ha solo bisogno di tempo per accettarsi o sarà sempre una battaglia persa?

[onthe]

Buongiorno,

sono un uomo di 55 anni bisessuale e da 9 anni sono innamorato perso del mio migliore amico.

Lui ha 20 anni di meno e ha sempre avuto una ragazza, quella attuale da un anno e mezzo.

Circa 3 anni fa gli ho detto ciò che provo per lui e lui mi disse che per me provava più di una amicizia ma che non sarebbe mai potuto stare con me in quanto attratto dalle donne e per niente dagli uomini.

Negli ultimi 2 anni la nostra amicizia si è ancora più rafforzata. Lui si è messo in proprio col lavoro e ha qualche difficoltà, e siccome il suo lavoro è inerente al mio, lo aiuto parecchio (farei qualsiasi cosa per lui). Lui è una persona molto indecisa e mi vede come mentore ed esempio oltre che come migliore amico.

Nel marzo scorso è successo che, durante uno dei miei periodici attacchi, si è lasciato andare e non ha opposto resistenza.

Negli ultimi 4 mesi è successo una quindicina di volte, lui sempre passivo e io che lo bacio dappertutto, tranne in bocca.

E’ molto evidente che gli piace e lui stesso mi ha detto che lo faccio meglio di qualsiasi donna e che pochissime donne sono riuscite a farlo venire senza che lui si aiutasse.

In macchina certe volte mi prende la mano, ed è successo un paio di volte che sul divano mi ha appoggiato la testa addosso per farsi accarezzare.

Nonostante ciò continua a ripetere che lui non è gay e che gli uomini non gli piacciono. Dice che mi ama e che non c’è nessuna persona al mondo che ci tiene a me quanto ci tiene lui. E’ anche molto geloso. Però dice che ama anche la sua ragazza e che anche se dovesse finire con lei ne troverebbe comunque un’altra.

Ha il terrore che si venga a sapere e mi ha fatto giurare di non dirlo a nessuno.

Ci vediamo regolarmente parecchie ore al giorno per lavoro, o la sera, e facciamo spesso cose insieme.

Ultimamente abbiamo avuto un paio di discussioni in quanto io vorrei avere una relazione regolare con lui, cioè vorrei che ci vedessimo sempre come due innamorati, mentre lui si comporta come amico (senza effusioni), mantiene le distanze e poi ogni tanto arriva e si concede. Quando ne parliamo, alla fine, dice sempre che forse ha bisogno di tempo ma che comunque lui non diventerà mai gay.

Io gli ho detto che non pretendo che lasci la ragazza, che mi accontento anche di una volta alla settimana, ma che quella volta stia davvero con me.

Io ho accettato la mia bisessualità da parecchio tempo e capisco che non è facile per un uomo di 35 anni scoprire di avere una sessualità diversa da quella che ha sempre pensato di avere.

Ho anche pensato che si concede per paura di perdermi, per questo gli ho detto più di una volta che non è obbligato a farlo e che se non lo volesse più fare gli sarei amico lo stesso e continuerei ad aiutarlo lo stesso come ho sempre fatto. Io lo amo davvero.

Ci sono dei giorni che mi sento al settimo cielo e degli altri li passo in una tristezza infinita perchè mi rendo conto che non lo potrò mai avere.

Sabato scorso ho anticipato la mia partenza e invece di una settimana starò via 3 settimane. Quando gliel’ho detto era molto contrariato e un pò in preda al panico.

Mi ha chiesto il motivo e gli ho detto la verità, che avevo poco da fare e che sarei solo stato ogni giorno ad aspettare che lui venisse (invano probabilmente).

Lui mi ha ripetuto che non diventerà gay e che ha una relazione.

Secondo voi ha solo bisogno di tempo per accettarsi o sarà sempre una battaglia persa?

Grazie per avermi ascoltato!

 

[Ghost77]

A 35 anni o ti svegli di botto o è finita. Se inizi con quelle sfumature "sono-non sono" ti adagerai a tal punto da non cambiare. Rimarrà un simpatico cornificatore .

