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Ci risiamo...mi piace il mio migliore amico...


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Almeno una volta nella vita, un gay/bisex ha avuto questo momento di "crisi". Io ho 19 anni e sono innamorato di Davide, 18 (tra l'altro, è il mio migliore amico). Siamo sempre stati ottimi amici, anche se abbiamo avuto più di qualche battibecco. Ho sempre avuto paura di rivelargli questa mia "condizione". Ci conoscemmo nel 2009 (a quel tempo non sapevo di essere bisex). Me ne accorsi due anni più tardi. Mi piaceva, in tutto e per tutto. Quando lo vedo vado fuori di testa...Negli anni tra il 2009 e il 2011 sono successe molte cose bizzarre: io ancora non gli avevo detto di essere bisex e capitava spesso che guardassimo porno insieme e qualche volta ci siamo anche fatti qualche sega a vicenda (lo consideravamo come un "gioco"). Lui era innamorato di una ragazza (è attualmente fidanzato con questa qui). Ha sempre dato l'impressione di essere etero al 100%. Quando però ci ubriacavamo forte, mi ha addirittura fatto una sega; un'altra volta ancora, sempre da ubriaco fradicio (questa è una cosa un po' "hot" quindi ho io stesso imbarazzo nel raccontarlo), ha addirittura provato a infilare il mio gioiellino nel suo didietro, dopo essersi denudato sotto le coperte (io non ci capivo una mazza e mi ero svestito pure io). Nel 2012, quando gli ho confessato di essere bisex, ha detto che non c'era alcun problema, che mi sarebbe stato accanto per sempre e infatti siamo ancora grandissimi amici. Io, però. gli dissi che era difficile per me non fare quei lavoretti a nessuno per troppo tempo e gli proposi di farseli fare anche per aiutarmi. All'inizio accettò, ma dopo due volte mi disse che era difficile per lui e che la cosa un po' lo turbava. Io lì a quel punto rimasi fermo come un palo...Ero confuso, anzi ultra-iper-confuso XD. Tutt'ora, quando si ubriaca, ha quegli atteggiamenti strani. Ma se gli chiedo di farsi fare quei lavoretti dice sempre no; non importa cosa tu faccia, dirà sempre no. Sono confusissimo, qualcuno ha qualche consiglio da darmi? Sto soffrendo davvero tanto...prima potevo sperarci, ora mi sembra definitivamente chiuso il discorso...Grazie in anticipo a tutti e buona serata.

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https://www.gay-forum.it/topic/27574-ci-risiamomi-piace-il-mio-migliore-amico/
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E' gay, fidati.

Se tu lo vedessi...dice di essere etero al 100%. Però ora che mi ci fai pensare una volta mi disse: "non ti aiuto perché non posso, altrimenti a lungo andare potrei diventare anche io come te". Me l'ha detto solo una volta, non me l'ha mai ripetuto. Però lui comunque continua ad atteggiarsi da etero. Nessuno direbbe mai che è gay...

1) Diffidare di chi dice: Io sono etero al 100%.. e poi puntualmente finisce a fare certi lavoretti anche da ubriaco. Un etero al 100% non le fa queste cose. Al massimo è bisex con un lato gay che reprime. 

2) Dovrebbe benissimo sapere.. che gay non si diventa proprio come non si diventa etero  ;)

 

3) Gli atteggiamenti vogliono dire poco o nulla. Ci sono gay maschili come etero effeminati.. e se una persona si sforza a usare stereotipi da etero.. beh alla lunga si vede che fa finta.. o è un attore bravo. 

Io lascerei perdere.. 
E' una situazione incasinata che non porta mai a qualcosa di buono per quanto sia attizzante.. arriveresti al punto di innamorartene, soffrirci per nulla e addirittura perdere un'amicizia che è un po' compromessa ;)

Edited by yalen86

1) Diffidare di chi dice: Io sono etero al 100%.. e poi puntualmente finisce a fare certi lavoretti anche da ubriaco. Un etero al 100% non le fa queste cose. Al massimo è bisex con un lato gay che reprime. 

 

2) Dovrebbe benissimo sapere.. che gay non si diventa proprio come non si diventa etero  ;)

 

3) Gli atteggiamenti vogliono dire poco o nulla. Ci sono gay maschili come etero effeminati.. e se una persona si sforza a usare stereotipi da etero.. beh alla lunga si vede che fa finta.. o è un attore bravo. 

 

Io lascerei perdere.. 

E' una situazione incasinata che non porta mai a qualcosa di buono per quanto sia attizzante.. arriveresti al punto di innamorartene, soffrirci per nulla e addirittura perdere un'amicizia che è un po' compromessa ;)

Hai centrato in pieno il discorso...non so se ho il coraggio di lasciar perdere definitivamente, proprio perchè, come hai detto tu, è attizzante...

 

 

Io comunque direi che i segnali sono palesi...quale etero si comporterebbe nel modo che hai descritto? Voglio dire le prime esperienze da piccoli ci stanno pure, ma la proposta ambigua (fatta da ubriaco certo, ma non credo basti per giustificarlo) di "infilare il tuo gioiellino nel suo didietro" e la frase ancora più strana "non ti aiuto perché se no a lungo andare potrei diventare come te" sono più che semplici casi isolati secondo me. Detto questo se davvero è gay di certo non è pronto ad accettarlo né a se stesso (sta tutt'ora con una ragazza) né agli altri per cui davvero non so cosa potresti fare tu...credo che sia una cosa che deve capire da solo. E forse per te potrebbe essere un bene lasciarlo un po' "a cuocere nel suo brodo". Sei innamorato di lui, ma lui non può amarti come vorresti e quindi che senso ha?

