Hinzelmann Posted August 14, 2014 Share Posted August 14, 2014 Cerca di capire Ma guarda non è che io non cerco di capire e per certi versi non contesto neanche La mia idea è che ogni identità sia composta di quelle tre cose: genere-orientamento-sessualità La mia impressione è che i bisex facciano leva più su genere e sessualità rispetto ai gay che certamente han costruito la propria identità su orientamento Silverserfer - per certi versi conferma e contesta, sostenendo che sarebbe quasi un ripiegamento opportunistico ( e a dire il vero la sua idea potrebbe anche essere condivisa da alcuni gay over 45 formatisi in altri anni ) dei gay E' un ragionamento che non condivido ma comprendo, perchè generazionalmente sono cose che so i gay dicevano quando avevo 20 anni: certo è un ragionamento gay retrò ( se parliamo di gay ) Non pretendo che la prospettiva gay debba estendersi in automatico ai bisex, ma certo dei bisex che sono arrivati a vivere pienamente la propria bisessualità alla soglia dei 40, non possono dirmi che il proprio percorso sia stato "facile" e che invece fare CO sarebbe "faticosissimo" Ma questo non vuol dire debba essere necessariamente giusto ciò che dice @Krad77 o un gay La situazione va valutata nel suo complesso Però Silverserfer, non mi pare così interessato ad una relazione "familiare" il suo è un caso un po' particolare, proprio per questo sarebbe interessante Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
korio Posted August 14, 2014 Share Posted August 14, 2014 (edited) Pero, Hinzelmann, aldilà delle teorie, un bisex che deve fare? L'orientamento sessuale è per definizione fluido. Mi piace l'idea che sia quasi "transgender".Non c'è "sessualmente" un sesso "bisessuale". Non ti innamori di uno o una perchè "bisessuale", ma perchè uomo o donna. Come fare a definire un corretto orientamento? Un bisessuale che a 16 anni si innamora di una donna e ci sta per tutta la vita rimane bisessuale anche se il suo orientamento apparente è "etero". E se invece che tutta la vita a 50 anni si prende una scoppola per un uomo, che deve fare? Io la prima volta che ho fatto sesso avevo 16 anni circa, con una donna. Ho fatto sesso e avuto relazioni con donne fino ai 34, con un periodo di annullamento del desiderio intorno ai 25, di un paio d'anni.Da 34 a 38 ho avuto un annullamento del desiderio sessuale. A 38 ho deciso di sperimentare il sesso gay e faccio sesso con uomini da allora ai miei quasi 43. In tutto questo tempo mi eccitano sessualmente sia gli uomini che le donne. Il mio genere sessuale è chiaro: Bisessualità. Il mio fantastico erotico, variabile. Il mio orientamento qual è? Edited August 14, 2014 by korio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 14, 2014 Share Posted August 14, 2014 L'orientamento sessuale è per definizione fluido. Questa frase per me è criptica. "Fluido" vuol dire che si può essere un giorno gay, un giorno etero e un giorno bisex? Perché per me una persona con un orientamento "fluido" è semplicemente bisessuale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
korio Posted August 14, 2014 Share Posted August 14, 2014 (edited) Questa frase per me è criptica. "Fluido" vuol dire che si può essere un giorno gay, un giorno etero e un giorno bisex? Perché per me una persona con un orientamento "fluido" è semplicemente bisessuale. Fluido vuol dire che sei bisessuale, giusto. Operativamente significa che a te piacciono entrambi i sessi ed entrambi partecipano al tuo fantastico erotico e che potenzialmente valuti di innamorarsi di persone di entrambi i sessi, ma può capitare che in periodi della vita uno prediliga l'uno, l'altro, entrambi o nessuno dei due. Questo inteso nella generalità e nel pieno concetto di fluidità o "non esclusività". Poi credo che ognuno si ritrovi in una propria unicità ma questo vale per chiunque Il che non significa un giorno l'uno e il giorno dopo l'altro, così per capriccio. Edit: per definizione fluido intendo per un bisessuale. Non per definizione fluido per chiunque. Era quella la cosa criptica? Edited August 14, 2014 by korio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AirTotem Posted August 15, 