Python & Ruby

[Icoldibarin]

Buondì,

questo non è esattamente un forum di programmazione ma mi chiedevo se quassopra ci fosse anche qualche gai@ ragazz@ che si diletta con uno di questi due linguaggi.

Quali sono le cose che preferite (odiate) del pitone e delle rosse gemme?

 

Dovrò realizzare un progetto in uno fra questi linguaggi, ma entrambi mi attraggono per talune caratteristiche e mi spaventano per altre.

Ruby mi è parso più elegante concettualmente, inoltre mutua molte caratteristiche funzionali da Lisp, forse il linguaggio più affascinante visto dal sottoscritto. Inoltre si percepisce la genesi squisitamente giapponese di questo idioma informatico.

Python dal canto suo vanta di ampio utilizzo come linguaggio collante, ha una sintassi elegante ed un maggior numero di librerie.

 

Sperem che questa discussione non rimanga vuota o piena di sibaritici commenti sui nomi dei linguaggi

[marco7]

il pitone nelle pause di programmazione te lo puoi infilare da qualche parte (vedi cicciolina), mentre con ruby ci fai i soldi (di silvio).

[Icoldibarin]

Ecco le battute sibaritiche di cui parlavo...

[Rookie92]

Ma non capisco di che parli.... Dio sto diventando stupido....

[marco7]

forse su un forum di informatica ricevi altre risposte....

[Icoldibarin]

Tu non hai idea di quanto siano perversi gli informatici

 

@Rookie92: sono due linguaggi di programmazione, servono per creare alcuni dei programmi che probabilmente utilizzi.

[Rookie92]

E che programmi?

[conrad65]

so solo che sono due linguaggi di programmazione... mi sembra troppo poco per discuterne, sorry

la mia antichissima preparazione verteva sul Pascal (più che altro come oggetto di studio) e sul C (ma l'utima volta che ho programmato in C era il 1992 )

[BeeFree]

Onestamente gli ho solo sentito dire,e direi che il nome Ruby mi è meno famigliare rispetto a Phyton.

Comunque penso che dipende parecchio anche dall'impiego che ne vuoi fare,informati più che altro su quello,ovvero se è più o meno adatto per ciò che vuoi fare.

[Icoldibarin]

Hai ragione ma diciamo che non è così facile capirlo.

 

@Conrad65:

Il pascal è il linguaggio con cui hanno iniziato in moltissimi, un po' pedante ma carino per fare semplici programmi.

 

Il C gode ancora di vastissima popolarità per le sue prestazioni e per il suo vivere a metà fra l'alto e il basso livello.

 

Beh Python e Ruby potrebbero essere degli ottimi linguaggi per ravvivare sopiti talenti in programmazione, in quanto di livello molto alto, permettono di evitare tutte le insidie di gestione memoria ed evitare tutti i compiti 'noiosi'.

 

@Rookie92:

Tantissimi, difficile saperlo, in genere vengono usati diversi linguaggi specie per programmi grossi.

A titolo d'esempio Ruby, con l'infrastruttura On Rails è alla base di moltissimi siti web dinamici (forum, reti sociali, etc.).

[Voynich]

Anch'io ho iniziato proprio col Pascal ab illo tempore.   Per un primo approccio al mondo della programmazione penso possa essere ancora una valida alternativa, tra l'altro se da anni continuano ad insegnarlo nei licei scientifici e nelle scuole ad indirizzo informatico (mi pare sia ancora così eh, in caso correggetemi se sbaglio) un motivo penso ci sarà. Per esser carino è carino sì, però più che pedante direi forse un po' superfluo oramai.

 

Per quanto riguarda Python e Ruby, purtroppo non li conosco...o meglio so che sono due linguaggi ma non so programmare con nessuno dei due. XD Ultimamente mi sono imbattuto in un articolo molto interessante sulle conoscenze base per l'hacking nel quale si diceva che i linguaggi di gran lunga più importanti per entrare a contatto con questo mondo sono innanzitutto il C proprio perché è alla base di tutti i sistemi Unix, e poi LISP, Perl e Java. Curioso però il consiglio (per chi non possiede basi di programmazione) di cominciare, piuttosto che con i linguaggi sopraccitati, proprio con Python in quanto utilizza in maniera meno efficiente le risorse della macchina (contrariamente a C) oltre ad essere un linguaggio assai potente ma anche molto leggero per qualunque neofita.