[BeeFree]

Mi è capitato di sentire di un ragazzo gay che sta con una ragazza,

dicendole che non è ne bi ne etero,e che gli piacciono i maschietti,

ma che lei è l'unica ragazza con cui gli è capitato di stare così bene.

 

Digli che non è obbligato ad essere gay.

Ciò che conta è stare bene.

Se sta bene con te più di quanto starebbe con una ragazza perché non debba provare.

Chiedigli cosa gli fa stare effettivamente bene :)

 

E' difficile svincolarsi da una mentalità/moralità che si porta da 35 anni,però non è impossibile.

Basta non forzare nulla e fargli capire cosa lui effettivamente desidera nella sua vita.

Alla fine dei conti la vita è unica ed è insensato essere vincolati a ciò che pensano gli altri per tutta la sua durata.

[onthe]

Mi è capitato di sentire di un ragazzo gay che sta con una ragazza,

dicendole che non è ne bi ne etero,e che gli piacciono i maschietti,

ma che lei è l'unica ragazza con cui gli è capitato di stare così bene.

 

Digli che non è obbligato ad essere gay.

Ciò che conta è stare bene.

Se sta bene con te più di quanto starebbe con una ragazza perché non debba provare.

Chiedigli cosa gli fa stare effettivamente bene :)

 

E' difficile svincolarsi da una mentalità/moralità che si porta da 35 anni,però non è impossibile.

Basta non forzare nulla e fargli capire cosa lui effettivamente desidera nella sua vita.

Alla fine dei conti la vita è unica ed è insensato essere vincolati a ciò che pensano gli altri per tutta la sua durata.

Dice che con me sta bene perchè può essere se stesso....

 

Io condivido pienamente quello che dici e queste cose gliele ho dette, ma purtroppo è lui che si deve convincere.

 

Grazie!

[Sampei]

Il bello è che lui crede che un atto di volontà formale gli impedisca di "diventare gay" quando lui è ovviamente gay; essere gay è una cosa che si constata, non che si manovra. Comunque se riesce a trascinare relazioni sessuali con le donne significa che è bisessuale, quindi può perfettamente ignorare il suo lato omosessuale portando avanti solo quello etero. E infatti lo fa, solo che tu ora gli offri lo sfizio di stare col piede in due scarpe.

 

Adesso la palla passa a te: decidi se vuoi continuare per anni ad essere il vizietto segreto di un irreprensibile eterissimo ragazzo fidanzato con donne tradite, oppure se ti sei rotto le palle di fare l'amante nell'armadio e vuoi cercarti qualcuno che ti consieri come una persona e non come un trastullo serale da tenere nel cassetto.

 

I suoi problemi di accettazione li risolverà (o non li risolverà) da solo, tu non puoi fare nulla, se non accorgerti che se continua tutto così com'è, di fatto gli crei una situazione ideale per non accettarsi.

[davydenkovic90]

ovviamente la storia è raccontata dal tuo punto di vista...

si vede che pendi dalle sue labbra, per dirgli addirittura cose come "mi accontento di una volta a settimana".

non hai spiegato bene com'è che lui "dipenda" da te su molte cose del suo lavoro, ma penso che la chiave stia lì. 

forse dovresti tu accettare quello che ti dice lui e trovartene un altro.

io non accetterei mai un rapporto di questo genere.

[freedog]

situazione MOLTO tossica...

io scapperei di corsa,

magari col cuore a pezzi, ma scapperei.

 

Se poi mi volesse, dovrebbe essere lui a venirmi a cercare, dopo.

Sempre ammesso che si sia chiarito le idee e che non voglia continuare a giocare all'eterno irrisolto

[Rookie92]

OK prima di tutto benvenuto secondo, come@davydenkovic90 ha detto cerca un altro, a 35 non si accetta l'idea di essere gay il mio ex aveva 37 anni e si era scoperto gay da poco, pure lui era parecchio angosciato all'idea di essere scoperto, inutile dire che sia una sofferenza stargli vicino, ma se a te al momento va bene far cosi benvenga, altrimenti lascialo al suo falso convincimento di non essere gay anche se si fa scopare come un coniglietto in calore...