2014 Share Posted August 15, 2014 (edited) Ho fatto di recente un coming out tramite una lettera (MAI PIÙ LO FARÒ TRAMITE LETTERA) ad una mia zia, rivelandole la mia bisessualità. Lei abita lontano, e dopo averle fatto visita con la mia famiglia l'ho consegnata per poi raggiungere mio fratello e i miei in auto. Dopo un po' mi ha chiamato per dirmi alcune cose che non erano inerenti al contenuto, ma premettendomi che ne avremmo parlato di persona in un futuro prossimo, mi ha fatto capire che per lei "non ho compiuto una scelta", "è solo una cosa di passaggio, prima di capire davvero cosa io sia" (non sono citazioni, ma solo resoconti di giri di parole). Le avessi scritto "sono gay" sono sicuro l'avrebbe presa bene. E così, un CO che ritenevo una sciocchezza, trattato come una notifica, una comunicazione ufficiale *bling, tuo nipote è bi, fattene una ragione*, è finito con un silenzio stampa fino alla sua prossima visita, tanta rabbia, e voglia di stroncare le idiozie che nascono nella testa della gente. PS: ho postato il racconto qui invece che nel topic apposito perché credo sia utile ai fini della discussione. Edited August 15, 2014 by AirTotem Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 15, 2014 Share Posted August 15, 2014 Le avessi scritto "sono gay" sono sicuro l'avrebbe presa bene. Qui però è troppo facile contraddirti: la maggioranza dei gay ha fatto CO come bisessuale all'inizio per poi successivamente fare CO come omosessuale e non è vero che "la prendono meglio" se dici da subito di essere gay. (In realtà in famiglia dicono più o meno le stesse cose: "E' solo una fase" La differenza è che se dici di essere gay ti chiedono anche se ti travesti :)) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AirTotem Posted August 15, 2014 Share Posted August 15, 2014 (edited) Parlo del caso specifico, non in generale. Conoscendola, non avrebbe detto nulla di simile, compresa la scusa della "fase" Edited August 15, 2014 by AirTotem Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 15, 2014 Share Posted August 15, 2014 Purtroppo "nel caso specifico" non si può fare la controprova. Sì, potresti dirle che ti ha fatto capire che sei solo gay per vedere se ne sarebbe "delusa" come penso io o "sollevata" come immagini tu, ma non è bello giocare con i sentimenti delle zie per fare esperimenti :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted August 15, 2014 Share Posted August 15, 2014 Io la prima volta che ho fatto sesso avevo 16 anni circa, con una donna. Ho fatto sesso e avuto relazioni con donne fino ai 34, con un periodo di annullamento del desiderio intorno ai 25, di un paio d'anni. Da 34 a 38 ho avuto un annullamento del desiderio sessuale. A 38 ho deciso di sperimentare il sesso gay e faccio sesso con uomini da allora ai miei quasi 43. In tutto questo tempo mi eccitano sessualmente sia gli uomini che le donne. Sul tuo orientamento sessuale la verità la conosci solo tu Non racconti però le ragioni di "annullamento del desiderio", di cui dai conto di due episodi a 25 e a 34, né quelle che ti hanno spinto a chiudere le relazioni precedenti (sempre che tu non sia stato scaricato tutte le volte) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted August 15, 2014 Share Posted August 15, 2014 e non è vero che "la prendono meglio" se dici da subito di essere gay.In realtà in famiglia dicono più o meno le stesse cose: "E' solo una fase" Quoto assolutamente, e anzi aggiungo che i miei, in particolare mio padre e mio fratello, nel tentativo di sminuire quello che avevo detto, hanno anche tentato di "psicanalizzarmi" lì su due piedi dicendo che in fondo ci sono anche persone che fanno esperimenti con uomini ma le donne restano pur sempre donne e quindi se anche ti piace un uomo comunque non è che non possono non interessarti le donne, sollecitando mie conferme al riguardo. Insomma volevano estorcermi un contro-coming out in extremis in cui, in definitiva, avrei dovuto dire che sono bisessuale. Ma io mi sono infuriato ancor di più, e non l'ho fatto. Ho ribadito di essere gay, e ciò li ha terrorizzati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AirTotem