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Primo divieto di fumo su una spiaggia italiana


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io odio le spiagge piene di ombrelloni come i cimiteri lo sono di croci e famigliole che si abbrustoliscono come polli su uno spiedo e vecchiacci più rossi del rosso.

Una spiaggia deve essere nuda e poco frequentata per essere un posto meritevole della mia presenza.

Figurarsi le cicche che impestano la sabbia se non mi fanno schifo

Edited by Demò
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Icoldibarin

Orbene in una società civile non ci sarebbe bisogno di un divieto così stretto,

basterebbe che le persone smaltissero i mozziconi nel modo coretto

e non fumassero nelle strette vicinanze delle altre persone.

 

Evidentemente questa cosa non avviene, visto che come si è detto

vengono lasciati 100'000 mozziconi al giorno sulla sola spiaggia di Bibbione,

dato che controllare chi butta mozziconi è quasi impossibile

così come stare a controllare se ogni fumatore è troppo vicino ad un soggetto sensibile

mi pare che il divieto di fumare lungo il tratto finale della spiaggia sia del tutto ragionevole.

 

Anche nell'aula studio della mia università c'è il divieto di mangiare e prima non c'era.

Questo divieto è dovuto dal fatto che molti di chi vi mangiavano lasciavano una porcilaia

rendendo inservibile l'intera aula.

Sarebbe certo meglio se ognuno potesse mangiare in libertà evitando di lasciare sporco,

ma il popolo è bue, perciò niente cibo in aula studio e niente sigarette sulla battigia.

 

 

 


A riva c'è molta gente e ci sono anche persone che pagano il lettino per stare in quella zona a prendere il sole. Quindi se fumano questo stupido divieto romperebbe i coglioni pure a loro.

La spiaggia per legge nazionale è pubblica per almeno una fascia di 6m a partire dal mare, per cui chi affitti lettini in simili zone è un truffatore e dovrebbe essere denunciato. Gli stabilimenti balneari hanno una concessione ben delimitata.

il Re del nulla

Bene, allora vorrà dire che da oggi in poi tutti gli abitanti delle vicinanze di Bibbione amatori della sigaretta accompagnata magari da un buon caffè del bar se ne andranno a Grado oppure a Chioggia...

 

e soprattutto: peggio per loro, cioè i gestori dello/degli stabilimeno/i che hanno deciso di applicare questa norma che definire inutile, insensata, ingiusta e discriminatoria nonché frutto di un lento ma perseverante lavaggio del cervello da parte delle varie lobbies europee anti-tabacco è un' eufemismo.

 

Ma che se ne andassero tutti quanti a quel paese....

Icoldibarin

Non credo il divieto sia stato deciso dagli stabilimenti e non vedo queste enormi lobby anti tabacco.

Direi piuttosto che i produttori di tabacco godano di ottimo supporto, visto che qualcuno ha avuto la geniale idea di tassare similmente al tabacco anche i componenti delle sigarette elettroniche e i liquidi a zero, cioè senza nicotina.

Comunque se c'è una legge la rispetto anche se alcune fanno acqua da tutte le parti. Sono stato in California e in alcune città era vietato fumare per strada, dove magari lo smog delle macchine era peggio. Sono stato di recente in alcuni paesi dove si fuma ancora nei locali e sinceramente era impossibile starci (non so come potevamo fare una volta). Nella stessa spiaggia di Bibione ho visto gente Consumare alcolici in riva al mare e lasciare lattine e bottiglie. A Lignano ho visto ombrelloni con posacenere e alcuni stabilimenti ti danno un posacenere usa e getta per evitare di lasciare in giro mozioni. Basterebbe un po di civiltà da parte di tutti.

Edited by ellim

Ecco la tipica frase insopportabile che stavo aspettando " se uno vuole uccidersi lo faccia lontano dalla gente". No comment .... potrei essere molto offensivo.

 

Cmq si basterebbe un minimo di attenzione da parte di tutti e la collaborazione degli stabilimenti come dice @Ellim.

