Ho bisogno di consigli.

[Athena]

Salve a tutti, questo è il mio primo post sul forum dato che mi sono appena iscritta. Se l'ho fatto è perché sento il bisogno di parlare con persone che possono capirmi e aiutarmi, dato che nessuno nella mia vita reale al momento può farlo. Ho 21 anni (quasi 22 in realtà) e tutti pensano che io sia una normalissima ragazza che sogna di incontrare il suo "principe azzurro" e vivere felice. In realtà ho una confusione in testa che non potete immaginare.. o forse sì. 

Sono cresciuta in una famiglia religiosissima, da piccola ero solita andare dalle suore tutti i giorni - di mia spontanea volontà, nessuno mi ha mai obbligata - e ho frequentato l'azione cattolica per anni e anni, tutt'ora canto in un coro liturgico. La mia è la classica famiglia in cui i gay sono un'abominio, per intenderci. Crescendo ho iniziato però a sviluppare una coscienza tutta mia (grazie a Dio). I miei eroi da piccola (lo sono tutt'ora in realtà) erano Freddie Mercury (hahahahahah) e Jane Austen, la donna che mi ha fatto perdere per sempre le speranze nel genere maschile (e anche in quello femminile). Sono sempre stata attratta dagli uomini, non ho avuto molte esperienze però, al liceo ho avuto un ragazzo con cui non ho fatto sesso, siamo solo arrivati alla masturbazione reciproca (yep, sono vergine) e ammetto di non aver provato granché - forse lui non era chissà quanto bravo xD, e dopo il liceo per un bel po' (un anno circa, forse di più) ho perso la testa per un ragazzo con cui però non è mai successo niente. E' da un anno però che ho iniziato a farmi delle domande. Ho iniziato a provare un'attrazione per le ragazze, non il classico apprezzamento che qualsiasi essere dotato di occhi può fare, intendo fantasie sulle donne, e anche su questo sono un po' confusa, considerato il fatto che la mia fantasia più audace è stata sognare di fare una cosa a tre con la mia cantante preferita - Florence Welch - e una delle mie attrici preferite - Alex Kingston, però non mi era mai capitato di avere fantasie su una persona conosciuta realmente. Di pari passo a questi miei dubbi è cresciuto sempre di più il mio rapporto di amicizia con la mia attuale migliore amica, una ragazza fantastica che è praticamente sulla mia stessa lunghezza d'onda, il classico rapporto in cui non c'è bisogno nemmeno di parlare perché abbiamo pensato la stessa cosa. L'ho conosciuta il primo giorno d'università, e anche se ora lei ha cambiato facoltà non è cambiato nulla, anzi. E più aumentano i miei dubbi sulla mia sessualità, più sento che da parte mia qualcosa nel rapporto con la mia amica è cambiato. Io dormo molto spesso a casa sua, nel suo letto da una piazza e mezzo, ci abbracciamo ogni tanto, capita che ci prendiamo la mano ma niente di che. Mi capita di fermarmi a fissarla e pensare che è troppo bella. Vorrei toccarle i capelli in continuazione. Le fisso il sedere, sempre. Sussulto ogni volta che ho l'occasione di tenerla per mano (quando ad esempio siamo tra la folla e lei mi prende la mano per non perdermi). Una sera eravamo ad una festa con tutta la sua famiglia (io ormai sono di casa, mi considerano una parente) e lei si sporca tutte le dita di cioccolata, e io ho subito pensato "Cavolo ora gliele lecco". Ovviamente non l'ho detto, ma sono scappata in bagno. E una notte che ho dormito da lei, dopo che lei si era addormentata, ho passato una buona mezz'ora a piangere di frustrazione. Io sono chiaramente attratta da lei, non scrivo per chiedervi cose ovvie, mi piacerebbe baciarla, ovvio, solo che non capisco cosa fa di me provare queste cose. E' la prima volta che mi capita realmente, mi è capitato di essere attratta da una ragazza prima, ma non so se sarei pronta ad avere una relazione con una ragazza a parte lei. Ricordo una puntata di Torchwood (non so se lo conoscete) in cui c'è uno dei personaggi, Ianto, che è innamorato di un uomo, Jack, e quando lo dice alla sorella quest'ultima subito dice "Ma sei gay?" e lui dice "No, è solo lui". Ecco, mi sento un po' così al momento. E' possibile? Credo di essere bisessuale, ma è possibile che io lo sia solo perché mi sto innamorando della mia migliore amica? Essere attratta da altre donne ma non sapere se si è pronti a provare basta per definirsi tale? Non dico lesbica perché non credo di esserlo, non mi interessa un ragazzo da un po' ma cavolo sbavo un sacco solo guardando le foto di Benedict Cumberbatch e di Michael Fassbender... o non c'entra? Cavolo sono confusissima. Inutile dire che non ho la più pallida idea di cosa prova invece la mia amica, se ha capito qualcosa o se invece non sospetta niente... E sto male per questo, perché ciò non fa altro che aumentare la mia confusione e instabilità, solo che non voglio dirglielo apertamente per non perderla, perché di sicuro la situazione diventerebbe strana, e ci tengo troppo, e anche perché cosa cavolo le dico? Sono lesbica solo per te? Sono bisessuale? D:

