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Regredito all'età preadolescenziale


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Gentili utenti,

esordirò scusandomi in aticipo per i toni da "posta del cuore di Cioè" contenuti in questo messaggio, ma del resto il tema è "regredito all'età preadolescenziale", quindi chi avrà il barbaro coraggio di leggere questo post deve aspettarsi certe amenità...

Ad ogni modo, vi delizierò con un breve (prolisso) prologo per cercare di inquadrare al meglio la situazione che sto vivendo.

Ho 30 anni suonati, a dicembre 2013 ho concluso una storia importante, la prima vera storia della mia vita e ne è seguito un crollo emotivo dovuto a tutta una serie di fattori concatenati (ma non sto qui a tediarvi anche con queste cose).

Mi faccio tentare dai soliti luoghi comuni che consigliano l'attività fisica finalizzata al benessere del corpo e della mente, così mi iscrivo per la prima volta nella mia vita in palestra sperando di poter sfogare i miei disagi su un tapis roulant. 

Tralsciando il fatto che vedere me in palestra è un po' come giocare a "trova l'intruso", dopo qualche settimana inizio a sentire i primi benefici tanto sponsorizzati dai sopra citati luoghi comuni, e mi concentro al cento per cento sui miei esercizi senza badare a niente e nessuno.

Dopo circa un mesetto dal mio ingresso nel mondo (puzzolentenauseabondo.com) del fitness, arriva al mio cospetto un individuo alto, ma alto, ma talmente alto che mi faceva pure pura. L'ho ignorato per un paio di settimane (anzi, la mia attenzione era orientata verso l'amico con cui si allenava) fino a quando un giorno scambiamo due parole nello spogliatoio e mi trovo il suo bel gingillo ad una decina di centrimetri dai miei occhi.

Ora non vogliate insinure che sia stata questa visione celestiale a vederlo da un altro punto di vista, però non nascondo che da quel momento in me è cambiato qualcosa...Piano piano ho iniziato a scrutarlo con la coda dell'occhio, lo guardavo attraverso gli specchi, cercavo di incrociare i suoi bellissimi occhi neri come la pece, la sua bocca di pesca, i suoi denti perfetti, il suo sorriso da infarto, e notavo che in qualche modo lui provava a scambiare due parole in croce ma io, quasi spaventato da quel turbine di emozioni dopo diversi mesi di "anestesia", mi limitavo ad un semplice cenno di saluto.

Il tipo in questione sembrava nuovo del posto, non conosceva nessuno, quindi i suoi tentativi di approccio erano orientati sicuramente alla conoscenza di gente nuova e, non trovando in me terreno fertile, col tempo è diventato amicone di tutti iniziando ad ignorarmi.

Ci resto un pò male, volevo fare la preziosa ancora un altro po' ma lui mi ha battutto sul tempo. Contestualmente, come quello che "guarda la gatta e frigge il pesce", ascolto le sue conversazioni con gli altri palestrati e scopro che è oggettivamente etero: ogni speranza va a farsi benedire e tento di frenare i miei film mentali prima che sia troppo tardi.

Proprio quando inizio a non pensarci più, ecco che un giorno ritenta un approccio, ma stavolta parto in quarta con le mie doti oratorie ed inizia una pseudoconoscenza limitata a quei pochi momenti che ci si incontra in palestra.

Da quel momento non campo più...ci penso continuamente, lo sogno ogni notte, continuo ad andare in palestra solo per incontrarlo e, ironia della sorte, proprio ora che abbiamo preso confidenza ci incontriamo poco, e ogni volta che non lo vedo mi sento come se non avessi più le viscere.

Vi pare normale? Vi pare normale che a trentanni uno si deve infatuare di un etero (che tra l'altro a settembre lascerà questa città perché è qui per motivi di lavoro a tempo determinato) e lasciarsi trasportare da questi pensieri masochisti, perdendo di vista le cose importanti e concrete per abbandonarsi ad una irrazionalità che nemmeno a 14 anni?

Sono consapevole di essere ridicolo, di interpretare certi segnali in modo sbagliato perché preso dalla situazione, ma davvero non riesco a togliermelo dalla testa...e soffro, sì, sembra stupido ma soffro...