 

Ritornando dunque a quanto chiedevi all'inizio del topic, ahimè non so risponderti né darti un consiglio su quale dei due scegliere.   E se provassi a chiederti un consiglio su qualche ottimo tutorial per cominciare? 

[Icoldibarin]

 

 

Anch'io ho iniziato proprio col Pascal ab illo tempore. Per un primo approccio al mondo della programmazione penso possa essere ancora una valida alternativa, tra l'altro se da anni continuano ad insegnarlo nei licei scientifici e nelle scuole ad indirizzo informatico (mi pare sia ancora così eh, in caso correggetemi se sbaglio) un motivo penso ci sarà. Per esser carino è carino sì, però più che pedante direi forse un po' superfluo oramai.

 

Non si sa a dire il vero se insistano su Pascal per motivi didattici o perché gli insegnanti hanno imparato solo quello

Comunque Python come primo linguaggio avrebbe alcuni punti a favore:

• Obbligherebbe i neoprogrammatori ad indentare correttamente il codice e a scrivere programmi leggibili, poiché l'indetazione ha un significato semantico in Python
• Nasconde i dettagli di basso livello permettendo di concentrarsi sul problema da risolvere
• È molto veloce ottenere risultati apprezzabili, perciò invoglia alla programmazione
• Il codice è independente dall'architettura e dal sistema operativo, per cui gira quasi ovunque senza cambiamenti

Comunque avrebbe certo anche alcuni svantaggi, quello che mi viene in mente è che rispetto al Pascal o al C per esempio è più difficile da scomporre in istruzioni atomiche e quindi rende meno immediata la percezione dell'onere computazionale del programma.

 

 

 

Ultimamente mi sono imbattuto in un articolo molto interessante sulle conoscenze base per l'hacking nel quale si diceva che i linguaggi di gran lunga più importanti per entrare a contatto con questo mondo sono innanzitutto il C proprio perché è alla base di tutti i sistemi Unix, e poi LISP, Perl e Java.

Sicuramente il C è quasi imprescindibile per qualsiasi hacker, al meno al momento. Lisp è un'esperienza piacevolmente sconvolgente che tutti i programmatori dovrebbero provare :)

Java non lo direi un linguaggio particolarmente da hacker, comunque anche se ha una sintassi molto pesante aiuta a scrivere buon codice.

Il Perl non lo conosco se non per la sua nomea di linguaggio machiavellico ed esoterico, diciamo che dall'escursus che ho fatto preferisco Python e Ruby, ma potrei smentirmi (ovviamente).

 

 

 

Ritornando dunque a quanto chiedevi all'inizio del topic, ahimè non so risponderti né darti un consiglio su quale dei due scegliere.

Diciamo che l'amletico dubbio si è risolto, nel senso che ho cambiato progetto ed in questo posso scegliere fra Ruby e Ruby

 

 

 

E se provassi a chiederti un consiglio su qualche ottimo tutorial per cominciare?

Per quanto riguarda il pitone, questo è un buon libro per chi è digiuno di programmazione in generale.

Per quanto riguarda il rubicondo linguaggio, al momento sto vagando qua e la fra vari tutorial, comunque ho appena trovato questo libro che sembra parecchio divertente.

[Voynich]

Non si sa a dire il vero se insistano su Pascal per motivi didattici o perché gli insegnanti hanno imparato solo quello

Probably both...anche se io propenderei più per la seconda alternativa! XD

 

Per quanto riguarda il pitone, questo è un buon libro per chi è digiuno di programmazione in generale.

Per quanto riguarda il rubicondo linguaggio, al momento sto vagando qua e la fra vari tutorial, comunque ho appena trovato questo libro che sembra parecchio divertente.

Grazie mille degli utili consigli!!! Ho cominciato subito ad immergermi nel linguaggio Python e in meno di 24 ore sono già arrivato al capitolo 9! Come linguaggio sembra molto semplice e intuitivo, e in più il tutorial che mi hai consigliato non dà per scontato proprio nulla...davvero ottimo! Non appena finito col Pitone, e magari dopo aver raggiunto un livello di competenza poco più che decente, attacco subito col Rubino di cui ho leggiucchiato le prime parti introduttive e che mi è parso anch'esso davvero mooolto carino!

