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Coming out dopo un lungo viaggio


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mikihara89

Ciao ragazzi,

Io sin da piccolo sapevo che mi piacevano i ragazzi,però non lo riuscivo ad accettarlo a dargli un senso. Fu al primo anno di università che iniziai ad interrogarmi maggiormente su me stesso e a sentirmi più libero,visto che frequentavo un ambiente molto open-mind. Ho sempre tenuto nascosto la mia omosessualità alla mia famiglia,perché ero spaventato dalle conseguenze di tale rivelazione,visto che alla mia amica i genitori reagirono malissimo. L'effetto di tale episodio fu abbastanza negativo,quindi decisi di dare il massimo negli studi in modo tale che anche se avessero scoperto la verità almeno avrebbero detto "Almeno è bravo nello studio" però intanto dentro di me un senso di colpa affiorava,non era giusto nei miei confronti e nemmeno dei loro non sapere del proprio figlio. Vinsi l'Erasmus a Berlino per 6 mesi e qui vidi altre realtà che ti fanno crescere ulteriormente. Quando tornai mi sentivo soffocare dovevo dirlo ai miei per sincerità e anche perchè non volevo più mentire,ero sicuro che ero gay lo avevo accettato,e la conferma la ebbi anche quando frequentai una ragazza e rompemmo perchè non ero proprio interessato o motivato dal gentil sesso (ora comunque siamo grandi amici).

Avendo un buon rapporto con mio padre decisi di dirglielo,non vi dico un ora per fargli capire che ero gay hahahahah le provai tutte ad un certo punto gli dissi <<Gli uomini sono attratti da chi?>> <<Dalle ragazze>> <<Ecco non è il mio caso>> e lui finalmente ebbe l'illuminazione ahahahahahahah Seguirono un sacco di domande da parte sua,perché voleva capire e lo apprezzai tanto,però poi lo disse a mia madre ed apriti cielo lei fece il silenzio,non lo accettava. Poi piano piano col passare dei mesi ogni tanto chiedeva qualcosa. Mio fratello fu il più tenero di tutti,disse che lui lo aveva sospettato però chissene e si scusava con me per le volte che mi sia potute sentire solo. I miei amici lo sapevano visto che passiamo le giornate in facoltà lo avevano capito anche perchè commentiamo sui ragazzi e ragazze ahahahahahahah Sincero ora lo sanno mi sento meglio e più libero. Ora quello che voglio dire io è che fare il coming out è l'ultima tappa di un duro percorso con se stessi e dirlo non è mai facile perché si sentono tante voci in causa,penso che molte persone  sbaglino nel dire BISOGNA FARE COMING OUT,visto che è una questione delicata ed inoltre personale. 

Ecco la mia storia ;D

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https://www.gay-forum.it/topic/27463-coming-out-dopo-un-lungo-viaggio/
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Parlo come qualcuno che ha nascosto fino al giorno ieri la propria identità!Sono perfettamente d'accordo con l'insensatezza dell'imperativo DEVI FARE COMING OUT!!! questa è una stupidata colossale!!io ho impiegato praticamente tutta la mi vita per raccogliere il coraggio di guardarmi dentro ... ho fatto coming out con una mia amica dopo anni che la conoscevo e che sapevo di lei!fare coming out in un latro momento/con altri sarebbe stato deleterio per quanto mi riguarda!ora con calma sto cercando di vivermela meglio ... poco alla volta e chissà ... quando verrà il momento estenderò la cosa anche ad altri.

 

Bravo comunque;) sono contento per te!

Parlo come qualcuno che ha nascosto fino al giorno ieri la propria identità!Sono perfettamente d'accordo con l'insensatezza dell'imperativo DEVI FARE COMING OUT!!! questa è una stupidata colossale!!io ho impiegato praticamente tutta la mi vita per raccogliere il coraggio di guardarmi dentro ... ho fatto coming out con una mia amica dopo anni che la conoscevo e che sapevo di lei!fare coming out in un latro momento/con altri sarebbe stato deleterio per quanto mi riguarda!ora con calma sto cercando di vivermela meglio ... poco alla volta e chissà ... quando verrà il momento estenderò la cosa anche ad altri.

