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Relazione e dichiarazione


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A meno che tu non voglia darla vinta proprio alla gente che disprezzi. Saresti nient'altro che l'altro lato della medaglia, indipendentemente dal tuo sentire personale.

 

Visto che non mi sento depositario di nesuna Verità Dogmatica Assoluta, rivelata o meno che sia, non è che c'ho sta gran smania di avercela vinta con chicchessia.

Liberissime le cattochecche di continuare ad arrampicarsi sugli specchi per trovarsi giustificazioni (poco) credibili al loro way of life.

 

Gradirei però di essere libero anch'io di far notare loro che una vita velata o fatta di mezze verità & tante bugie (soprattutto con se stessi) molto facilmente può mandarli fuori di testa, molto prima di quel che pensano.

(e sapete quanti ne ho visti che han fatto sta fine? parecchi assai!!)

 

Non sarebbe molto meno complicato per loro essere semplicemente se stessi, e ammettere sia con se stessi che col mondo intero che loro si innamorano e/o preferiscono i ragazzi?

 

Boh, a dire ste cose, mi pare di usare del banalissimo buonsenso;

ma forse quello fuori di testa sarò io, che vi devo dire!

Edited by freedog
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 la chiesa predica cose che - sesso o no, parliamo in generale - saranno sempre e comunque infrante sia per la nostra umanità sia perché, poche cose rispetto al complesso, ma pur sempre fatti, dice a volte cavolate che con il tempo si rimangerà....

 

Ma purtroppo questi discorsi in materia di fede, chi non ce l'ha... non li può fare a tutto tondo (e dite pure che io vivo una fede a modo mio, dite quello che vi pare... siete out e più chiusi dei preti novantenni, ma vi credete figocci a differenza...).

 

..quindi secondo te se mi iscrivo al cattoclub poi non è importante se ne infrango i regolamenti?

E perchè? C'è la confessione che lava più bianco, manco fosse una lavanderia?

O non sarà che te la racconti così per trovare un minimo di equilibrio con te stesso?

 

Dire ste cose è essere più ottusi di un bigottone 90enne?

Ok, in fondo sto ben avviato su quel sentiero (quasi a metà strada ormai..), quindi può darsi che comincio a diventare un po' brontolone.

Ma di sicuro non mi sentò (più) nè sto gran figaccione nè mi sento (ancora) chiuso & ottuso!

Visto che non mi sento depositario di nesuna Verità Dogmatica Assoluta, rivelata o meno che sia, non è che c'ho sta gran smania di avercela vinta con chicchessia.

Liberissime le cattochecche di continuare ad arrampicarsi sugli specchi per trovarsi giustificazioni (poco) credibili al loro way of life.

 

Gradirei però di essere libero anch'io di far notare loro che una vita velata o fatta di mezze verità & tante bugie (soprattutto con se stessi) molto facilmente può mandarli fuori di testa, molto prima di quel che pensano.

(e sapete quanti ne ho visti che han fatto sta fine? parecchi assai!!)

 

Non sarebbe molto meno complicato per loro essere semplicemente se stessi, e ammettere sia con se stessi che col mondo intero che loro si innamorano e/o preferiscono i ragazzi?

 

Boh, a dire ste cose, mi pare di usare del banalissimo buonsenso;

ma forse quello fuori di testa sarò io, che vi devo dire!

Non hai capito un cazzo di quello che ho detto

Spero che nessuno si scandalizzi per la schiettezza

 

Eppure veramente, per quanto icastica sia la mia risposta, non mi soddisfa. Se fossimo faccia a faccia credo avrei una reazione alla Sgarbi.

Porco Geppetto, non hai proprio capito un cazzo

Edited by Demò

..quindi secondo te se mi iscrivo al cattoclub poi non è importante se ne infrango i regolamenti?

E perchè? C'è la confessione che lava più bianco, manco fosse una lavanderia?

O non sarà che te la racconti così per trovare un minimo di equilibrio con te stesso?

 

Dire ste cose è essere più ottusi di un bigottone 90enne?

Ok, in fondo sto ben avviato su quel sentiero (quasi a metà strada ormai..), quindi può darsi che comincio a diventare un po' brontolone.

Ma di sicuro non mi sentò (più) nè sto gran figaccione nè mi sento (ancora) chiuso & ottuso!

Ci si ripromette di non peccare, e ci si impegna per quello. Nessun detersivo per lavare le tende, nessun espediente, tanta sincerità con se stessi, con gli altri, con Dio.

Questo in genere.