Secondo voi passerà in fretta?! Vi siete trovati in situazioni del genere in età adulta?

Ora apro il televoto...via con i consigli! (o gli insulti)

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/27460-regredito-allet%C3%A0-preadolescenziale/
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Bah puoi fare il razionale quanto vuoi, ma un gingillo è sempre un gingillo. Siccome è etero, trovati immediatamente qualcun altro ( oppure al limite il gingillo di qualcun altro) su cui concentrare le tue attenzioni bramose di ricominciare dopo la batosta della relazione finita cui accennavi.

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Bah puoi fare il razionale quanto vuoi, ma un gingillo è sempre un gingillo. Siccome è etero, trovati immediatamente qualcun altro ( oppure al limite il gingillo di qualcun altro) su cui concentrare le tue attenzioni bramose di ricominciare dopo la batosta della relazione finita cui accennavi.

Vedi Sampei, non é solo questione di gingillo. Io mi trovo molto bene a parlare con lui, in alcune situazioni è come se ci capissimo con uno sguardo...sai quando senti quel legame che sembra quasi di sangue nonostante non ci sia uno conoscenza approfondita. Sicurmanete queste mie sensazioni sono influenzate da tutto il contesto, però é come se avessi la sensazione di avere un minimo di speranza. Ce ne sono di etero "flessibili"...vorrei avere l'occasione di sondaggiare meglio ma, come anticipato, non ci becchiamo più molto spesso. Purtroppo con me il detto "gingillo scaccia gingillo" non funziona, soprattutto quando mi fisso in questa maniera...

Hinzelmann

 

 


Secondo voi passerà in fretta?! Vi siete trovati in situazioni del genere in età adulta?

 

Mai capitato

 

Forse è semplicemente vero ciò che hai scritto, cioè che non ti senti pronto

a rimetterti in gioco e quindi sei regredito alla preadolescenza. 

 

L'etero curioso che lascia la città -nella tua situazione- è da evitare come la

peste, gli fai una pompa e non te lo togli dalla testa per due anni

 

Cioè proprio non ne vale la pena...tu sei lì per riacquistare autostima, benessere

cerca di essere costruttivo 

 

E non negare il fatto di avere impulsi sessuali...hai 30 anni ed anche se non sei

pronto ad una relazione i desideri sessuali li hai ugualmente, puoi decidere di

ignorarli perché non ti piace giocare a "gingillo scaccia gingillo" ma loro esistono

hanno una vita propria

 

 

 


 è come se ci capissimo con uno sguardo...sai quando senti quel legame che sembra quasi di sangue

 

Balle lo sai...le tue sensazioni nascono solo da un desiderio sessuale

 

E' un bell'uomo, con un bel gingillo

cambiapelle

Già successo, ma avevo la scusa di avere 19 anni hehehe . In realtà a me piaceva l amico ma a me quello nemmeno mi calcolava. Alla fine gli feci in pompino in fretta e furia ma non é stato molto romantico perché per lui era solo voglia di venire mentre io mi stavo quasi innamorando: ma chi non si innamora subito a quell età? Tu non sei innamorato o infatuato. Sei solo debole psicologicamente per la perdita de tuo vero amore , se ci pensi bene vedrai che é così.e quando ci si sente soli, indifesi e bisogna ancora elaborare il lutto, ogni gingillo diventa potenziale fidanzato :)

Lui tra poco lascia la città e conosce poca gente, tu ti sei preso una mezza cotta, avete attaccato bottone e c'è un po' d'intesa. Etero o meno, la butto lì: perché alla prima occasione non gli chiedi di uscire? Mica una cenetta romantica eh.. ma chessò... per esempio, andare a vedere la finale dei mondiali al maxischermo non dovrebbe essere una cosa "sospetta". Nel frattempo approfondite la conoscenza e se lui è meno etero di quanto lascia immaginare (cosa non impossibile, ci sono più gay nascosti che merde di colomba in piazza San Marco), allora magari... chissà... in bocca al lupo!

teenagedream

Mai capitato

 

Forse è semplicemente vero ciò che hai scritto, cioè che non ti senti pronto

a rimetterti in gioco e quindi sei regredito alla preadolescenza. 