Io sono un fumatore quindi può essere sia di parte ma se avesse

il significato pratico di indurre i fumatori a dover prendere un ombrellone

in uno stabilimento per poter fumare, perché di fatto altrimenti gli vanno

a rompere le scatole...beh, chiedetevi se è giusto

 

Mi pare sia l'effetto di una mediazione rispetto ad una ipotesi di divieto totale

ma guarda caso l'esito mi pare quello più conveniente per i gestori : se uno

paga può fumare....se uno cerca di imbucarsi stendendo un asciugamani sopra 

al bagnasciuga e davanti allo stabilimento privato, no

 

Quanto al fatto che i divieti in Italia siano inosservati....non mi pare un buon motivo

per aggiungerne altri, che possono essere altrettanto inosservati ma avvelenano la

vita ai pochi "bischeri" che li osservano tutti

 

Finirà che i gestori degli stabilimenti privati avranno una buona scusa per scacciare

dei ragazzi se gli gira o li infastidiscono e che le strisce di spiaggia libera diventeranno

ancora di più delle pattumiere, in danno sia dei fumatori che dei non fumatori 

cambiapelle

io odio le spiagge piene di ombrelloni come i cimiteri lo sono di croci e famigliole che si abbrustoliscono come polli su uno spiedo e vecchiacci più rossi del rosso.

Una spiaggia deve essere nuda e poco frequentata per essere un posto meritevole della mia presenza.

Figurarsi le cicche che impestano la sabbia se non mi fanno schifo

Tanta stima.

cambiapelle

Mi spiace per le vittime del tabacco però il mondo non gira attorno a loro.

A Parigi già da anni é vietato fumare nei parchi, a Nizza la maggior parte delle spiagge é per i non fumatori così come a sain Tropez ( nella riserva naturale ) e in molti parchi tipo zoo e co.

Il motivo?

Non é che a me sta sul cazzo uno che fuma , ci mancherebbe! Solo che non tollero di dover respirare il suo veleno . Se voglio fumare lo faccio, ma deve essere una mia libera scelta! É vero che io sono naturista e in genere siamo tutti non fumatori ( i VERI naturisti) , però mi capita di essere spesso in spiagge private e sai che bello se quelli della prima fila fumano é io mi prendo tutto il fumo in faccia?!! Se non capite questo semplice " saper vivere" mi spiace per voi...fumate , ma fatelo a casa vostra o almeno non in in presenza di altre persone .

 

E poi vogliamo veramente parlare delle cicche in spiaggia???? Vi prego, venitemi a raccontare che le raccogliete così rotolo dal ridere.....

Edited by cambiapelle

@cambiapelle

 

io non fumo e ritengo che il fumo passivo all'aperto non faccia tutto sto male, più che altro è un po' il fastidio dell'odore e sopratutto le cicche delle sigarette che molti fumatori (credo la maggioranza) buttano per terra che disturbano.

Così all'aperto sinceramente non capisco come vi arrivi il fumo in faccia .... bah ... mi sembrano discorsi esagerati. Il  divieto di fumo nei parchi, nelle riserve naturali o nei parchi tipo zoo mi sembra abbastanza logico e non penso che sia paragonabile a questo stupido divieto sulla spiaggia.

Parto dal fatto che a me il fumo non da fastidio. Però c e da ammettere che in alcuni casi diventa problematico. Più volte ho dovuto allontanare mio nipote da ciminiere vere e proprie. Ora va bene che spesso i bimbi stanno a riva e quindi è difficile, ma molte altre anche no. Quindi anche partendo dal semplice bambino per poi passare a tutto il resto.. Basterebbe secondo me spostarsi per fumare o trovare un compromesso coi vicini. Non è necessaria una legge, ma un po di spirito di convivenza (mi accodo a cambia pelle: non voglio intossicarmi per colpa degli altri xD )

 

 


fatelo a casa vostra o almeno non in in presenza di altre persone

 

Assunta in termini assoluti è una formula assai intollerante, che ignora

totalmente il fatto che anche un fumatore può voler fare una vacanza

 

Parliamo di spiaggia non è che tutti i fumatori possano permettersi di

comprare una seconda casa al mare....e già è praticamente vietato

fumare in quasi ogni albergo

 

A prescindere dal fatto che con questa ordinanza chi sta in prima fila

può continuare tranquillamente a fumare...anzi è costretto a farlo al suo

ombrellone, per cui se tu mi dicessi che ti dà fastidio, attualmente io potrei

spostarmi ma Domani no, essendomi consentito solo lì

cambiapelle

Secondo me si arriverà al punto che chi vuole fumare lo potrà fare sono in luoghi non pubblici .