 

 


quanto piuttosto il fatto che è autoomofobo e non si accetta.

 

Mi ha steso XD comunque può essere che effettivamente non accetti questa sua condizione (se veramente quest'ultima esiste). Non so ho la sensazione che sollecitarlo non migliorerà le cose, quindi ho deciso che metterò da parte quest'argomento con lui per un bel po', per vedere anche come si comporta. Comunque, sono proprio quegli atteggiamenti strani che ha quando si ubriaca che mi fanno riflettere molto. Certo, uno può dire "sì ero ubriaco", ma certe cose in particolare non le fai. Mah, la mia testa sta andando pian piano in tilt  :girlwacko:

E' gay, fidati.

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O si è gay o si è etero, voi vedete solo questo.

"Tutti gay, tutti etero, tutti convinti".

 

Mi sembra che ultimamente il filo che distingue gay da etero si stia accorciando sempre di più.o sbaglio?

Calmo, tra qualche decina di anni i termini gay e etero saranno quasi inutilizzati.

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O si è gay o si è etero, voi vedete solo questo.

"Tutti gay, tutti etero, tutti convinti".

 

Calmo, tra qualche decina di anni i termini gay e etero saranno quasi inutilizzati.

No no, non penso questo! La sega in compagnia ci sta pure, ma certamente uno che dice mettimelo nel di dietro non è eterosessuale. E peggio ancora uno che dice potrei diventare come te. E' semplicemente represso ( o al massimo confuso, considerando che ha ancora 18 anni! )

Se tu lo vedessi...dice di essere etero al 100%. Però ora che mi ci fai pensare una volta mi disse: "non ti aiuto perché non posso, altrimenti a lungo andare potrei diventare anche io come te". Me l'ha detto solo una volta, non me l'ha mai ripetuto. Però lui comunque continua ad atteggiarsi da etero. Nessuno direbbe mai che è gay...

Non è che tutti i gay devono per forza ''sventolare la bandiera rainbow'' :rtfm: ! 

non mi sembra affatto etero il tuo amico.. I miei amici stretti quando si ubriacano mica fanno giochetti ne con me ne tra di loro

 

Pure io ho un amico (anzi, conoscente) che si definisce l'uomo più etero del mondo quando poi una sera in discoteca va a strusciarsi sul culo di un altro (che non sono amici stretti loro 2) mimandogli una pompa per giunta.. e a un altro nostro amico gli ha messo il dito nello scollo della canotta in mezzo ai pettorali..

Sono proprio perso di lui, tant'è che non guardo né ragazze e né ragazzi più... Non riesco ad uscirne... Per circa 3 mesi (da marzo a giugno circa) decisi di staccarmi un po' da lui, senza mai dargli una vera spiegazione. Cercai di frequentare altra gente ma, a giugno appunto, mi fece una scenata del tipo: "siamo stati amici stretti per 5 anni e ora vai con gli altri". Non ci parlammo per 3 settimane. Infatti, abbiamo fatto pace circa due settimane fa...sono sempre più ingarbugliato...

Toki, cerco di farmi capire nel miglior modo possibile perché il discorso cotta per l'amico mi tocca molto molto da vicino.

 

Intanto una premessa: lui sarà pure confuso, ma tu da quanto ho capito no: sai cosa stai cercando, lui no.

 

Per esperienza personale ti dico che, lasciarsi trascinare da un rapporto ambiguo e non appagante come questo, alla lunga, diventerà insostenibile: perché la sega, la pompa a letto ed i giochetti spinti si sono divertenti, ma senza una corrispondenza affettiva, credimi che manca veramente tanto, e poi uno si sente solamente preso in giro.

 

Lui ci tiene a te e vorrebbe, da quanto ho capito, se mi sbaglio pazienza, che tu ci fossi indistintamente: come amico in primis, se poi ogni tanto viene fuori qualcos'altro tanto meglio.

Non sto dicendo che non tiene al vostro rapporto, ma tu lo vedi sotto una luce totalmente diversa dalla sua.

 

Ti prego di non idealizzarlo come feci io a suo tempo: nel senso non buttarti a capofitto in questo rapporto se continua ad essere così evasivo e confuso.

Perché la sua confusione, potrà pure far soffire lui perché non capisce bene cosa vuole, ma soprattutto lo farà a te.

 

Quindi carte in tavola, parlane a cuore aperto e senza timore ma non rimanere in questo limbo, che poi alla lunga te ne pentirai

Luchetto, tutto quello che hai detto è sicuramente molto possibile. Il problema è che io ho già provato ad allontanarmi da lui, ma senza successo. Io purtroppo sono davvero "schiavo" di lui. Mi fa soffrire il fatto che non ricambierà mai come voglio io...e credimi quando usciamo insieme devo tenere le mani ferme...davvero non riesco più a stare così, ma è anche vero che stare lontano da lui è ancora peggio...

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