 

L'etero curioso che lascia la città -nella tua situazione- è da evitare come la

peste, gli fai una pompa e non te lo togli dalla testa per due anni

 

Cioè proprio non ne vale la pena...tu sei lì per riacquistare autostima, benessere

cerca di essere costruttivo 

 

E non negare il fatto di avere impulsi sessuali...hai 30 anni ed anche se non sei

pronto ad una relazione i desideri sessuali li hai ugualmente, puoi decidere di

ignorarli perché non ti piace giocare a "gingillo scaccia gingillo" ma loro esistono

hanno una vita propria

 

 

 

 

Balle lo sai...le tue sensazioni nascono solo da un desiderio sessuale

 

E' un bell'uomo, con un bel gingillo

Forse mi sono espresso male: io non credo di non essere pronto a rimettermi in gioco e non nego i miei impulsi sessuali. Il problema è che faccio molta fatica a "concedermi" se non sono minimamente attratto anche emotivamente ed è per questo che "gingillo schiaccia gingillo" è una tecnica che non mi appartiene. Ovvio che l'impulso in qualche modo deve sfogare, però un minimo di complicità la devo percepire e in un contesto provinciale nel quale vivo risulta complicato essere in sintonia con quelli della mio stesso "credo religioso" poiché vivono il loro orientamento in maniera talmente esuberante e sfacciata che in qualche modo mi infastidisce...sicuramente è per questo che sono attratto dall'uomo etero o pseudo tale. Poi non fraintendetemi, io sono gay dichiarato e non ho problemi ad ammettere la mia natura, però non mi piace ostentarla e vorrei una relazione normale, senza carri allegorici o lustrini e paillettes.

Ad ogni modo concordo sul fatto che devo lasciar perdere perché non è funzionale al mio percorso di "ripresa"...

teenagedream

Già successo, ma avevo la scusa di avere 19 anni hehehe . In realtà a me piaceva l amico ma a me quello nemmeno mi calcolava. Alla fine gli feci in pompino in fretta e furia ma non é stato molto romantico perché per lui era solo voglia di venire mentre io mi stavo quasi innamorando: ma chi non si innamora subito a quell età? Tu non sei innamorato o infatuato. Sei solo debole psicologicamente per la perdita de tuo vero amore , se ci pensi bene vedrai che é così.e quando ci si sente soli, indifesi e bisogna ancora elaborare il lutto, ogni gingillo diventa potenziale fidanzato :)

Concordo sul fatto che sono "debole", ma non per la perdita del mio "vero amore". Quella è stata solo la punta dell'iceberg del mio crollo emotivo. Ammettere a noi stessi che l'amore era finito ha lasciato un vuoto immenso e si sono manifestate tante altre insicurezze e problematiche che fino a quel momento erano celate da un'apparente situazione di serenità. Io sono pronto a vivere una nuova storia d'amore ma faccio fatica ad innamorarmi, non perché sono legato ancora emotivamente al mio ex, ma perché in questa cità non riesco a trovare una persona che come me vuole fare una vita normale e tranquilla.

Hinzelmann

Apprendo per la prima volta che nei contesti provinciali i gay sono "esuberanti"

e "carnacialeschi" ho sempre creduto il contrario

 

Forse vorrai dire che ci sono talmente tanti velati che i visibili

sono solo abbastanza effeminati? 

 

Guarda io non ti sto giudicando, quella secondo me è una preoccupazione

più tua che una volontà mia

 

E' del tutto legittimo desiderare un minimo di "complicità", non fino al punto però

di inventarsela

 

E tu - capirai benissimo - che la complicità che puoi sentire con un etero è tutta una

tua proiezione, se lui ( e conta lui, non tua madre o i tuoi familiari, se ti relazioni con lui )

non sa che sei gay...con questo neanche io ti dico di fare CO ad un etero del tuo paese

teenagedream

Apprendo per la prima volta che nei contesti provinciali i gay sono "esuberanti"

e "carnacialeschi" ho sempre creduto il contrario

 

Forse vorrai dire che ci sono talmente tanti velati che i visibili

sono solo abbastanza effeminati? 

