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Sono nuovo del forum. Ho 45 anni ed una relazione da 23 anni con un coetaneo. Viviamo assieme. Siamo molto uniti. Da molti anni ormai abbiamo di comune accordo aperto la coppia ad altri incontri sia assieme che separatamente. Tutto questo al solo scopo ludico. Capita che con qualcuno dei ragazzi che incontriamo nasca un'amicizia ed a quel punto il sesso con la persona in questione sparisce.

Nella coppia sono io che ho sempre avuto maggior tempo libero e questo mi ha portato a fare tantissimi incontri. Incontri puramente fisici. Più o meno belli ma che una volta finiti non hanno lasciato alcuno strascico.

In questi 23 anni di relazione mi è capitato di "infatuarmi un paio di volte" di qualche ragazzo conosciuto in contesti normalissimi al di fuori di chat e siti per incontri e pertanto è stato molto facile gestire la cosa perchè il rapporto è stato indirizzato verso l'amicizia.

 

Nell'ultimo mese ho conosciuto un ragazzo in chat con cui c'erano stati approcci via chat tanti anni fa che non si erano mai concretizzati. E' capitata l'occasione di conoscerci. Lui molto chiaramente mi aveva detto che non voleva aver a che fare con delle coppie ed io mi ero fatto passare come single.

 

L'incontro doveva avvenire nelle solite modalità. Ci si incontra si scopa e poi ognuno a casa sua. Invece appena entrato a casa sua sono stato invaso da un mare in piena. Appena l'ho visto ho avuto quello che si chiama colpo di fulmine. Uscito di lì ho iniziato a pensare a lui continuamente. Non è bello ma c'è qualcosa di ormonale, chimico che mi attrae in maniera irrazionale. Le forme del corpo, il viso, gli occhi, l'odore, il sapore.

 

Lui ha iniziato a messaggiare che era stato tanto bene e che probabilmente aveva percepito il fatto che lo avevo incontrato con molta passione. Sono stato sincero e gli ho detto che ero fidanzato. Ho avuto l'impressione che lo sapesse ed è venuto fuori che gli piaceva anche il mio compagno con cui aveva già chattato.

 

Ci siamo incontrati a tre. La cosa è stata molto bella. Il dopo è stato come se ci fossimo conosciuti da sempre. Ma il mio boy non ha provato nulla di più considerando la cosa come un normale incontro di sex.

 

L'ho reincontrato da solo e lui non fa che dirmi di quanto lo facciamo stare bene quando siamo assieme che vuole vederci ecc. La cosa mi eccita e mi turba e razionalmente so che avrei dovuto metterci un freno invece mi son lasciato trasportare. Talmente tanto che alla fine ho perso il controllo ed ora vivo una lacerazione interna talmente forte che si è trasformata in un problema fisico. Ragade anale. Non riesco ad avere rapporti anali. E' passato un mese ho accumulato talmente tanto stress che non sono più capace di ragionare. Nel frattempo i nostri incontri sono continuati sia a tre che separatamente. (uno+uno).

 

Pochi giorni fa sono stato da un amico a farmi massaggiare. Uno molto bravo e mentre mi praticava un massaggio olistico arrivato a massaggiarmi al petto mi sono messo a piangere come un bambino. Mi sono lasciato andare ma sono anche rimasto sorpreso del mio comportamento. Il massaggiatore mi ha detto che capita a molti che il massaggio è potente e permette di liberare molta energia (e poi lui è pure molto molto bravo).

 

Sono tornato a casa e mi sono masturbato con un porno, mentre raggiungevo l'orgasmo mi è scappato una esclamazione: "è così che mi piace farlo". e poi mi sono rimesso a piangere. Non mi era mai successo ed ho provato un forte spavento (a 45 anni certe cose ti confondono....). Sento uno stress tremendo dentro. Il mio compagno l'ha percepito e ne abbiamo parlato. E gli ho detto chiaramente che mi turba la persona che abbiamo conosciuto con la quale io so razionalmente cosa dovrei fare. TAGLIARE I PONTI. Ma emozionalmente non ne sono capace.

 

Nel frattempo il terzo si è reso conto che qualcosa non va essendo molto percettivo (anche se non gli è stato detto nulla di quanto accaduto). Nei rapporti a tre io non ci credo (sono così difficili quelli a due) ma lui mi attrae e mi piace in maniera insana. Irrazionale. Un amico mi dice che se la cosa mi fa star male vuol dire che tanto positiva non è. Che l'innamoramento dovrebbe essere una cosa che rende luminosi invece mi ha detto chiaramente che mi trova spento, stanco, confuso. Al terzo piacciamo tutti e due ma lui ha chiaramente detto che lui sa dove fermarsi e dove mettere i paletti che se lui si sentirà di troppo è capace di eclissarsi. So che per lui siamo un diversivo sessuale, due che ci sanno fare e che lo fanno stare bene. Ed io che son sempre stato un professionista in questo genere di incontri questa volta non ce la fo ad accettarlo. Mi fa male essere considerato un cazzo o un buco che da piacere. Pochi mesi fa ne ero orgoglioso perchè mi faceva comodo a me e a chi incontravo. Ho chiuso tutti i ponti con gli altri che incontravo per il solo sex e vivo questa cosa come una tragedia.

 

E' successo ad altri? Un consiglio?