Posted August 15, 2014 Share Posted August 15, 2014 @Almadel ovvio che non farebbe i salti di gioia xD Come nessuna nonnina, mammina o chiunque aspetti con ansia pargoli da parte del gaio di turno. Tuttavia spesso ha tentato, anche più dei miei genitori di far ragionare mio fratello quando saltavano fuori discorsi omofobici da parte sua. Lei ha sottolineato non tanto la parte omosessuale, quanto l'"indecisione" tra i due orientamenti, quasi fossi in un limbo, un ignavo che deve ancora accettare la gaiezza. In ogni caso confermerò ogni singola parola di quella lettera. Fare esperimenti con lei non mi pare il caso xD perderei serietà, e quella che ho accumulato finora mi servirà per farla rinsavire. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 15, 2014 Share Posted August 15, 2014 Guarda il discorso è un "fase" è la risposta standard che si becca una lesbica Su questo non ci piove, eppure le lesbiche sono omosessuali Può capitare anche ad un gay maschio, ma è più difficile sia rispetto ad una lesbica, che rispetto ad un bisex Non saprei però se questo implichi qualcosa di positivo a favore del gay perché possono esistere anche frasi omofobe peggiori Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AirTotem Posted August 15, 2014 Share Posted August 15, 2014 Sono certo che le frasi omofobe più pesanti (che poi colpiscono anche i bisex con un ragazzo) feriscano molto di più, specialmente se il bersaglio gli dà peso. La mia voleva essere una constatazione sul fatto che una persona non omofoba possa essere bifoba (suona male :/ meglio bifobica?), e i tipi di pregiudizio da cui sono stato colpito, non certo offese, ma che mi hanno lasciato comunque sconcertato perché, ripeto, da lei mi aspettavo un "ok, preso nota" come risposta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 15, 2014 Share Posted August 15, 2014 Non escludo si possa essere bifobici senza essere omofobici Però quella frase non lo dimostra Nel senso che è una frase usata anche nei confronti dei gay maschi e - in modo quasi generalizzato - femmine Quindi mi risulta difficile non vederci omofobia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
korio Posted August 15, 2014 Share Posted August 15, 2014 Sul tuo orientamento sessuale la verità la conosci solo tu Non racconti però le ragioni di "annullamento del desiderio", di cui dai conto di due episodi a 25 e a 34, né quelle che ti hanno spinto a chiudere le relazioni precedenti (sempre che tu non sia stato scaricato tutte le volte) Dovrai fidarti di quel che dico. Riguardo all'annullamento del desiderio, sono fasi in cui "non ti va abbastanza da sbatterti per trovare un partner", che in ambito etero è per un orsetto come me meno facile che in ambito gay. In entrambe le fasi non mi ero ancora "aperto la porta" del sesso gay e non sapevo ancora di essere molto gradito in ambito bear. Le mie relazioni sono state chiuse perchè aperte per infatuazioni, non certo per grandi amori. Roba di pochi mesi. Io sono un irrequieto, mi innamoro molto difficilmente, e non mi piace rimanere in coppia "per non stare solo". Io sto in coppia, fedele, se ne vale la pena, fino a che ne vale la pena. Un single per vocazione. Mi sono innamorato veramente, ma veramente tanto, una sola volta nella vita. E anche in quel caso è durato poco più di un anno, quando le cose non funzionano, meglio un taglio netto che un lungo stare insieme di sofferenza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted August 15, 2014 Share Posted August 15, 2014 (edited) Dovrai fidarti di quel che dico. Difatti non voglio star qui a giudicare; probabilmente, conoscessi solo i fatti che racconti, direi che sei un tipo che ha scoperto tardi la sua omosessualità e finita lì, visto che dici di far sesso solo con uomini da 5 anni se non ho capito male. Capisco di suonare scortese, e irrispettoso, perciò se tu ti senti a tuo agio colla definizione di bisessuale, se ritieni sia quella che più ti calza, ben venga! Edited August 15, 2014 by schopy Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