 

Guarda io non ti sto giudicando, quella secondo me è una preoccupazione

più tua che una volontà mia

 

E' del tutto legittimo desiderare un minimo di "complicità", non fino al punto però

di inventarsela

 

E tu - capirai benissimo - che la complicità che puoi sentire con un etero è tutta una

tua proiezione, se lui ( e conta lui, non tua madre o i tuoi familiari, se ti relazioni con lui )

non sa che sei gay...con questo neanche io ti dico di fare CO ad un etero del tuo paese

No ma tranqui, io non mi sento giudicato...mi sono messo in gioco e sono aperto a tutte le possibili interpretazioni. Del resto sono io che mi sono messo a chiedere consigli e pareri ;)

Questa è una realtà provinciale nella misura in cui non stiamo parlando di città come Roma, Milano, Bologna ecc...però non si tratta manco di un paesotto di 3000 abitanti. Qui secondo me è provinciale il modo di vivere l'orientamento sessuale: locali, eventi "a tema" e manifestazioni varie sono popolate sempre dalla stessa gente che ha un modo di vivere ben lontano dal mio ed é per questo che, inconsciamente, ho trascinato a lungo la mia predente relazione: pensavo che oltre a lui, non avrei trovato nessun'altra persona che condividesse i miei stessi interessi e valori.

complimenti per la chiarezza del post e per averlo chiuso con poche precise domande, a cui passo a rispondere

 


Vi pare normale?

Sono anni ormai che non uso la parola 'normale' e credimi, sto molto meglio così.

 

Secondo voi passerà in fretta?!

passerà più in fretta se ti togli i dubbi, datti da fare, fagli capire che sei interessato, se lui non lo è ti passerà, probabilmente. 

 

 

 

Vi siete trovati in situazioni del genere in età adulta?

La cosa più simile che mi sia capitata è stata con un ragazzo, chiamiamolo Valentino, era l'amico di una mia amica, e mi ero preso una mezza cotta per lui. Lui sapeva che ero gay perché ero out con la mia amica e quando ho iniziato a conoscere lui assieme ad altri amici non ho mai nascosto niente. Lui era ufficialmente etero, nel senso, si parlava solo di sue passate o presenti storie etero, quindi non avevo nessun modo di sapere se potesse essere bi, anche solo con qualche tendenza vaga. Ad ogni modo ogni tanto gli facevo qualche complimento, del tipo sei proprio bello stasera, cose del genere; poi una volta sono arrivato a dirgli, semmai ti verrà voglia di provare l'altra sponda, sappi che io ci sto, è stato il mio massimo. Devo dire che a queste cose che dicevo ha sempre reagito bene, si imbarazzava però sempre con il sorriso, era tenero. Qualche tempo dopo è stato il suo compleanno e mi sono fatto dare il suo numero dalla mia amica per mandargli un sms di auguri, ho usato il numero solo quella volta, ci tenevo... ma detesto insistere se non c'è risposta dall'altra parte e beh, il fatto che questa assenza di risposta fosse palese mi ha fatto passare la mezza cotta nel giro di poco. Spero che possa succedere anche a te qualora lui non si dimostrasse interessato, se invece dovesse dirti uh ma tu mi arrapi da morire fidanziamoci, buona fortuna - ne avrai bisogno se le sue dimensioni genitali sono veramente così notevoli ;-)

Edited by Krad77

Sinceramente fatico a empatizzare con chi

ammette di prendersi cotte per gli etero

perché ha difficoltà a relazionarsi con i gay.

 

Soprattutto perché poi viene chiedere consiglio su questo forum

a persone con cui - nella realtà - si sentirebbe a disagio.

 

Il problema non è il regresso all'adolescenza:

il problema è credere di averla superata

solo perché si ha avuto una relazione.

 

Parlare addirittura di "valori" o di "fare una vita tranquilla"

o di "attrazione anche emotiva"; quando l'interesse è nato evidentemente

solo dopo che l'hai visto nudo è - francamente - imbarazzante.

 

Da un altro gay però si pretendono serietà e valori,

mentre da un etero... beh... ci si accontenta di "flessibilità"

e un po' di sesso anonimo sarebbe più che ben accetto, giusto?

 

Io lavorerei su questo.

teenagedream

Sinceramente fatico a empatizzare con chi

ammette di prendersi cotte per gli etero

perché ha difficoltà a relazionarsi con i gay.