[Ikarus91]

 

Buongiorno,

sono un uomo di 55 anni bisessuale e da 9 anni sono innamorato perso del mio migliore amico.

Lui ha 20 anni di meno e ha sempre avuto una ragazza, quella attuale da un anno e mezzo.

Circa 3 anni fa gli ho detto ciò che provo per lui e lui mi disse che per me provava più di una amicizia ma che non sarebbe mai potuto stare con me in quanto attratto dalle donne e per niente dagli uomini.

Negli ultimi 2 anni la nostra amicizia si è ancora più rafforzata. Lui si è messo in proprio col lavoro e ha qualche difficoltà, e siccome il suo lavoro è inerente al mio, lo aiuto parecchio (farei qualsiasi cosa per lui). Lui è una persona molto indecisa e mi vede come mentore ed esempio oltre che come migliore amico.

Nel marzo scorso è successo che, durante uno dei miei periodici attacchi, si è lasciato andare e non ha opposto resistenza.

Negli ultimi 4 mesi è successo una quindicina di volte, lui sempre passivo e io che lo bacio dappertutto, tranne in bocca.

E’ molto evidente che gli piace e lui stesso mi ha detto che lo faccio meglio di qualsiasi donna e che pochissime donne sono riuscite a farlo venire senza che lui si aiutasse.

In macchina certe volte mi prende la mano, ed è successo un paio di volte che sul divano mi ha appoggiato la testa addosso per farsi accarezzare.

Nonostante ciò continua a ripetere che lui non è gay e che gli uomini non gli piacciono. Dice che mi ama e che non c’è nessuna persona al mondo che ci tiene a me quanto ci tiene lui. E’ anche molto geloso. Però dice che ama anche la sua ragazza e che anche se dovesse finire con lei ne troverebbe comunque un’altra.

Ha il terrore che si venga a sapere e mi ha fatto giurare di non dirlo a nessuno.

Ci vediamo regolarmente parecchie ore al giorno per lavoro, o la sera, e facciamo spesso cose insieme.

Ultimamente abbiamo avuto un paio di discussioni in quanto io vorrei avere una relazione regolare con lui, cioè vorrei che ci vedessimo sempre come due innamorati, mentre lui si comporta come amico (senza effusioni), mantiene le distanze e poi ogni tanto arriva e si concede. Quando ne parliamo, alla fine, dice sempre che forse ha bisogno di tempo ma che comunque lui non diventerà mai gay.

Io gli ho detto che non pretendo che lasci la ragazza, che mi accontento anche di una volta alla settimana, ma che quella volta stia davvero con me.

Io ho accettato la mia bisessualità da parecchio tempo e capisco che non è facile per un uomo di 35 anni scoprire di avere una sessualità diversa da quella che ha sempre pensato di avere.

Ho anche pensato che si concede per paura di perdermi, per questo gli ho detto più di una volta che non è obbligato a farlo e che se non lo volesse più fare gli sarei amico lo stesso e continuerei ad aiutarlo lo stesso come ho sempre fatto. Io lo amo davvero.

Ci sono dei giorni che mi sento al settimo cielo e degli altri li passo in una tristezza infinita perchè mi rendo conto che non lo potrò mai avere.

Sabato scorso ho anticipato la mia partenza e invece di una settimana starò via 3 settimane. Quando gliel’ho detto era molto contrariato e un pò in preda al panico.

Mi ha chiesto il motivo e gli ho detto la verità, che avevo poco da fare e che sarei solo stato ogni giorno ad aspettare che lui venisse (invano probabilmente).

Lui mi ha ripetuto che non diventerà gay e che ha una relazione.

Secondo voi ha solo bisogno di tempo per accettarsi o sarà sempre una battaglia persa?

Grazie per avermi ascoltato!

