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Auto Storiche: appassionati a rapporto !


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Dipende dai kilowatt o cavalli vapore dell'auto . Con la nuova manovra saranno esenti solo più le trentennali, ergo grande crisi nel mercato delle "semistoriche" . C'è gente che ha un parco auto di 10 vetture di questo genere che ora le darà via.

 

Comunque, proprio oggi sono andato a vederne una... e l'ho fermata. Ricerca finita! :D

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si @GhostHunter77 dipende dai cavalli ma più o meno sono 10 euro annuali o 100 euro annuali ?

 

e queste persone persone con 10 auto dove le tengono ? per strada o su un prato o in un posteggio (a pagamento ?).

 

ci metti la foto della tua auto nuova ? modello, colore, marca e anno ?

Edited by marco7
Mercante di Luce

Dipende dalla regione e dalla direttiva antinquinamento rispettata dal veicolo, comunque il calcolo avviene come:

X € moltiplicato i kW sotto i 100 (136 CV)

Y € moltiplicato i kW sopra i 100 (136 CV)

Più un eventuale "superbollo" da aggiungere a questa cifra:

Z € per ogni kW eccedente i 185 (250 CV)

 

X, Y e Z tabulati

per esempio, per il bollo ordinario:

http://online.aci.it/acinet/tariffari/tariffari.asp?stato=1&sezione=percircolare&sottosezione=bolloauto&regione=2&tipologia=1

per il superbollo: http://www.calcolaonline.com/calcolo-superbollo.htm

 

 

oltre i 20 anni non è dovuto il superbollo

 

 

(un'utilitaria da 90cv nuova paga circa  190€ di bollo)

 

 

Ghost complimenti, sono impaziente di saperne di più! :D

Eccomi . Il collezionista che ha un parco macchine di 10 o più, magari ha un capannone agricolo o ha un grosso garage che ricopre il perimetro della casa, poichè di solito è gente che un po' di soldi ne ha . Non le tengono mai all'aperto comunque . Chi non le usa ed ha vetture ultratrentennali o, fino a prima del decreto, ventennali ma storicizzate tramite ASI, paga solo la tassa di circolazione che sostituisce il bollo, e che paghi SOLO se il veicolo circola, ed è equivalente a una trentina di euro annui . Tutto sommato mantenerle non è dispendioso, anche l'assicurazione è agevolata .

 

Faccio prima una visura online al PRA e quando ho la conferma che non vi sia nulla di illecito confermo la cosa al venditore e vi dico :D

 

Comunque è proprio vero che finchè non si vede un'auto dal vivo, vederla solo in foto può non incontrare al pieno i tuoi gusti e invece quando la vedi....zak, colpo di fulmine !

Mercante di Luce

Dipende Ghosthunter, il bollo è materia regionale e per le storiche dai 20 ai 30 anni a seconda della regione cambiano modalità e tipo di tassa.

In Toscana la riduzione è per tutti ma rimane tassa  di possesso, costa una sessantina di euro all'anno.

@@marco7 in Italia non ci sono case in nero (a meno che non intendi le case non ancora accatastate e costruite abusivamente, ma ormai i comuni con la fame di soldi che hanno non se le lasciano sfuggire...)

che io sappia non ci sono neanche auto in nero, finchè risultano su strada, ovvero non sono smantellate, risultano di qualcuno che deve pagare le tasse dovute, che siano le tasse intere (bollo etc.) o quelle ridotte per i veicoli ASI

@conrad65

 

in italia specialmente al sud ci sono parecchie case costruite senza autorizzazione, in nero appunto.

 

un collezionista di auto può benissimo pagare un'auto in contanti da un altro proprietario, portarla in una sua proprietà e tenerla li per ammirarla senza usarla per strada e se non risulta da nessuna parte che lui possiede quell'auto è un'auto in nero.

 

 

un collezionista di auto può benissimo pagare un'auto in contanti da un altro proprietario, portarla in una sua proprietà e tenerla li per ammirarla senza usarla per strada e se non risulta da nessuna parte che lui possiede quell'auto è un'auto in nero.

