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Voi cosa pensate degli "etero curiosi" ??


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penso che tutti gli etero curiosi prima o poi arrivano a un punto in cui capiscono "dove sbattere la testa" diciamo xD non credo siano tutti bisessuali, o tutti soltanto "curiosi" o tutti repressi, tuttavia secondo me la maggior parte appartiene a quest'ultima categoria e si scopre omosessuale grazie a queste "curiosità". 

a dire il vero ne ho trovati e ho trovato anche un modo di togliermeli di torno comunque mi disse uno di loro una volta che cercava del sesso con ragazzi gay perchè la sua compagna non aveva voglia di fare con lui alcuni "giochi sporchi", facendo intendere che loro la pensano che i ragazzi gay siano più "appassionati" da quel punto di vista sessuale

io da loro ho dedotto questo. comunque leggendo vari temi sull argomento non cercano amore ma cercano delle alternative al sesso (secondo me, sono quegli uomini satirici)

di solito quando a qualcuno piace una cosa vuole sperimentarla in tutte le sfaccettature in questo caso per loro il sesso. 

il mio è un giudizio neutrale anche se io non accetto (sia che per i gay che per gli etero) che bisogna andare facendo tanto sesso in giro, se no a che servono i fidanzati? per abbellimento?

Certo che esistono, d'altronde esistono anche gay che hanno

avuto delle curiosità sessuali verso l'altro sesso

 

Ovviamente non è una identità collettiva, come d'altronde non lo è

pansessuale o asessuale ed altre formulazioni che rappresentano più

una differenza individuale o una difficoltà individuale a riconoscersi nelle

identità collettive che sono : gay etero bisex

 

E' presumibile che fra gli etero curiosi vi siano più persone con difficoltà

rispetto a quante non ve ne sarebbero nel caso inverso, di un gay o un

bisex che esperiscano dei comportamenti differenti dalla norma

 

Però noi sappiamo bene che, essendo gay e bisex identità deboli rispetto

ad etero, molte persone che ritengono di essere "differenti" preferiscono

pansessuale-asessuale-queer, rispetto a gay curioso

Beh chi frequenta un etero curioso lo fa a suo rischio e pericolo

ben sapendo che al 90% si tratta di solo sesso e spesso  di solo

sesso occasionale ( cioè neanche una relazione sessuale )

 

Sconsigliatissimo per chi abbia la tendenza ad innamorarsi di etero  :look:

...vi dirò la verità.

molte volte mi vien da pensare che siano quelli che fanno tanto gli omofobi di sta minchia...ma che poi alla fin fine.....

Non so. Un etero può veramente avere una curiosità verso lo stesso sesso ??

L'etero curioso è la forma più omofoba perchè non accetta se stesso: ma si sa gli impulsi sono impulsi e quando non c'è la fa... va a puttane, cioè cerca noi. Dante mandava gli ignavi all'inferno e mi trovo d'accordo.

489_43_Ignavi.jpg

Credo che gli ignavi di Dante non avessero il coraggio di assumersi responsabilità circa le proprie scelte, che in qualche modo eludevano.

 

 

Comunque anche questa mania delle etichette ... bah ... capisco che la sessualità sia una questione complessissima e che come tale spaventi molte persone,che quindi trovano nelle categorizzazioni un utile e rassicurante semplificazione della realtà. Lo so,è vero,funzioniamo così in generale,ma abbandonarsi a questo "screening" mi sembra un po' inutile ecco ... stile supermercato ...  

 

 

 

 


d'altronde esistono anche gay che hanno
avuto delle curiosità sessuali verso l'altro sesso

 

Come capita spesso non posso che trovarmi d'accordo con Hinzelmann!!!

Penso che le persone etero curiose esistano, ma che siano infinitamente poche rispetto a quelle bisessuali/gay represse, che usano quest'etichetta come attenuante.

Una mia amica, estremamente aperta di vedute, ha sempre provato attrazione esclusivamente per i maschi. Una volta, tanto per provare, è finita a letto con una ragazza, e ha detto di essersi divertita per la situazione in generale, ma che non le è piaciuto, e l'ha raccontato ridendo molto tranquillamente.

A volte le persone fanno esperienze tanto per collezionarle, non tanto perché attribuiscano a queste chissà quale significato.

Ovviamente non è una identità collettiva, come d'altronde non lo è

pansessuale o asessuale ed altre formulazioni che rappresentano più

una differenza individuale o una difficoltà individuale a riconoscersi nelle

identità collettive che sono : gay etero bisex

 

Credo che sia appunto la difficoltà di identificazione/appartenenza ad un "gruppo" che renda gli etero curiosi persone fondamentalmente inquiete circa la propria sessualità. Ne ho conosciuti diversi (anche perché io da diversi anni sono palesemente gay fuori casa e praticamente "asessuato" quando temevo che i miei comportamenti potessero venir conosciuti da familiari/amici che non sapevano ancora di me/compaesani/adulti etero in genere; tutte cose che non m'hanno aiutato nella realizzazione di relazioni stabili), e forse nell'etero curioso vedevo qualcuno un po' "smarrito" e/o "eccentrico", che potevo capire....