 

Io credo che il concetto di bisessualità sia molto astratto e talvolta confuso. Credo che sia raro riuscire ad amare un uomo e una donna allo stesso modo. Intendiamoci, io mi sento un gay alternativo: non ci certo alla Malgiolio o alla Valerio Scanu :-) Sono perfettamente coerente con il mio genere sessuale ma non con il mio orientamento.

Detto questo credo che la bisessualità sia solo uno specchio per le allodole, se ti eccita un uomo e ti fai baciare e riesci a venire, credo che non ci sono dubbi: sei dei nostri, non c'è dubbi.

 

Lo hai detto tu stesso: non riesce a venire senza aiuti di mano ed è evidente che quando lo fa incosciamente o consciamente pensa ai ragazzi (o a te). Credo che non voglia ammettere che sia lui sia gay, è l'omofobo di se stesso.

 

Il consiglio che ti posso dare è prova ad essere passionale: seducilo, bacialo e dominalo... rompi il barriera che si è creato e vedrai che poi si lascerà rompere altro ;-)

Fammi sapere e buone cose.

 

Ikarus

[onthe]

Ma infatti, quando dice che io "so come fare" e che con me gode di più, non è perchè io sia particolarmente "bravo", ma perchè sono io, un uomo. Questo l'ha capito sicuramente. Solo che non lo vuole ammettere neanche a se stesso.

 

Adesso sono solo 4 mesi che abbiamo questi rapporti, credo che abbia bisogno di un pò di tempo per capire, poi c'è comunque la sua ragazza, a cui vuole bene, e verso la quale si sente in colpa.....

 

Comunque non ho certo il carattere per stare in questa situazione per anni. Spero che a breve prenda una decisione su da che parte stare.

 

Grazie a tutti voi per la disponibilità!

[Hinzelmann]

L'idea di allontanarsi potrebbe non essere sbagliata

 

Forse 4 mesi non sono tantissimi ( per lui ) ma tu ci sei dentro

da 9 anni...e ne hai 55.

 

Se questo ti ha precluso o ti preclude altre possibilità devi fissare

un limite oltre il quale importi di non proseguire

 

Altrimenti ti rovini la vita

[freedog]

io mi sento un gay alternativo: non ci certo alla Malgiolio o alla Valerio Scanu :-) Sono perfettamente coerente con il mio genere sessuale ma non con il mio orientamento.

 

Sei un maschio che si innamora e fa sesso con altri maschi.

Esattamente come me e come (credo) moltissimi altri qui: gente che non scheccha appena apre bocca (che poi, se pure lo facessimo, dove sarebbe il problema?)

 

In cosa saresti alternativo, di grazia?

[Oscuro]

quando lui è ovviamente gay;

 

Sta con una donna, gli piaciono le donne, ma ogni tanto fa sesso anche con un uomo = gay.

C'è qualcosa che non quadra, il termine bisessuale fa cosi tanto schifo ai gay ?

 

@onthe

Il tuo amico, dove è ovvio che sia bisessuale, reprime la sua parte gay, ed è abbastanza evidente, continua a ripetere di non essere gay, beh in effetti ha pure ragione visto che è bisessuale, ma se continua a dire di non essere cosi è perchè vuole reprimere quella parte, evidentemente non gli fa "comodo".

[MrDadinski]

Non puoi continuare così secondo me, aspettare che si decida o che invece no, o che ci ripensi e così via. Rischi di aspettare per nulla. La cosa importante non è stabilire se sia gay, etero, curioso (quanto odio sto termine), bisex...ma se quello che prova per te è amore come lo è quello che provi per lui. Insomma secondo me la chiave dovrebbe essere questa! Ami un uomo? Perfetto, lascia la tua ragazza e amalo a pieno, senza scappatelle, inganni e sotterfugi. Forse parlare di queste cose da ventenne è più facile rispetto a uno che ha 35 anni, però boh a cosa serve reprimere una parte di sé? Per cosa? Per paura di cosa pensa la gente? In parte lo capisco ma non si può vivere tutta la vita in funzione di cosa pensano o non pensano gli altri. In ogni caso il primo passo è ammetterlo a se stesso. E si vede che per questo non è ancora pronto. Sta a te ora decidere cosa fare, se continuare così o dare una svolta alla cosa.