 

Quanto prima vorrei seguire anche il tuo consiglio su LISP, magari dopo aver preso una buona confidenza col rubicondo linguaggio...pur non definendomi un programmatore mi hai fatto comunque venire la curiosità di provarlo! (:

[losvedese]

Ma per cosa ti servirebbe Python esattamente?

Io trovo molto più facile FORTRAN, prova a darci un'occhiata!

[marvin]

Sono follemente innamorato di ruby, linguaggio dall'eleganza incredibile. A volte ti viene il mal di testa da quanta liberta di da (solo il fatto che puoi modificare le librerie di base a runtime...) ma se impari ad usarlo godi tanto.

[Icoldibarin]

Ma per cosa ti servirebbe Python esattamente? Io trovo molto più facile FORTRAN, prova a darci un'occhiata!

Beh si fa quasi prima a dire a cosa non serve Python, è un linguaggio molto versatile e con una marea di librerie. Comunque in ambito scientifico viene di solito usato come linguaggio collante fra routine ad alte prestazioni, come quelle scritte in C o appunto in FORTRAN.

 

A proposito di quest'ultimo non lo ho mai studiato oltre gli esempi di Wikipedia, c'è da dire che ha la sua schiera di appassionati e fa quello per cui è stato fatto (Ovvero tradurre le formule matematiche in algoritmi eseguibili velocemente), però quando scopri i linguaggi funzionali e la tipizzazione dinamica è difficile rinunciarvi

 

 

 

Sono follemente innamorato di ruby, linguaggio dall'eleganza incredibile. A volte ti viene il mal di testa da quanta liberta di da (solo il fatto che puoi modificare le librerie di base a runtime...) ma se impari ad usarlo godi tanto.

 

Ah bene, allora non solo l'unico pazzo qua dentro

È il primo linguaggio che abbia incontrato, il quale riesce a far convivere l'eleganza di molte strutture funzionali di Lisp con la facilità della programmazione imperativa, il tutto con una perfetta implementazione ad oggetti.

Certo la versatilità estrema nella sintassi a volte può essere insidiosa, ma da grandi poteri derivano grandi responsabilità e il programmatore deve imparare a gestirsele.

[losvedese]

Parlavo di FORTRAN perché, ad esempio, in ambito fluidodinamica ma, più in generale, matematico, è molto usato. Per ora è il linguaggio con cui mi trovo meglio!

[Icoldibarin]

So che viene molto usato negli ambiti che hai descritto ma credo che al di fuori di questi deficiti di librerie e di una sintassi adeguate per essere un linguaggio ad ampio raggio.

Che altri linguaggi hai avuto modo di provare?

[losvedese]

Matlab(che non è un linguaggio), Visual BASIC, Delphi, C++ (che odio), Python, FORTRAN.

Non studiando programmazione, purtroppo non posso dedicarci molto tempo.

[Icoldibarin]

Almeno ci troviamo d'accordo su c++

Comunque sono già un bel po' di linguaggi!

[marvin]

 

 

Ah bene, allora non solo l'unico pazzo qua dentro È il primo linguaggio che abbia incontrato, il quale riesce a far convivere l'eleganza di molte strutture funzionali di Lisp con la facilità della programmazione imperativa, il tutto con una perfetta implementazione ad oggetti. Certo la versatilità estrema nella sintassi a volte può essere insidiosa, ma da grandi poteri derivano grandi responsabilità e il programmatore deve imparare a gestirsele

Diciamo che il programmatore medio ci impazzisce. E anche io a volte XD

 

Però... poter scrivere 2 anni fa come 2.years.ago non ha prezzo. Ha una leggibilità fuori dal comune se ben scritto ed indentato.

[marcCA]

 

 

Quali sono le cose che preferite (odiate) del pitone e delle rosse gemme?

il ruby lo conosco poco;

 

del python (e iron python) non apprezzo l'indentazione per definire metodi o codice dentro blocchi condizionali. Perche' non usare le {} ???

Poi io uso il C#, sti linguaggi di scripting non mi fanno impazzire

[Icoldibarin]

Ma basta graffe!

L'indentazione semantica è una delle cose che ho apprezzato di Python e rende il codice molto leggibile.

 

Il c sciarpa non lo ho mai capito, è un linguaggio interpretato ma non mi pare aggiunga molta flessibilità rispetto ad un simil c compilato.