korio Posted August 15, 2014 Share Posted August 15, 2014 (edited) Difatti non voglio star qui a giudicare; probabilmente, conoscessi solo i fatti che racconti, direi che sei un tipo che ha scoperto tardi la sua omosessualità e finita lì, visto che dici di far sesso solo con uomini da 5 anni se non ho capito male. Capisco di suonare scortese, e irrispettoso, perciò se tu ti senti a tuo agio colla definizione di bisessuale, se ritieni sia quella che più ti calza, ben venga! Beh, ma questo è l'atteggiamento classico dei gay che non vogliono accettare la bisessualità no? Io non ho scoperto tardi la mia bisessualità. Ho scoperto e accettato la mia bisessualità a 13 anni, per quel poco che a 13 anni si può capire, e potrei parlarne per ore, ma a te non fregherebbe nulla. Mi chiedo: perchè io non posso essere semplicemente un bisessuale e invece devo essere uno che ha scoperto tardi la sua omosessualità? Perchè dovrebbe contare di più un periodo di 5 anni di sesso solo omosessuale e non 20 anni di sesso solo eterosessuale? Perchè non dovrebbe essere vero che a me piacciono le donne come gli uomini ma che oggi mi va di più un corpo peloso che un paio di splendide tette 3a? e che prima non era così e che domani chissà? Tu dici "se ti senti meglio con la definizione di bisessuale", come dire che è una cazzata. E non è mancanza di rispetto, è ignoranza e razzismo da parte tua. Potrei dirti che se ti senti meglio con la definizione di gay invece che di pervertito come vuoi, però è così che la pensano su di te la maggioranza della popolazione mondiale. Sei un pervertito? Edited August 15, 2014 by korio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AirTotem Posted August 15, 2014 Share Posted August 15, 2014 @hinzy ma lei non metteva dubbio che io potessi essere gay, cosa che sono sicuro (ma proprio sicuro) sappia che non è una fase, bensì il fatto che io sia bisessuale, o che lo sia solo per una mia mancata maturità da quel punto di vista che mi impedirebbe di capire il mio "vero" orientamento sessuale: da qui evinco che la bisessualità da lei non è contemplata come orientamento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 15, 2014 Share Posted August 15, 2014 Sicuramente pensa che finite le incertezze e gli esperimenti giovanili, capirai di essere etero Nessuno pensa mai il contrario che cioè sia una fase giovanile l'eterosessualità Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 15, 2014 Share Posted August 15, 2014 Alle persone - zie e non - dispiace l'idea che tu lo prenda nel culo. Corollario di questa affermazione è che è meglio essere bisex che essere gay. Anche se - al dire il vero - è meglio essere gay attivi che bisex passivi o versatili. Giusto perché lo sappiate il vero problema della bisessualità maschile non sono certo i gay che vi sbeffeggiano, ma sono le donne etero di cui avete talmente tanta paura che nemmeno avete il coraggio di dichiararvi. E queste donne vi perdoneranno d'essere bisex attivi, in fondo "il buco è buco e il cazzo non ha occhi" ma non vi perdoneranno facilmente di essere bisex versatili "perché io non ho il cazzo e coi maschi non posso competere". Il vero problema quindi risiede assai poco nell'uso che fate del vostro pisello quanto piuttosto di quello che fate del vostro ano. E' pur vero che si può essere eterosessuali e godere con la prostata, ma se lo fai con Cinzia è certo un "fatto privato" mentre se convivi con Antonio è una "evidenza anatomica". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AirTotem Posted August 15, 2014 Share Posted August 15, 2014 Continuo a credere che le sue perplessità derivino da quanto ho detto prima… in ogni caso avrò modo di chiarire la cosa e allora vi ragguaglierò sugli esiti. Il dubbio inizialmente mi era venuto, lo ammetto, ma io ero troppo incazzato e lei troppo imbarazzata per indagare in merito. Per quanto riguarda quanto dice Almadel sono pienamente d'accordo. Se rispondi P alla tradizionale domanda è probabile ricevere come risposta "e allora che bisex sei?" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
