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Vietato parlare di omosessualità nelle scuole


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Che schifo, ecco il risultato dell'estrema destra dilagante in Italia :

 

http://www.veronasera.it/cronaca/verona-passa-comune-osservatorio-gay-controllo-scuole-spacca-lista-tosi-25-luglio-2014.html

 

chi è ancora convinto che a settembre si potrà parlare di unioni civili? Cioè lo potrà fare, ma tanto l'Italia è destinata ad aprire il ritorno del fascismo in Europa, visto che abbiamo l'estrema destra (lega+fdi) a percentuali bulgare e che governa decine di città...

capisco lo scoramento, che spesso è anche il mio quando mi trovo davanti tante ottusità idiote.

 

però adesso a percentuali belle forti c'è il Renzi, che forse non è di estrema destra (anche se poi non ne sarei così sicuro).

Che c'è di diverso?

Spero tanto, ma aspetto i fatti concreti per fidarmi un po'...

Ma il tipo non è nuovo neppure a dichirazioni omofobe, leggete cosa diceva nel 2010, oltretutto, beffardamente, da vice presidente della commissione pari opportunità http://www.archiportale.com/utenti/blog.asp?idb=1537&data=18/03/2010&   è chiaro che un tale accanimento evidenzia una grave egodistonia; leggendo commenti in rete da molti è riconosciuto come caso psichiatrico, certo è preoccupante il constatare come sia consentito scaricare nell' attività di amministratore il prodotto delle proprie turbe psichiche

Si spera che un simile atto non possa avere effetti concreti sui programmi scolastici... e pensare che Tosi dichiara proprio adesso qualche apertura verso le coppie di fatto , incluse quelle gay! Vai a capire... :bah:

Edited by prefy

Si spera che un simile atto non possa avere effetti concreti sui programmi scolastici... e pensare che Tosi dichiara proprio adesso qualche apertura verso le coppie di fatto , incluse quelle gay! Vai a capire... :bah:

 

Già, è che Tosi è una persona intelligente me deve molto (ipotizzo) ad elettori reazionari; il suo tentativo di "apertura" alle coppie di fatto può essere interpretato come segno di modernizzazione, solo che se poi si scontra coi suoi pari...non che ritenga Tosi l'avanguardia per i diritti gay, ma gli riconosco la capacità di affrontare la cosa con meno peso "ideologico" di tanti altri destrorsi.

 

Per quel che riguarda l'omosessualità nelle scuole, credo che nei limiti del buon gusto si possa parlare di tutto.

A me ne hanno parlato, e sono Veneto...nessuno s'è scandalizzato, tutti in classe sapevamo già più o meno che cosa fosse l'omosessualità. Piuttosto ho sempre trovato sgradevole che i miei insegnanti, sinistrorsi, che ne parlavano, trattassero la cosa come non dovesse appartenere anche a qualcuno di noi; che senso ha parlare dell'omosessuale come dell'Altro quando, se pure a tua insaputa, ti stai rivolgendo ad uno studente gay o ad una studentessa lesbica?

In pochi mesi, a fronte di una timida apertura di alcune città e regioni ai registri delle unioni civili, abbiamo avuto di controrisposta:

 

- i dementi delle sentinelle in piedi 

 

- la legge antigay della Lombardia

 

- questo divieto di omosessualità

 

- i divieti di Bonanno, politico votato da migliaia di italiani, di baci gay in pubblico

 

- e nel frattempo un aumento di voti della Lega Nord e di Fratelli d'Italia, che hanno anche conquistato vari comuni

 

A me sembra di rivedere l'ascesa del nazismo in Germania, seppure con forme diverse, la prossima mossa cosa sarà, i triangoli rosa obbligatori?

Mah non è che tosi abbia aperto alle coppie omo XD Tosi ha aperto alle COPPIE DI FATTO, tenendo a precisare che poche sono le coppie di fatto gay rispetto a quelle etero - che sembra un po' dire "ma si riconosciamo le coppie di fatto, tanto questo non implica riconoscere le coppie gay, che sono pochissime: quelle poche saranno un danno collaterale". Che poi abbia una posizione molto più morbida rispetto a personaggioni della sua lista come il sig. Zelger (che solo a vederlo sembra uno di quegli animali impagliati che arredano le case di caccia dei lords) è indubbio, ma di lì a parlare di apertura ne passa.

 

Come ricorda un post su questo forum in una discussione su Salvini, nel 2009 ricordiamo che Tosi rispose malamente ad una coppia di lesbiche che, sull'onda del riconoscimento delle unioni omo da parte dell'allora sindaco di Torino Chiamparino, chiese al sindaco di Verona di trascrivere la loro unione. La risposta fu che non l'avrebbe fatto "nemmeno se la legge lo consentisse". Giudicate vobis

Purtroppo se in Italia continua la crisi questi ciarlatani di estrema destra hanno vita facile e continuano a prendere botti di voti, il clima politico di questo periodo non è certo friendly ahimé...

adesso i bambini già in prima media si danno del 'frocio'...ecc.....a volte perfino alle elementari.

 

quindi è inutile dirlo : vengono a sapere dell'omosessualità, anche se sempre in chiave negativa, ascoltando i discorsi omofobi degli adulti.

 

visto che i discorsi 'gay-friendly' sono il più delle volte vietati (non se ne parla, il bambino non deve sapere, e questo è il risultato : che alcuni comuni vietano di parlarne, proprio per paura che l'argomento venga fuori)...