 

Soprattutto perché poi viene chiedere consiglio su questo forum

a persone con cui - nella realtà - si sentirebbe a disagio.

 

Il problema non è il regresso all'adolescenza:

il problema è credere di averla superata

solo perché si ha avuto una relazione.

 

Parlare addirittura di "valori" o di "fare una vita tranquilla"

o di "attrazione anche emotiva"; quando l'interesse è nato evidentemente

solo dopo che l'hai visto nudo è - francamente - imbarazzante.

 

Da un altro gay però si pretendono serietà e valori,

mentre da un etero... beh... ci si accontenta di "flessibilità"

e un po' di sesso anonimo sarebbe più che ben accetto, giusto?

 

Io lavorerei su questo.

Il tuo intervento è molto duro ma, al contempo, chiarificatore. Rifletterò su alcuni punti che hai citato e ti ringrazio di aver dato il tuo contributo nonostante ti sia sentito "imbarazzato" e offeso dalla mia richiesta di consigli ad un pubblico con cui faccio fatica a relazionarmi dal vivo.

Hinzelmann

Beh indubbiamente nell'intervento di Almadel ci sono diversi spunti su cui riflettere

 

 

 


inconsciamente, ho trascinato a lungo la mia predente relazione

 

uno aggiuntivo può essere questo

 

Stante il fatto che l'etero è una pia illusione, se poi questo tuo giudizio così tranchant

deve portarti a strascinare storie insoddisfacenti....forse non ti conviene neanche

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Beh indubbiamente nell'intervento di Almadel ci sono diversi spunti su cui riflettere

 

 

 

 

uno aggiuntivo può essere questo

 

Stante il fatto che l'etero è una pia illusione, se poi questo tuo giudizio così tranchant

deve portarti a strascinare storie insoddisfacenti....forse non ti conviene neanche

Perdonami ma non ho capito a cosa ti riferisci con "non ti conviene neanche..."

teenagedream

Questa è una cosa che sicuramente è capitata a molti:

tenerci stretti un uomo che non amiamo più

perché ci siamo convinti che di persone simili a lui

non ce ne possano essere altre nell'ambiente gay.

Eh sì...che stress...l`importante è prenderne coscienza prima che sia troppo troppo tardi. Cmq caro Almandel noto che questo fatto degli etero proprio non ti va giù. Brutte esperienze?
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complimenti per la chiarezza del post e per averlo chiuso con poche precise domande, a cui passo a rispondere

 

 

Sono anni ormai che non uso la parola 'normale' e credimi, sto molto meglio così.

 

 

passerà più in fretta se ti togli i dubbi, datti da fare, fagli capire che sei interessato, se lui non lo è ti passerà, probabilmente. 

 

 

 

 

La cosa più simile che mi sia capitata è stata con un ragazzo, chiamiamolo Valentino, era l'amico di una mia amica, e mi ero preso una mezza cotta per lui. Lui sapeva che ero gay perché ero out con la mia amica e quando ho iniziato a conoscere lui assieme ad altri amici non ho mai nascosto niente. Lui era ufficialmente etero, nel senso, si parlava solo di sue passate o presenti storie etero, quindi non avevo nessun modo di sapere se potesse essere bi, anche solo con qualche tendenza vaga. Ad ogni modo ogni tanto gli facevo qualche complimento, del tipo sei proprio bello stasera, cose del genere; poi una volta sono arrivato a dirgli, semmai ti verrà voglia di provare l'altra sponda, sappi che io ci sto, è stato il mio massimo. Devo dire che a queste cose che dicevo ha sempre reagito bene, si imbarazzava però sempre con il sorriso, era tenero. Qualche tempo dopo è stato il suo compleanno e mi sono fatto dare il suo numero dalla mia amica per mandargli un sms di auguri, ho usato il numero solo quella volta, ci tenevo... ma detesto insistere se non c'è risposta dall'altra parte e beh, il fatto che questa assenza di risposta fosse palese mi ha fatto passare la mezza cotta nel giro di poco. Spero che possa succedere anche a te qualora lui non si dimostrasse interessato, se invece dovesse dirti uh ma tu mi arrapi da morire fidanziamoci, buona fortuna - ne avrai bisogno se le sue dimensioni genitali sono veramente così notevoli ;-)

Guarda, sinceramente credo che non avrò più possibilità di incontrarlo perché ormai sono diversi giorni che non lo vedo e ho la sensazione che abbia cambiato orari. Forse è meglio così...se poi dovesse ricapitere di incontrarlo mi comportero` come mi sentirò al momento, senza troppe congetture o paranoie. Grazie per il tuo contributo.

