icefall Posted July 1, 2014 Share Posted July 1, 2014 La un retaggio del passato @icefall, altrimenti ne saremmo usciti Il sistema invece è "cambiato", rimanendo di fatto "immutato" ci sono vari motivi per cui un locale preferisce essere un circolo privato. per le regole sugli esercizi pubblici tasse ecc.. 1) Un locale pubblico non può avere situazioni hard; quindi niete video porno darkroom ecc... tutti i sex club quidi devono essere circoli privati in italia 2) E' piu facile avere licenze e permessi. 3) Paghi meno tasse. ci sono infatti anche locali non gay con obbligo di tessera a pagamento e che usano lo stesso "trucco" per eludere alcune leggi sui locali pubblici. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cambiapelle Posted July 1, 2014 Share Posted July 1, 2014 Ci rinuncio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 1, 2014 Share Posted July 1, 2014 Sì @icefall ma noi siamo perfettamente d'accordo il punto è che si potrebbe dire anche di più Ad esempio se io intendo allestire nel mio locale uno spettacolino di Drag ai sensi del testo unico di pubblica sicurezza, devo chiedere una apposita licenza al Comune, ogni volta, se sono un circolo no Se sono un circolo posso osservare gli orari che voglio, un esercizio aperto al pubblico no Per la libera somministrazione di bevande alcoliche serve addirittura una affiliazione presso una associazione di carattere nazionale riconosciuta presso il ministero dell'interno ed è a questo che serve questa fantomatica ANDDOS...che di fatto ha sostituito Arcigay Altrimenti non si capisce perché sia stata costituita...è stata costituita perché gli serve ed il motivo per cui negli anni '80 fu usata l'ARCI è che aveva già questo accredito e la copertura del PCI necessaria a mantenerlo, nessun ANDDOS l'avrebbe ottenuto all'epoca Se volete fare un paragone con un esercizio aperto al pubblico....guardate cosa capita da anni a Torre del Lago dove è impossibile scegliere la forma del circolo privato visto che il locale affaccia direttamente sulla pubblica via, anzi è di fatto la pubblica via stessa Insomma in poche parole....senza tessera non lavori o hai enormi difficoltà a farlo EDIT Vorrei aggiungere che non è che scrivo questo per difendere l'imprenditoria gay che è quello che è, anche nelle sue - vere o presunte- commistioni con la politica ma con la politica che conta semmai....cioè i partiti, ovvero gli enti locali, più che l'Arcigay La prima notizia pubblica che posso linkare e che mi viene in mente: http://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2014/04/30/news/frau-marlene-de-giorgi-sotto-tiro-1.9139890 Ma per delineare un quadro complessivo in cui manca la certezza del diritto, ci sono leggi oggettivamente ostiche e situazioni pregresse che poi possono anche spingere a ricercare - oggi bypassando arcigay - eventuali intese o coperture Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 1, 2014 Share Posted July 1, 2014 Notizia che però va letta insieme a: http://www.lanazione.it/viareggio/cronaca/2013/08/03/929094-torre-lago-movida-chiuso-frau-panicucci-marlen-sigilli-maki-beso-gay-tartana.shtml e a: http://iltirreno.gelocal.it/regione/2011/10/22/news/torre-del-lago-sequestrati-il-mama-mia-e-lo-stupida-1.2757660 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted July 1, 2014 Share Posted July 1, 2014 Pix si è trovato male ma è anche vero che preferisce il pagan pride al gay pride ( non so se sia velato...ma non è necessario ) In realtà non parteciperemo ad un Pagan Pride se ci fossero i satanisti, tanto per non essere masochista, al contrario di molti gay. E comunque al Gay Pride partecipo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dragon Shiryu Posted July 1, 2014 Share Posted July 1, 2014 ma a Bari c'è una sede vera e propria? Com'era organizzata? Hai sentito che potesse esserti utile frequentarla? si c'è ,ma è un piccolo buco XD sono al massimo due stanze piccole XD Adesso non ricordo, visto che non ci vado da un po' (tipo inizio anno XD) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 1, 2014 Share Posted July 1, 2014 se ci fossero i satanisti Stai dando dei Satanisti a chi....XD? Vabbè insomma Adesso non ricordo, visto che non ci vado da un po' (tipo inizio anno XD) Figuriamoci se erano due anni.