 

la nuova generazione sta assorbendo tutta l'omofobia di quella vecchia..

Edited by Olimpo

adesso i bambini già in prima media si danno del 'frocio'...ecc.....a volte perfino alle elementari...

beh, succedeva pure nel secolo scorso..

niente di nuovo su sto fronte; la differenza però è che, rispetto a 20-30 anni fa, nell'era della connessione h24 ai ragazzini si possono veicolare più facilmente msg rasserenanti sul fatto che la sessualità non è quella cosa zozza che dicono i preti puntando l'indice accusatore e minacciando tremendi castighi divini, ma che fa parte della natura umana e andrà vissuta con maturità, serenamente e senza sensi di colpa

 

Certo, il rovescio della medaglia è che pure le parafilie possono essere veicolate più facilmente

Lo Stato italiano è sempre indietro rispetto alla società. I bambini sanno cos'è l'omosessualità, basti guardare la tv.

sì, mi chiedo però  se apprendere l'omosessualità con la tv non sia deleterio!

 

La tv è piena di luoghi comuni e stereotipi...

 

è la scuola che si dovrebbe occupare di questioni come l'omosessualità, anche promuovendo dei progetti anti-omofobia. Io penso che di sessualità si parli molto poco, e l'argomento venga vissuto come un tabù anche dalle persone non religiose.

sì, mi chiedo però  se apprendere l'omosessualità con la tv non sia deleterio!

 

La tv è piena di luoghi comuni e stereotipi...

 

è la scuola che si dovrebbe occupare di questioni come l'omosessualità, anche promuovendo dei progetti anti-omofobia. Io penso che di sessualità si parli molto poco, e l'argomento venga vissuto come un tabù anche dalle persone non religiose.

Non so come sia la situazione da te, ma a Roma di progetti simili se ne fanno molti, e le ass.ni (dalla Help Line al Mieli, passando per l'Arcigay) fanno spesso conferenze informative nei licei (se non vanno in tutti, ci manca poco!)  e in diverse scuole medie

infatti a roma c'è una mentalità più aperta, caro freedog, lo so perché una mia amica va lì dai suoi parenti ogni estate e dice che le coppie gay possono passeggiare e  fare quello che vogliono, non come nei paesini di provincia del centro italia dove non si può neanche parlare di omosessualità (vabbè adesso ho usato un' iperbole giusto per far capire il concetto).

 

Cmq, quello che stupisce di questi provvedimenti è che ''vietano'' di parlare di omosessualità, anche se poi di omosessualità si parla  cmq, in tono negativo, e la si descrive come perversione, contro natura, deviazione.

Quindi questa è una ''propaganda'' perché si accettano solo certe idee mentre se ne vietano altre.

Propaganda omofoba , direi.

Sarebbe più coerente se vietassero allora anche le idee omofobe, non solo quelle più gay friendly. 

Fabio Castorino

Queste lobby antigay di recente formazione sono pericolosissime, perché indicano i gay alla politica come un "nemico" ed un " pericolo" contro cui prendere provvedimenti amministrativi e legislativi. Di questi provvedimenti liberticidi scrivono anche i testi, che poi affidano a politici amici per farli presentarli e approvare. Se avete mai letto gli articoli pubblicati sui siti reazionari cattolici che fanno riferimento a Sentinelle ed altri, come La nuova bussola quotidiana, vi renderete conto che il testo di queste ordinanze [questa di Verona come quella della Regione Lombardia di qualche settimana fa] è un copia-incolla da quegli articoli.

Edited by Fabio Castorino

Il fascismo è un'ideologia sbagliata e pericolosa tanto quanto il comunismo. Il fatto è che le ideologie non dovrebbero proprio entrare a scuola. I bambini hanno diritto a ricevere un' educazione laica e apolitica. La difesa dell'omosessualità non si può far rientrare all'interno di nessuno schema politico o ideologico : visto che l'omosessualità non è una scelta ideologica, ma un orientamento naturale. E' come essere mancini.

 

Bisognerebbe piuttosto sanzionare chi promuove l'omofobia. Istituti confessionali compresi, visto che l'omofobia non è un valore cristiano (per chi ci crede, gesù non ha mai detto nulla contro gli omosessuali). Gli omofobi si dicono tanto spaventati dall'imposizione del pensiero unico, ma è proprio quello che stanno facendo loro, imponendo agli insegnanti di non parlare di omosessualità. E' una lotta alla disinformazione, perché si vuole nascondere la verità agli adolescenti e ai bambini. 

 

Il laicismo dovrebbe essere promosso come valore, non messo da parte. L'Italia è uno stato laico, che però poi nella pratica secondo me si dimostra troppo ancorato alle ideologie religiose (ogni religione è un'ideologia subdola che non andrebbe insegnata ad un bambino). Un provvedimento giuridico che vieta di parlare di omosessualità è segno di come l'Italia si stia sempre più avvicinando agli estremismi ideologici di alcuni partiti politici.

Anni fa alle superiori alcuni (troppi) genitori di quelli del primo anno hanno protestato in seguito ad un'assemblea d'Istituto sull'omosessualità.

A 15 anni si è ancora troppo innocenti per sapere cosa sia un frocio, cazzo e se poi lo diventano pure i nostri bimbi? Dai che tanto non esistono veramente, sono solo un branco di ribelli che fanno le drag queen ai gay pride

 

Ovviamente in seguito l'argomento non è mai più passato negli ordini del giorno, meglio continuare a chiamare esterni per parlare dei manicomi che non esistono più 

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