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Vittorio Feltri e la "fidanzata" di Silvio da oggi tesserati Arcigay


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Esatto, tante belle aperture ma finora niente fatti

 

mi chiedo se i due eventi così vicini si influenzeranno a vicenda sui rispettivi contenuti.

Certo che ci sarà influenzamento ma solo in un senso, inutile dire quale...

 

 

 

e subito qualcuno ha mal di pancia anche nel partito (Gasparri)

Farebbe meglio a tacere visto che le sue frequantazioni da passivo con le trans gli son valse il soprannome di "chiappe d'oro"

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Unioni civili gay, che farà Forza Italia?
La 'svolta' di Berlusconi non piace a tutti
Al Senato sta per partire l’iter della proposta del Pd sulle unioni civili. E il partito di B. dovrà scegliere se dare un senso alle parole di apertura del leader sui diritti agli omosessuali. Ma il punto critico restano le adozioni

Vuoi per tattica, vuoi per Francesca Pascale, vuoi per «la rivoluzione di Papa Francesco» che, secondo quanto dice al settimanle Oggi Alessandro Cecchi Paone, ha permesso «ai credenti di passare dalla condanna propugnata dal pontificato precedente, a sentimenti di accoglienza», Silvio Berlusconi ha compiuto una giravolta sui diritti civili.

Il punto è però capire che ricadute politiche avrà la non banale evoluzione. Perché l’occasione per passare dalle parole ai fatti c’è, ed è al Senato, nel testo presentato la scorsa settimana dalla senatrice del Pd Monica Cirinnà. Sul testo, presto in discussione, si registra il via libera di Renzi e qualche malumore degli alfaniani. E Forza Italia?

«È quello che gli ho chiesto io», dice all’Espresso il sottosegretario Ivan Scalfarotto. Le aperture di Silvio Berlusconi sui gay, quel «ragionevole» obiettivo, si tradurranno in un voto alla proposta del Pd sulle unioni civili? «Non lo so, non l’ho ancora capito», continua Scalfarotto. «L’area più liberale di Forza Italia» è la speranza del sottosegratario, autore anche della legge sull’omofobia, «dovrebbe però dirsi favorevole, visto che si sono sempre detti favorevoli alle unioni “alla tedesca”».

 

E la proposta del Pd, in effetti, è abbastanza tedesca. Non si parla di matrimoni omosessuali, come noto, ma di unioni civili che varranno tanto per le coppie omosessuali, quanto per le coppie eterosessuali. Non ci sono le adozioni («all’unione civile» recita il testo di Cirinnà «si applicano tutte le disposizioni previste per il matrimonio nelle leggi, decreti e regolamenti, ad esclusione delle adozioni di cui all'articolo 6 della legge 4 maggio 1983, n. 184»), ma c’è la versione soft dell’adozione del figlio del partner, previsto dall’art. 44 della legge 184. Salvo un’ulteriore limatura su questo punto, quindi, i requisisti per un voto forzista ci sarebbero tutti.

Anche i frenatori come Maurizio Gasparri e Maria Stella Gelmini, a legger bene le dichiarazioni, pongono infatti come unico limite quello che non si tratti di un matrimonio surrogato (il che però potrebbe essere solo una questione linguistica), e che non ci siano le adozioni. «Personalmente sarei contraria se ci fosse sul tavolo una proposta di allargare le adozioni alle famiglie omosessuali o di equiparazione del matrimonio tradizionale al matrimonio omosessuale» è la dichiarazione dell’ex ministro dell’Istruzione.

«Il consenso è ampio si tratta di limare» conferma all’Espresso la madre della mediazione, la senatrice Monica Cirinnà, «dalle parole di Berlusconi in poi abbiamo registrato molte aperture», continua, ricordando che già il senatore Nitto Palma di Forza Italia, presidente della commissione giustizia, «aveva anticipato Berlusconi con una dichiarazione pubblica».

E così, martedì prossimo, la commissione deciderà i tempi del dibattito: «ma siamo sulla pista di lancio» assicura Cirinnà. Serve una settimana di discussione generale, poi una finestra per la presentazione degli emendamenti, infine il voto e l’aula, dove Cirinnà conta di arrivare «entro metà settembre, anche perché il senato farà poche ferie, e lavoreremo anche ad agosto».

Il partito di Berlusconi ne sta discutendo. A partire proprio dal Senato, dove se Alessandra Mussolini passa con disinvoltura dal «meglio fascista che frocio!» urlato a Wladimir Luxuria al «noi siamo prontissimi», il senatore Lucio Malan promette di opporsi «strenuamente», ribalta la frittata («La mia posizione, come sulla legge eterofoba sull'omofobia, sarà la stessa» dice a Intelligonews, «mi opporrò strenuamente a questa legge perché, come proposta, è incostituzionale e discriminatoria, perché concede a queste unioni civili tutti i vantaggi del matrimonio però con qualche dovere in meno») e poi fa notare che le adozioni ci sarebbero eccome: «le adozioni ci sono e anzi sono adozioni che preannunciano l'utero in affitto».

