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Relazione a distanza, esiste o no?


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Salve a tutti , volevo sapere se secondo voi questo tipo di relazione esiste poichè trovo molte persone che non ci credono xD

Personalmente io ci credo poichè l'unico ragazzo che mi ha fatto perdere davvero la testa è stato uno che conoscevo da anni ma non ho mai visto di presenza (Che poi ovviamente mi ha rifiutato <_<) Ho aperto questo post solo per curiosità :D

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https://www.gay-forum.it/topic/27328-relazione-a-distanza-esiste-o-no/
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Scusami, ma una relazione solo virtuale (tipo catfish), a che ti serve? A mettere lo status "fidanzato ufficialmente" su fb? Scusa, ma neanche mia cugina di 13 anni crede a queste cose... cerca qualcuno vicino a te, e lascia perdere ste cose fatte tanto per.

Mina Vagante

Vorrei esistesse, ma ne dubito: ovviamente il contesto farebbe la differenza.

Se trattasi di relazione già sbocciata che deve sopravvivere ad una distanza sopraggiunta, credo che esista eccome.

Se trattasi di relazione che deve germogliare in principio a distanza: beh, vorrei esistesse, ma...

Edited by Mina Vagante

Beh esiste anche "l'amore intellettivo" eh...Non vi capita mai di chattare con persone che sembrano sapere tutto della tua vita, comprensive e con cui è piacevolissimo dialogare?

 

Quando ad una certa età si arriva alla pace dei sensi e il sesso non è più essenziale, è fondamentale avere un punto di incontro a livello intellettivo...dove abito per esempio io c'è una coppia di vecchietti che hanno superato abbondantemente l'ottantina e che credo non scopino da anni...ma se vedeste che intesa perfetta e unione "mentale" hanno... mentre parlano tra loro...

 

Quindi per rispondere alla domanda iniziale. Si, avere una relazione a distanza è possibile, perchè ci si può innamorare anche dell'anima e non necessariamente del fisico.

Edited by cerveza

Ok ti innamori dell'anima, non dico di no. Poi x coronare la relazione decidete di fare l'amore: che fai, impiombi il pc dalla presa usb? Guarda che non è ironia o sarcasmo nei tuoi confronti, conosco gente che faceva così (facendo l'amore con la cronologia della chat...)! Non riesco a capire come sia possibile...

@cerveza ci sta che il sex non sia prioritario..

Ma abbracci, baci, coccole, una cena indieme,

Cinema, disco, un viaggio, una serata sul divano

E posso andare avanti all'infinito.....

 

Quindi se vuoi una persona con cui parlare basta una "amicizia" virtuale..

Ma una relazione no.. Non ha le basi per definirsi tale..

  • 2 months later...

Salve a tutti , volevo sapere se secondo voi questo tipo di relazione esiste poichè trovo molte persone che non ci credono xD

Personalmente io ci credo poichè l'unico ragazzo che mi ha fatto perdere davvero la testa è stato uno che conoscevo da anni ma non ho mai visto di presenza (Che poi ovviamente mi ha rifiutato <_<) Ho aperto questo post solo per curiosità :D

 

Ti dò la mia opinione.

Io ho avuto due relazioni a distanza.

Una con uno di Vercelli e una con uno che sta a Lyone.

 

VERCELLI

Eravamo entrambi giovani, 21 anni..

Ci vedevamo spesso, io lavoravo e lui studiava.

Quindi lui mi raggiungeva e stava a casa mentre io lavoravo.

Qui ci vedevamo spesso, e la distanza non si sentiva molto.

 

LYONE

E' durata 9 mesi, di cui uno o due mesi lui è venuto a stare dai suoi a Milano per lavoro..

Oltre a essere oneroso, per i viaggi, la distanza si sente eccome.

Secondo me, una relazione và costruita su buone basi, e le basi sono accentuate dal fatto di vedersi e conoscersi..

Meno ti vedi, e meno le basi sono solide..

Ovviamente, con tutte le cose negative di mezzo, hai bisogno di lui non c'è, temi che lui possa trovare altre persone più vicine, gelosia.. ecc..

 

Per quanto riguarda il fatto di una frequentazione virtuale, dice bene il nome, virtuale..

E' una frequentazione non veritiera, perchè nella maggior parte delle volte tendiamo a immaginare il nostro lui, come non è..

La mente ci spinge a fantasticare, a creare una persona che per egoismo, per interesse, per piacere non esiste.. come l'aspetto fisico ecc..(ovviamente noi ce la immaginiamo sempre bella come noi stessi la vorremmo)

In pratica si crede anche di conoscere la persona con cui si parla ma non è così (anche dopo lunghe chattate), non è mai come averla di fronte.

Si crea un buon  rapporto virtuale, dove molte volte pur di fare colpo si cade sulla menzogna..

La cosa magari va avanti anche anni, dove si creano basi non veritiere..

E poi dopo ci si vede, e se magari la persona che ti ritrovi davanti non è come quella che ti immaginavi ti cade un mondo.,.

E gli anni buttati via a chattare crollano come un castello di carte..