 

beh si lo può fare se il precedente proprietario è un masochista che vuole continuare a pagare la tassa di circolazione al posto del nuovo proprietario! :D

se è una società italiana che vende auto usate, vale lo stesso principio: l'auto è sempre di qualcuno, che ne è fiscalmente responsabile

diversa la situazione se è comprata all'estero, qui non saprei dirti se ci sono delle normative specifiche

però le auto d'epoca in genere non sono comprate all'estero (ok può anche capitare ma non è così comune)

 

altra cosa è quella che si vede in giro per Roma, e accade spesso nel mio quartiere visto che è periferico e gira poca polizia

gli immigrati clandestini usano spesso delle auto con targa italiana, che poi parcheggiano e abbandonano :o

il fenomeno è piuttosto diffuso, uno vede queste auto parcheggiate, passano le settimane e comincia a crescere l'erba sotto e si sgonfiano le gomme :uhsi:

non ho idea di come facciano a procurarsele

Edited by conrad65

il demolitore produce una documentazione apposita, che poi (non conosco la procedura in dettaglio) deve essere inviata al PRA (il Pubblico Registro Automobilistico) per radiare il veicolo di quel modello, marca, targa e numero di telaio dai veicoli potenzialmente in circolazione

Mercante di Luce

Le auto in Italia non si possono praticamente più radiare, esiste la radiazione per esportazione ma pare si debba dimostrare dell'avvenuta immatricolazione in stato estero del mezzo, prima esisteva la radiazione per ritiro in area privata, ma è da molto tempo che non c'è più.

Un'auto non immatricolata è paragonata ad un rifiuto pericoloso e se ti beccano con un'auto senza targhe in giardino rischi dei bei casini.

 

Comunque non capisco cosa c'entri con le auto d'epoca...

E il paragone con le case non regge assolutamente (a meno di non volerti costruire un'auto in garage e poi tenerla ferma li).

A me piace la macchina da camorrista: la Giulietta e da poliziotto americano in borghese: Gran Torino.

 

per una volta sono d'accordo con te. La Gran Torino Ford é una macchina...

 

prova anche una Eldorato chevrolet, vale la pena.  Bravo Rot a volte mi piaci ancora :)

Le auto in Italia non si possono praticamente più radiare, esiste la radiazione per esportazione ma pare si debba dimostrare dell'avvenuta immatricolazione in stato estero del mezzo, prima esisteva la radiazione per ritiro in area privata, ma è da molto tempo che non c'è più.

Un'auto non immatricolata è paragonata ad un rifiuto pericoloso e se ti beccano con un'auto senza targhe in giardino rischi dei bei casini.

 

Comunque non capisco cosa c'entri con le auto d'epoca...

E il paragone con le case non regge assolutamente (a meno di non volerti costruire un'auto in garage e poi tenerla ferma li).

 

purtroppo hai ragione. L'automobilista (o il semplice possessore d'auto) in Italia é una vacca da mungere che paga le tasse piu alte al mondo, tra cui le accise sulla benzina al 70 percento e dei bolli totalmente spropositati.  E' una truffa da parte dello stato e chi sbaglia sono anche i cittadini che non si ribellano a questi furti.   Se dobbiamo pagare sprechi tipo Expo e Tav o l'evasione fiscale di Google almeno che la facciano pagare a TUTTI, almeno si incazzano TUTTI.

Nonostante le mie remore e i miei dubbi su una vettura che avevo comunque visto sempre in foto, ecco che il colpo di fulmine è scattato per una Beta H.P.E. ultima serie del 1982, conservata e sanissima !

E' un 1.6, ha avuto due proprietari : l'attuale l'ha presa usata a metà degli anni 80 con la volontà di "farla invecchiare" per poi fare i raduni . La moglie ha detto "la voleva far invecchiare  senza pensare sarebbe invecchiato pure lui". E ora a più di 80 anni l'ha venduta, a malincuore comunque .

 

E' sana ma con le magagne di una vettura ferma da anni: frizione un po' incollata, lampadina bruciata, etc. Ma parte al primo colpo e tiene il minimo : lo starter automatico Lancia va alla grande, e il bialbero romba subito . Interni impolverati ma decorosi, meccaniche delle minuterie funzionanti, tendina oscurante posteriore integra . Devo scoprire a che cosa è collegato quell'antifurto nel vano motore, ci sara' qualche tasto nascosto di sicuro .

 

E devo procurarmi un nuovo pannello antirombo per il cofano poichè non c'e' più .

 

Considerando la rarità delle HPE ed il loro valore nell'usato, che parte dai 3000 euro per pezzi completamente da rifare, ho avuto la classica botta di culo :D

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