piccole assurdità della serializzazione finiscono per essere affascinanti, come accade per esempio proprio in Buffy, il cui autore ha saputo giocare con grande disinvoltura proprio coi meccanismi caratteristici del genere, arrivando a delle vere e proprie situazioni metanarrative e sperimentali. Io trovo che poche cose siano più piacevoli del ritagliarsi – una volta al giorno o una volta a settimana – un angolino di tempo lontano dalle solite preoccupazioni per immergersi in un mondo parallelo che ti è familiare e in cui nuotare ti appassiona. Io amo chi riesce a farsi seguire tanto a lungo da me, chi riesce a stupirmi con le sue trovate, chi mi gratifica regalandomi indizi e inganni, chi mi fa affezionare ai suoi personaggi tanto da farmeli sentire reali, chi mi fa vivere una vita parallela. I telefilm non funzionano poi diversamente dai libri o dai fumetti. Mi piace accendere la tv (quelle rare volte in cui l’ho fatto) nello stesso modo in cui da ben quindici anni leggo la saga dei “Tre occhi” o quella di “Doonesbury”, nello stesso modo in cui ogni sera – crollasse il mondo – devo riprendere il mio libro e leggere almeno una mezz’ora prima di addormentarmi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rano83 Posted October 5, 2006 Author Share Posted October 5, 2006 Ripendando al mio passato posso dire di essere sempre stato un amante della serialità. A me piacciono un sacco le cose a puntate, proprio perchè è programmato che il tal giorno alla tal ora ti metti li e guardi la tv, cosa che io non faccio quasi mai. Mi piacciono un sacco le storie che vanno in successione e non che c'è una sotria diversa per ogni episodio, mi piace quando resta tutto in sospeso e vuoi sapere come va avanti. Per quanto riguarda la storia, devo ammettere che devo proprio essere appassionato per continuare a vederla, che mi spinga cioè a vedere come va avanti e a non mollare tutto dopo massimo 4 puntate perchè è una palla mortale. Il mio preferito è, e resterà sempre, Beverly Hills 90210, ci sono affezionatissimo da quando sono piccolo e tutt'ora continua a piacermi e spesso mi rivedo pure le puntate. Per quanto riguarda il numero delle stagioni, a parer mio dovrebbero darsi una regolata. Siamo tutti daccordo che lo fanno per soldi e se la gente continua a vederlo va bene, ma dovrebbero darci un taglio quando non sanno più cosa inventarsi...e la storia comincia ad essere troppo ambigua, al punto che non sai manoc più che genere è. Credo che il numero giusto di stagioni sia 3-4...poi dipende tutto dalla bravura degli sceneggiatori. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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