Comunque, più di Forza Italia al Pd preoccupa l’opposizione dell’alleato Alfano, che ha nel senatore Carlo Giovanardi il più prode paladino della «famiglia tradizionale». «Ma Renzi si è impegnato in prima persona» ricorda Cirinnà, «e non penso che Ncd voglia veramente restare l’ultima forza politica ad opporsi a una norma di civilità». E se poi ci tiene proprio, «pazienza: il testo piace a Forza Italia ma raccoglie molti temi di Sel e del Movimento 5 stelle. Troveremo i numeri».

Per brindare è comunque troppo presto, sicuramente. Anche perché, in Forza Italia, il terreno è buono per proseguire l’eterna sfida interna: «Ma di che parliamo? Sveglia Forza Italia, sveglia centrodestra» scrive ad esempio il pretendente al trono, Raffaele Fitto sul suo sito. «Per l'Italia si prepara un autunno durissimo. E noi che facciamo?», il tema non è troppo serio per l’ex ministro: «Apriamo generiche discussioni sui diritti civili? Forza Italia torni protagonista con una nostra agenda, a partire da fisco, economia e riforme». Le famose «priorità».

 

http://espresso.repubblica.it/palazzo/2014/07/01/news/unioni-civili-gay-che-fara-forza-italia-la-svolta-di-berlusconi-non-piace-a-tutti-1.171679

Edited by Akcent

Ecco il gaio programma di Francesca Pascale e Vittorio Feltri 02 - 07 - 2014Simona Sotgiu

 

“La tessera Arcigay non è solo un atto di testimonianza, comporta impegni da prendere in prima persona”. Sono le parole del presidente Arcigay Flavio Romani, dopo l’iscrizione di Vittorio Feltri e Francesca Pascale all’associazione per i diritti delle persone LGBT. “A Feltri allora chiediamo l’apertura di uno spazio di discussione sul linguaggio giornalistico – continua Romani nel comunicato stampa presente sul sito dell’Arcigay – da costruire assieme nel rispetto dei reciproci ruoli. A Francesca Pascale chiediamo invece di farsi capofila di un movimento all’interno di Forza Italia, che metta la centro le nostre istanze”.

MATRIMONIO E ADOZIONI

L’iscrizione di Francesca Pascale e Vittorio Feltri all’Arcigay è avvenuta in concomitanza con l’Onda Pride 2014, una serie di manifestazioni organizzate in contemporanea in tantissime piazze italiane, con lo scopo di portare nell’agenda politica i temi dei diritti civili alle persone gay, lesbiche, bisessuali, trans, queer e intersessuali. La notizia è arrivata attraverso un comunicato: “Francesca Pascale e Vittorio Feltri annunciano la loro iscrizione all’Arcigay poiché ne condividono le battaglie in favore dell’estensione massima dei diritti civili e della libertà”. E sul Giornale, la fidanzata di Silvio Berlusconi e ora uno degli esponenti più influenti di Forza Italia si è dichiarata favorevole anche alle adozioni per le coppie omosessuali, e non solo: “La libertà non ha confini, per esempio io sono favorevole alle adozioni riguardo alle coppie dello stesso sesso, come sono convinta che ci vorrebbe più elasticità per le adozioni volute dalle coppie di fatto. Credo che una coppia dello stesso sesso possa dare amore a un bambino quanto una coppia eterosessuale, l’ingrediente fondamentale per una coppia, per una famiglia non sono gli status, ma l’amore”.

LE PAROLE DI FRANCESCA PASCALE

L’apertura verso le coppie omosessuali – ma anche le coppie di fatto – da parte della compagna dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi risale al 13 giugno, quando la Pascale ha dichiarato, in un’intervista al Corriere della Sera: “Lo dico da cristiana, da cattolica, da donna che vive nella condizione di coppia di fatto: sì alle unioni civili, sì al rispetto per la libertà individuali”. Francesca Pascale ha auspicato, poi, l’avvio di un dibattito interno al centrodestra sostenendo che “siamo liberali fino in fondo e non soltanto quando ci interessa o quando ci fa comodo. Va bene rispettare ciò che dice la Chiesa, ma la Chiesa deve rispettare anche la libertà di uno stato laico e non confessionale, altrimenti si sconfina nella discriminazione di chi non è cattolico”.

LA SVOLTA DI FELTRI

Anche Vittorio Feltri, dopo essere stato condannato nel 2011 dal tribunale di Milano per un insulto omofobo rivolto a Gianpaolo Silvestri, fondatore negli anni ’80 proprio dell’Arcigay, sembra aver cambiato opinione sull’omosessualità e i diritti della comunità LGBT. L’editorialista del Giornale ha dichiarato all’Adnkronos: “Noi siamo per la libertà, senza discriminazioni, convinti che sia necessario superare i pregiudizi che generano equivoci, banalità, insulti noiosi e stupidi. Quando si tratta di trasformare i diritti in fatti concreti si trovano tutti in difficoltà” e ha lanciato anche una stoccata al presidente del Consiglio: “Renzi ha fatto tanti annunci e poi è finito in un sistema istituzionale che rende difficile qualsiasi iniziativa. Ogni volta che ci ha provato Berlusconi si è trovato il mondo addosso”.