Forse mi sono espresso male: io non credo di non essere pronto a rimettermi in gioco e non nego i miei impulsi sessuali. Il problema è che faccio molta fatica a "concedermi" se non sono minimamente attratto anche emotivamente ed è per questo che "gingillo schiaccia gingillo" è una tecnica che non mi appartiene. Ovvio che l'impulso in qualche modo deve sfogare, però un minimo di complicità la devo percepire e in un contesto provinciale nel quale vivo risulta complicato essere in sintonia con quelli della mio stesso "credo religioso" poiché vivono il loro orientamento in maniera talmente esuberante e sfacciata che in qualche modo mi infastidisce.

 

Be siccome invece pare che ti basti vedere un gingillo per innamorarti, io direi che alcune cose vadano ridefinite.

Secondo me tu sei PROPRIO il tipo per cui gingillo scaccia gingillo, ma per abitudine/esperienza preferisci arrivare al sesso con un background di "rassicurazioni" da parte del futuro partner; ti infastidiscono i gay che conosci troppo "esuberanti" e a questo ci posso anche credere, ma se vuoi dimenticare il ragazzo con cui stavi e concederti la possibilità di conoscere nuove persone per una potenziale relazione poi, io direi che se, nel mezzo, ti scopassi qualche ragazzo gay "a caso" non sarebbe male...è pure estate, va' in qualche locale e/o luoghi come pride village e, se l'obiettivo è una conoscenza carnale, con un po' di pazienza rimorchi. Magari ti renderai un filo ridicolo, macchisenefrega :D

Edited by schopy

 

 


Cmq caro Almandel noto che questo fatto degli etero proprio non ti va giù. Brutte esperienze?

 

Terribili.

Sono da anni su questo forum e pare che l'80% dei problemi dei gay

ruoti intorno al fatto che gli etero siano più appetibili sessualmente

perché gli altri gay sarebbero troppo effeminati per i loro gusti.

teenagedream

Be siccome invece pare che ti basti vedere un gingillo per innamorarti, io direi che alcune cose vadano ridefinite.

Secondo me tu sei PROPRIO il tipo per cui gingillo scaccia gingillo, ma per abitudine/esperienza preferisci arrivare al sesso con un background di "rassicurazioni" da parte del futuro partner; ti infastidiscono i gay che conosci troppo "esuberanti" e a questo ci posso anche credere, ma se vuoi dimenticare il ragazzo con cui stavi e concederti la possibilità di conoscere nuove persone per una potenziale relazione poi, io direi che se, nel mezzo, ti scopassi qualche ragazzo gay "a caso" non sarebbe male...è pure estate, va' in qualche locale e/o luoghi come pride village e, se l'obiettivo è una conoscenza carnale, con un po' di pazienza rimorchi. Magari ti renderai un filo ridicolo, macchisenefrega :D

Ma dai che non basta un gingillo per innamorarmi. In quei luoghi se ne vedono tanti, molti anche più belli e appartenenti ad individui oggettivamente bellissimi. A me piace lui, e il suo gingillo...ma dire che ne sono innamorato forse è troppo. Ad ogni modo concordo sul fatto che forse mi piacerebbe agire con la tecnica gigillo scaccia gingillo ma non sono "abituato". Comunque non capisco per quale motivo continuate a far riferimento alla mia storia precedente: io l`ho già dimenticato il mio ex, o meglio...l`ho dimenticato da quel punto di vista. Ne conservo un dolce ricordo e rimarrà una delle persone per me più importanti, ma sono pronto a voltare pagina. Se volete apro una nuova discussione raccontando la mia storia passata così vi delizio con altre belle perle...
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Terribili.

Sono da anni su questo forum e pare che l'80% dei problemi dei gay

ruoti intorno al fatto che gli etero siano più appetibili sessualmente

perché gli altri gay sarebbero troppo effeminati per i loro gusti.