[onthe]

La cosa importante non è stabilire se sia gay, etero, curioso (quanto odio sto termine), bisex...ma se quello che prova per te è amore come lo è quello che provi per lui.

 

Infatti, quando mi dice che lui non è gay io gli rispondo che non me ne frega niente di che cos'è, ma mi interessa sapere cosa prova veramente per me.

E lui mi risponde che mi ama e che mi ha amato da sempre, tanto che se la sua ragazza dovesse venire a saperlo e gli imponesse di scegliere tra lei e me, lui lascerebbe lei perchè io sono troppo importante per lui.....

Dice che non lo facciamo spesso solo perchè lui non è "a corto" di sesso e perchè si sente in colpa perchè la tradisce.

 

Boh!?!

[Atrus]

 

 

E lui mi risponde che mi ama e che mi ha amato da sempre, tanto che se la sua ragazza dovesse venire a saperlo e gli imponesse di scegliere tra lei e me, lui lascerebbe lei perchè io sono troppo importante per lui.....

Allora l'unico atto concreto che potresti fare per smuoverlo è lasciarlo o sputtanarlo.

Ma dubito finirebbe bene per te in entrambi i casi.

[onthe]

L'idea di allontanarsi potrebbe non essere sbagliata

 

Forse 4 mesi non sono tantissimi ( per lui ) ma tu ci sei dentro

da 9 anni...e ne hai 55.

 

Se questo ti ha precluso o ti preclude altre possibilità devi fissare

un limite oltre il quale importi di non proseguire

 

Altrimenti ti rovini la vita

 

Hai ragione, ma quando sei innamorato di una persona non ti interessa nessun altro.....

[MrDadinski]

 

 

lui mi risponde che mi ama e che mi ha amato da sempre

è proprio stupido allora, scusa! Se sa cosa prova che cosa aspetta? Lo so, non è facile, ma io non vivrei mai in questo modo. So chi amo! E per di più la persona che amo mi ricambia. Di cos'altro ho bisogno? Boh...

[onthe]

 

Allora l'unico atto concreto che potresti fare per smuoverlo è lasciarlo o sputtanarlo.

Ma dubito finirebbe bene per te in entrambi i casi.

 

 

[R.POST]

più che bisessuale mi sembra paraculo. 

[onthe]

è proprio stupido allora, scusa! Se sa cosa prova che cosa aspetta? Lo so, non è facile, ma io non vivrei mai in questo modo. So chi amo! E per di più la persona che amo mi ricambia. Di cos'altro ho bisogno? Boh...

 

Sono pienamente d'accordo con te, ma lui è un'altra persona ed è difficile capire cosa gli passa per la testa.

[Hinzelmann]

Hai ragione, ma quando sei innamorato di una persona non ti interessa nessun altro.....

 

Beh altrimenti non avrei scritto che devi in qualche modo "importelo"

 

Un limite, intendo

 

Ma per il tuo bene...

[onthe]

 

più che bisessuale mi sembra paraculo.

 

 

 

Beh altrimenti non avrei scritto che devi in qualche modo "importelo"

 

Un limite, intendo

 

Ma per il tuo bene...

 

Vero!

[MrDadinski]

 

 

ma lui è un'altra persona

si con "io so chi amo" intendevo io generale (perché personalmente al momento nella mia vita non c'è nessuno), ma appunto se una persona è sicura di questo, non capisco cosa lo freni..prima o poi dovrà farsi coraggio! 

è vero, è un altra persona, ragiona diversamente da me sicuramente.

[Atrus]

Quello che dice lascia il tempo che trova. Non diamo per scontato che sia sincero, può benissimo mentire al fine di tenerselo buono. Tutti i traditori dicono all'amante che l'amano che è speciale e così via ma sono solo chiacchiere

[freedog]

sempre attuale, anche 40 anni dopo:

sembra scritta apposta per sta storia!!