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dragon Shiryu Posted July 1, 2014 Share Posted July 1, 2014 Figuriamoci se erano due anni.... ho la memoria corta io >_> sto facendo vecchio XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted July 1, 2014 Share Posted July 1, 2014 Stai dando dei Satanisti a chi....XD? Dovevo spiegarmi meglio: il Neopaganesimo è ignorantemente considerato satanismo dai cristiani. Per screditare questo gruppo di fedi, i cristiani si attivano in campagne denigratorie. Attorno al Neopaganesimo girano effettivamente individui poco chiari, che spesso si scopre essere satanisti. Adesso, se questi prendessero apertamente parte al Pagan Pride io me ne discosterei perché andrebbero contro gli scopi della manifestazione, ovvero far capire alla gente che non siamo satanisti! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Khiva Posted July 1, 2014 Share Posted July 1, 2014 Quando sento parlare di tessera dell'arcigay mi vengono in mente i cruising bar che danno tutta l'idea di essere un po' squallidi, o le saune. @Pix Ma pagani nel senso che celebrate gli spiriti intorno alla quercia secolare vestiti da celti o che sgozzate il capretto e lo offrite ad apollo? xD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 2, 2014 Share Posted July 2, 2014 Quando sento parlare di tessera dell'arcigay mi vengono in mente i cruising bar che danno tutta l'idea di essere un po' squallidi, o le saune. Cioè di fatto...fai una associazione mentale fra due cose che non conosci Esperienze mistiche, amnesie, associazioni mentali... sembrate i personaggi di un film di Gregg Araki XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted July 2, 2014 Share Posted July 2, 2014 Quando sento parlare di tessera dell'arcigay mi vengono in mente i cruising bar che danno tutta l'idea di essere un po' squallidi, o le saune. se rileggi l'intervento più in alto @Almadeel spiega come gli ex-locali arcigay ora abbiano una tessera diversa (da un paio d'anni a quel che ricordo). Il rapporto poi tra ANDDOS e arcigay non è molto "trasparente" (a me almeno), quindi la questione si sposta semmai su questo piano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted July 2, 2014 Share Posted July 2, 2014 Ma perché bisogna avere una tessera per entrare in un cavolo di locale?! Unica risposta possibile: mangia mangia! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 2, 2014 Share Posted July 2, 2014 E' strano, ma il problema è esattamente opposto a quello che credete. Sono però passati due anni da quando ArciGay ha rinunciato ai suoi locali, quindi è anche inutile che io vi spieghi cosa non sia andato bene in questa operazione. La tessera ArciGay per entrare in sauna non esiste più con grande GIOIA dei proprietari delle saune che hanno fatto il possibile per ottenere questo risultato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 2, 2014 Share Posted July 2, 2014 Io non lo trovo strano...cioè è una tendenza del tutto consolidata nei gay italiani, quella di discutere sui falsi problemi dell'associazionismo gay, piuttosto che dei problemi veri E' come se esistesse una doppia realtà e quella a cui ai gay italiani piace credere ( e non li smuovi ) è una sorta di allucinatoria mistificazione che produce una critica assolutamente sterile Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted July 2, 2014 Share Posted July 2, 2014 Il problema delle associazioni gay sono i soldi e le entrate con tessera è un argomento molto pertinente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cambiapelle Posted July 2, 2014 Share Posted July 2, 2014 Sono giorni che faccio presente che le tessere sono solo uno strumento del classico mangia mangia italiano. Bene, se é vero che arcigay non si intasca più i soldi chi lo fa? E dove vanno a finire? E perché da nessun'altra parte d Europa esistono ste tessere ( e quindi tutti sti soldi ) ma le associazioni hanno comunque conquistato grandi traguardi ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 2, 2014 Share Posted July 2, 2014 @cambiapelle Supponendo pure che tu non abbia capito niente del mio intervento #33 ( intendo la parte "legale" ) Hai dato una occhiata ai tre link di notizie relativi ai due esercizi aperti al pubblico chiusi vuoi per intervento della magistratura, vuoi per quello della polizia annonaria? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 2, 2014 Share Posted July 2, 2014 Il problema delle associazioni gay sono i soldi e le entrate con tessera è un argomento molto pertinente. Allora adesso dovresti essere felice perché è stato risolto: le tessere ArciGay per entrare nei locali non ci sono più e nessun euro che paghi per entrare in una sauna gay arriva fino a Bologna alla sede di ArciGay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cambiapelle Posted July 2, 2014 Share Posted July 2, 2014 Veramente mi ha detto un mio amico di Genova che in sauna ancora te la chiedono... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mentecritica Posted July 2, 2014 Share Posted July 2, 2014 (edited) Le tessere le fanno perché così possono piazzare le darkroom, video porno in giro, ecc...E pagano meno tasse nei club...Negli altri Paesi non c'è perché ci sono leggi in merito...Cosa che in italia si guardano bene dal farle... Edited July 2, 2014 by mentecritica Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 2, 2014 Share Posted July 2, 2014 @cambiapelle, non dubito che ci siano: semplicemente hanno cambiato nome e non sono più legate ad ArciGay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 2, 2014 Share Posted July 2, 2014 Ma sono cose che abbiamo già detto la pagina...scorsa XD @cambiapelle Li hai letti i link alle notizie sui locali pubblici, senza tessera o no? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mentecritica Posted July 2, 2014 Share Posted July 2, 2014 E, secondo te, ho voglia di leggermi tutti i commenti? xD Comunque il discorso è chiaro, le tessere servono per avere meno rotture burocratiche possibili...Se no i locali te li chiudono ogni 3x2...E questo capita pure ai locali etero...Ci vorrebbe una bella liberalizzazione così si eviterebbero tessere, iscrizioni, ecc... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 2, 2014 Share Posted July 2, 2014 E questo capita pure ai locali etero... Non è la stessa cosa....la chiusura di 2 locali gay ha determinato una flessione turistica del 50% a Torre del Lago Per il semplice fatto che equivale alla chiusura di 20 locali etero essendo molti di meno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mentecritica Posted July 2, 2014 Share Posted July 2, 2014 Ci sono tanti locali etero che vengono chiusi spesso per un motivo o per l'altro...Tanto sono sempre scuse...È ovvio che una cosa simile incide per il turismo gay di Torre del Lago...Ma questa situazione dura da anni e anni...E, purtroppo, la "vecchia" Torre del Lago non c'è più...Un altro locale vittima di queste schifezze: http://www.pianetagay.com/chiude-il-priscilla-caffe-torre-del-lago/ In Italia sembra quasi che non sia consentito il divertirsi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cambiapelle Posted July 2, 2014 Share Posted July 2, 2014 Ma sono cose che abbiamo già detto la pagina...scorsa XD @cambiapelle Li hai letti i link alle notizie sui locali pubblici, senza tessera o no? Si, ho letto, e la mia idea dell Italia é nettamente peggiorata Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
icefall Posted July 2, 2014 Share Posted July 2, 2014 l'elusione delle leggi non è un fenomeno solo italiano in svezia avevano regole molto restrittive sugli alcolici e difficilmente davano licenze ai bar mentre era più facile avere la licenza per "ristorante". ovviamente sono nati un sacco di falsi ristoranti che non erano altro che bar. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
privateuniverse Posted July 3, 2014 Share Posted July 3, 2014 (edited) Una volta ho chiesto un'informazione all'ARCI Gay locale. Nessuna risposta. Quanto ai locali...fino a qualche tempo fa, ogni volta che potevo andavo in un bar gay-friendly. Era un normale bar, con una clientela prevalentemente gay e lesbica, e non c'erano tessere da fare. Sulle realtà ARCI Gay locali non saprei cosa dire. L'impressione è che sia un'associazione assai poco rappresentativa dei gay italiani, sia perché noi italiani abbiamo la mania di saperla sempre più lunga e di non riuscire mai ad associarci per una finalità comune, sia perché il nostro è il paese della doppia morale cattolica, in cui in privato si fa quel che si vuole ma in pubblico guai a dichiararsi, sia per le probabili carenze di una leadership ambiziosa, litigiosa e inconcludente. Sui locali con tessera immagino che il discorso sia piuttosto semplice. Molti locali sono formalmente strutturati come circoli privati per i motivi che dice @Hinzelmann; fra questi, praticamente tutti i locali che si frequentano per fare sesso, sia per etero sia per gay, per motivi evidenti, almeno in Italia. Per come la vedo io, il problema è che immagino ci siano pochi locali in cui si possa andare semplicemente per socializzare o per andare, da soli o con una compagnia di amici, per stare "tra gay". Il che ci riporta, in parte, al discorso di prima e a tante altre discussioni (per esempio, una di qualche tempo fa sull'esistenza di una "cultura gay"): in un paese in cui essere gay significa soprattutto infrattarsi, e