So di aver scritto un mare di scemenze, e se siete arrivati fino alla fine e avete capito cosa volevo dire, ma soprattutto volete darmi qualche consiglio, grazie. 

[Goethiana]

Se dici di avere un rapporto di complicità esclusivo con lei, quando sentirai che è il momento opportuno, parlagliene. In totale sincerità, specificando che non vuoi perderla, che preferisci preservare il rapporto di amicizia etc. Se davvero ci tiene, non si allontanerà, fidati.

Meglio ottenere quanto prima una risposta che restare in un limbo per mesi e alimentare frustrazioni e speranze che potrebbero essere illuse in seguito...

[agam]

Io proprio non posso darti grandi consigli, ma ammirare la tua tenerezza, nel racconto di ciò che vivi, e la lucidità che usi nel descrivere la tua situazione. Sembri una ragazza sicura di voler essere se stessa fino in fondo con chi ama.

Vorrei essere la tua amica hahah                

[Rookie92]

mi son messo a piangere, quello che provi è davvero amore, lesbica o bsex non ha importanza, tu ami la tua amica, questo sentimento così forte di sicuro lo avrà capito, visto che siete sulla stessa onda, apriti un po' di più e scopri quello che lei prova per te, sei una ragazza molto dolce in bocca al lupo!!!

 

pure io ho una famiglia molto religiosa, so che sulle prime sarà difficile hai il mio sostegno

Edited June 10, 2014 by Rookie92

[Esmeraulde]

Leggevo e riprovavo la confusione che ho provato io in passato. E quale mare di scemenze, anzi! Ci hai messo tutto il cuore nel raccontarci... ti ammiro davvero tanto. E mi aggrego ad agam, vorrei essere la tua amica xD

Ma, detto questo, veniamo a te e alle cose più importanti.

 

Noi non possiamo dirti cosa sei. Lo puoi capire solo tu. Noi non possiamo capire davvero che cosa provi, possiamo immaginarlo, possiamo paragonarlo a ciò che sentivamo noi, ma fino in fondo non ti potremo mai capire. E' una cosa troppo personale, troppo soggettiva. Possiamo però indirizzarti, aiutarti nel capire te stessa, quello sì. Ma, alla fine, dovrai essere tu a dire a te stessa "Ok, ho capito, io sono così e sono semplicemente me stessa."

Non ho tutta quest'esperienza, quindi ti posso dare solo un consiglio.

Io, ti dirò, ho iniziato ad avere dei dubbi più forti quando, guardando nel mio passato, ho notato che ci sono stati dei periodi nella mia vita (non che io abbia tutti 'sti anni) in cui dicevo a tutti che non mi piaceva nessuno. Ed effettivamente non mi piaceva nessun maschio: la mia testa quando sentiva la domanda "Chi ti piace?" cercava un ragazzo che mi potesse piacere... non avevo ancora nemmeno preso in considerazione di poter non essere etero. Facevo vari apprezzamenti di ogni genere sulle ragazze, in quei periodi di solito erano solo su una ragazza in particolare che cercavo di avere come amica e cercavo di starle vicino. Ed ero anche piuttosto felice quando riuscivo ad avvicinarmi a lei.

Con questo non ti voglio dire che se non hai avuto quest'esperienza non sei bisex o lesbica, anzi. Volevo solo farti capire che è importante guardare nel proprio passato e cercare indizi, soprattutto ciò che inizialmente si sottovalutava perchè sembrava qualcosa di poco conto.

Almeno, a me ha aiutato molto.

[Plutone]

Non esser troppo ansiosa di darti un etichetta ... certo un etichetta può aiutare a ridurre il senso di indeterminatezza,ma se non riesci a trovartici a pieno in una definizione, non fartene un cruccio ... penso che come un po'tutti "noi" tu abbia bisogno di questa sorta di "tempesta mentale" .... vivila!perditici,segui le correnti ... approderai con naturalezza al tuo vero se ... (rispetta i TUOI tempi!)

 

Purtroppo solo questo mi sento di dirti ... per quanto concerne il dire o il non dire alla tua amica penso di non esser nella posizione più adatta per darti un consiglio adatto(limite mio sorry:) .... )