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Iraq, i jihadisti annunciano l'istituzione di un califfato islamico


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I jihadisti dell'ISIL, in italiano Stato Islamico dell'Iraq e del Levante, annunciano la nascita di un califfato islamico nei territori tra Aleppo, nel nord della Siria, e Diyala, nella zona orientale dell'Iraq.

I ragazzi e le ragazze saranno separati a scuola, le donne dovranno indossare il niqab (velo intero) in pubblico, i tribunali islamici dovranno applicare la giustizia anche in modo brutale e la musica sarà proibita. Il primo califfato islamico della storia contemporanea, un regime politico sparito da quasi un secolo. I jihadisti hanno designato come califfo un tale di nome Abu Bakr al-Baghdadi, cioè "capo dei musulmani" nel mondo.

Questi jihadisti si rifanno all'applicazione della Shari'a, quindi al Corano e alla Sunna (che significa "consuetudine" che è un complesso di atti e detti di Maometto).

 

L'esercito regolare iracheno ha ripreso il controllo della città natale di Saddam Hussein, Tikrit, e ora intende riprendersi pure Mosul, nel nord del paese.

 

L'Iraq si appresta a diventare uno Stato fondamentalista islamico?

Boh... forse era meglio se ci stava ancora Saddam.. 
Era pur sempre un regime.. ma almeno li teneva buonini questi "fanatici" islamici. 

Ma come al solito.. hanno voluto fare una guerra per installarci una democrazia (questa sarebbe la "scusa" principale.. ma i motivi sono ben altri).. e ora ci sta che faranno un'altra guerra..

E a rimetterci non saranno gli occidentali o questi fanatici.. ma la povera gente. 

Veramente noi stiamo direttamente aiutando quelli che voi chiamate

fondamentalisti...esclusivamente perché gli USA, sia l'amministrazione

repubblicana sia democratica, non concepiscono altro nemico che la Russia

 

E la Russia appoggiava sia Saddam, sia in Siria gli Assad

 

Questa è la verità

A parte l'infallibile Hinzi, voi non vi rendete conto che Iraq e Siria non esistono più.

E che un nuovo stato sunnita esiste nel Levante(che di stati ne ha visti così tanti nella sua storia)

E hanno solo 10000 miliziani!!! 7000 impiegati in Siria, con solo 3000 uomini hanno distrutto il debolissimo Iraq!!!

 

Io tifo per i Curdi, che presto dichiareranno l'indipendenza appoggiati da Israele

 

Comunque qui si rischia l'esplosione, sappiatelo. Una guerra enorme in medioriente, nella quale gli stati uniti al momento non intendono entrare.

Non nascondo che la nascita dell' IS mi affascina.

Li o nasce una nuova potenza mondiale, il califfato lungo tutta l'area araba oppure scoppia la terza guerra mondiale, certo che la Russia che ha rifornito di armi l'esercito iracheno contro gli integralisti non lascia presagire nulla di tranquillo. Il rischio, oltre che per i poveracci che abitano li e che si vedrebbero costretti a vivere in un regime medioevale (nelle zone dell'Iraq conquistate hanno obbligato la preghiera ed altre amenità simili) è una crisi spaventosa per il resto del mondo, dato che in quell'area è concentrato circa il 60% delle riserve petrolifere del mondo...

 

Il tracollo della stabilità del Medio Oriente è iniziata con la fine delle monarchie nate dalla transizione post-coloniale (anni '50), fino ad allora quell'area era abbastanza tranquilla, il disastro è stato la rinascita del nazionalismo arabo.

Stanno semplicemente ricostruendo il loro dominio naturale prima che l'occidente ci mettesse mani nei passati secoli, io non mi preoccuperei più di tanto anche perché sono bellicosi già di loro tra sunniti sciisti e salafiti per cui fanno in tempo ad estinguersi tra di loro non appena avranno qualche elicottero e aereo.

Abu Bakr al-Baghdadi, il califfo dello Stato Islamico tra Iraq e Siria ha promesso di conquistare anche Roma, minacciando con una fatwa pure gli Stati Uniti con un attacco peggiore dell'11 settembre 2001 dicendo L'America la pagherà cara, ancora di più rispetto a quello che è stato fatto da Osama Bin Laden. Il leader dell'ISIL ha poi lanciato un appello a tutti i musulmani del mondo chiedendo di combattere sotto la sua bandiera Coloro che possono immigrare nello Stato islamico dovrebbero farlo perché l'immigrazione nella casa dell'Islam è un dovere. Così ha dichiarato al-Baghdadi in un messaggio audio via web. Affrettatevi musulmani a venire nel vostro Stato, è il vostro Stato. La Siria non è per i siriani e l'Iraq non è per gli iracheni. Questa terra è per i musulmani, tutti i musulmani, ha detto.

 

L'appello lanciato dal nuovo califfo è rivolto soprattutto ad ingegneri, medici, persone con abilità militari ed amministrative affinché si dirigano nello Stato Islamico di al-Baghdadi rispondendo alle necessità della popolazione. Baghdad è considerato il cuore della battaglia dei sunniti contro l'Iran. Poi ha concluso riferendosi al Ramadan. Non c'è sforzo migliore in questo mese benedetto, o in qualsiasi altro, che il jihad sul percorso di Allah, quindi abbracciate questo cambiamento e promuovete la religione di Allah attraverso il jihad.

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