---

Troppe volte vorrei dirti: no!
Ma poi ti vedo e tanta forza non ce l'ho!
Il mio cuore si ribella a te, ma il mio corpo no!
Le mani tue,

strumenti su di me,
che dirigi da maestro esperto quale sei...

 

E vieni a casa mia,

quando vuoi,

nelle notti più che mai,
dormi qui,

te ne vai,

sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù

male che ti vada avrai
tutta me,

se ti andrà per una notte...

... E cresce sempre più la solitudine,
nei grandi vuoti che mi lasci tu!

 

Rinnegare una passione no,
ma non posso dirti sempre sì

e sentirmi piccola così
tutte le volte

che mi trovo qui di fronte a te.

Troppo cara la felicità

per la mia ingenuità.
Continuo ad aspettarti nelle sere

per elemosinare amore..

---

[non ditemi che non la conoscete, sennò vi levo il patentino da gay dichiarati; ammesso che esista!!]

[psycokiller]

@freedog

 

I ragazzi Minuetto non la sanno mi sa

[onthe]

Ma io non mi considero un amante....

Io sono un uomo e sono tutt'altra cosa della sua ragazza.

 

Secondo me le possibilità sono solo due:

 

o sta combattendo perchè non riesce ad accettare di desiderare un uomo,

o lo fa per farmi contento, per non perdermi come amico e aiuto sul lavoro.

 

Però vi assicuro che quando siamo insieme prova veramente piacere, e un uomo non può fingere fisicamente.

[freedog]

..E continuo sulla stessa via,

sempre ubriaca di malinconia,
ora ammetto che la colpa forse è solo mia,
avrei dovuto perderti,

invece ti ho cercato.

 

Minuetto suona per noi,

la mia mente non si ferma mai.
Io non so l'amore vero che sorriso ha...
 

Pensieri vanno e vengono,

la vita è così..

[korio]

onthe, tu sei innamorato e la risposta, come da Minuetto, la sai.

Esiste un baratro tra essere amici e, se vuoi, scopamici, quindi con affetto e vogfla di far sesso, e l'amore. Un baratro che nelle coppie normali, etero e gay, esiste e che, da bisessuale, sono certo hai vissuto mille volte.

 

Figuriamoci laddove la persona (il tuo amico) è spinto dal suo istinto ad entrare in un mondo, il proprio lato omosessuale, che fondamentalmente non è pronto oggi (e forse mai) ad accettare.

 

Tu sono 9 anni che ci provi, gli giri intorno, lo hai preso per stanchezza, per pressione. Lui non ti sa dire di no, prova per te sentimenti bizzarri e convulsi, ma perchè li prova? perchè è debole verso si te, verso la tua amicizia e affetto 

che usi come un grimaldello per entrare nelle sue difese, perchè sono nove anni che sei li, che lo aiuti, lo hai reso dipendente da te, dal tuo lavoro, dal tuo tocco.

 

Ma ti ha detto tante volte che non è quello che vuole. E' quello che vuoi tu.

 

Perdonami la forza di quel che ti dico, e anche la franchezza, ma un po' lo stai violentando. E lui, come in tante coppie, si è adagiato su questa situazione. Ma non è bene, secondo me.

 

Forse è il caso che ti allontani da lui, che ti cerchi qualcun altro, e che lo lasci vivere la sua vita senza la pressione del tuo desiderio a cui, per amicizia, per dipendenza professionale, per i segreti che condividete, non riesce, ormai esausto, a rifiutare.

 

Ma questo, io ne sono sicuro, già lo sai.

E allora la domanda è: quando riuscirò a completare questo lavaggio del cervello ed averlo finalmente mio? quando lo avrò sottomesso del tutto al mio desiderio? E' questo che vuoi? sottomissione? Vittoria? Schiavitù che, quando sei distratto, puoi anche confondere con qualcosa che è amore? Non credo. Riflettici meglio su quello che fai.