Krad77 Posted July 15, 2014 Share Posted July 15, 2014 No era perché Hinzel scriveva Però non so i motivi, etcL'articolo non chiarisce tanto, ma almeno dà qualche elemento in più :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 16, 2014 Share Posted July 16, 2014 Beh certo l'articolo non dice tutto, io più che altro mi ero fatto suggestionare dalla finta autobiografia come idea in sé L'idea cioè di incarnare un personaggio tutto positivo eroico, il campione, che rappresentava la negazione stessa della sua omosessualità ( percepita come difetto, mancanza ) in fondo è diventato un campione ad una età molto precoce, da adolescente....potrebbe essere diventato un campione prima di avere avuto la possibilità di diventare gay Questo in una società in cui l'omosessualità non è più rimossa-cancellata, come sarebbe successo in Italia, lo ha portato a dover anche smentire espressamente e a dover ipotizzare che se fosse stato gay non avrebbe avuto problemi ad esserlo e nasconderlo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
simone98 Posted July 16, 2014 Share Posted July 16, 2014 Purtroppo per un personaggio pubblico di quel livello (nello sport o in altri ambienti) fare CO comporta sempre dei risvolti. E' normale che questi risvolti, potendo incidere in qualche modo sulla professione (anche solo a livello di pressione mediatica, visto che il CO aumenta l'attenzione dei mezzi d'informazione), spesso vengono evitati o comunque rimandati il più possibile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 16, 2014 Share Posted July 16, 2014 Però se fosse "normale" dovrebbe essere anche "tranquillo" a livello soggettivo mentre mi sembra che non sia stato così, per lui. Ovviamente la mia è una suggestione...però non so se sia giusto estrarre da questa vicenda il senso di una "normalità" Forse si potrebbe ipotizzare che non sia più così facile o semplice rimandare il CO ( non dico in Italia ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
simone98 Posted July 23, 2014 Share Posted July 23, 2014 Che squallore... http://www.iltempo.it/sport/2014/07/13/lo-squalo-era-un-pesciolino-rosa-1.1270760 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
psycokiller Posted July 23, 2014 Share Posted July 23, 2014 Che tristezza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted July 23, 2014 Share Posted July 23, 2014 I titolisti ammettono qualsiasi scorrettezza pur di catturare l'attenzione del lettore... pollice verso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted July 23, 2014 Share Posted July 23, 2014 L' articolo è firmato da un certo Davide Di Santo https://twitter.com/davidedisanto/with_replies Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
simone98 Posted July 23, 2014 Share Posted July 23, 2014 Nemmeno la decenza di chiedere scusa... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted July 23, 2014 Share Posted July 23, 2014 L' articolo è firmato da un certo Davide Di Santo https://twitter.com/davidedisanto/with_repliesno io so che di solito il titolo dell'articolo viene ideato da una persona apposita (il titolista, appunto) e non dall'autore dell'articolo, e qui di scorretto c'è solo il titolo, l'articolo è neutro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 23, 2014 Share Posted July 23, 2014 I motivi per cui ha scelto di non fare coming out e addirittura affermare la sua eterosessualità sono stati sicuramente personali, dovuti alla sua insicurezza e alla sua difficoltà di gestire la pressione psicologica (vedi anche i suoi problemi di depressione e abuso di sostanze). quei motivi personali si chiamano SPONSOR!! 20 anni fa lo chiamavano Thorpedone per quanto andava forte: era inarrivabile, con il mondo ai suoi piedi e i vari Speedo, Arena eccetera che facevano grosse aste al rialzo per una sua mezza foto come testimonial (un po' come con C.Ronaldo, Messi e Nadal oggi, per capirci). Ma un coming out (o se qualcuno gli avesse fatto un outing) avrebbe fatto scappare tutte le aziende alla velocità della luce, contratti milionari compresi. Anzi, avrebbe dovuto pagare penali salatissime per grave danno d'immagine alle aziende stesse. Forse non lo sapete, ma era l'epoca in cui anche una megastar come Michael Jordan ha avuto problemi enormi quando ammise di essere sieropositivo, colla Nike che all'inizio fece finta di non conoscerlo più. Cosa che oggi, per es., a Tom Dailey non potrebbe succedere più. Per fortuna! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gilbert Posted July 23, 2014 Share Posted July 23, 2014 quei motivi personali si chiamano SPONSOR!! 20 anni fa lo chiamavano Thorpedone per quanto andava forte: era inarrivabile, con il mondo ai suoi piedi e i vari Speedo, Arena eccetera che facevano grosse aste al rialzo per una sua mezza foto come testimonial (un po' come con C.Ronaldo, Messi e Nadal oggi, per capirci). Ma un coming out (o se qualcuno gli avesse fatto un outing) avrebbe fatto scappare tutte le aziende alla velocità della luce, contratti milionari compresi. Anzi, avrebbe dovuto pagare penali salatissime per grave danno d'immagine alle aziende stesse. Forse non lo sapete, ma era l'epoca in cui anche una megastar come Michael Jordan ha avuto problemi enormi quando ammise di essere sieropositivo, colla Nike che all'inizio fece finta di non conoscerlo più. Cosa che oggi, per es., a Tom Dailey non potrebbe succedere più. Per fortuna! Michael Jordan non è sieropositivo,ti confondi con Magic Jhonson Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 23, 2014 Share Posted July 23, 2014 Michael Jordan non è sieropositivo,ti confondi con Magic Jhonson giusto! scusa, è che l'artereosclerosi a na certa età fa pure sti scherzi!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted July 24, 2014 Share Posted July 24, 2014 no io so che di solito il titolo dell'articolo viene ideato da una persona apposita (il titolista, appunto) e non dall'autore dell'articolo, e qui di scorretto c'è solo il titolo, l'articolo è neutro. comunque si tratta del titolo al suo articolo, quello sui cui mette la sua firma, possibile che non abbia alcuna voce in capitolo? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 24, 2014 Share Posted July 24, 2014 A quel che ho capito però si è ritirato a 24 anni nel 2006 Cioè 8 anni fa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted July 24, 2014 Share Posted July 24, 2014 comunque si tratta del titolo al suo articolo, quello sui cui mette la sua firma, possibile che non abbia alcuna voce in capitolo? OT si è così: il titolo lo decide la direzione del giornale, così come il posizionamento dell'articolo sono gli strumenti utilizzati per esprimere la cosiddetta "linea politica" del giornale, insieme all'editoriale della prima pagina, e infatti sono quelli che colpicono il lettore distratto e che fanno dei giornali dei mezzi di disinformazione organizzata Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted July 24, 2014 Share Posted July 24, 2014 OTCredo che sia così, e lo trovo assurdo, io mi incazzerei di brutto se scrivessi un articolo e qualcuno gli desse un titolo che ha connotazioni omofobe, o xenofobe, o maschiliste... però pare che sia prassi consolidata e non mi sembra di aver mai visto lamentarsi nessun giornalista. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 25, 2014 Share Posted July 25, 2014 (edited) OT Credo che sia così, e lo trovo assurdo, io mi incazzerei di brutto se scrivessi un articolo e qualcuno gli desse un titolo che ha connotazioni omofobe, o xenofobe, o maschiliste... però pare che sia prassi consolidata e non mi sembra di aver mai visto lamentarsi nessun giornalista. ..anche perchè se ti lamenti e/o "ritiri la firma" dall'articolo: 1. puoi anche cominciare a cercarti un altro lavoro 2. ti farai una robusta nomea di cacaca§§i e nessuno ti prenderà più Considerando poi quale sia la disperata & disperante situazione nelle redazioni (quasi tutti quelli al desk sono poveri stagisti a rimborso spese [sE prendono qsa] o schiavetti alla catena; un pezzo anche di 30 righe SE VA BENE te lo pagano 5 euro), l'ultima cosa che ti verrà in mente di fare in questa vita è lamentarti perchè il titolista ha voluto fare lo spiritoso e t'ha ammazzato il pezzo. perchè accettano ste condizioni assurde? 1. perchè non ci sono alternative 2. per arrivare alla quota di pezzi firmati per prendere l'agognato tesserino da pubblicista Quello da professionista, se non sei ultramega raccomandato, puoi anche scordartelo! Edited July 25, 2014 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
prefy Posted July 25, 2014 Share Posted July 25, 2014 Ogay, ogay, ho capito , la difesa del giornalista può anche finire.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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