LE PAROLE DI BERLUSCONI

“Quella per i diritti civili degli omosessuali è una battaglia che in un paese davvero moderno e democratico dovrebbe essere un impegno di tutti”, queste le parole di Silvio Berlusconi dopo la notizia dell’iscrizione della sua compagna e di Vittorio Feltri all’Arcigay. Ha poi aggiunto che “da liberale, ritengo che attraverso un confronto ampio e approfondito si possa raggiungere un traguardo ragionevole di giustizia e di civiltà”.

Difficile, tuttavia, dimenticare le battute a sfondo omofobo che l’ex Premier ha più volte fatto in occasioni pubbliche: “Meglio appassionarsi alle belle ragazze che essere gay” (2011), “Ragazzi se tutto va bene mi sa che veramente ve le porto le veline, le minorenni, altrimenti ci prendono tutti per gay” (2009), “In Italia sono santificati solo i comunisti e i gay” (2005).

 

http://www.formiche.net/2014/07/02/forza-italia-ecco-il-gaio-programma-francesca-pascale-vittorio-feltri/

Perché mi puzza che chi al governo per buona parte degli ultimi 30 anni per le unioni civili non ha mai fatto niente, se non osteggiarle o giocare al benaltrista, ora in forte calo nei sondaggi mi tiri fuori la questione?
A parte che devo ammettere che ogni discorso su Berlusconi mi annoia profondamente da almeno 10 anni. Il vecchio che avanza...

Non è che parlano così perché sanno che è una cosa impossibile da evitare quella delle unioni civili?

 

No... semplicemente sono nella m***a e per 4 voti farebbero di tutto. Figurati cosa gli costa prendere una tessera. Se poi porta anche solo un voto in più...

beh poi hanno il coraggio di andare anche in giro a dire che loro sono sempre stati gay-friendly (cit. Mussolini).

 

Purtroppo non hanno nemmeno il buon senso e la dignità di tacere

No... semplicemente sono nella m***a e per 4 voti farebbero di tutto. Figurati cosa gli costa prendere una tessera. Se poi porta anche solo un voto in più...

 

Però potrebbe portargliene anche non pochi in meno perché, come giustamente osserva Pix, le persone che hanno sempre votato  Berlusconi soprattutto o esclusivamente come "argine al comunismo" o in generale alla sinistra e che quindi anche recentemente hanno continuato a votarlo ad onta della sua acclarata incapacità di fare le riforme promesse, probabilmente non gradiranno questo suo "sposare" un tema tradizionalmente (anche se un molto abusivamente) considerato di sinistra o addirittura di sinistra estrema.

 

E' difficile dire che regionamenti abbiano fatto, non dico la fidanzata che può benissimo essere stata sempre favorevole alla parità di diritti, ma Berlusconi stesso ed anche Feltri che certo in merito di parità di diritti alle coppie gay non hanno mai brillato, anzi!, se non per convinzioni personali quanto meno per utilità elettorali nell'un caso o editoriali nell'altro.

 

Forse si sono affidati a qualche sondaggio che prevede più vori presi che persi, ma date le ripetute ed impreviste batoste elettorali, forse qualche cautela sarebbe stata necessaria.

 

Comunque ben venga la resipiscenza, qualunque ne sia l'origine.

Edited by Mario1944

E no... se vengono a parlare di diritti per gli omosessuali solo per tornaconto elettorale, è meglio che se ne stiano a casa!!! Mi viene il voltastomaco soltanto a pensare che il nostro futuro è in mano a gente del genere...

 

 


E no... se vengono a parlare di diritti per gli omosessuali solo per tornaconto elettorale, è meglio che se ne stiano a casa!!! Mi viene il voltastomaco soltanto a pensare che il nostro futuro è in mano a gente del genere...

 

Un politico che non parli o non proponga qualcosa considerando il suo tornaconto elettorale o è un'anima semplice che sarà subito sbranata dai nemici ed anche dagli amici o è un pazzo pericoloso ;-)

Un politico che non parli o non proponga qualcosa considerando il suo tornaconto elettorale o è un'anima semplice che sarà subito sbranata dai nemici ed anche dagli amici o è un pazzo pericoloso ;-)

 

A me sta anche bene che il politico di turno venga a promettermi i diritti civili per i gay per suo esclusivo tornaconto personale. Però, permettimi, se fino al giorno prima diceva peste e corna dei gay, gli mollo un calcio nelle palle!

 

 


A me sta anche bene che il politico di turno venga a promettermi i diritti civili per i gay per suo esclusivo tornaconto personale. Però, permettimi, se fino al giorno prima diceva peste e corna dei gay, gli mollo un calcio nelle palle!

 

Azz..... vista la frequenza con cui i politici, non solo quelli nostrani....., cambiano idea col cambiar del vento (elettorale), mi sa che con te ci ritroveremmo una classe politica di soli eunuchi!

Azz..... vista la frequenza con cui i politici, non solo quelli nostrani....., cambiano idea col cambiar del vento (elettorale), mi sa che con te ci ritroveremmo una classe politica di soli eunuchi!

 

A te risulta che già oggi ne esista uno con le palle?

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