Eh ma infatti noto che è davvero un male comune...ma non mezzo gaudio. Cmq io nonmi riferivo all'esperienza da utente di un forum che si trova a leggere sempre le solite storie...credevo ci fosse stata un`esperienza personale negativa e , se così fosse, mi piacerebbe ascoltarla...

Intendi che ti aspetti che io abbia avuto cattive esperienze con gli etero?

Ma non è ovvio che io sto dall'altra parte della barricata?

 

Il motivo per cui odio i ragazzi che muoiono dietro agli etero

è lo stesso per cui gli etero odiano le ragazze che muoiono dietro ai gay

o per cui le etero odiano i ragazzi che sbavano sulle lesbiche.

 

Io ovviamente invidio i maschi etero e non certo perché si scopano le ragazze,

ma perché piacciono tantissimo a voi gay complessati e tendenzialmente passivi.

Intendiamoci: anche io posso piacere a un ragazzo gay siffatto,

ma appena sa che sono gay anche io, diventa obbligatorio che io rispetti certi parametri di "serietà".

 

Si fanno i salti mortali per emancipare la comunità omosessuale

e a voi continuano a piacere gli "etero" magari con la fidanzata a casa

e vi permettete pure del sarcasmo sui Gay Pride...

A volte mi fate sentire come si sentirebbe Obama,

se i suoi amici neri avessero la nostalgia dei campi di cotone.

:)

teenagedream

Intendi che ti aspetti che io abbia avuto cattive esperienze con gli etero?

Ma non è ovvio che io sto dall'altra parte della barricata?

 

Il motivo per cui odio i ragazzi che muoiono dietro agli etero

è lo stesso per cui gli etero odiano le ragazze che muoiono dietro ai gay

o per cui le etero odiano i ragazzi che sbavano sulle lesbiche.

 

Io ovviamente invidio i maschi etero e non certo perché si scopano le ragazze,

ma perché piacciono tantissimo a voi gay complessati e tendenzialmente passivi.

Intendiamoci: anche io posso piacere a un ragazzo gay siffatto,

ma appena sa che sono gay anche io, diventa obbligatorio che io rispetti certi parametri di "seri

 

Si fanno i salti mortali per emancipare la comunità omosessuale

e a voi continuano a piacere gli "etero" magari con la fidanzata a casa

e vi permettete pure del sarcasmo sui Gay Pride...

A volte mi fate sentire come si sentirebbe Obama,

se i suoi amici neri avessero la nostalgia dei campi di cotone.

:)

Ma secondo me sarebbe anche il caso di ridimensionare il "problema". Qui in fondo si sta cazzeggiando...nonostante l`emotività del momento, io sono perfettamente conscio del fatto che sono un coglione, ma la mia natura di gay complessato e tendezialmente passivo purtroppo mi fa pendere verso quella tipologia di uomo che, intendiamoci, rimane una pura fantasia. Questa sinceramente è la prima volta che mi capita e, nonostante la mia diffidenza verso certi ambienti, ho amato e mi sono piaciute persone in antitesi col mio "ideale". Per me questa é una fase di ingrafamento che tu, ed alcuni altri, hanno perfettamente inteso e mi piacerebbe sfogarla con il sogno proibito. punto. né innamoramento, né omofobia...semmai momentanea ossessione. In linea di principio il tuo ragionamento non fa una grinza per cui comprendo la tua "rabbia" perché sei consapevole di essere nel giusto, però anche tu comprendi la nostra debolezza e irrazionalità...del resto siamo noi a perderci.

Ad ogni modo concordo sul fatto che forse mi piacerebbe agire con la tecnica gigillo scaccia gingillo ma non sono "abituato".

 

Bah lo dicevi tu che t'è bastato vedere un bel ragazzo nudo per sognarlo la notte, frequentare la palestra colla sola speranza di reincontrarlo...

io ti suggerivo che, prima di tuffarsi in nuove cose, magari se esci con qualcuno (gay) senza impegno o particolari aspettative magari ridimensioni le cose.

  • 2 weeks later...
teenagedream

Salve gente, ariecchime...