korio Posted August 15, 2014 Share Posted August 15, 2014 (edited) Almadel, non parlerei di paura, mi sembra scorretto. E si, in fin dei conti riguardo alle donne etero è probabilmente un problema di sensibilità dell'ano. Se la donna etero potesse installare al compagno un de-sensibilizzatore della prostata vedrebbe gli altri uomini come donne e alla pari nella competizione. Ma, ancora, qui non è molto importante la vicenda bisex-donna etero, se non come elemento laterale della "narrazione", ovvero il perchè il maschio bisex fa fatica a dichiararsi nelle relazioni bisex-etero; anche perchè, in fin dei conti, la reazione femminile non è "bifobica" ma gelosia maggiormente giustificata. Infatti non va contro la bisessualità in quanto genere, ma va contro il potenziale, presunto, ipotetico amante uomo attivo o versatile con cui non ha strumenti di competizione. E chiariamoci: alla donna etero, se l'uomo della amica è bisex, non gliene frega una cippa, aldilà di un naturale flavour di pettegolezzo, magari sarà anche invidiosa perchè si immagina chissà quali varianti rispetto alla sua monotona vita di coppia. Tornando in topic il problema è invece la reazione del gay verso il bisex, che è invece motivata da ragioni "politiche". Magari al gay in coppia con il bisex non gli interessa molto della bisessualità dell'amico, ma tutto intorno nell'ambiente la pressione e la discriminazione è molto forte. Sarà proprio l'amico a dire al compagno gay "eh, il tuo ragazzo è un omofobo vedrai che ti lascia per una vagina bavosa" o al bisex "eh dici che sei bisex per tirartela, per far vedere che sei uomo, e invece sei una troia come tutte noialtre".Quella la intendo come bifobia. Edited August 15, 2014 by korio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted August 16, 2014 Share Posted August 16, 2014 Tu dici "se ti senti meglio con la definizione di bisessuale", come dire che è una cazzata. E non è mancanza di rispetto, è ignoranza e razzismo da parte tua. Potrei dirti che se ti senti meglio con la definizione di gay invece che di pervertito come vuoi, però è così che la pensano su di te la maggioranza della popolazione mondiale. Sei un pervertito? Stai facendo delle illazioni, perché, pur anticipando nel mio intervento che sospettavo avresti ritenuto le mie frasi irrispettosi e scortesi, non ho mai detto che la bisessualità in genere, o che la tua bisessualità in particolare è una cazzata; ho specificato che, se sentissi raccontare la tua stringata biografia sentimental/sessuale, probabilmente ne caverei l'impressione di un ragazzo che ha scoperto tardi la sua omosessualità. Giacché però come ho specificato "il tuo orientamento sessuale lo conosci solo tu", non mi passa per la mente di "etichettarti". Mi chiedi se mi sento meglio colla definizione di gay anziché con quella di pervertito...abbastanza naturalmente ti rispondo che sì, mi sento meglio colla definizione di gay (vorrei farti notare anche che il paragone funziona fino ad un certo punto, perché se gay o bisessuale sono termini ormai "neutri", direi che "pervertito" ha un'accezione decisamente più negativa). Lo so che la maggior parte della popolazione mondiale mi considererà un pervertito...ma io i conti li faccio colla mia etica e oggi, a quasi 30 anni, la cosa che mi fa soffrire , non è tanto l'opinione altrui, quanto l'ignoranza di chi mi considera tale (un pervertito, appunto) e la conseguente disillusione e sfiducia in quelle persone che, potenzialmente amiche, si troveranno poi a disagio quando io dichiarassi loro la mia omosessualità... Tornando in topic il problema è invece la reazione del gay verso il bisex, che è invece motivata da ragioni "politiche" Bah queste mi paiono stronzate Alle persone - zie e non - dispiace l'idea che tu lo prenda nel culo. Corollario di questa affermazione è che è meglio essere bisex che essere gay. Anche se - al dire il vero - è meglio essere gay attivi che bisex passivi o versatili. Non credo sia solo questo; quando ci si dichiara con persone che non siano coetanei, raramente si entra nel dettaglio dei ruoli sessuali. Credo anzi che, in ambienti particolarmente sessuofobi prima ancora che omofobi, dichiararsi bisessuali possa suscitare reazioni ancora più contrastanti (se sei gay gli adulti possono compensare l'iniziale smarrimento immaginandoti come un tipo "sensibile", "artistico", rivedono in te il Tom Hans di Philadelphia etc...). Giusto perché lo sappiate il vero problema della bisessualità maschile non sono certo i gay che vi sbeffeggiano, ma sono le donne etero di cui avete talmente tanta paura che nemmeno avete il coraggio di dichiararvi. Su questo invece credo di poter concordare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted August 16, 2014 Share Posted August 16, 2014 Non credo sia solo questo; quando ci si dichiara con persone che non siano coetanei, raramente si entra nel dettaglio dei ruoli sessuali. Il fatto che non si entri nei dettagli non significa che l'etero di turno non abbia dei pregiudizi culturali Più che altro direi che il discorso "attivo-passivo" non può essere legato alla "fase" per il semplice fatto che viene rivolto anche alle lesbiche Rivolto ad una lesbica il discorso "è solo una fase" implica - in genere dico - il pregiudizio che "trovato l'uomo giusto" che ti farà godere ( col pene ) non potrai che diventare etero: è un discorso in realtà fallocentrico, direbbe una lesbica, che sottovaluta drammaticamente le altre pratiche e forme della sessualità. Un bisex si presume che il pene lo usi con le donne ( coi gay non si sa e non si entra nel merito ) quindi qualunque cosa faccia da omosessuale con gli uomini, di fronte alla possibilità di usare il pene con le donne, si presume non possa che ( cioè debba ) scegliere-preferire infine l'opzione eterosessuale. Dire il contrario significherebbe mettere in dubbio il dogma che l'eterosessualità sia necessariamente superiore all'omosessualità ed i gay dei poveri "sfortunati" che al massimo possono rassegnarsi ad una condizione di inferiorità La differenza del bisex è che se da un lato non deve essere necessariamente disprezzato né compatito perché non è statutariamente inferiore, dall'altro deve scegliere e confermare la superiorità eterosessuale Se le cose stanno così - e secondo me stanno così - la bifobia eterosessuale è permeata sempre di omofobia, perchè si costruisce sulle stesse idee, preconcetti etc. Certo un bisex può venire in contatto con delle manifestazioni diverse di "omofobia", anche ad esempio quella di una donna che frequenta e con cui c'è attrazione, nel momento in cui fa CO Non si può pensare che una possibile amante o fidanzata risponda come la zia, o come la mamma etc Sono situazioni diverse E non si può paragonare neanche al tipo di risposta che riceverebbe un gay, che qualora facesse CO ad una fidanzata o moglie si vedrebbe opporre il classico: tu mi hai mentito, non mi hai mai veramente amato....non ti riconosco più etc. Poichè il bisex è attratto dalla donna a cui fa CO, è soggetto al potere dei discorsi colpevolizzanti come dimostra chiaramente korio, oltre al fatto che moltissimi gay lesbiche e bisex continuano a ritenere che l'omofobia debba implicare una ostilità, una forma di violenza, laddove invece esiste una omofobia sociale che non presuppone necessariamente un odio soggettivo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nowhere Posted August 16, 2014 Share Posted August 16, 2014 Non ho capito perché le paranoie delle donne dei bisexsiano giustificate al punto da giustificare che ci si dica "solo etero"mentre le paure dei gay in coppia coi bisex vengano stigmatizzatecome "bifobiche" e sia fondamentale rimarcare che non si è "solo gay".C'è una mancanza di simmetria profonda e assai poco piacevoleper i gay perché sembra siano obbligati a farsela andare benee per le etero perché sembra sia considerato legittimo tenerle all'oscuro. ... Eh, Almadel, quoto in pieno per quanto mi riguarda Cioè in quanto omosessuale io devo non discriminare, mentre un bsx può trattare con sufficienza la realtà omosessuale in quanto minoranza di una minoranza e perché si tengono aggrappati con le unghie e con i denti alla loro metà di appartenenza al mondo etero. E poi li trovi a gironzolare per il mondo omo. Però ammetto che è interessante vedere così tante sfumature di interpretazione della bisessualità dagli appartenenti alla categoria, che alla fin fine è ciò che a conti fatti succede anche fra etero ed omo. Quello che comunque continuo