E ovviamente, delusi tutto finisce..

 

Secondo me le cose vere, sono quelle vissute nella quotidianità, nel vedersi spesso e capire chi hai davanti..

Poi noi gay tendiamo a fare tutto di corsa..

Ci si conosce in chat, si vede, si va a letto ci si fidanza.. anche nel giro di una settimana.. e poi magari anche convivenze..

Ed è anche per questo che le relazioni hanno una media di 4 anni, dopo di che ci si stufa, e si cerca una nuova preda..

 

Una relazione, non la si può schematizzare, non ci si può mettere al tavolo e stabilire quello che è e che sarà..

Però se la si cerca, bisogna avere anche le basi per crearla e la lontananza e la virtualità non aiutano..

Con questo non sto dicendo che la cosa non è fattibile, solo che magari è meno probabile..

Edited by amos1980

Beh..io ci credo..o meglio..ci credevo. Ho avuto un'esperienza con un ragazzo che viveva a 500 km da me, l'unico che è riuscito a farmi innamorare veramente. Viaggiavo, cercavo in qualche modo di annullare la distanza che c'era. Sembrava andasse bene fino a quando...beh..è andato tutto male...

io ho avuto una storia che per me è stata la più importante finora, a 727 km di distanza. Basilicata - Toscana. Ci siam visti praticamente ogni mese, a volte più volte al mese e poi è finita perché a lui non andava più bene la distanza ad un certo punto...

Relazione a distanza priva di contatto reale - 

No, non credo che esista. 

L'interesse che nasce virtualmente per qualcuno è meramente platonico, dettato da ciò che traspare ma che non è detto che sia.

L'assenza di contatto fisico-visivo, per me, impedisce la nascita di qualsiasi cosa. 

Ci si affeziona, eh, per carità, è capitato svariate volte anche a me e tutt'ora capita, ma per il passo successivo, servono ben altre cose che la virtualità non permette.

 

Relazione a distanza con sporadici incontri - 

Esiste finché alle parti aggradano i compromessi che inevitabilmente si devono accordare.

Ogni week-end, ogni quindici giorni, ogni mese, si fa tutto in base alle possibilità.

Va bene finché va, quando poi la corda della sopportazione si spezza, cade tutto. 

 

E' chiaro che il mio discorso segue la sacrosanta logica dell'IMHO.

Edited by Laen

Per quanto riguarda la mia esperienza le relazioni a distanza, secondo me sono un po' come un film girato con "l'effetto collant" sulla telecamera. Un collant bello spesso. Tutto sembra dorato. È piú facile capirsi e il rischio di litigare è ridotto al minimo. Poi se/quando ci si frequenta e magari si convive...spuntano fuori tutte le magagne. È bello viverle perchè sono l'essenza dell'amor romantico...poi quando ti usano lo spazzolino da denti, non fanno le pulizie, e lasciano calzini sporchi in giro, si smaglia la calza.

@Norberto

 

Infatti: secondo me é uno sbaglio grossolano trasformare una relazione a distanza in una convivenza. Il funerale della relazione é certo.

 

Chi si ficca in una relazione a distanza deve essere consapevole che o resta una relazione a distanza o finisce nella maggior parte dei casi.

 

Perché rompere l'incantesimo dato dalla distanza ? Boh.

@Norberto

 

Infatti: secondo me é uno sbaglio grossolano trasformare una relazione a distanza in una convivenza. Il funerale della relazione é certo.

 

Chi si ficca in una relazione a distanza deve essere consapevole che o resta una relazione a distanza o finisce nella maggior parte dei casi.

 

Perché rompere l'incantesimo dato dalla distanza ? Boh.

Beh Marco, perché nelle relazioni a distanza i casi sono due: o ti lasci, o uno dei due molla la sua vita per raggiungere l'altro..

Ovviamente nel secondo caso subentra la maggior parte delle volte la convivenza..

E da li appunto, poi vai a condividere la quotidianità che prima non avevi.

 

Io non penso che i rapporti a distanza possono rimanere sempre a distanza, prima o poi una delle due soluzioni va presa..

@amos1980

 

E perché non possono rimanere permsempre a distanza se funzionano bene per entrambi a distanza ?

 

Due persone che lavorano molto ad esempio anche se hanno una relazione non a distanza hanno poco tempo l'uno per l'altro. A questo punto per loro cambia poco se la relazione é a distanza o ravvicinata, tanto si vedono in ogni caso poco perché sono occupati principalmente col loro lavoro.

 

Quanti uomini dedicano poco tempo alla famiglia perché per loro il lavoro viene prima di tutto ? Ce ne sono e se tra di loro va bene avere una relazione a distanza per sempre, perché no.

 

Ci sono anche coppie etero sposate che abitano in città diverse, sono rare ma ci sono. Di solito accade per motivi professionali.

@amos1980

 

E perché non possono rimanere permsempre a distanza se funzionano bene per entrambi a distanza ?