 

 

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https://www.gay-forum.it/topic/27504-relazione-a-tre/
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Allineedisyou

Sono diventato amico di un uomo che ha una relazione aperta con il suo ragazzo, ma MAI riuscirei a fare l'amore con lui semplicemente perchè io non concepisco l'idea della coppia aperta. è una cosa personale e non la giustifico nemmeno quando si dice "eh ma ormai siamo insieme da anni".  Le coppie aperte sono frequenti nelle coppie omosessuali ma per fotuna non tutti ragionano in questo modo. Poi il mondo etero ha una idea molto precisa di noi dicendo che abbiamo un atteggiamento promiscuo e come dargli torto? Le coppie aperte  secondo il mio parere minano l'immagine delle coppie omosessuali standard agli occhi del mondo etero.

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Io del mondo etero non mi preoccupo anche perchè nel privato le persone fanno quello che gli pare e pure negli etero il classimo Marito moglie (e amante di lui o di lei o di entrambi) è molto più comune di quanto si creda. Le relazioni poliamorose sono sempre esistite (ne trattano testi filosofici sin dal 700!). Il problema non è quello che pensano gli altri ma quello che si vive come emozioni interiormente. Mi è estraneo il concetto di conformarmi a quanto gli altri si aspettano da me per seguire una norma. Non sono un borghese ne come cultura ne come estrazione sociale.

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Allineedisyou

Ma io infatti non concordo nelle relazioni poliamorose sia etero o gay che siano. Ci vogliono dei limiti, delle regole, ci vuole cuore e razionalità insieme, cosa siamo dei primitivi? dei sultani dell'arabia saudita? E poi cmq hai visto cosa ti è successo quindi in futuro ci ripenserei a fare cose del genere, già è difficile gestire una sola relazione figuriamo in tre.

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Non si può dare del primitivo ad un sultano. Gli esseri umani non sono primitivi a seconda della cultura dove sono cresciuti. E' un concetto relativo quello del primitivo. E gli esseri umani sono "animali" ne più e ne meno degli altri... e la razionalità è una loro carateristica ma pure l'istinto.

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Non lo so, ma a leggerti non mi pare che gli altri due attori di questa vicenda

siano così "scossi" o "dilacerati"

 

L'impressione - del tutto a pelle - è che per loro sia soprattutto una questione

sessuale

 

Per te non più...altrimenti perché tormentarsi così?

 

Perchè cancellare il conforto di bisogno di intimità slatentizzato dal massaggio

con una iniezione di sesso pornografico?

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Lui molto chiaramente mi aveva detto che non voleva aver a che fare con delle coppie ed io mi ero fatto passare come single.

 

per me il tutto è iniziato qua. hai mentito per farti il tipo e ora ne paghi le conseguenze. la non onestà a volta porta a guai.

 

lui fu onesto, tu no. se tu non avessi mentito non vi sareste mai incontrati dal vivo perché lui non voleva gente in coppia.

 

brutto da dire ma per me ora devi scegliere: o quello nuovo o il tuo compagno che hai da tanti anni.

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Icoldibarin

 

 


Le coppie aperte sono frequenti nelle coppie omosessuali ma per fotuna non tutti ragionano in questo modo. Poi il mondo etero ha una idea molto precisa di noi dicendo che abbiamo un atteggiamento promiscuo e come dargli torto? Le coppie aperte secondo il mio parere minano l'immagine delle coppie omosessuali standard agli occhi del mondo etero.

Non vorrei essere pedante, ma, evitiamo di trasformare un'altra discussione in un dibattito coppia aperta/coppia chiusa. Esistono diversi topic a riguardo.

Non credo che Etrusco abbia chiesto un giudizio circa la sua tipologia di coppia quanto un consiglio per inquadrare meglio la sua situazione ed il da farsi.

 

Detto questo non credo Etrusco abbia molte alternative, dovrà decidere che cosa vuole fare di questa nuova relazione (unilaterale pare) col ragazzo X.

Certo razionalmente io potrei anche consigliare di esaminare il rapporto con il suo compagno ed accertarsi che entrambe le parti siano motivate a rimanere in questa lunga e bella esperienza di coppia, ed in caso positivo troncare con X.

Però so anche che di norma si è assai poco razionali in questi casi.

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Etrusco, fai ri-emergere la parte più razionale di te: davvero butteresti alle ortiche il tuo rapporto per una sbandata?

 

Comunque ti capisco, mi sta accadendo una cosa simile e non è facile gestirla. Mi pare di capire che hai molta esperienza nell'incontrare al di fuori della coppia: questo che ti è capitato è un incidente di percorso, piuttosto giustificabile in 23 anni di coppia.

 

Guarda avanti e ritrova l'equilibrio che hai momentaneamente perso.

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Continua a parlarne con il tuo compagno, sai anche tu che 

la cosa da farsi è chiudere i rapporti con il terzo.

 

Sono dell'idea che tu sia arrivato a questo punto per una 

serie di difficoltà che si sono accavallate, per l'ansia con cui

stai vivendo e gestendo la situazione e ti suggerisco quindi

di cercare uno psicologo o un terapista di coppia.

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il volto del mala

La questione è che se uno è abituato a farsi insalate di cazzi prima o dopo troverà sempre la persona che gli farà perdere la testa.del suo moroso quasi non si parla se non che è favorevole a questi incontri.trovo , ed è un parere personale che il punto alla tua storia l abbia già messo tempo fa.solo che ti accorgi solamente adesso che il cuore vince sulla ragione

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