a non spiegarmi (seppur mi pare di aver letto qualche intervento al riguardo) è perché io non abbia ancora mai visto i bsx "riunirsi", ma sempre altanerarsi fra i due mondi, quello etero e quello omo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted August 16, 2014 Share Posted August 16, 2014 Quello che comunque continuo a non spiegarmi (seppur mi pare di aver letto qualche intervento al riguardo) è perché io non abbia ancora mai visto i bsx "riunirsi", ma sempre altanerarsi fra i due mondi, quello etero e quello omo. E' uno spunto molto interessante, e butto lì un'altra domanda ai bisessuali che avranno voglia di rispondere. Un bisessuale potrebbe sentirsi più a suo agio frequentando un altro bisessuale? O di meno? O non fa differenza? Come mai ciò avviene molto di rado? Nessuno di voi ha esperienze con un altro bisessuale? Se sì com'è andata, avete trovato più facile il dialogo e più affine la mentalità? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
korio Posted August 16, 2014 Share Posted August 16, 2014 (edited) Allora, innanzi tutto, invito @nowhere a rileggere il suo intervento.Questo "scorrazzare" per il mondo omo dei bisessuali, come se fossero i ROM (con il rispetto dei ROM ma come esempio) della sessualità, non è granchè bello da dire. Riguardo al fatto di frequentare il mondo gay E il mondo etero, è una questione naturale. I sessi sono 2, maschio e femmina, e i luoghi deputati per l'incontro con quelli dello stesso sesso sono i luoghi gay, mentre per incontrare qualcuno dell'altro sesso, non c'è al momento bisogno di un luogo specifico. Se un bisessuale in un dato momento della sua vita vuole stare con dei ragazzi dello stesso sesso, vorrà frequentare i locali gay, e la comunità gay in generale. Se vorrà stare con partner dell'altro sesso, frequenterà locali etero per rimorchiare. Penso sia logico. Questo ovviamente fino a che ci si permetterà di "gironzolare" e non verranno emesse leggi restrittive. Riguardo al fatto che un bisex possa o no trattare con sufficienza i gay.. io non so dove vivi ma questa cosa non mi sembra molto realistica. Ci saranno per carità casi anche di questo tipo, la gente singolarmente si comporta in tutti i modi, ma che in generale un bisex può trattare con sufficienza la realtà omosessuale in quanto minoranza di una minoranza e perché si tengono aggrappati con le unghie e con i denti alla loro metà di appartenenza al mondo etero" riprendendo le tue parole esatte, questo credo che sia una tua paura e una reazione pienamente bifobica. @sampei, Riguardo alla tua domanda, sull'aggregazionismo bisessuale, ci sono interessanti interventi di Greed89 più sopra sull'argomento. Riguardo al come sentirsi, a noi non fa ne caldo ne freddo, anzi un altro bisex viene visto come "uno che ci può capire". Credo che sia il sogno di ogni bisex innamorarsi di un altro bisex, uomo o donna che sia. Almeno è il mio sogno e la mia fantasia erotica diventa tempesta ormonale a pensare alle conseguenze di una compagna bisex "avventurosa" nella mia vita. Ma di donne bisex di cui sia nato qualcosa non ho traccia. Mentre il mio ex compagno era anche lui bisex, ma essendo in coppia chiusa, la questione era irrilevante se non per la libertà di dire di fronte a un bel culo di una donna qualche apprezzamento liberamente. Edited August 16, 2014 by korio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted August 16, 2014 Share Posted August 16, 2014 Il fatto che non si entri nei dettagli non significa che l'etero di turno non abbia dei pregiudizi culturali In parte sì; l'idea della penetrazione anale va "assimilata" e fintantoché le persone cui eventualmente ne parli non hanno un rapporto "sereno" colla propria sessualità difficilmente l'accettano. Non si può pensare che una possibile amante o fidanzata risponda come la zia, o come la mamma etc Sono situazioni diverse E non si può paragonare neanche al tipo di risposta che riceverebbe un gay, che qualora facesse CO ad una fidanzata o moglie si vedrebbe opporre il classico: tu mi hai mentito, non mi hai mai veramente amato....non ti riconosco più etc. Poichè il bisex è attratto dalla donna a cui fa CO, è