 

Bravo comunque;) sono contento per te!

Sono contento anche io per te perchè hai raccolto il coraggio ed hai capito che era il momento di dirlo alla tua amica ;D prenditi il tuo tempo uhuh

Il fatto che qualcuno debba "accettare" il nostro orientamento mi da i nervi, specie quando si parla del rapporto con i genitori. I miei genitori devono "accettare" che sono fatto così!? E questi magari possono anche permettersi di non essere d'accordo, farsi venire le crisi, cacciarmi fuori di casa e obbligarmi a cure riparative (come sappiamo molto efficaci). E' assurdo.

 

Per non parlare di quei gay che sono Out da quando sono nati, "grazie" al loro atteggiamento effemminato che ha permesso di spianargli la strada al famoso Coming Out con i genitori (in alcuni casi inutlie, tanto i genitori se ne erano accorti da mò), che vedono tutto rosa e dicono "Ma come!? I tuoi non lo sanno!? Ma DEVI fare Coming Out!!!!!111!!1"

Ognuno di noi ha un percorso diverso, per alcuni può rivelarsi più semplice, per altri meno, per altri impossibile.

 

Per quanto sia una cosa assurda l' "accettazione" sono contento per te, sicuramente cambia le prospettive e ti senti più sollevato. Ma rimane una situazione paradossale il fatto che i gay debbano sentire questo peso, questa vergogna, bisognerebbe puntare sull'educazione per cambiare questa mentalità da entrambi i lati per evitare che si verifichi questo disagio.

Il fatto che qualcuno debba "accettare" il nostro orientamento mi da i nervi, specie quando si parla del rapporto con i genitori. I miei genitori devono "accettare" che sono fatto così!? E questi magari possono anche permettersi di non essere d'accordo, farsi venire le crisi, cacciarmi fuori di casa e obbligarmi a cure riparative (come sappiamo molto efficaci). E' assurdo.

 

Per non parlare di quei gay che sono Out da quando sono nati, "grazie" al loro atteggiamento effemminato che ha permesso di spianargli la strada al famoso Coming Out con i genitori (in alcuni casi inutlie, tanto i genitori se ne erano accorti da mò), che vedono tutto rosa e dicono "Ma come!? I tuoi non lo sanno!? Ma DEVI fare Coming Out!!!!!111!!1"

Ognuno di noi ha un percorso diverso, per alcuni può rivelarsi più semplice, per altri meno, per altri impossibile.

 

Per quanto sia una cosa assurda l' "accettazione" sono contento per te, sicuramente cambia le prospettive e ti senti più sollevato. Ma rimane una situazione paradossale il fatto che i gay debbano sentire questo peso, questa vergogna, bisognerebbe puntare sull'educazione per cambiare questa mentalità da entrambi i lati per evitare che si verifichi questo disagio.

Hai ragione non è giusto che dobbiamo portare questo peso enorme dentro di noi,e anche io odio quei gay(per me estremi) che vedono come dici tu tutto rosa e di impongono di fare coming out e se non sei come loro non sei abbastanza gay hahaha ma che significaaaa hahaha

bravo la vita è tutta un cammino di crescita e non finisce mai e i CO sono molti nella vita quando dichiariamo come siamo o per chi votiamo o come la pensiamo ......... i percorsi personali hanno tempi diversi e maturazioni diverse ,lasciamo tempo al tempo ci saranno cose che diremo e altre che saranno solo dentro di noi o in una cerchia ristretta di persone che frequentiamo .ciao roberto

Complimenti, sono felice per te e concordo con tutto quello che hai detto, bisogna dirlo quando e se ci si sente pronti, e se non va di dirlo poco male...

Con questo non voglio dire che sia giusto o sbagliato fare CO, semplicemente alcuni lo fanno, altri no, è inutile forzare

  • 3 weeks later...

Fare l'erasmus ti ha aiutato a capire? Consiglieresti di fare un viaggio per provare ad essere del tutto se stessi?

Dipende un viaggio o ti aiuta o ti può pesare eheh a me ha aiutato perchè ho staccato dalla solita routine e familiari e ho capito meglio me stesso ;D

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