Angelo1900 Posted July 20, 2014 Share Posted July 20, 2014 (edited) Salve a tutti Vi riporto un link riguardante un'interessante intervista fatta da un ragazzo italiano (anche lui gay) a due giovani ragazzi gay italo-israeliani vissuti in Israele. Come avete vissuto la vostra omosessualità in Israele, relativamente ai genitori, gli amici, la religione, la società…? R: Avevo molta paura di dirlo in pubblico, poi un mio amico ha deciso di diventare una donna, ma questo molto più tardi, all’inizio diceva di essere gay. E a un certo punto mi ha convinto a dire a tutti che sono gay, l’ho scritto su Facebook. Quando tornavo a casa dai miei genitori, una volta a settimana, e andavo in giro con gli amici, di giorno o di notte c’erano sempre dietro di me cinque persone che mi volevano accoltellare, che dicevano «È lui è lui!» Mi buttavano di tutto, pietre, pomodori, alcune volte tiravano fuori le bottiglie, coltelli, qualsiasi cosa possibile. Non si può andare mano nella mano con un altro ragazzo. Quando parli con altre persone su internet bisogna essere molto discreti, non si manda mai la foto per primi se non la manda anche l’altro, se non dai nome e cognome non mandano la foto, ci sono un mare di persone che sono sposati con donne e figli da anni. Negli ultimi anni si sono aperti piano piano, ma pochissimo: il Toys dove lavoravamo era un posto molto aperto, l’unico in cui sapevano che sono gay, però i maschi evitavano di parlarmi, dicevano «Senti, non parlarmi, non guardarmi, fai la tua vita, tra te e le ragazze». C’è un posto che si chiama la Casa aperta, dove si poteva andare e c’erano pochissimi gay, alcune lesbiche Qui c'è tutto il resto http://www.lastessamedaglia.it/2013/06/intervista-a-due-ragazzi-gay-che-hanno-vissuto-in-israele/ Non so voi, ma io la trovo allucinante l'intervista ma soprattutto la situazione israeliana. Insomma, danno del "estremisti" ai palestinesi, ma mi sembra che anche loro non scherzino! Lì c'è un continuo conflitto fra religioni diverse, credo però che "Dio" non sia mai sbarcato in quella terra. A voi. PS Ah, sono ragazzi abbastanza seri, non credo abbiano inventato nulla. PPS Ohibò, vedo ora che nel titolo è uscito il link, ma non l'ho inserito io, è uscito in automatico dopo che ho incollato il titolo dell'intervista. Scusate. Edited July 20, 2014 by Angelo1900 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted July 20, 2014 Share Posted July 20, 2014 Prova a dire in una famiglia araba palestinese che sei gay, o direttamente ad Hamas, poi ne riparliamo. In Israele ci sono locali LGBT, sono riconosciute le unioni omo dell'estero e sono pure protetti da discriminazioni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo1900 Posted July 20, 2014 Author Share Posted July 20, 2014 Prova a dire in una famiglia araba palestinese che sei gay, o direttamente ad Hamas, poi ne riparliamo. In Israele ci sono locali LGBT, sono riconosciute le unioni omo dell'estero e sono pure protetti da discriminazioni. Quindi mi stai dicendo che non hai letto l'articolo. Ok. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted July 20, 2014 Share Posted July 20, 2014 a zurigo ci sono parecchi gay che vanno in vacanza a tel aviv (sincerante io non ci andrei, ma contenti loro...), il che significa che alla fine almeno a tel aviv i gay non stanno così male. gli ebrei religiosi ti diranno che vai all'inferno ma gli ebrei laici se ne fregano se sei gay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bad_Romance Posted July 20, 2014 Share Posted July 20, 2014 Per me qualsiasi stato così basato sulla religione (peggio ancora con divisione interne) è uno stato pieno di pazzi (non tutti, ovvio). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted July 20, 2014 Share Posted July 20, 2014 @Bad_Romance più che sulla religione io direi che istraele è basato sull'etnia ebrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rotwang Posted July 20, 2014 Share Posted July 20, 2014 più che sulla religione io direi che istraele è basato sull'etnia ebrea Tu sai che "l'etnia" ebraica non esiste vero? Gli ebrei israeliani sono bianchi europei e americani e qualcuno arabico o africano ma comunque di origine ebraica. Per EBREO si intende la religione. Come se definissimo la razza "cristiana". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted July 20, 2014 Share Posted July 20, 2014 (edited) @Rotwang forse esistono diverse etnie ebraiche. gli ebrei non fanno proselitismo come i cristiani ad esempio e alla fine gli ebrei sono figli di ebrei. in una qualche maniera devono dunque formare dei gruppi a se stante che in passato si sono anche mischiati poco con le altre popolazioni perché tradizionalmente vedono male i matrimoni misti. dalla diaspora http://it.wikipedia.org/wiki/Diaspora_ebraica si sono sparsi un po' dappertutto ma si sono poco mischiati alle altre popolazioni figliando tra di loro. http://it.wikipedia.org/wiki/Dieci_tribú_disperse essere ebreo è più di una religione, è una tradizione comune e un vivere tra loro mischiandosi poco o nulla nei matrimoni con altri. http://it.wikipedia.org/wiki/Cronologia_della_storia_ebraica credo che gli ebrei si sanno riconoscere tra loro, non so però come. http://it.wikipedia.org/wiki/Chi_è_ebreo%3F Edited July 20, 2014 by marco7 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted July 20, 2014 Share Posted July 20, 2014 Anche per me sembra strano, ci sono le unioni civili e poco tempo fa Israele promosse il turismo gay. :/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted July 20, 2014 Share Posted July 20, 2014 credo che gli ebrei si sanno riconoscere tra loro, non so però come. Ovviamente si riconoscono tutti dal naso adunco ;-) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
simone98 Posted July 20, 2014 Share Posted July 20, 2014 Non c'è da stupirsi, si scannano da anni tra israeliani e palestinesi, figurati se ci metti di mezzo i gay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted July 20, 2014 Share Posted July 20, 2014 Ma quello è un estratto di un racconto ambientato in una comunità, non propriamente in Israele! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 21, 2014 Share Posted July 21, 2014 ...la sintassi è incerta, l'italiano pessimo in alcuni passaggi nn si capisce neanche di cosa parlano o usano espressioni francamente razziste tipo: " posto schifosissimo pieno di etiopi" "sono neri ma pensano di essere ebrei" Uno dei due sostiene di essere cattolico (?) e che a Gerusalemme ...non è mai entrato nel quartiere ebraico della città vecchia essendo cristiano ( è quasi fisicamente impossibile evitarlo ) che i musulmani ed i cristiani si odiano ( in realtà i cristiani palestinesi sono meno odiati che altrove in medio oriente, per ovvie ragioni ) e loro avevano paura di passare da un quartiere all'altro ( io li ho visti tranquillamente tutti, come qualunque turista a Gerusalemme ) Che i ragazzini religiosi fanno sesso senza fine, si ammalano di AIDS e muoiono, che i bagni pubblici sono pieni di sperma....Lol E' chiaramente un falso e scritto pure male Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Khiva Posted July 21, 2014 Share Posted July 21, 2014 Forse gli israeliani hanno una mentalità un po' d'assediati (non che gli si possa dar torto), quindi sebbene tendano ad essere il paese "occidentale" del medio oriente resta cmq la necessità di formare un gruppo coeso contro i pericoli esterni, da qui una certa intolleranza per il diverso in questo caso gay. D'altronde le città vicino alla striscia di Gaza hanno i percorsi che portano a scuola i ragazzi costellati di rifugi antimissilistici, persino le fermate degli autobus sono costruite come bunker, per una società così militarizzata è normale non vedere di buon occhio i gay visto gli stereotipi che si hanno di noi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 21, 2014 Share Posted July 21, 2014 In realtà no, semmai a voler pensare male hanno fatto l'esatto contrario basta pensare a film come Yossi&Jager http://it.wikipedia.org/wiki/Yossi_%26_Jagger Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted July 21, 2014 Share Posted July 21, 2014 Concordo con Hinzelmann, secondo me è un falso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo1900 Posted July 21, 2014 Author Share Posted July 21, 2014 E' chiaramente un falso e scritto pure male Non lo è. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted July 21, 2014 Share Posted July 21, 2014 Che sia scritto male non dimostra che sia un falso, anzi, potrebbe piuttosto dimostrare che non lo sia..... Comunque che in Israele ci siano sette ebraiche particolarmente omofobe non è una novità: potrebbe quindi benissimo essere che i due siano incappati in un quartiere abitato da una setta simile. Ciò non toglie che Israele sia un paese giuridicamente tollerante per gli omosessuali e certo lo è molto di più della gran parte dei paesi arabi o mussulmani e anche di qualche paese europeo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 21, 2014 Share Posted July 21, 2014 Veramente uno dei due sostiene che nel 2005 era qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Amona,_Mateh_Binyamin Non ho nessuna difficoltà ad immaginare che vivere in un posto del genere ed essere gay non sia il massimo, non è questo il punto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted July 21, 2014 Share Posted July 21, 2014 per chi si interessa al tema ebraismo e omosessualità: http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualità_ed_ebraismo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pix Posted July 21, 2014 Share Posted July 21, 2014 In Israele è possibile per le donne omo di adottare! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted July 21, 2014 Share Posted July 21, 2014 @Pix ma perché solo per le donne ? capisco che diano l'inseminazione artificiale solo alle donne ma l'adozione solo alle donne mi sembra strano.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted July 21, 2014 Share Posted July 21, 2014 Gli Ebrei hanno tradizionalmente la tendenza a considerare più importante la femmina del maschio nella generazione, infatti si considerava ebreo chi fosse nato da donna ebrea anche se il padre non fosse, ma non chi fosse nato da padre ebreo se la madre non lo era. Probabilmente per questo alla donna è concesso adottare. Nella cultura greco-romana e quindi nella nostra il padre è tradizionalmente molto più importante. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 21, 2014 Share Posted July 21, 2014 Semplicemente fu una coppia lesbica ad intentare causa perché fosse consentita l'adozione dei reciproci figli ( essendo già un diritto l'accesso alla inseminazione artificiale e/o all'adozione come single ) Avendo le due donne convissuto per 15 anni, la Corte suprema riconobbe che era interesse dei figli di ognuna, cresciuti insieme, poter essere adottati dall'altra compagna. Tale principio è stato poi esteso ad una coppia gay nel 2009, quando il figlio adottivo di un partner è diventato figlio adottivo anche del suo compagno Si tratta della step adoption e la religione non c'entra niente ( se non per il fatto che in Israele tecnicamente non esiste un matrimonio civile e quindi neanche un matrimonio civile gay ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted July 22, 2014 Share Posted July 22, 2014 @Hinzelmann allora si tratta solo di adottare i figli del partner, non di adozioni di bimbi esterni alla coppia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 22, 2014 Share Posted July 22, 2014 Certo, ma non c'entra niente il discorso maschio-femmina come neanche il discorso etero gay C'entra semmai il fatto che non esistendo in Israele il matrimonio civile, a meno che uno non si sposi all'estero e si faccia poi riconoscere il matrimonio da un Tribunale israeliano, i diritti tendono a configurarsi come diritti dei singoli e non come diritti della coppia. Quindi è una step adoption come in Germania in un senso formale, ma non in senso sostanziale giacché due etero che non volessero contrarre un matrimonio religioso sarebbero nella stessa identica situazione Questo deriva dalla peculiarità dell'ordinamento giuridico israeliano definito dalla dottrina giuridica "ordinamento laico a base formalmente pluriconfessionale equiordinata" Questa caratteristica non è però una peculiarità ebraica perché tutto l'Impero Ottomano era così strutturato ( pur con degli influssi franco-tedeschi che produssero dei Codici civili parziali ) ; l'esperienza del diritto mandatario britannico introdusse poi la common law inglese ( anch'essa recepita nel 1948 come si evince dal fatto che si creano diritti per sentenza ) ed Israele ha raccolto tutte queste tradizioni locali affiancandovi il diritto ebraico. Tutto ciò appare profondamente strano ad un Europeo, ma è estremamente familiare ad un mediorientale anzi sarebbe la via attraverso cui tutti i paesi mediorientali potrebbero evolvere verso una sostanziale laicità Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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