Già ora come ora anche sulle terrazze di bar e ristoranti é vietato fumare ( non so in Italia) perché i non fumatori si sono lamentati non poco ed hanno manifestato nelle strade. Io poi se sento il fumo sto male proprio ... Mi si chiude la gola e mi viene mal di testa.

Quindi se tu hai diritto alla tua vacanza, non devi però rovinare la mia.

E più dai, che schifo...si va in spiaggia e si stende il telo sopra a cicche schifose !

cambiapelle

Roma

28 maggio 2014

Più tasse sulle sigarette, per incoraggiare i fumatori a ridurre le morti da tabacco. È la campagna lanciata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in occasione del 'World no tobacco day', che si terrà il 31 maggio.

 

Secondo i numeri diffusi dall’Oms, 6 milioni di persone muoiono ogni anno per malattie legare al fumo: praticamente, una persona ogni 6 secondi. 600mila di loro sono non-fumatori che subiscono il fumo passivo. Questo ‘vizio’ comporta anche notevoli costi per le famiglie, le imprese e i governi. Curare le malattie legate al tabacco, come il cancro o le malattie cardiache è molto costoso e spesso, queste patologie colpiscono le persone nel pieno della loro vita lavorativa.

 

"Aumentare le tasse del 50% - scrive Oms - significherebbe ridurre il numero di fumatori di 49 milioni entro i prossimi tre anni, salvando così 11 milioni di vite". I prezzi elevati sono particolarmente efficaci nel dissuadere i giovani (che spesso hanno redditi più bassi) dal cominciare a fumare.

 

Inoltre Oms ha calcolato che se tutti i paesi aumentassero le tasse del tabacco del 50%, i governi guadagnerebbero un extra di 101 miliardi di dollari di fatturato globale. Fondi supplementari che potrebbero essere utilizzati per programmi sanitari e sociali.

 

Paesi come la Francia e le Filippine hanno già visto i benefici di un aumento di tasse sul tabacco. Tra i primi anni 90 e il 2005, la Francia ha triplicato il prezzo delle sigarette e questo ha avuto come conseguenza un calo delle vendite di oltre il 50% . Nelle Filippine, un anno dopo l'aumento delle tasse, il governo ha raccolto più tasse del previsto e ora intende spendere l'85 % di questo incasso extra in servizi sanitari

 

Nel settembre 2011, i leader mondiali hanno adottato una dichiarazione politica delle Nazioni Unite sulle malattie non trasmissibili presso l'Assemblea generale delle Nazioni Unite e si sono impegnati ad accelerare l'attuazione della convenzione dell’Oms sul controllo del tabacco, firmata da 178 paesi.

 

Il piano comprende una serie di azioni che, se attuate da tutti gli Stati membri, le agenzie dell'Onu e dell'Oms, contribuiranno a raggiungere l’obiettivo globale di una riduzione del 25% della mortalità prematura da malattie non trasmissibili entro il 2025 e una riduzione del 30% di quelle causate dal tabacco.

- See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/aumentare-il-costo-delle-sigarette-per-diminuire-le-morti-la-campagna-oms-0bc0212c-7dc0-4e9b-b677-f8847af8a86e.html#sthash.7fYqTu6V.dpuf

 

 

Fonte rainews

Può essere che si arrivi a questo, in effetti è una progressione di leggi

e ordinanze proibizioniste....quasi senza fine

 

Il sospetto è che il fumo sarebbe già proibito, se non fosse per le entrate

fiscali che assicura allo stato

 

Da cui appunto la tecnica della leva fiscale, in modo da continuare a guadagnarci

 

Dopodiché ( ovviamente ) aumenta il consumo di alcolici e spinelli, ma non

voglio entrare nella discussione: diventeremo tutti "cocainomani vegani"

 

I non fumatori si lamentano, non perché all'improvviso la gente sia diventata

ultra-sensibile al fumo, ma perché subisce un condizionamento culturale di

demonizzazione martellante

 

Lo dimostrano proprio le notizie che posti...che legittimano ed ingigantiscono

qualunque fastidio, promuovendo l'intolleranza

cambiapelle

No scusa, io ti stimo e mi stai simpatico come pochi qui dentro é lo sai.

Ma qua non ti capisco.

Il fumo fa male può portare alla morte.

Il fumatore passivo può ammalarsi pure lui ( oppure non é dimostrato ma non vuole rischiare)

Non ci vuole una scienza per capire che se il fumo é veleno , deve stare lontano dalla gente che non ne vuole niente a che fare....