soggetto al potere dei discorsi colpevolizzanti come dimostra chiaramente korio, oltre al fatto che moltissimi gay lesbiche e bisex continuano a ritenere che l'omofobia debba implicare una ostilità, una forma di violenza, laddove invece esiste una omofobia sociale che non presuppone necessariamente un odio soggettivo Ogni CO è diverso, o meglio, è ragionevole che persone con cui si intrattengono rapporti diversi reagiscano con sentimenti contrastanti; però secondo me qui la buttiamo sul sociologico o addirittura sul politico quando la faccenda è molto più banale. Se io bisex frequento una donna cui ho tenuta nascosti i miei trascorsi con uomini, non mi posso lamentare se questa reagisce malamente...mi pare più che comprensibile anzi! Ritengo stia al singolo, quando inizia a vedere qualcun@, informarl@ del proprio orientamento sessuale. E qui l'omofobia c'entra fino ad un certo punto, si tratta di correttezza. Se poi discutiamo della possibilità che le "cattive reazioni" della partner nell'esempio menzionato si debbano ad una "cattiva educazione", permeata di quell'omofobia sociale di cui tu dici, è un altro paio di maniche...credo che l'estirpazione di ogni istanza omo/bi/lesbofobia sia un obiettivo utopico. E fintantoché abbiamo la coda di paglia rischiamo di addurre all'omo/bi fobia tutti i nostri guai... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
korio Posted August 16, 2014 Share Posted August 16, 2014 Io non credo però che si possa sempre pensare che il C.O. sia una cosa benedetta da fare automaticamente in ogni momento. Perchè una cosa è il C.O. gay, che nasce dall'esigenza di uscire allo scoperto e vivere pienamente la propria vita sessuale e le proprie relazioni. Una cosa è un C.O. di un bisex in una relazione etero, che non apporta nulla alla relazione, e rientra nei tanti segreti che una coppia ha. Se un uomo avesse avuto un passato di vita tra mignotte e si sposasse con una donna, non è che andare a dire alla moglie "cara, sapessi quante troie mi sono sbattutto prima di te", è utile o funzionale. Nel 99% dei casi l'uomo, e a ragione, non racconterà questa parte della sua storia alla moglie, per una ragione semplice: il non voler creare un problema alla donna. Non vedo perchè quindi un uomo dovrebbe dire alla propria donna " mi piacciono anche i maschietti". Perchè dovrebbe farlo? per una "onestà" generica? per la causa del mondo bisessuale? L'unica ragione è "tendenziosa", secondo la comunità gay lo dovrebbe dire perchè essendo "un gay represso" (e non un bisessuale) "dovrebbe dire la verità alla moglie, lasciarla e farselo mettere nel didietro in libertà". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sampei Posted August 16, 2014 Share Posted August 16, 2014 Se un uomo avesse avuto un passato di vita tra mignotte e si sposasse con una donna, non è che andare a dire alla moglie "cara, sapessi quante troie mi sono sbattutto prima di te", è utile o funzionale. Perché paragoni il coming out di un bisex alla moglie come il rivelare di essere andato a prostitute di un etero? Cioè per te se un bisex rivela di essere "non solo etero" è come se rivelasse di esser andato a puttane? Nel 99% dei casi l'uomo, e a ragione, non racconterà questa parte della sua storia alla moglie, per una ragione semplice: il non voler creare un problema alla donna. Non vedo perchè quindi un uomo dovrebbe dire alla propria donna " mi piacciono anche i maschietti".Perchè dovrebbe farlo? per una "onestà" generica? per la causa del mondo bisessuale? Sono le identiche argomentazioni che utilizza un gay velato per non fare coming out. Quindi attraverso questo discorso avvalori l'idea che un bisessuale non potrà far altro che preferire sempre e comunque il suo lato etero, perché socialmente "non crea un problema alla donna". Insomma il bisessuale dovrebbe piegarsi a fingere di non essere bisessuale per accontentare la moglie omofoba. Bene, a sto punto allora diciamo anche alle lesbiche e ai gay di non fare coming out perché altrimenti creano un problema agli omofobi e buonanotte. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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