Israele o Palestina?

[Rotwang]

Pongo questo sondaggio sul forum chiedendo chi secondo voi merita riconoscimento politico a scapito dell'altro o invece se sia più logica una coesistenza o una qualsiasi altra risoluzione geo-politica per porre fine alla questione mediorientale.

 

La zona mediorientale assunse un grande valore strategico nel 1869 quando fu inaugurato il canale di Suez e ancora di più quando all'inizio del XX secolo furono scoperti degli enormi giacimenti petrolifere in queste aree. Tuttavia queste regioni erano da secoli sotto il dominio dell'Impero Ottomano, dopo la sua disintegrazione dopo la Prima guerra mondiale i suoi ex territori divennero mandati anglo-francesi per sfruttarne le risorse. I popoli qui presenti, uniti dalla religione islamica, svilupparono un'identità nazionale in risposta all'occupazione straniera (vista superficialmente come "cristiana") e risvegliò antichi rancori che alcuni collegarono al periodo crociato.

La Palestina divenne quindi un mandato britannico condizionato dalla sua rilevanza economica e strategica e dalla sua vicinanza all'Egitto e all'area mesopotamica. La popolazione del Medio Oriente era da secoli a maggioranza araba, ma dalla fine del XIX secolo (contemporaneamente alla nascita dell'ideologia sionista) fu consentito prima dai Turchi e poi dai Britannici lo stabilimento di colonie ebraiche. Dagli anni Trenta, durante e dopo la Shoah questi insediamenti ebraici si ampliarono notevolmente e l'area palestinese vide la minoranza ebraica diventare una consistente parte degli abitanti della regione. Tra il 1936 e il 1939 avvenne la Grande rivolta araba: l'insurrezione degli arabi palestinesi contro l'occupazione britannica e contro l'immigrazione ebraica, spesso anche parteggiando per l'Asse.

Nel 1947 il Mandato palestinese era divenuto ingestibile anche a causa di una serie di attentati sionisti contro i Britannici e il controllo passò sotto il neonato ONU che smantellò il mandato e quello stesso anno indisse una votazione per accettare la nuova partizione dell'area, 33 nazioni furono favorevoli (tra cui USA e URSS), 13 contrarie (con tutti i paesi arabi indipendenti) e 10 si astennero. Le nazioni arabe fecero ricorso alla Corte Internazionale di Giustizia, che fu respinto. Nel 1948 fu proclamata la nascita dello Stato d'Israele, e dopo la Lega Araba scatenò un'immediata guerra di "liberazione" della Palestina dalla nuova nazione. E da allora fino ad oggi le guerre e le tensioni proseguono senza sosta.

 

Pensate che Israele abbia diritto ad esistere? Pensate che invece debba essere la Palestina lo Stato legittimo della zona? Entrambi? Io credo sia necessaria la costituzione di uno Stato democratico che unisca i due popoli e le differenti religioni.

 

 

[Fenix73]

Devono trovare il modo di creare due nazoni indipendenti e libere. Il grosso problema sarebbe ad esempio lla gestione di Gerusalemme, città a cui penso nessuna dele aprti voglia rinnunciare. Purtroppo finche israele, che io considero xenofobi finche avranno ll'aèèpggio di nazioni potenti come gli usa, continueranno a fare quello che gli pare perchè sanno di avere le spalle coperte. Anche la palestina fa i suoi errori, ma il suo modo di agire è l'unico rimasto, dettato dalla disperazione. Io ci sono stato in Israele e Palestina ed ho visto da una colina come gli israeliani "liberavano" territori per mettere su un nuovo quartiere per i propri coloni. Io non vedo via di scampo per ora. A volte penso che la capitale di Israele sia Washingon. Dovrebbero discutere senza ingereze esterne, ma la vedo dura...

[Angelo1900]

La cosa più logica - visto che il danno ormai è fatto - sarebbe di creare un unico stato, ma visto che è impossibile si risolverà tutto con una guerra mondiale.