 

Quanto al sesso e all'omosessualità, secondo me se vissute con ordine, di modo che non ostacolino la maturazione di certi rapporti umani, non "inquinino" la persona rendendola meschina talvolta finanche a se stessa (quella sensazione che si prova quando si fa sesso con sconosciuti, ad esempio), non l'allontino dal suo rapporto con Dio, per me il peccato non si pone proprio. È ovviamente un dissenso nei confronti della dottrina, ma nella Chiesa c'è spazio anche per questo perchè la stessa, sebbene lentamente, è comunque un'interpretazione operata insieme da tante persone. Umane.

 

Tantissimi sacerdoti in piena comunione con Roma (e qualcuno a Roma stesso) la pensano come me. Credo che nei sacerdoti più giovani questa linea di pensiero costituisca ormai la maggioranza.

 

La fede non è un contratto con un'assicurazione. È un sentire soggettivo che nella Chiesa si fa unità e più o meno si adegua, non si annulla.

La visione tua è di molti è di una religione propinata, dogmatica, perfetta, ineccepibile ed ineccepita. Se fosse stato così, la Chiesa farebbe ancora la caccia alle streghe!

sei tu che giustificavi il fatto di non fare CO col fatto che la madre vada in depressione. chi lo dice che la madre vada in depressione ?

 

meglio la madre che lui secondo me.

Se lui non lo dice preferendo al momento il silenzio, si vede che la sua è una fatica più sopportabile rispetto a quella eventuale della madre.

 

Non chi si becca la depressione tra i due, ma la ricerca della soluzione affinchè nessuno se la becchi (e forse in questo, malgrado il dispiacere che un po' può avere, la cosa funziona così com'è nel presente.

 

Non smetterò di dire, però, che per il rapporto con gli amici andrebbe però incoraggiato a sciogliersi di più: ciò credo lo aiuterebbe...

 

Tantissimi sacerdoti in piena comunione con Roma (e qualcuno a Roma stesso) la pensano come me. Credo che nei sacerdoti più giovani questa linea di pensiero costituisca ormai la maggioranza.

 

Ecco vedi? Come posso farmi intendere se basta mezza parola perchè gente come te ci si attacchi?

Non so chi dei due mi faccia incazzare di più, anche perchè è evidente che costituite i due lati della stessa medaglia, entrambi figli della cultura cattolica italiana, reagite in due modi opposti ma speculari

Ecco vedi? Come posso farmi intendere se basta mezza parola perchè gente come te ci si attacchi?

Non so chi dei due mi faccia incazzare di più, anche perchè è evidente che costituite i due lati della stessa medaglia, entrambi figli della cultura cattolica italiana, reagite in due modi opposti ma speculari

Ma cosa?!

 

Io manco so che hai scritto nei tuoi messaggi, mezza parola de che?!

 

Io rispondevo a marco7 e freedog, non so tu a cosa ti riferisca e più di tutto non so la "gente come me" chi dovrebbe essere, e sicuramente non esiste perché non credo di avere doppioni, per cui se ti piace generalizzare fallo con te stesso e non ti mettere a farlo con me, visto che neanche t'ho mai letto...

I Tartuffe

Ma parla come magni, che è meglio... :).

 

Chiedo scusa all'autore del topic e ai mod per l'off topic... ma è pur sempre un forum e non si sa dove si va a parare con la discussione (figuriamoci poi quando c'abbiamo i filosofi....)

Quanto al sesso e all'omosessualità, secondo me se vissute con ordine, di modo che non ostacolino la maturazione di certi rapporti umani, non "inquinino" la persona

La fede non è un contratto con un'assicurazione. È un sentire soggettivo che nella Chiesa si fa unità e più o meno si adegua, non si annulla.

La visione tua è di molti è di una religione propinata, dogmatica, perfetta, ineccepibile ed ineccepita. Se fosse stato così, la Chiesa farebbe ancora la caccia alle streghe!

 

beh, se il cattolicesimo (nb: che non è tutto il cristianesimo) non fosse dogmatico, non esisterebbero gli scomunicati..

Quanto alla caccia alle streghe: ok, non fanno più i falò (anche dei finocchi..), però prova a vedere quanti nanosecondi ci mettono a cacciare un boy scout se OSA fare coming out o, scandalo degli scandali, va addirittura a convivere nel peccato & nella lussuria col suo ragazzo!

 

Per tacer dei preti che hanno il coraggio di uscire dall'armadio: cacciati seduta stante!

Loro la chiamano prudenza. Ma confina un po' troppo pericolosamente con l'ipocrisia, almeno per come la vedo io.

Esempio banale: so di preti morti di aids (e non l'avevano preso per trasfusioni di sangue..), di cui era ed è vietatissimo dire quale sia stata la VERA malattia (lo so, l'aids non è una vera & propria malattia, però non riesco a trovare un modo migliore per farvi capire cosa intendo dire)

Edited by freedog

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