Scrivo per darvi un aggiornamento in merito a questa fantastica storia dai toni "dramedy" con sfumature "sci-fi" così ci facciamo due risate.

Un paio di settimane fa rivedo l`individuo dopo un sacco di tempo così, grazie alla forza della disperazione, faccio un tentativo di approccio (nelle scorse puntate era stato sempre lui ad iniziare un dicorso).

Parliamo del più e del meno ma noto che mi fa sempre le stesse domande, come se le volte precedenti non avesse fatto minimamente attenzione a ciò che gli dicevo.

Non ancora rassegnato, sparo l` ultima cartuccia: lo invito a prendersi qualcosa la sera stessa nel luogo in cui lavoro ma mi dice che è con sua mamma che è venuta a trovarlo (???)

Non essendo pienamente soddisfatto di quanto stessi già ampiamente ridicolazzandomi, gli dico "porta anche tua madre così offro da bere a tutti e due" e lui mi risponde che non gli pare il caso e che ci saremmo messi d`accordo la prox volta.

Devo dire che è stato davvero un signore a non farmi sentìre una merda seduta stante, mi ci sono sentito a freddo... quando tornando a casa ho iniziato ad analizzare la scena e a provare tanta vergogna.

Da un lato mi sentivo sollevato perché almeno avrei chiuso la faccenda definitivamente, dall altro so rimasto con l`amaro in bocca perché da quel giorno non l`ho più visto ( la mia mente perversa ha iniziato a pensare che non veniva più per evitarmi...)

Proprio quando passano i giorni e uno inizia pian piano a non pensarci più, ecco che oggi ricompare più bello che mai. Faccio un saluto di circostanza e la cosa finisce lì. Dopo un po` inizia a parlarmi ed io assecondo la conversazione acquisendo maggiori informazioni sul suo conto.

Torno a casa e, per vie traverse, riesco a beccarlo su facebook ( in passato non ci ero riuscito ) e inizio a farmi un po` di cavoli suoi: vari stati, vari commenti, mai una foto con una ragazza ( non in atteggiamenti da fidanzati intendo ) mi fanno sospettare strane inclinazioni...VOLETE VEDERE CHE QUESTO È GAY E SEMPLICEMENTE NON GLI PIACCIO? CHI CHIAMA AMORE/TESORO LE SUE AMICHE? CHI IMPREZIOSISCE LE SUE FRASI CON CUORICINI E FACCINE VARIE? Non un etero...

Ora, se così fosse, mi roderebbe maggiormente il culo...puahahahahaha!!!!

Io non ci vedo nulla di cui vergognarsi in un invito a bere qualcosa insieme. Anzi, forse arrivato a casa ti saresti dannato di più per non avergli detto nulla. E se intuisci davvero che può essere gay, fossi in te non mollerei la presa e, sempre con discrezione, farei qualche altro tentativo. ;)

teenagedream

Io non ci vedo nulla di cui vergognarsi in un invito a bere qualcosa insieme. Anzi, forse arrivato a casa ti saresti dannato di più per non avergli detto nulla. E se intuisci davvero che può essere gay, fossi in te non mollerei la presa e, sempre con discrezione, farei qualche altro tentativo. ;)

Caro Simone, non ho provato vergogna tanto per l'invito in sé, quanto perché ci stavo "provando" con un uno che fino a ieri credevo fosse etero. Il fatto che ora ho dubbi sul suo orientamento non credo sia molto indicativo rispetto a quella che è la realtà dei fatti...del resto questo forum è strapieno di testimonianze in cui le persone si fanno tanti film mentali su ciò che vogliono vedere. Il punto è questo: gay o non gay, uno percepisce se l'interesse c'è ed io non lo percepisco...almeno non più. Ciò non significa che io non continuerò la mia battaglia, ma l'affronterò in maniera easy...senza troppe aspettative ;)

Sì ehm comunque... se per caso ti ricapita uno che ti dice "no stasera non posso c'è mia mamma che è venuta a trovarmi" prova a replicare con un "allora facciamo la settimana prossima?"

A me la risposta "porta pure lei che offro da bere a tutti e due" fa molta simpatia, ma magari non è così per tutti, e per alcuni potrebbe risultare pure un filino inquietante ^^

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