non significa né socialità, né dimensione pubblica, né diritti, né altro, i locali non possono che riflettere questo tipo di approccio (e finire per promuoverlo). Faccio un paragone. Supponiamo che, in Italia, il cattolicesimo avesse una dimensione esclusivamente privata e devozionale. In tal caso, gli unici luoghi di socializzazione e di espressione dei cattolici sarebbero le parrocchie, i conventi e le processioni. I cattolici si ritroverebbero insieme solo per praticare la loro fede religiosa, la domenica e i giorni festivi. Se, invece, almeno una parte consistente di loro ritiene che essere cattolici significhi anche qualcos'altro, per esempio condividere una certa visione della società o della cultura, si possono costituire anche associazioni cattoliche di diverso tipo: ricreative, culturali, assistenziali, sociali, politiche, sindacali, professionali etc., e anche di tendenza diversa, visto che CL non è l'ACLI, per esempio; che poi è quel che succede (prescindendo per un momento dal fatto che, nel caso specifico, è spesso la chiesa cattolica stessa che promuove questo tipo di associazionismo perché ritiene, intelligentemente, che questo aumenti l'influenza e il peso della chiesa stessa nella società). Edited July 3, 2014 by privateuniverse Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 3, 2014 Share Posted July 3, 2014 Sui locali con tessera immagino che il discorso sia piuttosto semplice. Molti locali sono formalmente strutturati come circoli privati per i motivi che dice @Hinzelmann; fra questi, praticamente tutti i locali che si frequentano per fare sesso, sia per etero sia per gay, per motivi evidenti, almeno in Italia. Sì certo, se c'è una dark room o ci sono zone in cui si può consumare sesso la scelta del circolo privato è obbligata E certamente c'è stato in passato e c'è ancora in molte zone d'Italia una domanda di locali solo di questo tipo, anche se la situazione ( lentamente ) si è evoluta. Va detto che la zona dark è un servizio aggiuntivo di cui si può non usufruire, se si usa il locale come bar e non si hanno problemi a portare qualcuno a casa propria Non voglio neanche eludere il discorso di @icefall, il fatto che a molti imprenditori gay alla fine possa far comodo una generica situazione di "elusione" della legge, che è certamente uno dei problemi dell'imprenditoria italiana e quindi anche dell'imprenditoria gay ( per gli alcolici però...l'ANDDOS serve sempre ) Però - senza fare vittimismo - anche perché poi in quel corpus di notizie che ho linkato c'è un imprenditore che ritiene di entrare nello staff del neosindaco, o che rivendica dopo la proibizione dell'uso di una "terrazza" per fare spettacoli, che da quella terrazza molti politici locali avevano fatto "comizi elettorali"...cioè è un tipo di imprenditore che cerca un rapporto coi partiti politici Il problema è se sia possibile fare imprenditoria gay, senza dover avere questo rapporto nel momento in cui ti sindacano l'orario di vendita degli alcolici, le zone in cui puoi allestire uno spettacolino, le zone in cui si può ballare ed il limite di capienza interna, il tipo di illuminazione "all'americana" (?) impiegato in zona vincolata dall'ente-parco etc E certamente queste cose non accadono perché si ha una sensibilità "svedese" per l'ambiente...ed accadono in Versilia, che non dovrebbe essere il "peggio" dell'Italia quanto a rapporti cittadino-pubblica amministrazione. Ora immaginiamoci gli amici francesi di cambiapelle che hanno prenotato una settimana di vacanza e non trovano dei circoli privati in cui pagare una tessera...ma il mortorio perchè i locali aperti al pubblico sono sotto sequestro ed i gay italiani han ritenuto normale adeguarsi spostandosi altrove Il chè ci introduce poi alle cd "serate gay" in locali etero...cioè alla scelta di iniziative "itineranti" all'accordo commerciale con imprenditori etero che ti coprono, al carattere vaporoso della vita sociale gay, etc. Talchè ogni anno devi sapere come funziona: dove si va nel 2014? Qual è il giro giusto? O addirittura...la settimana, il giorno in cui si va qui o là Di tutto questo casino-intreccio, non può rimanere solo la tessera Perchè se rimane solo la tessera noi cancelliamo la pressione omofobica, che c'è e sembra che la responsabilità-colpa sia solo nostra E di responsabilità e colpe ne abbiamo tante...ma per il fatto di "adattarci" a queste situazioni al punto di ritenerle "normali" mentre all'estero non sono concepibili Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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