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Perché non esistono le terapie anti-omofobia?


Ilromantico

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@Hinzelmann

Ma quello che tu affermi vale anche per un olandese nato e cresciuto nei Paesi Bassi o per uno svedese nato e cresciuto in Svezia? Oppure per società etero normativa tu intendi esclusivamente una società di stampo italiano? No perché se la situazione fosse quest'ultima il tuo discorso non farebbe una grinza, altrimenti forse sarebbe il caso di rivedere un po' le tue posizioni e riparlarne in un secondo momento...

 

Prima di combattere l'omofobia sarebbe il caso di delinearla perché qui dentro c'é gente che griderebbe alla violenza anche solo per uno sguardo sbagliato o perché una persona dice apertamente che non gli piacciono gli omosessuali cosa peraltro legittima

Toh, un omofobo! ALLA VIOLENZA!!! XD

Scherzi a parte, Kobol, il tuo è un punto di vista che a sommi capi ho esposto anch'io più volte qui nel forum e in svariati topic, ma ahimè il resoconto che si presenta è sempre il solito: risposte stereotipate, insulti o opere di persuasione. Sent'a mme, la battaglia è persa già in partenza! :sisi:

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Posso chiedervi una cosa?

Ma se una maestra dicesse a un suo allievo

che non le piacciono i bambini di colore

sarebbe una cosa legittima?

E se glielo dicessi io quando lo incontro per strada

sarebbe o non sarebbe razzismo?

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Ma quello che tu affermi vale anche per un olandese nato e cresciuto nei Paesi Bassi o per uno svedese nato e cresciuto in Svezia?

 

Beh bisogna vedere dove è nato se in città o in paese, in quale famiglia e anno è nato

 

Le categorie interpretative sono pressoché universali, poi chiaramente si applicano in diversi contesti

in modo diverso

 

Ci sono società in cui oggi l'omosessualità si è emancipata ( Svezia e Olanda ) ed altre

in cui no ( Italia Iran )

 

Ma anche la Svezia e l'Olanda hanno un loro passato omofobico ed eteronormativo

o pensi che gli Svedesi siano "tolleranti di natura"?

 

C'è poi una seconda questione che evidenzia forse involontariamente Almadel

 

Al cambiare della situazione -possono cambiare i discorsi

 

Il razzismo è una idea che ha una sua storia

 

Certamente quando i paesi europei colonizzavano il mondo, ma gli stranieri

se ne stavano a casa loro a farsi dominare e sfruttare da noi si diceva che esisteva

una "missione civilizzatrice" mentre negli USA dove invece i neri già c'erano...c'era

già il ku klux klan 

 

Esiste razzismo ogni volta che un discorso sottintende che l'altro è "inferiore"

quindi entrambi i discorsi sono razzisti, anche se diversi fra loro

 

Poi è arrivato il nazismo che del razzismo ha fatto una ideologia: cioè una chiave

interpretativa della storia e del mondo e questo è un terzo tipo di discorso

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Posso chiedervi una cosa?

Ma se una maestra dicesse a un suo allievo

che non le piacciono i bambini di colore

sarebbe una cosa legittima?

E se glielo dicessi io quando lo incontro per strada

sarebbe o non sarebbe razzismo?

Si

No

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Ma se una maestra dicesse a un suo allievo

che non le piacciono i bambini di colore

sarebbe una cosa legittima?

Per me sì.

 

E se glielo dicessi io quando lo incontro per strada

sarebbe o non sarebbe razzismo?

No, sarebbe solo sfacciataggine. "I bambini neri non meritano di essere istruiti come tutti gli altri bambini" ← questo per me sarebbe razzismo.

Edited by Voynich
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Resta da capire perché dire:

"I bambini neri non meritano di essere istruiti come tutti gli altri bambini"

sarebbe razzismo, mentre dire

"le coppie gay non meritano di essere riconosciute come quelle etero"

invece non sarebbe omofobia.

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Veramente non resterebbe da capire solo quello XD

 

Nel senso che in una scuola laica statale che è scuola

di tutti una maestra può pensare che i negri non gli

piacciono, ma non può certo dirlo...tanto più ad un

suo alunno

 

Poi, possiamo fare finta che così non sia, per consolarci

del fatto che l'omofobia è materia di insegnamento quotidiano

però resta il fatto che una maestra non può dire ai suoi alunni

tutto ciò che gli passa per la testa

 

E non solo non può, ma è anche un bene che non possa

 

Anzi una maestra dovrebbe sempre fornire una spiegazione

ad ogni suo giudizio, in modo tale da insegnare che occorre

un motivo, una ragione perché tale giudizio si formi ( è il cd

metodo critico )

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Resta da capire perché dire:

"I bambini neri non meritano di essere istruiti come tutti gli altri bambini"

sarebbe razzismo, mentre dire

"le coppie gay non meritano di essere riconosciute come quelle etero"

invece non sarebbe omofobia.

E chi l'ha detto che non sarebbe omofobia? :hm:

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