 

Su una cosa ti do ragione: se lo stato non ci guadagnasse sarebbe sicuramente vietato

Edited by cambiapelle

Si tratta semplicemente di ragionare....

 

Un discorso è entrare in un pub dove il fumo si taglia con l'ascia

o in un cinema o in un qualunque esercizio aperto al pubblico

luogo di lavoro etc dove però il fumo è già proibito da anni

 

Questa è una esposizione continuativa al fumo passivo, che

effettivamente respiri perché l'ambiente ne è intriso

 

Altro completamente diverso discorso è il fastidio che provi stando

su una terrazza o in spiaggia dove tu il fumo passivo non lo respiri

affatto

cambiapelle

Mah guarda , io vado solo ( o quasi) in spiagge naturiste e normalmente i fumatori non sono tollerati ( come i costumi hehe) quindi il problema non esiste. Però le poche volte che mi sono ritrovato in spiagge private ( dove permettevano il fumo, che non é cosa facile ) il fastidio del fumo era notevole ( le sedie a Sdraio erano troppo vicine ) .

Sì ma è inutile che tu mi ribadisca che ti infastidisce lo stesso

questo già te lo riconosco...ma il fatto che tu sia infastidito

non significa che tu sia realmente a rischio salute

 

Quando si parla di rischi da fumo passivo ci si riferisce ad un

ambiente intriso di fumo in cui io sono costretto a respirare il

fumo perché l'aria ne è - più o meno - satura

 

Oramai è molto frequente, se invitato a cena da non fumatori, il

fatto di uscire in terrazza a fumare...a fine pasto

 

Si tratterebbe di una sigaretta, lo si fa perché si è ospiti a casa altrui

e può infastidire

 

Questo non significa affatto che vi sarebbero dei danni reali da fumo

passivo

Icoldibarin

Ma immagino tu non vada in spiaggia in macchina tenendo il motore acceso di fianco al tuo vicino di ombrellone.

E anche se lo facessi produrresti una concentrazioni di micropolveri inferiore da 3 a 7 volte inferiore rispetto ad un fumatore a seconda delle ricerche recuperate.

Credo che sia ragionevole che una persona in spiaggia vorrebbe rifuggire dal traffico cittadino invece di starci in mezzo.

 

Poi ovviamente bisogna essere ragionevoli e si potrebbe convivere benissimo coi fumatori se entrambe le parti recepessero le istanze ed esigenze altrui.

Da non fumatore mi basterebbe solo vedere gente rispettosa del prossimo ; il problema fondamentale più che la zaffata di fumo sono le cicche - allo stesso modo di assorbenti, pannolini e una serie di oggettistica che è meglio non immaginare . Fa davvero schifo andare in spiaggia libera e trovare di tutto .

 

Invece di vietare a priori il fumo non si potrebbe multare pesantemente chi getta spazzatura di qualunque genere sulla sabbia e venga preso in fallo ?

 

 


Il fumatore passivo può ammalarsi pure lui ( oppure non é dimostrato ma non vuole rischiare)
Non ci vuole una scienza per capire che se il fumo é veleno , deve stare lontano dalla gente che non ne vuole niente a che fare....

 

Casi riferibili al funo passivo in ambienti chiusi... chiaro che se hai una moglie o un marito che fumano dentro casa come delle ciminiere il rischio c'è, ma visto che parliamo di luoghi aperti, come la spaggia, il problema non esiste.

 

 

 


Invece di vietare a priori il fumo non si potrebbe multare pesantemente chi getta spazzatura di qualunque genere sulla sabbia e venga preso in fallo ?

 

Esatto...anche perchè allora in spiaggia dovremmo vietare tutto, anche gomme da masticare, fazzoletti, cibo, e qualunque altra cosa possa essere gettata impropriamente nella sabbia...

cambiapelle

Io lotterò sempre a favore dei non fumatori , mi spiace,. E ribadisco: non ho nulla contro chi si droga, chi fuma, chi si trasforma in licantropo ...non mi interessa...

Però la tua libertà finisce dove inizia la mia. Nei luoghi pubblici i fumatori non devono stare. E a quanto vedo tra qualche anno si arriverà anche a questo. Ma non voglio far polemica. Per fortuna vivo in un paese dove i non fumatori sono protetti:)

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