Be mi son sempre sbagliato: non s'è mai andati più in là della pomiciata, nel mio caso, e poi alla lunga mi disturbava turbare persone turbate.

Il raffronto coll'etero curioso mi ha reso un po' meno insicuro circa me stesso, questo sì.

Beh io capisco perfettamente che in generale il termine

etero curioso possa suscitare ben poche simpatie in un

gay

 

Ed anche che nel real possa disturbare il fatto di turbare

persone inquiete ( anche se in realtà molti si fanno solleticare

da queste situazioni ambigue almeno inizialmente )

 

Se però il confronto con un etero curioso rende più sicuri e non

più insicuri, alla fine dei giochi direi si possa dire che è andata

bene

Ilromantico

Forse molti sono solo bsx non dichiarati, altri gay repressi e altri davvero "etero curiosi", ma in ogni caso io non discriminerei alla fine sono fatti loro. Liberi di mentire e nascondersi se per loro la vita merita di essere vissuta così. E per quanto riguarda gli "etero curiosi" reali, magari esistono, ma è pur vero che è facile esserne scettici. Non so se derivi da un mio essere "fuori dal giro", ma io qui non ho quasi mai sentito parlare di "etero curiosi", invece in Italia a quanto pare abbondavano.

Ovvio che se uno si autodefinisce etero curioso che cerca c...i per provare gia si capisce che non lo è.

Provo a mettermi nei loro panni. Io gay mi adopererei attivamente ad andare con una donna per soddisfare una curiosità? NO

Ma se una donna si adoperasse attivamente e concretamente per venire con me potrei cogliere l'occasione per provare? FORSE a seconda della situazione (con risultati disastrosi probabilmente XD)

Dopo aver provato una volta ci riproverei? NO

Beh ma questi etero curiosi vanno anche smitizzati, nel senso che

non siamo più in una situazione tale per cui gay o bisex ( che siano

dichiarati o meno non importa ) vivono in un contesto talmente omofobo

o chiuso-isolato, da doverli subire perché non c'è niente di meglio.

 

Il problema sussiste realmente solo per le trans, che spesso hanno a

che fare con etero "amanti del genere" essendo per loro natura portate

a ricercare relazioni eterosessuali

 

E certo esiste un problema per quei gay che hanno la tendenza ad innamorarsi

di eterosessuali e si fanno un po' ossessionare dall'eterosessualità, vedendo ne

l'uomo etero il vero maschio o qualcuno di "superiore"

 

Ma in questo caso....diciamoci la verità: incocci in un "represso" perché ci metti del

tuo, cioè ti sei rassegnato al fatto di essere gay piuttosto che averlo veramente

accettato al 100%

 

 


ma io qui non ho quasi mai sentito parlare di "etero curiosi", invece in Italia a quanto pare abbondavano.

Forse potrebbe essere anche un fatto culturale; per un italianotto timorato di Dio o semplicemente assoggettato alla sacra trinità figa-calcio-mamma definirsi etero curioso può essere una scappatoia che gli permette di andar di cazzo senza negar l'evidenza ma senza pronunciare l'impronunciabile parola "gay".

Credo - al di là del numero - che vi sia prima un problema terminologico

 

Ciò che noi qui in Italia definiamo "etero curioso" nello slang gay anglosassone

è definito "Bi-curious"

 

The term bi-curious implies that the individual has either no or limited homosexual experience in the case of heterosexual individuals or no or limited heterosexual experience in the case of homosexual people, but may continue to self-identify as bi-curious if they do not feel they have adequately explored these feelings, or if they do not wish to identify as bisexual

 

Esiste anche il termine heteroflexible ( ma non credo sia molto usato nella realtà )

 

Heteroflexibility is a form of a sexual orientation or situational sexual behavior characterized by minimal homosexual activity despite a primarily heterosexual sexual orientation that is considered to distinguish it from bisexuality.

 

 

Praticamente loro adottano un termine neutrale che può funzionare nei due sensi : da gay ad etero, da etero a gay

e non a senso unico

Il motivo fondamentale per cui mi terrei a debita distanza da un etero curioso rispetto ad un bisessuale, è che almeno nel secondo caso si hanno le palle per ammettere le proprie tendenze, nel primo caso mi sembra sempre la solita scusa per salvare capre e cavoli.

Se si continua ad andare sporadicamente con lo stesso sesso, sei bisessuale.

Se hai avuto mezza esperienza omosessuale perché eri ubriac*/fa figo/ volevo provare, per me rimani etero.

 

Perché se iniziamo ogni volta a tirar fuori una categoria a sé stante per definire la propria persona pur di non ammettere di essere omosessuale o bisessuale, a sto punto posso iniziare a definirmi anche io con un termine più politically correct e passo dal "lesbica" al "diversamente etero" :asd:

Edited by nowhere

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