 

Due persone che lavorano molto ad esempio anche se hanno una relazione non a distanza hanno poco tempo l'uno per l'altro. A questo punto per loro cambia poco se la relazione é a distanza o ravvicinata, tanto si vedono in ogni caso poco perché sono occupati principalmente col loro lavoro.

 

Quanti uomini dedicano poco tempo alla famiglia perché per loro il lavoro viene prima di tutto ? Ce ne sono e se tra di loro va bene avere una relazione a distanza per sempre, perché no.

 

Ci sono anche coppie etero sposate che abitano in città diverse, sono rare ma ci sono. Di solito accade per motivi professionali.

Questo è come la vedo io..

Se vuoi bene a una persona, prima o poi la distanza diventa "pesante".

Nel senso che se hai bisogno, lui non c'è, se vuoi vederlo c'è la distanza..

Poi non nascondiamoci dietro a un dito.. Dimmi che relazione e vedersi 2 volte al mese?

Poi ci sono i soldi, i viaggi costano e non tutti possono permetterselo di vedersi spesso.. E che succede!?

Succede che ci si rompe le scatole e uno dei due molla..

Poi la scopata e sempre dietro l'angolo, la carne le tentazioni, si inizia a tradire..

È stimato che la maggior parte delle relazioni a distanza fallisce e questo non lo dico io..

Scusami io ne ho avute due, e in entrambe c'erano sempre problemi..

Poi.. Se a due fa comodo la distanza perché no.. Ma voglio vedere la fedeltà se resta..

I gay sono pochi quindi le relazioni a distanza statisticamente capitano

ed i gay per lo stesso motivo dovrebbero esserci più abituati degli etero

 

( Certo se uno chiama "relazione a distanza" una relazione virtuale in cui

non ci si vede perché ragazzini, o perché si vive in un'altra nazione è chiaro

che si usa la parola in modo improprio )

 

Molti gay pensano che una storia o una relazione si possano basare solo ed

esclusivamente sull'amore ed una certa intesa sessuale ( più una serie di requisiti

astratti-ideologici, che sono in quanto tali e per definizione del tutto inutili : età parità

sessualità etc  )

 

Ovvio che una idea del genere rende fragile qualunque relazione ed in modo particolare

una relazione a distanza

 

Al tempo stesso però le stesse difficoltà che una relazione a distanza evidenzia esistono

anche in una relazione non a distanza, perché nessuna relazione può durare basandosi

solo su esigenze o bisogni affettivi e sessuali

 

Certo un biglietto del treno costa di più di uno della metropolitana, ma si tratta sempre di

due coppie non conviventi che non condividono molto se non sesso e affetto etc.

@amos1980

 

Ma si parlava di fedeltà o di relazioni ?

 

Ci sono relazioni che sono aperte fin dalĺinizionpur non essendo a distanza.

 

Anche io penso che la maggior parte delle relazioni a distanza finisce quando terminano di essere a distanza, per questo se a uno va bene avere una relazione a distanza é meglio che restimsempre a distanza.....

 

Io abitavo a 30 km da quello che é diventato mio marito e pochi mesi dopo averlo conosciuto ho trasloccato per vivere piu' vicino a lui.

Io scusami ma a 30 km non la definirei relazione a distanza..

 

Per me le relazioni a distanza sono quelle superiori ai 300 km... dove per vedersi la cosa diventa veramente impegnativa..

 

Allora, chiariamo una cosa..

 

Relazione = frequentazione della stessa persona con sentimenti amorosi..

Coppia aperta = specie di relazione con più persone a sfondo sessuale..

 

Premetto, che per come la vedo io, la relazione per me significa stare con una sola persona, e di conseguenza esserle fedele..

 

Mettiamo che io sono di Bergamo, e trovo uno di Roma..

Ci vediamo 2 volte al mese, perchè vuoi che io lavoro, vuoi che il biglietto costa, vuoi che lui vive coi suoi..

 

Adesso, siamo onesti, io in un mese che ha 30 giorni farei sesso con lui 2 giorni... sempre se quando ci si vede si ha anche l'opportunità di farlo..

Ora, io ho 33 anni, devo passare tutto il periodo della mia relazione, a astenermi dal sesso (in quanto essendo a lui fedele, dovrei farlo solo con lui) perchè sono legato a una persona che vedo due volte al mese..

Passatemi il termine, devo aspettare che diventi vecchio e non mi tiri più per fare sesso!?

 

Io la vedo così, magari mi sbaglio, la relazione si basa in gran parte anche sul rapporto sessuale, e secondo me è fondamentale..

Che guadagno avrei, frequentare una persona, che inanzitutto non riuscirei mai a conoscere bene, ma che cmq non mi darebbe quello di cui ho bisogno?

E' un discorso del tutto legittimo @amos 1980

 

Ma una relazione che si basa solo su sesso e amore non dura neanche

se ci sono 30 o 3 Km di distanza, questo è il punto

 

Ovvio che la relazione per essere definita tale non si può basare o solo sul sesso o solo sull'amore..

Però anche il sesso deve essere fondamentale, perchè se non sei appagato, la vedo dura che col tuo compagno la sera giochi solo a carte e ti astieni dal sesso..

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