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Nel 1800 un antropologo inglese giunge in Italia per studiare i miti e le credenze antiche ancora esistenti nella Penisola. Incontra una donna toscana, Maddalena, che lo informa di un antico culto stregonesco basato su divinità etrusche. La collaborazione tra i due porta alla pubblicazione di un testo sacro, Aradia, tramandato di generazione in generazione e tenuto segreto dalle streghe. Questo Vangelo si presenta come una vera e propria Anti-Bibbia: i ruoli sono invertiti, il genere è invertito ( la divinità è femmina come il messia ).

Qualcuno l'ha letto? Io ne sono molto affascinato proprio per il suo sapore anarchico: Aradia, la figlia di Diana, è scesa sulla terra per proteggere gli oppressi contro i potenti e la Chiesa cattolica! Così, chiedo le vostre considerazioni.

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https://www.gay-forum.it/topic/27398-aradia-o-il-vangelo-delle-streghe/
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Lo sto leggendo. Sono sempre stato affascinato da queste credenze, un po' per via di Buffy, un po' perché è una realtà alternativa che l'uomo ha da sempre inseguito (parlando filosoficamente e antropologicamente, l'uomo ha da sempre ricercato un qualcosa di più grande di lui). 

Sinceramente non conosco nessuno studioso di folklore italiano che ne accenni

e sembra proprio che l'unico che ne parli sia questo Godfrey Leland.

 

Evidentemente è da allora che in Occidente le "streghe" vengono associate

alla liberazione femminile o all'emancipazione rispetto al potere religioso e politico.

E' interessante perché è un passaggio che mi mancava nella costruzione della mitologia sulle Streghe.

 

Noi sappiamo chi ne parla per primo: Apuleio ne "L'Asino d'Oro".

Qui c'è il riassuno e si parla delle Streghe nei primi tre libri

http://www.latinovivo.com/schedeletteratura/metamorfosi.htm

 

Apprendiamo da Apuleio che le streghe si trasformano in uccelli notturni (questo significa "Striges" in Latino)

che rubgano pezzi di cadavere per i loro riti, sanno volare, incantare, rianimare i morti e hanno forti appetiti sessuali.

Perché Apuleio ce lo racconta? Per dirci che la magia è sbagliato e che l'unica cosa buona che deve fare il sapiente

è il culto della Dea Iside (che alla fine del libro lo salverà facendolo tornare umano da asino che era).

 

Dove nasce questo mito - che Apuleio ambienta in Tessaglia, Grecia del Nord- ?

Evidentemente dalla Circe narrata nell'Odissea che trasformava gli uomini in porci

e da sua nipote Medea che - nelle Argonautiche - conquista l'eroe Giasone.

 

Stranamente le prime streghe della Storia erano legate al culto del Sole,

- infatti Circe era figlia di Elio e suo fratello era padre di Medea -

non mi è facile spiegare perché le Streghe oggi siano legate alla Luna...

 

Se pensiamo che le Streghe antiche erano legate al Sole e opposte al culto della Dea

e le Streghe di oggi sono legate alla Luna e opposte al culto del Dio cristiano...

beh evidentemente si è fatta molta confusione, ma forse si può capire perché.

 

Gli Ebrei avevano un demone femminile chiamato Lilith

che nel Talmud è la prima sposa di Adamo, ripudiata perché voleva stare sopra

e sostituita con la più remissiva Eva, e successivamente sposa di Asmodeo.

Lilith era un demone di una triade malvagia di ambiente assiro-babilonese

probabilmente usato per spiegare gli aborti spontanei e gli infanticidi

uguale alla Lamia greca - un mostro femminile mangiabambini - col quale si confonderà.

 

Un ruolo analogo alla Lamia nei Paesi del Nord Europa

l'hanno avuto le streghe del loro folklore ("Hag" o "Hex")

che trascinavano i bambini nel fondo degli stagni

o li mangiavano come in Hansel e Gretel

o nel folklore slavo (Baba-Yaga).

 

Come è avvenuta l'identificazione tra strega ebraica, strega greca e strega celtica?

In tutti e tre i casi si parla di triadi femminili.

Lilu, Lilitu e Ardat-Lili per i Babilonesi,

Ecate, Selene e Artemide (Diana) per i Greci (da qui la forte associazione lunare)

Mórrígan, Badb Chatha e Macha che sono invece divinità dei morti della mitologia celtica.

 

Quindi la figura della Strega che l'Inquisizione e la superstizione puritana hanno perseguitato

è probabilmente il frutto di questa triplice sovrapposizione

di cui si dice abbiano fatto le spese le nutrici e le erboriste fino al 1700.

I romantici europei viaggiarono spesso in Italia, culla della civiltà occidentale ma allo stesso tempo un paese contadino, povero, diviso e con usanze e costumi arcaici e quasi primitivi. La stregheria o stregoneria, è un culto magico sviluppatosi soprattutto nella nostra Penisola, che nel corso dei secoli vinse ogni repressione e persecuzione indette dai cattolici. Le streghe adoravano Artemide, antica divinità ellenica dell'Olimpo, che secondo la demonologia cristiana dopo essere stata spodestata divenne "regina delle streghe" essendo dea della notte e delle foreste.

Poche storie. Le streghe dimorano a Benevento. Una volta ne vedemmo una. Sembrava stare in una realtà tutta sua. Come se la sua percezione del tempo non fosse in sincro con il resto della realtà che la circondava. In realtà una sensazione simile l'abbiamo percepita anche con un indiano..

  • 5 months later...

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